![Xchange Cover Xchange Cover](/prove/upload/img/News45919.png)
In questo settore vanno fortissimo le visual novel per adulti, comunemente denominati “eroge” parola composta dalle abbreviazione di “erotic game”.
Uno dei giochi più conosciuti e famosi, uscito anche in inglese, è senza dubbio “Xchange”, visual novel per pc realizzata dallo studio di produzione Crowd nel lontano 1997.
La storia di “Xchange” è molto semplice ma abbastanza maliziosa ed intrigante: il nostro alter ego è Takuya Aihara, un normale studente liceale come tanti, che a scuola fa parte del club di chimica. Un giorno, mentre sta sistemando del materiale nell’aula del club, si rovescia addosso uno strano liquido. Takuya non da peso alla cosa, si ripulisce e continua la sua giornata, e alla sera va a dormire. Quando però si risveglia, si accorge di essere diventato una ragazza. Abbastanza sconvolto e shockato dalla cosa, Takuya non sa che fare ma non riesce comunque a fare a meno di guardarsi allo specchio. È diventato proprio una bella ragazza… E che male c’è se prova a toccarsi un po’? Del resto, è il suo corpo…
Da qui in avanti inizia una nuova vita per Takuya che deve vivere come una ragazza mentre cerca di trovare il modo di riacquistare la virilità perduta. Purtroppo per lui, Takuya in versione femminile riscuote grande successo presso i ragazzi e anche qualche ragazza… Vabbè, inutile continuare, il resto lo potete immaginare visto il genere di gioco.
Il gameplay è inesistente. Da buona visual novel qual è “Xchange” si limita a mostrarci molto testo da leggere, e le uniche azioni richieste al giocatore sono il dover cliccare per passare i vari dialoghi, ed effettuare le varie scelte che influenzano in modo più o meno importante la storia. Lo scopo del giocatore è ovviamente quello di raggiungere la “best ending”, ovvero il finale che permette a Takuya di tornare uomo e coronare il suo sogno d’amore. Oltre a questa c’è una “good ending”, e varie “bad ending”, quelle in cui Takuya perde la voglia di tornare uomo dopo tutto quello che gli capita, preferendo restare donna a vita. Non ci vuole molto a capire quali sono le scelte giuste da fare, è tutto abbastanza ovvio.
![Xchange Screen 1 Xchange Screen 1](/prove/upload/img/News45920.jpg)
La storia si diceva più sopra non è male, funziona abbastanza bene per il genere di appartenenza, ma bisogna comunque dire che è molto semplice e parecchio banale. Il tutto si limita a Takuya che improvvisamente diventa una calamita per tutti i maschi della sua scuola, studenti e professori compresi, che se lo fanno ad ogni momento della giornata in tutti i vari luoghi classici dei manga hentai ad ambientazione scolastica: aule vuote, aula del club, aula del club di pittura con la scusa di posare nudo/a per un ritratto, il ripostiglio degli attrezzi in palestra, autobus, l’infermeria, ecc.
Insomma, niente di davvero originale e sorprendente. Il tema della trasformazione del corpo e dell’identità sessuale non è nuovo, specialmente nell’ambito di manga e anime, anche quelli di tipo hentai, tuttavia in “Xchange” non c’è nulla dal punto di vista psicologico o emotivo dei personaggi. Sostanzialmente il tutto si riduce a Takuya che è un ragazzo con il corpo di una ragazza. Takuya accetta la cosa piuttosto facilmente, e dato che i ragazzi pensano sempre al sesso, si rende conto che come ragazza può ottenere tutto molto più facilmente, sia il piacere che altri utili vantaggi, come quando ad esempio cerca di convincere un professore ad aumentargli i voti.
I personaggi non spiccano molto per carattere, e anche graficamente sono decisamente stereotipati. Oltre a Takuya, nella storia di personaggi importanti ci sono la presidentessa del club di chimica Asami Sato, ovvero la creatrice della sostanza che trasforma Takuya, Asuka, l’amica d’infanzia di Takuya di cui è da sempre innamorata, Natsumi, sorellastra di Takuya, la professoressa Keiko, la bella responsabile dell’infermiera della scuola e infine Kouji, un compagno di classe di Takuya che si innamora della sua versione femminile. È facile capire in che modo tutti avranno a che fare con Takuya.
![Xchange Screen 2 Xchange Screen 2](/prove/upload/img/News45921.jpg)
Parlando del comparto grafico del gioco, anche qui, niente di nuovo per il genere. La finestra di gioco mostra uno sfondo disegnato del luogo in cui il personaggio si ritrova: scuola, casa sua, in strada, all’aperto, e su questi sfondi è presente un disegno del personaggio con cui stiamo interagendo. Quando ci sono dei dialoghi i due personaggi sono messi ai due lati dello schermo e man mano che si scorrono le frasi, cambiano i disegni dei personaggi con le varie espressioni di rabbia, sorpresa, stupore, confusione e divertimento. Quando si raggiungono delle scene più importanti compaiono delle illustrazioni a tutto schermo. Per quel che riguarda le scene di sesso, nella versione inglese del gioco i disegni sono privi della censura a mosaico presente nella versione giapponese. Per i contenuti, a parte le scene finali, quasi sempre si tratta di stupri che Takuya subisce, anche se la resistenza che fa è sempre minima because hentai. Le scene di sesso viste nella storia possono essere riviste in ogni momento nella sezione “Gallery” accessibile dal menù iniziale.
La parte audio è appena sufficiente: non è presente alcune doppiaggio, e tutte le musiche sono in versione midi. Forniscono un sottofondo musicale abbastanza fastidioso, non sono brutte ma sono molto brevi perciò finiscono sempre in loop, e con il loro sembrare suonerie di cellulare disturbano la lettura dei dialoghi. Molto probabilmente preferirete disattivarle come ho fatto io.
![Xchange Screen 4 Xchange Screen 4](/prove/upload/img/News45935.jpg)
“Xchange” si rivela essere un eroge molto corto e semplice. Arrivare alla fine della storia non richiede più di un ora. Ci vuole qualcosa in più per sbloccare tutti i finali, che sono sette, e tutte le scene di sesso. A velocizzare il compito, come è di norma per questo tipo di giochi è presente l’opzione che permette di skippare tutto il testo già letto nella precedente partita, permettendo di arrivare subito alle scelte in cui è possibile far cambiare il corso della storia. I salvataggi multipli poi, permettono di salvare prima delle varie scelte, facendo così evitare di dover rigiocare ogni volta il gioco dall’inizio se si effettuano scelte sbagliate. Così il gioco può essere completato tutto in circa due ore.
Più che per meriti effettivi, il gioco andrebbe giocato per la fama che ha, in quanto è stato uno dei primi prodotti di questo genere ad avere un buon successo anche fuori dal Giappone, e per conoscere storia e personaggi se si ha intenzione di giocare ai vari sequel, decisamente migliori sotto tutti gli aspetti.
Più che per meriti effettivi, il gioco andrebbe giocato per la fama che ha, in quanto è stato uno dei primi prodotti di questo genere ad avere un buon successo anche fuori dal Giappone, e per conoscere storia e personaggi se si ha intenzione di giocare ai vari sequel, decisamente migliori sotto tutti gli aspetti.
![Xchange Screen 3 Xchange Screen 3](/prove/upload/img/News45922.jpg)
Pro
- Storia intrigante e maliziosa
- Bel chara design
Contro
- Troppo facile arrivare al miglior finale
- Poche scelte possibili
- Privo di doppiaggio
- Troppo breve
@per tutti: questa recensione è una sorta di esperimento che ho voluto effettuare. Se c'è interesse non è esclusa la possibilità di recensire altri eroge, altrimenti la cosa finisce con questa recensione.
Venendo (joke here) al gioco:
come ho scritto nella recensione è molto corto e abbastanza facile, ma la storia per quel poco che dura è comunque un minimo interessante.
Peccato che i finali disponibili siano solo due (scegliere una delle due ragazze con cui fidanzarsi) e il resto siano bad ending tutte molto simili tra loro.
Le scene di sesso sono anche poche considerato altri giochi dello stesso genere, e sono anche tutte abbastanza soft.
Per chi non è avezzo al genere è un buon punto d'inizio, e io mi sono inoltrato nel genere proprio partendo da questo.
Penso che valga la pena giocarci se poi si vuole passare a fare il 2 e il 3, che sono molto più lunghi e più complessi, migliori sotto anche altri aspetti (ad esempio hanno musiche in mp3 e doppiaggio). E c'è "Soyokaze no Yukue" come opening:
"se era famoso ben venga una critica, ma essendo di già sconosciutissimo al pubblico italiano"
E' molto famoso, è uno dei più famosi, l'ho scritto nella recensione. Tra i fan del genere è conosciutissimo quindi dove sta il problema?
Poi come ho scritto nei commenti è un buon titolo per approcciarsi al genere: è breve, semplice, poco spinto e pure molto facile da procurarsi (basta cercare su google) e i requisiti minimi richiesti sono una barzelletta.
Il voto è basso perchè dopo averne giocati altri mi sono reso conto che questo è deboluccio, ma preso a sè non è comunque da buttare per quel poco che dura.
@Nyx: doppiati in inglese non ne conosco, quelli doppiati hanno le voci in giapponese. Di tradotti in inglese come sottotitoli invece ce n'è sono molti.
P.S. non conoscevo questo eroge, vado subito a giocarci
Comunque per i titoli non licenziati o tradotti, ci sono diverse guide online su come installare un dizionario giapponese-inglese che traduca simultaneamente ai dialoghi *_*
IMHO il miglior titolo per avvicinarsi al mondo delle visual novel è Saya no Uta, la finisci in un giorno ed è scritta da Gen Urobuchi, un nome che credo in molti conosceranno sul sito, altrimenti ci sono sempre titoli come Kira☆Kira, Go! Go! Nippon!, Shuffle!....ecc.
Buona iniziatavia comunque, il fatto che la maggior parte delle novel sia disponibile soltanto tradotta in inglese non farà piacere a molti ma quei pochi che si avvicineranno a questo genere avranno di che divertirsi (e soprattutto leggere).
Saya no Uta lo lascio volentieri ad altri, non è proprio il mio genere. L'ho provato ma non ce la faccio proprio. Quando gioco voglio divertirmi possibilmente e con Saya no Uta non è possibile.
Io un tempo pensavo che le visual novel fossero tutte eroge!
Poi ho scoperto il mio errore, ma era tardi. Il primo eroge a cui ho giocato è stato Nocturnal Illusion, vecchissimo, senza possibilità di scelta se non alla fine, ma la storia mi ha preso molto.
Poi ho guardato Welcome to NHK e mi è venuta voglia di creare una visual novel, ho cercato come fare, ne è venuto fuori un Boys Love...
Quindi tu sei più per le novel leggere eh?
Non rientrano nel mio genere preferito ma anch'io ne ho lette un paio (Koichoco, Da Capo...) anche se sono più propenso a leggere storie dai toni più drammatici, ultimamente ho notato che se non c'è un morto dentro non riesco a prendere la storia seriamente XD
Se farai un'altra rece su una novel sarò felice di leggerla
Ad esempio questa nella recensione che disponibilità ha in europa?
Xchange ed i suoi seguiti sono licenziati ed è possibile acquistarli su Jast Usa, sul sito di Peach Princess, J-List....un po' dappertutto insomma.
Quando compri le novel non devi fare chissà che per installarle, fanno tutto loro, per quelle non licenziate invece basta seguire una guida solo la prima volta poi dopo tutto diventa più semplice, e se proprio stai messo male te le guardi su youtube anche se non è una pratica che consiglio.
Ciò che anelo però sarebbe una versione in una lingua comprensibile dell'originale eroge di Walkure Romanze
PS: anch'io gradisco il disegno stile anni '90 però questo non mi pare molto riuscito, checché ne dica l'intenditor Kotaro
Lo store online è americano ma accetta anche gli europei, la lingue però è sempre una sola, l'inglese, ci sono titoli ben migliori per iniziare però
In ogni caso appoggio questa rubrica totalmente, anzi se possibile consiglierei di parlare delle Visual Novel da cui sono tratte svariate serie Anime, o comunque almeno quelle che come XChange hanno fatto la storia e continuano a farla (come la saga di Rance...)
Grazie infinite siete sempre i migliori!
Dipende, ci sono novel in cui l'hentai è parte integrante della storia e altre in cui è stato aggiunto solo per ingraziarsi i fapponi:
- Nella prima categoria cadono gli eroge nel vero senso della parola come per esempio Shuffle! e Da Capo ma anche novel quali Saya no Uta e School Days, sono storie che sono state studiate per avere scene +18 e senza di esse perdono molto;
- Nella seconda categoria ci sono titoli blasonati quali Fate/Stay Night, Kara no Shoujo, Kanon, Kira☆Kira in cui l'hentai viene usato per ampliare il target di vendite, in Giappone l'hentai piace e vende bene e ci sono addirittura tante persone che non leggerebbero una novel se non fosse +18.
Esistono tante buone novel che non hanno scene zozze quali i titoli 07Expansion, quelli della serie Infinity o anche i recenti titoli Type Moon e Key però se non ci si abitua a qualche scena +18 di pochi minuti ci si preclude una grossa fetta del mercato delle visual novel.
Intendevo dire subbati in inglese non doppiati.
E dove si trovano?
E' legale scaricarli o cosa?
Ti sei spiegato molto bene, però trovo molto demotivante l'uso del linguaggio sessuale in una visual novel... Troppo facile usare questo tipo di escamotage per avere un prodotto di buon successo. (e soldi)
Comunque è un mio pensiero personale, che non deve essere assoluto
Come ha detto qui sopra Stay Night questi giochi si possono acquistare su siti come J-list, Jast USA o Peach Princess (per i giochi che produce) magari li ha anche Amazon USA... Si può prendere la versione in download o anche fisica col DVD (o combo con entrambe). La vendita è libera, ovviamente per i maggiorenni.
Grazie! Ad ogni modo qualcosa è arrivato anche da noi. Nel 2002 vidi visual novel simili (tradotte in italiano) nel centro commerciale di Formia Panorama,e mi sorpresi data anche l'epoca (12 anni fa al massimo Pokèmon,Digimon e Dragon Ball erano al massimo conosciuti e la cultura mainstream là si fermava). Inoltre anche la defunta rivista Play X ci propose qualcosa,anche se in versione demo
Sono fan del genere , ma personalmente se volevi invogliare qualcuno hai sbagliato titolo. Avrei scelto Crescendo x sub eng e いろとりどりのセカイ x sub jap:
e io a questi ho giocato e di questi posso parlare.
(cmq Saya no Uta mi ispira parecchio xD )
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