La fascetta che cinge il secondo tankōbon dello shōnen manga di Taishi Mori Kuchibiru ni Uta o (Una canzone sulle nostre labbra) annuncia la prossima trasposizione in lungometraggio per il titolo, sebbene non specifichi il mezzo espressivo scelto per l'adattamento: film dal vero ovvero opera di animazione.
Il manga è a sua volta un adattamento grafico del romanzo di Eiichi Nakata, e viene serializzato per i tipi di Shokakugan sul Monthly Shonen Sunday (altrimenti noto come Gessan).
Fonte consultata:
Anime News Network
La storia parla di Kashiwagi, una bellissima insegnante part-time proveniente da un collegio musicale della capitale; la donna, che si definisce una NEET, viene convocata da una sua vecchia compagna delle medie, tale Matsuyama. Quest'ultima, tutor presso il club di canto corale di una scuola medie delle isole Gotō (prefettura di Nagasaki, nel sud del Giappone), va infatti in congedo parentale e chiede a Kashiwagi di sostituirla per un anno. Il club, precedentemente frequentato solo da ragazze, diventa all'improvviso polo d'attrazione per molti ragazzi, cosa che ingenera scompiglio tra le sue fila. Ciononostante, lo stesso club si prepara in qualche modo per la competizione nazionale tra scuole (lo NCon, organizzato realmente dalla NHK, televisione di stato giapponese), con un roster tutto nuovo.
Il manga è a sua volta un adattamento grafico del romanzo di Eiichi Nakata, e viene serializzato per i tipi di Shokakugan sul Monthly Shonen Sunday (altrimenti noto come Gessan).
Fonte consultata:
Anime News Network
Trovo curioso anch'io che ci siano molte opere che trattano di hikikomori e NEET, si vede che da Welcome to the NHK in poi si è "scoperchiata la pentola" e ora non è più un tabù parlare di queste tematiche.
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