Hayao Miyazaki non ha mai avuto molti peli sulla lingua, e anche questa volta in un'intervista televisiva ha voluto far sapere agli spettatori le sue impressioni non proprio positive sull'industria degli anime. In particolare, il celebre regista giapponese ha sostenuto che la crisi degli anime è una diretta conseguenza di staff composti interamente da otakuche non spendono tempo a guardare le persone reali” e che per tale ragione “sono esseri umani che non rivolgono la loro attenzione verso altri esseri umani”.

Hayao Miyazaki

Miyazaki ha poi spiegato il suo pensiero, affermando che secondo lui l'animazione è un qualcosa che può essere fatto solo da coloro che sono in grado di osservare gli altri e la realtà che li circonda, cosa che però mancherebbe nell'industria degli anime moderna, sempre più dominata dalla componente otaku.

Come detto, il buon Hayao non ha mai avuto peli sulla lingua – in tal senso basti ricordare il suo giudizio senza appello nei confronti dell'iPad (di cui paragonò le gestures all'atto della masturbazione) – ma in questo caso ha davvero ragione? A voi il giudizio.

Fonti Consultate:
Anime News Network
Rocket News 24