Il produttore Toshio Suzuki dello Studio Ghibli, parlando di fronte a un pubblico americano venerdì 28 febbraio, ha affermato che nei desideri di Miyazaki vi era la realizzazione di un "Ponyo Parte II" piuttosto che di Kaze Tachinu. Suzuki si trovava a relazionare a proposito del ruolo del produttore di anime in occasione della presentazione delle nomination per la categoria animazione in senso all'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences.
Suzuki ha poi fatto notare come, di fronte ai desiderata di Miyazaki, egli abbia chiesto invece al regista di mettersi all'opera sull'adattamento del suo manga Kaze Tachinu. L'ospite della manifestazione dell'Academy John C. Reilly (voce del protagonista del film d'animazione Ralph Spaccatutto) ha fatto notare seccamente che l'operato di Suzuki si situa all'opposto del modus operandi tipico di un produttore americano.
Benjamin Renner, co-regista di un'altra pellicola in concorso agli Oscar, il film franco-belga Ernest & Celestine, ha rivelato di non aver avuto il permesso di guardare anime fino al raggiungimento dell'età adulta. Il primo film giapponese d'animazione da lui visto è stato nello specifico Sen to Chihiro, lungometraggio che lo ha spinto a frequentare una scuola per cineasti (Ernest & Celestine è il suo primo progetto concepito al di fuori della scuola). Renner si è mostrato visibilmente emozionato nel raccontare dell'influenza di Miyazaki sulla sua vita, e si è dovuto interrompere nel corso della discussione per ricomporsi.
Alla domanda di Reilly, rivolta a registi e produttori di lavori guadagnatisi una nomination agli Oscar, in merito alle opere da questi ritenute capitali per la funzione ispiratrice nel loro lavoro di animatori, una mezza dozzina dei chiamati in causa ha citato film di Miyazaki, tra cui Tonari no Totoro e Sen to Chihiro.
Fonte consultata:
Anime News Network
Suzuki ha poi fatto notare come, di fronte ai desiderata di Miyazaki, egli abbia chiesto invece al regista di mettersi all'opera sull'adattamento del suo manga Kaze Tachinu. L'ospite della manifestazione dell'Academy John C. Reilly (voce del protagonista del film d'animazione Ralph Spaccatutto) ha fatto notare seccamente che l'operato di Suzuki si situa all'opposto del modus operandi tipico di un produttore americano.
Benjamin Renner, co-regista di un'altra pellicola in concorso agli Oscar, il film franco-belga Ernest & Celestine, ha rivelato di non aver avuto il permesso di guardare anime fino al raggiungimento dell'età adulta. Il primo film giapponese d'animazione da lui visto è stato nello specifico Sen to Chihiro, lungometraggio che lo ha spinto a frequentare una scuola per cineasti (Ernest & Celestine è il suo primo progetto concepito al di fuori della scuola). Renner si è mostrato visibilmente emozionato nel raccontare dell'influenza di Miyazaki sulla sua vita, e si è dovuto interrompere nel corso della discussione per ricomporsi.
Alla domanda di Reilly, rivolta a registi e produttori di lavori guadagnatisi una nomination agli Oscar, in merito alle opere da questi ritenute capitali per la funzione ispiratrice nel loro lavoro di animatori, una mezza dozzina dei chiamati in causa ha citato film di Miyazaki, tra cui Tonari no Totoro e Sen to Chihiro.
Fonte consultata:
Anime News Network
è un po' politicamente corretto...
Spero tanto che lo studio Ghibli non cada mai nella trappola dei sequels come la Disney; comunque se proprio dovessero fare un sequel lo facessero per film tratti da storie che hanno già i loro sequels cartacei, come Il castello errante di Howl e Kiki's delivery service (il secondo romanzo di Kiki è bellissimo e vorrei tanto leggere gli altri ), anche se sinceramente non si sente assolutamente la necessità di un sequel nemmeno per questi due film.
Non ho ancora avuto il piacere di vedere Nausicaa; invece la storia del sequel di Porco rosso era una bufala? Magari fosse così!
Non ho ancora visto Kaze tachinu ma ringrazio di cuore Toshio Suzuki per aver persuaso Miyazaki da un seguito di Ponyo!
Obbligare quasi il figlio di Miyazaki a lavorare come regista per poter avere il blasone del cognome anche dopo il ritiro paterno invece di dare credito ad altri registi di talento non è anteporre il profitto alla qualità?
Perché Goro dovrebbe essere il sequel di Hayao XD
Comunque è vero che l'hanno in pratica "costretto" a fare il regista, lui si è laureato in agraria e scienze forestali e progettava giardini prima che lo spingessero a fare i film.
Secondo mè, un sequel ci starebbe bene, considerando che la storia c'è già, ed è anche fatta benissimo.
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