L’organizzazione dei genitori del distretto federale degli Urali, Russia, ha inviato una lettera aperta al Presidente Vladimir Putin al fine di indurlo a vietare il manga Death Note, a loro detta, influenza nociva sui bambini. La lettera chiede una stetta sui manga, anime, e adattamenti live action del franchise.

Secondo i media locali, l'origine della controversia deriva da un incidente del 20 febbraio a Yekaterinburg, nel quale una ragazza quindicenne si suicidò gettandosi da una finestra al tredicesimo piano della sua casa. La polizia ha trovato una annotazione nella stanza dalla quale la ragazza si gettò, che diceva: “non posso più vivere”, insieme a quattro volumi del manga Death Note. Al tempo, la polizia indagò se ci fosse qualche connessione tra il suicidio e il manga.
La serie manga è già stata vietata precedentemente in diverse scuole cinesi nel 2005 e nel 2007. Sempre nel 2007 un ufficio educativo Taiwanese ha chiesto agli insegnanti di indagare su eventuali influenze negative causate dalla serie manga, ma nessun divieto fu messo in atto. Nel 2010 la scuola pubblica di Albuquerque nel New Messico ha tenuto un'audizione sulla messa al bando della serie, ma i voti non sono bastati per far passare il divieto.
Nel febbraio 2012, il servizio di trasmissione radiofonica internazionale La Voce della Russia ha pubblicato un articolo, che ha discusso di un possibile legame tra gli anime e una recente ondata di suicidi tra i giovani in Russia. Nei dieci giorni precedenti alla pubblicazione dell'articolo, sei studenti di una scuola media si erano suicidati in Russia. L'articolo osserva che la maggior parte di loro aveva un forte interesse per gli anime giapponesi, anche se venivano da buone famiglie e avevano ricevuto buoni voti a scuola.
Nel novembre 2012, il tabloid britannico Daily Mail ha riferito, che un ragazzo quattordicenne russo si è suicidato, dopo aver visto un personaggio della serie anime Naruto Shippuden morire.
UNICEF e il New York Times riferiscono che la Russia ha il terzo più alto tasso - 22 per 100.000 - di suicidio adolescenziale, dopo Bielorussia e Kazakistan.
Fonte consultata: Anime New Network

Secondo i media locali, l'origine della controversia deriva da un incidente del 20 febbraio a Yekaterinburg, nel quale una ragazza quindicenne si suicidò gettandosi da una finestra al tredicesimo piano della sua casa. La polizia ha trovato una annotazione nella stanza dalla quale la ragazza si gettò, che diceva: “non posso più vivere”, insieme a quattro volumi del manga Death Note. Al tempo, la polizia indagò se ci fosse qualche connessione tra il suicidio e il manga.
La serie manga è già stata vietata precedentemente in diverse scuole cinesi nel 2005 e nel 2007. Sempre nel 2007 un ufficio educativo Taiwanese ha chiesto agli insegnanti di indagare su eventuali influenze negative causate dalla serie manga, ma nessun divieto fu messo in atto. Nel 2010 la scuola pubblica di Albuquerque nel New Messico ha tenuto un'audizione sulla messa al bando della serie, ma i voti non sono bastati per far passare il divieto.
Nel febbraio 2012, il servizio di trasmissione radiofonica internazionale La Voce della Russia ha pubblicato un articolo, che ha discusso di un possibile legame tra gli anime e una recente ondata di suicidi tra i giovani in Russia. Nei dieci giorni precedenti alla pubblicazione dell'articolo, sei studenti di una scuola media si erano suicidati in Russia. L'articolo osserva che la maggior parte di loro aveva un forte interesse per gli anime giapponesi, anche se venivano da buone famiglie e avevano ricevuto buoni voti a scuola.
Nel novembre 2012, il tabloid britannico Daily Mail ha riferito, che un ragazzo quattordicenne russo si è suicidato, dopo aver visto un personaggio della serie anime Naruto Shippuden morire.
UNICEF e il New York Times riferiscono che la Russia ha il terzo più alto tasso - 22 per 100.000 - di suicidio adolescenziale, dopo Bielorussia e Kazakistan.
Fonte consultata: Anime New Network
Se i giovani si suicidano non è che si cerca di capire se ci sono problemi in famiglia, a scuola, o più in generale nella società. No, giustamente si punta il dito contro i manga. Nemmeno me ne stupisco più. Un altro esempio di ignoranza. Bravi.
P.S: l'immagine scelta ci sta proprio bene, un vero tocco di classe. ù_ù
Adesso ogni scusa è buona per dire è colpa degli anime, allora adesso la prima cosa che farò è uscire di casa, ammazzare il mio vicino e stuprargli la figlia, tanto basta che gli mostro dove si trovino i miei volumi di I am a Hero o chessò L'Attacco dei Giganti e allora c'avrei la scusante che mi hanno spinto loro al gesto giusto? =_='
[Capiamoci, non è che mettendo gli asterischi o chiedendo perdono in anticipo ci sia molta differenza. Il regolamento vieta l'uso di certe espressioni, quindi non vanno usate - Horus]
Devono smetterla di scaricare le proprie colpe sulle "influenze di questo o di quell'altro".
Mi ricorda tanto quella notizia sul ragazzino che si è suicidato per la morte(?) di un personaggio di Naruto....
ma basta!! sono stufa nel sentire che i manga sono la causa di suicidio nei ragazzi! questi sono degli stupidi PREGIUDIZI! non serve neanche laurearsi alla Bocconi per intuire che le cause sono altre. sembra di stare nel medioevo....
Certo, certo v.v *pat*pat*
[Voce fuori campo: quando arrivano gli omini con le camicie di forza?!]
Il problema è quando si comincia a dire che TUTTI gli anime/manga fanno male, e sono causa di disagio. Quella è solo un ignoranza di comodo che serve per spostare l'attenzione dai veri problemi.
Death Note diciamo che è solo il mezzo che ha tirato fuori la pazzia che certe persone hanno già da sè.
E' come la storia del tizio che si è suicidato perchè muore Itachi(che appunto viene citato anche a fine news). Purtroppo la gente matta acclama in questo modo un manga come fosse la propria vita, che prima di tutto è una storia di fantasia...e tra l'altro pure una storiella proprio va...
Ci si dovrebbero fare meno pippe mentali a riguardo...si legge un manga, se ci fa schifo lo si butta nel cesso, se invece piace, okkey è figo e bah.
E adesso spunta pure i ragazza suicida in Russia, e la colpa di chi è, ma naturalmente di Death note, e di chi se no?!
Come dice giustamente Nicorobin, quando non sanno darsi spiegazioni di una simile tragedia, o forse non vogliono veramente cercarle, e allora qual'è il modo più semplice per lavarsi la coscienza? Tutti addosso a manga e anime, del resto gli autori vivono lontano e quand'anche ne avessero la possibilità di discolpare le loro opere, nessuno li starebbe ad ascoltare. Ma nel malauguratissimo caso che alla fine in Russia, Cina, USA, o qualsiasi altro paese passasse la censura totale su anime e manga, e se poi giochi mortali stupidi come quelli che costarono la vita ad una povera neo sposa a Tortona, richieste di maschietti delle elementari di vestirsi con sailor fuku, e suicidi di adolescenti apparentemente inspiegabili continuassero, con chi se la prederebbero questa volta gli esperti del nulla che tanto pontificano oggi? Con il rock? Con i videogame? Con internet? Con i Maya che hanno sbagliato a predire la fine del modo?! PATETICI, bleah!
Bandissero pure gli anime/manga in Russia, la cosa mi farebbe piacere perchè, almeno, non si utilizzerebbero più come capro espiatorio. Poi voglio vedere i genitori cosa si inventano, probabilmente attaccherebbero i videogiochi, poi internet, poi la tv, poi i libri e chissà che magari qualcuno non arrivi alla vera soluzione dell' "enigma".
IMHO, la gente oggi si ammazza principalmente perchè si sente sola e in forte disagio ed è incapace di apprezzare la propria vita. La bellezza di un fiore o la gratitudine e la lealtà di un animale che ti fa le feste, poter camminare, respirare, nuotare, ad esempio, sono 5 cose che non vengono calcolate.....si guarda solo se ci sono o meno il denaro e le persone, stop. Se non ci sono è finita (?). Mah.... Imparassero a guardare oltre, non avere persone di cui fidarsi/essere soli non è un motivo valido per gettare alle ortiche il proprio corpo e la propria vita.
... Ops, quello è Gantz.
@~Blastø: Capire i motivi del perché la gente si toglie la vita non è certo semplice, prima di tutto perché se non si conosce a fondo una persona è pericoloso esprime giudizi. Certo le ipotesi possono essere tante: fattori ambientali (la Russia come anche i paesi scandinavi e del nord Europa in generale hanno da sempre, statisticamente, il dato dei suicidi più alto rispetto a quello dei paesi mediterranei), però anche il Giappone in questo non scherza. I motivi possono essere tanti: solitudine, eccessiva pressione della società, traumi familiari, incapacità di accettare sé stessi, paura del futuro... Ma io penso che ogni caso sia da prendere a sé stante, visto che il carattere varia completamente da persona a persona; perciò sarei propenso a rispettare il dolore dei familiari della vittima, piuttosto che cercare di dare una risposta pur che sia, come invece assai poco rispettosamente fanno spesso i media.
Invece che chiedersi perchè tutti questi giovani preferiscono il suicidio alla vita si mettono a fare le crociate contro qualcosa che è finto,piuttosto che buttare un'occhio fuori dalla finestra e comprendere che il vero problema va cercato nella vita reale,dove ad imperare in ogni dove sono gli esempi negativi.
Soprattutto, che collegamento ci potrebbe mai essere tra Death Note e il suicidio?
Devono sempre trovare una causa esterna, altrimenti non riescono a darsi pace.
Devono sempre esser quei manga, quegli anime, quei videogiochi, quel tipo di musica.
E se invece fosse una causa interna?
No, figurati. La deresponsabilizzazione è molto più comoda. Continuate a incolpare l'oggetto, al posto di indagare sui veri motivi:
il suicidio è la massima espressione di disagio sociale.
Vero che sono ambiti diversi... ma io credevo che esistesse la presunzione d'innocenza ed invece a quanto pare è l'opposto...
che tristezza...
Non è che mi accanisco contro le finestre eh, ma sono chiaramente loro le responsabili.
O loro o gli "Zingheri" (cit.).
Chiaramente faccio dell'ironia, perchè davanti a simili news non c'è altro da fare, vista la completa insensatezza di simili richieste. Spero che il comitato protezione finestre non mi dia addosso per questo.
Voglio solo aggiungere che una società che arriva a bandire un qualsiasi genere culturale non può definirsi civile (ah già, stiamo parlando della Russia: per tante cose siamo già molto vicini a uno stretto controllo dello Stato che non ha niente da invidiare alla Cina). Perché mi tornano in mente i roghi di libri o "l'indice dei libri proibiti"?
Anche in Italia, in Francia, in Inghilterra, in America ecc. cè Death Note e cose simili, ma non vedo ragazzini buttarsi dalle finestre perchè hanno letto o visto un manga o anime, quindi il problema sta nei manga o in Russia?
Non vi ricorda niente? Non è quel che accadde tanti anni fa in Italia con Kenshiro? Ricordate la storia dei cavalcavia...
In occidente c'è uno strano pregiudizio contro fumetti e cartoni animati giapponesi, che è sicuramente da ricondurre al taglio inciso da Disney per i film d'animazione, ossia che sono prodotti destinati ai ragazzini.
Ora capisco la rabbia e il dolore della famiglia, ma bisognerebbe cercare il vero motivo del gesto e non una scusa per tirare avanti.
Spero vivamente per te che tu non sia come questi, altrimenti il soggetto saresti te.
Io leggo manga e guardo anime, ce ne sono di quelli che mi piacciono e fomentano, come anche di quelli che invece mi deludono o si rovinano col tempo per via di avvenimenti che non mi piacciono. Ma al limite lo accanno e bah.
Se si fa come questi qui, non si fa che dimostrate che i lettori dei manga sono malati e che essi causano gravi danni al cervello.
Perchè purtroppo è questo quello che pensano e non capisco cosa cavolo volevi dire col tuo commento se non offendere gente da dietro un monitor.
Se poi te la sei presa perchè pensi che io ti abbia toccato death note, sei davvero pessimo...
P.s. Io ho parlato con la premessa che magari questa persona si sia uccisa davvero a causa di un manga. Anche perchè appunto non sarebbe il primo caso.
una tragedia cosi nn puo essere imputata solo ad un fumetto, ma a tutta la situazione di quel paese che nonostante la fine del comunismo ha ancora grande difficolta ad una strada verso una vera democrazia, dove ancora le liberta personali e i diritti spesso sono ignorati a favore del profitto di pochi potenti
Accusavano un centinaio di titoli XD
Chi ha detto che Death Note è per bambini? :facepalm:
Target sbagliato... è come dire vietiamo Hostel perché traumatizzerebbe un bambino... :You Don't Say?:
Vabe' questo e' puro Darwinismo, non ci si puo' fare nulla.
Il commento di vgotho mi pare abbia perfettamente centrato la situazione...
@ KUMA-29
"Death Note usa delle meccaniche psicologiche che possono disturbare una giovane mente fragile."
Dai, non mi scappare fuori con simili sciocchezze, per favore
Se tu avessi delle minime basi di psicologia lo capiresti.
Infatti tanti psicologi mondiali condannano quest'opera per i suoi pessimi messaggi sociologici che possono turbare una giovane mente fragile.
E ti ricordo soltanto che il sottoscritto è uno che ama i manga che si basano sulle battaglie logiche
Death Note ha messaggi forti, questo è vero, ma la sua morale credo sia bella che evidente, specialmente nel finale. Che ci siano giovani facilmente influenzabili non lo nego, ma da qui a dire che gli potrebbe turbare le menti non ci credo. Se ciò succedesse vuol dire che sono proprio i soggetti in sè ad essere facilmente plasmabili e questo potrebbe avvenire con qualsiasi altra cosa e non solo con Death Note, come se avesse una sorta di messaggio "ipnotico" tra le righe.
Sul discorso che fai sui soggetti facilmente plasmabili con qualsiasi altra cosa sbagli pienamente, dal momento che la mente di queste persone capta ed elabora con solo ben precise "chiavi di rottura"
Però su Sailor Moon hai ragione xD
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/8/84/PiratiVsTemp.png
Ma cosa c'entra il fatto che lei si è suicidata con i manga in suo possesso?
Troppo facile! Che investighino sulla situazione familiare o scolastica, prima di dare la colpa a fumetti, videogiochi o televisione.
I pregiudizi sugli anime/manga?
Semplicemente il frutto dell'ignoranza e dell'estrema chiusura mentale di tanti...troppi purtroppo.
A me queste cose fanno da una parte ridere dall'altra mi lasciano una amarezza...
Quando non sanno che pesci pigliare è più facile fare lo scaricabarile!
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