Finalmente svelato il chiacchierato “Secret Project” che per qualche mese ha monopolizzato il profilo Facebook di Yamato Video. Si tratta, come molti immaginavano, di un canale video dedicato all’animazione giapponese, ma la piattaforma scelta non è il digitale terrestre o il satellite, è il popolare sito di condivisione video di proprietà di Google: YouTube, accessibile gratuitamente a chiunque abbia una connessione web.
Le trasmissioni partiranno lunedì 16 settembre, e il palinsesto sarà come quello di un vero e proprio canale televisivo tradizionale. Il primo mese servirà a perfezionare la programmazione con l'intento di creare appuntamenti fissi giornalieri che diano spazio ai diversi generi. Grazie all'editore possiamo già anticiparvi che il 16 settembre saranno trasmessi due episodi di Highschool of the Dead.
Una misteriosa malattia letale si è diffusa in tutto il mondo con ripercussioni catastrofiche sull'umanità, mentre famelici morti viventi hanno preso a camminare sulla terra. In Giappone, un gruppo di studenti delle scuole superiori si è riunito per sfuggire all'assalto degli zombi, cercando nel contempo le cause dell’apocalisse in atto. La serie del 2010 in 12 episodi (più un OAV) è tratta dal manga omonimo di Daisuke Sato edito in Italia da Planet Manga con il titolo Highschool of the Dead – La scuola dei morti viventi.
Gli anime saranno proposti sul nuovo canale prima in versione sottotitolata e poi anche doppiati: Yamato si augura che l'iniziativa rinvigorisca il mercato DVD e soprattutto degli anime in alta definizione in Blu-ray. Attualmente sono in negoziazione molte serie per il simulcast al fine di poter giungere presto alla trasmissione contemporanea con il Giappone, ma oltre agli episodi veri e propri su Yamato Animation (inaugurata anche la pagina ufficiale del canale su Facebook) saranno offerti numerosi contenuti speciali legati al mondo degli anime. La diffusione su YouTube non escluderà gli altri media e le altre piattaforme. Alcune delle serie che andranno a comporre i palinsesti del canale, vecchi classici e novità assolute, sono presentate nei due album dedicati al Secret Project su Facebook. Yamato ci invita tutti a iscriverci al canale per gli aggiornamenti sulla programmazione e sugli extra esclusivi. Stay online!
Le trasmissioni partiranno lunedì 16 settembre, e il palinsesto sarà come quello di un vero e proprio canale televisivo tradizionale. Il primo mese servirà a perfezionare la programmazione con l'intento di creare appuntamenti fissi giornalieri che diano spazio ai diversi generi. Grazie all'editore possiamo già anticiparvi che il 16 settembre saranno trasmessi due episodi di Highschool of the Dead.
Una misteriosa malattia letale si è diffusa in tutto il mondo con ripercussioni catastrofiche sull'umanità, mentre famelici morti viventi hanno preso a camminare sulla terra. In Giappone, un gruppo di studenti delle scuole superiori si è riunito per sfuggire all'assalto degli zombi, cercando nel contempo le cause dell’apocalisse in atto. La serie del 2010 in 12 episodi (più un OAV) è tratta dal manga omonimo di Daisuke Sato edito in Italia da Planet Manga con il titolo Highschool of the Dead – La scuola dei morti viventi.
Gli anime saranno proposti sul nuovo canale prima in versione sottotitolata e poi anche doppiati: Yamato si augura che l'iniziativa rinvigorisca il mercato DVD e soprattutto degli anime in alta definizione in Blu-ray. Attualmente sono in negoziazione molte serie per il simulcast al fine di poter giungere presto alla trasmissione contemporanea con il Giappone, ma oltre agli episodi veri e propri su Yamato Animation (inaugurata anche la pagina ufficiale del canale su Facebook) saranno offerti numerosi contenuti speciali legati al mondo degli anime. La diffusione su YouTube non escluderà gli altri media e le altre piattaforme. Alcune delle serie che andranno a comporre i palinsesti del canale, vecchi classici e novità assolute, sono presentate nei due album dedicati al Secret Project su Facebook. Yamato ci invita tutti a iscriverci al canale per gli aggiornamenti sulla programmazione e sugli extra esclusivi. Stay online!
Penso che si tratti, in tutti i sensi, di un vero e proprio portale che dovrà condurre lo spettatore all'acquisto del prodotto finale, dopo avergli dato la possibilità di scegliere tra varie opere. Dobbiamo confidare o sperare che quel prodotto finale sia poi effettivamente il risultato contenente, in progressione, ogni miglioramento e trattamento editoriale dell'anime: doppiaggio professionale, qualità audio-video, eventuali extra.
Vedere un anime subbato è quasi come non vederlo: o leggi o guardi, e quando fai tutte e due insieme, qualcosa la fai male. Ogni senso deve avere la sua parte che deve giungergli dalla sua naturale origine, affinchè il tutto riveli il senso unico dell'opera.
E' un'iniziativa piuttosto concreta e da seguire, certo va alimentata, si cita Dynit Channel ed Popcorn Ty ma appunto il problema è questo: alimentare i progetti. Io temo che Dynit Channel e Popcorn Tv si stiano cannibalizzando fra di loro. Purtroppo io sono un'utente del tutto particolare, Quel che vorrei - e non avrò mai per molteplici motivi - sono i dietro le quinte, gli extra, le interviste, gli speciali etc etc..che riguardano le singole opere ( mi accontento dei doppiaggi italici però)
Sul fatto di cosa ci si guadagnarci la famosa Hulu Tv marcia abbastanza bene e sembra funzionare con la sua pubblicità, uno schemino del genere si può adottare anche danoi.
Perchè i fansub hanno acquistato la licenza e lo hanno pubblicato su youtube?!?
poi fermo restando i meriti di chi si adopra per far conoscere l'opera, sono due aspetti differenti, anche se eventualmente conseguenziali, e senza entrare nel merito del diritto d'autore e norme varie...
Già era un'iniziativa mediocre, ma fatta così diventa la pagliacciata dell'anno!
Ti premetto che non conosco il linguaggio giapponese, quindi non sono in grado di fare raffronti tecnici in merito al corretto adattamento ed ho notato anch'io delle discrasie su qualche parola del sub, piccoli errori di trascrizione, in ogni caso il tuo giudizio mi appare eccessivamente severo.
E' un iniziativa, commerciale o meno, può non interessarci, che invece offre la possibilità di visionare anche titoli di un certo rilievo.
Ieri Tokyo magnitudo 8.0 aveva il doppiaggio in italiano oltre ad essere in hd.
Il non apprezzare quel poco, ammesso che lo sia ma per me non lo è, dicendo che potevano fare di più, non trovo sia espressione congruente.
E' possibile avere un po' di impegno da parte dalla Yamato?
Questo è un anime che è piaciuto a molti.
Questo anime ha anche la versione manga che tanti comprano (io no, a me piacciono altri generi '^^).
Se devo leggere i sottotitoli fatti con i piedi, tipo "C'era un tipo che batteva sul cancello" a me lascia allibita. :/
Non dico che devi sapere il giapponese (anche se c'è da dire che se prendi un anime giapponese significa che qualcosa la sai), ma almeno l'italiano dai...
E vi prego non venitemi a dire "tu parli così perché segui solo i fansub e non compri nemmeno i manga", che vi assicuro che non è vero, ho la stanza piena di manga.
La mia speranza è che la versione Home Video venga fatta meglio, altrimenti la situazione sarà sempre peggiore, le critiche ce ne saranno sempre di più e non basterà rispondere "Conosci il giapponese? Se sì vieni a lavorare da noi", perché il problema è l'italiano non il giapponese.:(
Ti ringrazio delle tue precisazioni.
Fermo restando che certamente è fondamentale che un editore effettui il lavoro previsto sull'opera, con tutta la perizia dovuta, quanto scrivevo io esattamente, se rileggi bene, è che non trovavo congruente il " non apprezzare quel poco dicendo che potevano fare di più ". Ossia vedo nell'atto della pubblicazione su Youtube un primo passo comunque compiuto, che poi si possa migliorare il percorso benvenga. Ed ad ogni modo, è nettamente un percorso migliore rispetto al fansub verso cui in ogni caso la Yamato Video, acquisiti i diritti di licenza, può far valere le sue ragioni in merito facendo disattivare i download (per precisione, in Wax non c'è comunque l'opera completa...). E non è solo una questione di etica...
@Ifrittuccia
Ti ringrazio delle tue precisazioni.
Condivido le tue speranze per la versione in dvd. Hai portato un esempio concreto, se ho ben compreso, non su un errore di traduzione, ma proprio di italiano in "C'era un tipo che batteva sul cancello": abbia pazienza per i miei diffusi limiti, ma cosa c'è di italiano che non va in questa frase?!?
http://i.imgur.com/sgw2eti.jpg
Penso che più chiaro di così si muore. '^^
Ti ringrazio per la tua gentile delucidazione corredata per giunta di accessoria parte grafica che è stata di auto per i miei 2 neuroni...
Quindi, premesso che la frase è corretta in italiano e che significa proprio che un soggetto colpisce più volte il cancello, c'è da chiedersi quale deviato meccanismo mentale porta uno a pensare che invece ci sia un equilibrista sul cancello a cimentarsi in contrattazioni varie...
Molta gratuità, e strumentale per giunta...
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