Dopo il grande successo ottenuto da Bravely Default, Square Enix si è subito messa al lavoro per realizzare un sequel del gioco, che sarà intitolato Bravely Second, e proprio in relazione a tale gioco, Siliconera ha posto alcune domande al produttore della serie, Tomoya Asano.
 

 
Secondo Asano, in particolare, Bravely Second avrà lo stesso sistema di combattimento a turni del primo capitolo e riproporrà le modifiche già introdotte in Bravely Default: For the Sequel (ovvero la versione occidentale del gioco, da noi conosciuta con il nome di Bravely Default), anche perché le stesse sono state accolte con molto favore dal pubblico.

Asano ha poi specificato che Bravely non è mai stato un gioco incentrato sull'esplorazione, quanto più sullo sviluppo della trama, e proprio per questa ragione nel primo capitolo è stato inserito un sistema di scontri casuali con la possibilità di alterare in ogni momento la frequenza degli stessi. Bravely Second, quindi, pur espandendo il mondo di Luxendarc, riproporrà un'esperienza di gioco e di esplorazione simile a quella di Bravely Default.
 

Aspetto sicuramente interessante è stata poi l'analisi del target di pubblico a cui mira la serie, che, stando a quanto riferito da Asano, coincide in larga parte con un pubblico adulto proveniente da Dragon Quest e Final Fantasy.

Fonte consultata:
Siliconera