Lunedì 14 Aprile è partita la campagna crowdfunding di Lumina, ambizioso progetto fumettistico della coppia Tenderini & Cavallini basato su un’originale ambientazione Fantasy/Sci-Fi, tecniche di colorazione digitale all’avanguardia e forti contaminazioni giapponesi (tanto che gli autori lo presentano come vero e proprio Euromanga). Il progetto si prospetta essere un piccolo gioiellino della produzione nostrana, ben sviluppato ed articolato, tanto da essere vivamente supportato da vari autori italiani, indipendenti e non, ed avere attirato l’interesse di molti personaggi del settore già nella sua fase embrionale. Al momento gli autori hanno prodotto già un concept base della storia e dei personaggi, fornendo diverse illustrazioni e tavole per dare un’idea del risultato finale a cui vogliono aspirare (le trovate sparse per l’articolo e nella galleria finale). Lo stile illustrativo utilizzato richiama molto lo spirito delle ambientazioni giapponesi, con ampie vedute di paesaggi onirico-bucolici curati fin nei minimi particolari, ed è completamente realizzato grazie ad una tecnica di colorazione chiamata Hyperflat, una sorta di evoluzione del Superflat di Takashi Murakami - dove la sovrapposizione di vari layer di pennellate flat di colore (per alcune tavole sono stati utilizzati più di mille layer) creano un nuovo tipo di profondità hyper, rivolto a migliorare ultieriormente la qualità delle immagini digitali. Inoltre per risolvere il problema della resa in cartaceo di questo particolare stile basato sul digitale gli autori hanno deciso di appoggiarsi ad un innovativo processo di stampa in esacromia, al posto dell’usuale quadricromia, per avere il miglior risultato visivo possibile e stupire anche il lettore della sola carta stampata.
Lumina si dimostra essere così un progetto di largo respiro e di forte sperimentazione, destinato non solo ad innovare nella forma del proprio finanziamento, ma anche nella propria realizzazione e produzione, una prodotto che la gente si ricorderà per molto tempo e che verrà utilizzato come pietra di paragone per tutto ciò che verrà nel prossimo futuro. Approfondiamo quindi il discorso parlando un attimo dell’ambientazione e della storia, per quello che finora è stato svelato , e presentandovi i due autori e i modi con cui potete aiutarli a realizzare i loro progetto. Informazioni aggiuntive le trovate sul sito del progetto o sul loro facebook.
L'ambientazione
Lumina è il pianeta più antico dell’Universo, da esso sono nate tutte le civiltà e in esso convergono tutte le dimensioni parallele esistenti. Lumina è il pianeta della luce, della creazione, il regno del Fej Farok. Il Fej Farok è un parassita e una divinità, che può oltrepassare la membrana che separa gli universi paralleli, regolandone l’equilibro. Egli è una creatura formata da due parti (per l’appunto Fej e Farok) e ciascuna è ospitata all’interno di due corpi, due portatori, eletti tra la stirpe degli Abissali, creature intelligentissime ed antiche che costituiscono l’anima spirituale e religiosa di Lumina. A tali portatori il parassita concede un’immenso potere, ma anche un gravoso compito: essere i guardiani di Lumina e di tutto il multiverso, regolando il benessere di ogni razza e di ogni dimensione cercando di mantenere intatto l’equilibrio universale. Grazie a questo il mondo di Lumina prospera per diversi millenni, fino a quando un giorno uno dei due portatori viene meno al suo compito, tradendo gli ideali del Fej Farok ed infrangendo l’equilibrio per prendere il potere su tutto il multiverso..
La storia
Terra, giorni nostri. Miriam e Kite sono due vivaci ragazzini che, come tanti altri della loro età, vivono la loro vita tra scuola ed amici. I due ragazzi sono orfani: Miriam si prende cura del fratellino il quale, però, non le rende vita facile. Mirian è una ragazzina premurosa, ma a volte anche troppo rigida. Kite è una vera forza della natura, pigro nella scuola e nei doveri di tutti i giorni, scatenato nella sua giovinezza e voglia di libertà, che esprime praticando il parkour. Da tempo i due fratellini condividono una strana allucinazione: entrambi, mano nella mano, guardano ipnotizzati una specie di fiamma geometrica dalla quale si apre un varco verso un’intensa luce. Kite e Miriam non hanno mai dato troppo peso a queste visioni finché un giorno, entrambi nell’infermeria della scuola, si vedono circondare minacciosamente da alcune allucinanti Creature Nere. Spaventati cercano di scappare, finché si ritrovano davanti allo stesso varco visto nei loro sogni..
Gli autori
Emanuele Tenderini è un disegnatore di fumetti veneziano. Con il fumetto cult “100 anime”, edito per la casa editrice francese Delcourt, crea uno stile, diventando uno dei più grandi esponenti mondiali della tecnica di colorazione digitale. Continua poi il suo percorso con le massime realtà editoriali europee: pubblica “Wondercity”, con l’editore francese Soleil; crea “Oeil de Jade”, edito dai prestigiosi Umanoidi Associati; produce “The Odyssey” a fianco del cartoonist americano Ben Caldwell; collabora alla realizzazione di alcuni numeri di Dylan Dog e Dampyr per Sergio Bonelli Editore. Attualmente lavora per la francese Ankama, per una serie dai toni umoristici intitolata “Dei”, e per la casa editrice “LeLombard”, per la quale ha appena pubblicato "1066 - Guglielmo il Conquistatore".
Linda Cavallini nasce nel 1979 a Firenze, dove tuttora vive. I suoi studi sono sempre orientati in campo artistico, frequentando corsi di fumetto contemporaneamente al liceo per poi laurearsi all'Accademia di belle arti di Firenze, sezione scenografia. Per alcuni anni segue la compagnia di danza Balletto di Toscana, come costumista e sarta di scena, per poi dedicarsi all'insegnamento di materie artistiche alla scuola primaria. Nel 2004 intraprende, con lo studio di grafica e web design Kmzero, una collaborazione mirata alla colorazione digitale di fumetti (les Humanoides Asssocies, Panini). Dal 2007 si occupa di illustrazione per ragazzi, lavorando come freelancer per Mondadori, Piemme, Giunti, Gribaudo, DeAgostini, LaSpiga, Eli, Usborne, Hachette.
Come contribuire
Il crowdfunding è stato lanciato sulla piattaforma internazionale Indiegogo (qui la pagina della campagna), ed ha una deadline fissata al 31 Maggio per raggiungere il traguardo di 44.000 euro e far sì che il progetto veda la luce. Il finanziamento è libero e ogni soglia di contribuzione prevede ricompense diverse in base alle preferenze del sostenitore: si va dalla versione digitale/cartacea, a workshop di disegno digitale con gli autori o ricezione di sketch firmati o tavole originali. Per chi non vuole contribuire in maniera economica è possibile comunque aiutare il progetto diffondendo la notizia sui vari social network o mettendo un semplice “mi piace” sulla pagina del progetto ). Qualsiasi aiuto sarà ben gradito: il mondo di Lumina per nascere ha bisogno del contributo di tutti!
io dico che quel poco che si vede è fatto bene, ma a merito, e sottolineo a merito, non ha per nulla sapore giapponese, e l' edicola in vista non mi fa cambiare idea...
al massimo può vagamente ricordarmi, ma proprio alla lontana, Witch della disney... non a caso cooproduzione italiana per americani.
ne saprò di più quando si degneranno di farci vedere questa opera .. per ora troppo poco per dire qualsiasi altra cosa...
pero mi spiace leggere che bei lavori come questi debbano correre dietro a qualcosa come i manga... sembra che si debba correre dietro all' araba fenice... credo che con la storia di disegno e le mani di bravi autori che abbiamo in italia meritiamo di piu, Bozzetto docet
Se intendiamo che la storia sarà piena d'azione ma anche seria e psicologicamente introspettiva ben venga, ma dire che è orientaleggiante mi sembra un po' esagerato (un tempietto e uno spirito-cane non mi bastano se voglio considerarlo EuroMANGA)
penso che l' errore sia di voler fare i giapponesi quando non lo si è... ultimamente in giappone è stato lodato Bozzetto in più modi, non ritengo che l'abbiano fatto perchè tentava di imitare i manga
Cmq di sicuro li finanzierò con la versione da 25€ che comprende il fumetto e la spedizione a casa
p.s. witch è considerato il capostipite dell'euromanga
Io contribuirò di sicuro!
Comunque sia sembra ispirato più ad Avatar che ai manga
@ megaloman1
"al massimo può vagamente ricordarmi, ma proprio alla lontana, Witch della disney... non a caso cooproduzione italiana per americani."
C'è da tener conto che Witch è stato riconosciuto come un fumetto italiano che giocava a fare il manga, dove in effetti le somiglianze con lo stile giapponese c'erano (uno su tutti gli occhioni). Manco a farlo apposta poi ne uscì il manga vero e proprio in Giappone.
Signori ma avete mai letto un fumetto americano?
Nel fumetto giapponese, la cosa più importante che lo distingue non è lo stile di disegno ma il linguaggio. Lùmina avrà uno stile ispirato vagamente a quello giapponese, ma si capisce chiaramente dalle pagine in anteprima che hanno un linguaggio molto più simile a quello orientale che quello americano, e comunque non mi pare che gli autori vogliano fingersi giapponesi, anzi, questo prodotto è un ottimo esempio di mix ben riuscito.
Per favore, analizzate meglio quello che avete tra le mani prima di lasciare certi commenti.
sono Emanuele, uno dei due autori di "LUMINA".
Innanzitutto vorrei ringraziarvi per averci ospitato nel vostro sito e un ringraziamento speciale soprattutto alla Asu che ha reso possibile tutto ciò!
Trovo che la discussione che si è innescata riguardo l'articolo e il nostro progetto sia estremamente utile e interessante!
Dal mio punto di vista posso dirvi questo:
il nostro intento non è di scimmiottare necessariamente il "manga", ne uno specifico codice, orientale od occidentale che sia, ma siamo consapevoli di una cosa: noi autori (linda ed io), come tutti voi probabilmente, abbiamo vissuto la nostra infanzia nella più totale immersione nel mondo dei manga e degli anime.
Quindi è normale che nelle nostre tavole, riversiamo quello che è il nostro retaggio visivo e culturale, ma è questo anche il bello ovvero poter "omaggiare" una cultura (soprattutto estetica) che ha scolpito in maniera fondamentale i nostri gusti e il nostro modo di porci nei confronti del disegno.
L'etichetta "euro-manga" è solo un pretesto per ricordare/ci che il mondo (dei fumetti), grazie ad internet e altri strumenti, ormai è una "cosa sola" (sotto un unico cielo) e, all'interno delle nostre pagine, vogliamo far trasparire questa cosa: non vogliamo necessariamente essere "qualcosa" (ne manga, ne nient'altro) eppure siamo figli, artistici, del tutto.
L'anno scorso abbiamo avuto la possibilità di presentare il progetto alla Kodansha la quale (nella figura del suo editor) ha fatto le stesse vostre, giuste, osservazioni: a livello di "marketing", è chiaro, non centriamo nulla con i manga, quindi non possiamo "venderci" nel loro stesso contesto, tuttavia però abbiamo iniziato una fruttuosa collaborazione con il Museo dei Manga e l'università Seika di Kyoto, ciò significa che, a prescindere dal "vendersi", il nostro intento di avvicinarci "da amici" al loro mercato, nell'accezione "culturale" ha funzionato.
In sintesi: non mi attaccherei, troppo, alle "etichette". Facciamo fumetti, e li vogliamo fare al meglio possibile (in queste tavole c'è molto più Bozzetto, di quanto si possa immaginare
Ciao a tutti e grazie ancora!
Emanuele si è dimenticato di dirlo, ma Lumina è un mondo completo e ben sviluppato per cui penso si tratterà di una serie, non infinita perchè come serializzazione si ispirerà sicuramente di più a quella del mercato francese, ma sicuramente più lunga del singolo volume (che poi i volumi siano autoconclusivi o che siano continuativi penso dipenderà dagli sviluppi di questa campagna e dai feedback ricevuti dai fan).
Comunque sia sembra ispirato più ad Avatar che ai manga"
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"Una manciata"? Ma se ti hanno tipo scritto quasi tutto.
E poi comunque ci sono 5 tavole, lì.
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Ma Avatar a cosa pensi che sia ispirato, a sua volta? Lol.
E non mi pare proprio ci sia un tentativo di "fingersi" qualcosa ma una ricerca di stile.
che poi ne abbiano fatto un manga, di cui ignoravo l'esistenza fino a che non lo hai detto tu, è a conferma che l'originale non ci azzeccava manco un po' coi manga
@Mist in primis non esistono tra i fumetti americani solo i fumetti marvel e Dc, non ti dicono nulla adventure time, gumbel e guarda caso topolino?? ad ogni modo dovresti leggere meglio i commenti nessuno insinua che sia un brutto lavoro e in secondo luogo nessuno apparte te ha la pretesa di giudicarlo senza averlo visto in toto. se noti nel primo commento ho scritto
"troppo poco per dire qualsiasi altra cosa"
@debris non ti pare ci sia la ricerca di fingersi qualcosa ma la ricerca di uno stile?? ma le prime righe della notizia le hai lette?? è scritto pure in grassetto! "Lo stile illustrativo utilizzato richiama molto lo spirito delle ambientazioni giapponesi"; fa tu...
@Kagemanu grazie per le precisazioni, ma utilizzare la frase " il nostro intento non è necessariamente di scimmiottare il manga... " è un poco tristina... è come prendere un corvo e appiccicargli penne di pavone dicendo che non è necessariamente un pavone...
ce nè bisogno realmente?? comunque penso che il vostro meglio possibile possa anche provare a essere un meglio possibile italiano... senza bisogno di cercarlo lontano; ce ne sono tutte le premesse anche culturali, nonostante il periodo buoio, di questi giorni.
ad ogni modo in bocca al lupo e buon lavoro!
Il progetto di Lùmina lo seguo da quando è stato annunciato(ovvero molti molti mesi fa), certo non è possibile leggerlo tutto visto che ancora non è stato realizzato, ma stando dietro ad ogni aggiornamento su di esso posso confermare quello che ho scritto.
E quoto quello che ha detto Debris.
Da quel poco che si può vedere per ora, promosso, anzi, promossissimo!
Comunque per il discorso manga, è da un casino di tempo che io l'affronto. Lùmina è Pieno di influenze da tantissime cose quindi in effetti associarlo a solo una cosa è un po' forzato. Un riferimento che troverete interessante è quello di Mirror's Edge.
la pensi come debris? il fumetto francofono è bellissimo e lucky lucke memorabile come altrettanto lo è asterix... per quanto invece concerne il " fingersi" sempre citando debris ti ripeto le stesse cose di prima... lo ha scritto la redazione di ac che ha postato la notizia e lo ha messo pure in grassetto... capito mist? non lo dico io è scritto sulla notizia!!!
comuqnue hai detto che la notizia è vecchia?? la leggo per la prima volta e su ac non mi pare ci sia, ma forse l'ho persa per via. ad ogni modo esiste su 'sto sito un rimando a notizie legate tra loro e qua non c'è... le fonti??? sai se tu lo hai già visto, cosa strana dato che ci son pochi disegni, dimmi dove che lo recupero...
almeno maxwell li fornisce!!!
ok andato a vedere... apparte che non è ISUU ma ISSUU... comuque non le ho trovate nemmeno sul loro servizio di search... non è che potresti essere piu chiaro maxwell??
chiedo scusa alla redazione ma essendo scritto da anonimo, non posso chiederlo sulla sua scheda... non l'ha...
Non esiste solamente ac come fonte di notizie, semplicemente uso facebook, e i due autori avevano iniziato proprio da li a pubblicare materiale molto interessante su questo progetto. Mi sembra anche scontato, ormai, pensare a facebook come via di comunicazione per pubblicizzare dei progetti. Se cerchi Lùmina su google il primo risultato è proprio la sua pagina facebook.
Comunque io ho un'altra visione del "fingere" , seguo molti autori professionisti e non, e il caso di lùmina non è fingersi qualcosa che non si è.
La notizia parla di contaminazioni, tinte, richiami, fingere-copiare uno stile è un altro discorso che non rientra nel caso di Lùmina. Purtroppo ho visto fumetti pubblicati e non che erano vere e proprie imitazioni mal riuscite di fumetti giapponesi molto popolari..(e non solo imitazioni di manga, ma ora non voglio staccarmi troppo dal discorso principale)
Ogni autore in questo mondo ha i propri riferimenti che poi mixerà, tutti fanno così. Tu ad Otomo saresti andato a dire di non prendere come esempio Moebius perché non doveva fingersi qualcun altro di un'altra cultura? Ora guarda tu stesso dov'è arrivato
Come lui, moltissimi altri autori, giapponesi, italiani, francesi, argentini e tutti quanti.
ad ogni modo ripeto ancora visto che non la capisci proprio, eppure è scritto a chiare lettere sulla notizia che non hai letto .. ma te sei fermato al titolo... eppure l'ho citata ancora mille altre volte e mo mi sono pure stufato...
ad ogni modo no otomo non ha mai preteso di fare quello che faceva moebius...
siam sempre li mist... gira che ti gira...
comuque guarda quello che ho scritto non lo cambio sono sempre dell idea che a voler fare manga son buoni i giapponesi e a far dylan dog son buoni gli italiani. un conto è ispirarsi a vicenda l' atro è voler imitare... ma dato che ti accapponi a non leggere quello che c'è scritto ti invito a leggerlo di nuovo cosi come i commenti. avviso per tanto che non scrivo piu.. ne continuo a leggere, ho una vita pure io... ma se vuoi puoi scrivermi sulla mia bacheca. grazie
Comunque ci rinuncio, io ho spiegato, tu continui a non capire, spero che gli altri utenti invece capiranno.
Sei tu comunque la persona che non ha saputo leggere l'articolo, ma non voglio stare qui ad insistere, mi dispiace solo che per colpa di questa chiusura mentale ti perderai tante belle cose.
Buonaserata
troverete le famose dieci pagine mentre su
facebook.com/worldoflumina?ref=stream
troverete la pagina del progetto, aperta da un bel po' di tempo e con tantissimo materiale da vedere (qui nell'articolo e sul portale di indiegogo si sono dovuti per forza contenere, ma sulla pagina c'è un mondo di roba. inoltre c'è anche il sito worldoflumina)
avrei dovuto mettervi i link da prima scusate^^
Sante parole.
@mist
Apprezzo i tentativi di dialogo, ma discutere con Megaloman1 è inutile, negli scorsi dialoghi ho notato che tende troppo a fraintendere quanto legge. Grazie cmq per averci provato
@megaloman1
Mi rifaccio semplicemente a quanto scritto chiaramente già da Mist:
"La notizia parla di contaminazioni, tinte, richiami, fingere-copiare uno stile è un altro discorso che non rientra nel caso di Lùmina"
se leggi bene titolo e news capirai bene che il discorso voleva andare a parare solo lì senza spacciare Lumina per quello che non è (si parlava di Euromanga per via delle contaminazioni giapponesi a livello di regia delle tavole e ambientazione, mica perchè voleva scimmiottare lo stile grafico giapponese utilizzato nei manga, basta guardare le tavole a fine news per vedere che centrano ben poco) per cui finiamo pure qui lo sterile dibattito al riguardo, grazie
Ps: Aggiungo che pure a me Lumina compare subito tra i primi risultati di Facebook se lo cerco, ma magari ciò è dovuto all'indicizzazione di fb che favorisce le pagine su cui sei già stato per cui non posso dire se per uno che non c'è mai stato sia facile trovarlo o meno. Il link alla pagina facebook è comunque presente a fine notizia per cui chiunque sia interessato ad approfondire o parlare con gli autori può utilizzare quello per accederci
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