Se la situazione della WiiU non è esaltante, a Kyoto tuttavia c'è stato un buon motivo per chiudere il 2013 con un sorriso, dopo un inizio stentato, infatti, lo scorso anno il 3DS, ovvero la nuova console portatile della Nintendo, nonostante l'agguerrita concorrenza degli smartphone, ha conosciuto un vero e proprio boom di popolarità, mettendo così a tacere le voci che prefiguravano un'ormai imminente crisi del mercato delle console portatili.
In particolare, stando ai dati forniti dalla Nintendo, solo nel Nord America il 3DS ha venduto sinora un totale di 11,5 milioni di pezzi (nella statistica sono inclusi anche i dati di vendita del 3DS XL e del 2DS), a cui vanno poi abbinati oltre 16 milioni di copie di giochi venduti (dato che include anche le copie acquistati nello store virtuale), con un aumento complessivo, rispetto al 2012, del 45%.
Al successo quantitativo sono connessi anche ottimi risultati dal punto di vista qualitativo, giacché, come sempre sottolineato dal produttore giapponese, ben sette dei titoli usciti per 3DS nel corso del 2013 hanno ottenuto un punteggio metascore pari o superiore a 90, e tra di essi, in particolare, svettano i risultati ottenuti da The Legend of Zelda: A Link Between Worlds e Fire Emblem: Awakening, ovvero due dei titoli meglio recensiti in tutto il 2013.
In particolare, stando ai dati forniti dalla Nintendo, solo nel Nord America il 3DS ha venduto sinora un totale di 11,5 milioni di pezzi (nella statistica sono inclusi anche i dati di vendita del 3DS XL e del 2DS), a cui vanno poi abbinati oltre 16 milioni di copie di giochi venduti (dato che include anche le copie acquistati nello store virtuale), con un aumento complessivo, rispetto al 2012, del 45%.
Al successo quantitativo sono connessi anche ottimi risultati dal punto di vista qualitativo, giacché, come sempre sottolineato dal produttore giapponese, ben sette dei titoli usciti per 3DS nel corso del 2013 hanno ottenuto un punteggio metascore pari o superiore a 90, e tra di essi, in particolare, svettano i risultati ottenuti da The Legend of Zelda: A Link Between Worlds e Fire Emblem: Awakening, ovvero due dei titoli meglio recensiti in tutto il 2013.
Fonte consultata:
Forbes
per fare un esempio,un gioco come san andreas su sistemi ios è quasi impossibile da giocare,per il sistema di controllo che per me è orrido come quasi tutti quelli dei giochi che ho avuto sui miei idevice.
Il nuovo Zelda è già negli acquisti futuri, mi perplime la bassa longevità ma la demo mi è piaciuta proprio tanto. E tutti gli hardcore-jrpgisti devono giocarsi Bravely Default u_U
Ovviamente TUTTI sanno i vari angy birds e company, per quanto carini, non hanno nulla a che fare con la VERA industria videoludica che è in crisi semplicemente perché tutta l'economia è in crisi (tant'è che il Nintendo 3DS ha cominciato ad ingranare dopo il price cut, a cui è seguito l'arrivo di una libreria di giochi meravigliosi e attualmente la PS4 vende bene perché il prezzo di partenza è onesto, anche se con l'esistenza di steam le console da casa quelle sì che mi sembrano inutili).
Ci sarebbe Phoenix Wright Dual Destinies, ma quei fessi l'hanno fatto uscire solo in digitale...
L'unica cosa triste è che poco dopo è uscito il 3DS XL con il doppio della batteria e della memoria, per non parlare dello schermo... D:
Che tristezza... odio che la batteria si scarichi così in fretta e lo spazio per le demo è veramente contato...
Ma comunque lo adoro, ci sono molte applicazioni carine come la realtà aumentata e i mii, ma soprattutto moltissimi titoli validi imperdibili!
@GianniGreed: magari "Il Professor Layton vs. Phoenix Wright" per 3DS in uscita il 28 marzo potrebbe interessati
E soprattutto ... che figo lo scrigno in omaggio con il preorder!!
@Leechbomb: 92 minuti di applausi per te.
Beh, purtroppo è la verità...
"Ovviamente TUTTI sanno i vari angy birds e company, per quanto carini, non hanno nulla a che fare con la VERA industria videoludica"
Tutti? Sicuro???
Ora è lì, un po' abbandonato, ma rimane sempre una portatile di qualità, su questo non discuto, se pur preferirei PSvita avesse un parco titoli un po' più ampio.
Per ora il problema è tutto nei comandi su schermo che non restituiscono il minimo feedback tattile e rendono difficile giocare ai giochi più frenetici, senza contare il fatto che le dita vanno ad occupano schermo.
Per il resto ormai con l'emulazione un cellulare va benone. Io sul mio galaxy note ora sto giocando a Sol Trigger e l'esperienza di gioco è ottima. Secondo me la fusione tra console portatili e smartphone ormai è solo questione di tempo, sempre meglio avere un solo dispositivo per fare tutto.
Alcuni le usano solo come passatempo durante gli spostamenti (che in linea di massima dovrebbe essere l'uso predefinito), altri invece le usano anche a casa. Nel primo caso uno smartphone può anche essere un sostituto, nel secondo no.
Insomma, dipende tutto da cosa pretende l'utente, ma una fascia di pubblico in cui console portatili e smartphone sono oggettivamente in competizione esiste.
I prossimi acquisti saranno Bravely Default e i vari Zelda!
Ora lo uso praticamente tutti i giorni e non me ne separerò... fino al prossimo
Oltre tutto con uno smartphone ci puoi vedere video con codifica a 10bit senza passare per conversioni, oppure leggere manga con una mano sola, mentre con l'altra ti reggi alle maniglie degli autobus
Per lo stesso motivo non comprerò mai Vita o WiiU >_>
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