Dal 3 Luglio e fino al 14 Settembre 2014, i Giardini di Castel Sant'Angelo, a Roma, ospitano la manifestazione Letture d'estate lungo il fiume e fra gli alberi, che prevede diversi eventi all'aperto legati all'editoria, ai fumetti, alla musica e al cinema.
Domenica 27 e lunedì 28 Luglio, noi di AnimeClick.it abbiamo avuto l'occasione di incontrare il fumettista palermitano Sergio Algozzino. L'artista si trovava lì per presentare, in collaborazione con la Scuola romana dei fumetti, la sua più recente fatica, il volume Memorie a 8 bit, pubblicato a Giugno da Tunué.
Classe 1978, Sergio Algozzino è un artista eclettico e dalle mille risorse, che insegna alla scuola del fumetto di Palermo, scrive e disegna libri a fumetti, collabora con riviste e convention in giro per l'Italia e si diletta ad eseguire cover di canzoni e sigle di cartoni animati col suo fido ukulele (vi rimandiamo al suo canale Youtube, che raccoglie numerosi suoi pezzi).
Memorie a 8 bit è uno spiraglio sul mondo personale dell'autore attraverso le varie fasi della sua vita. Un viaggio che parte dagli anni '80 fino ad arrivare ad oggi e che ha come filo conduttore i ricordi e le esperienze del passato, in un percorso a vignette che mette in scena particolari della storia e della cultura di Palermo, le prime esperienze con la sessualità, la scoperta dei fumetti, i cartoni animati e i giocattoli dell'infanzia, la passione per i giochi elettronici del Commodore 64, la strage di via D'Amelio, i gelati, le amicizie d'infanzia, la scoperta delle fumetterie, il rapporto con la musica.
L'escursione nelle memorie di Sergio Algozzino è divertente, nostalgica, spesso e volentieri anche toccante, e passa attraverso quell'insieme di esperienze, oggetti, letture, visioni televisive, brani musicali comuni a un po' tutti i nati fra la fine degli anni '70 e i primi anni '80, occupandosi anche di videogiochi, fumetti e cartoni animati, soprattutto giapponesi. Quegli stessi cartoni animati le cui sigle italiane Algozzino si diverte a ripescare dal cassetto della memoria, dandogli nuova linfa con le note del suo ukulele e mantenendone vivo il ricordo, fra le pagine dei suoi fumetti, i video del suo canale YouTube e i suoi vari, particolarissimi, duetti con questo o quel cantante o doppiatore alle fiere del fumetto (citiamo ad esempio la sua recentissima versione della sigla di Ken il guerriero, cantata e suonata allo scorso Cartoon Village di Manciano insieme a Claudio Maioli e Stefano Bersola).
Nonostante il molesto maltempo che sembra non voler abbandonare questa estate 2014, è stato piacevolissimo poter assistere alla presentazione del libro a Castel Sant'Angelo, in cui l'artista palermitano si è divertito a raccontare aneddoti sugli anni '80, a suonare e a cantare jingle e sigle TV, intrattenendo un pubblico che si è di certo goduto il bel tuffo nel passato.
Un passato che, però, dice Algozzino, non va vissuto cristallizzandolo e mitizzandolo, ma usandolo, invece, come base per il futuro.
In attesa di ritrovare Sergio Algozzino in molti altri progetti futuri che sicuramente terremo d'occhio, vi lasciamo all'intervista che ci ha concesso, fra fumetti, ricordi, videogiochi, cartoni animati e... Blues Brothers!
Si ringraziano: Ironic74 per il sostegno; Sergio Algozzino per la grandissima disponibilità; la libreria Altroquando per la gentile concessione del loro stand ai Giardini di Castel Sant'Angelo come location per l'intervista.
Domenica 27 e lunedì 28 Luglio, noi di AnimeClick.it abbiamo avuto l'occasione di incontrare il fumettista palermitano Sergio Algozzino. L'artista si trovava lì per presentare, in collaborazione con la Scuola romana dei fumetti, la sua più recente fatica, il volume Memorie a 8 bit, pubblicato a Giugno da Tunué.
Classe 1978, Sergio Algozzino è un artista eclettico e dalle mille risorse, che insegna alla scuola del fumetto di Palermo, scrive e disegna libri a fumetti, collabora con riviste e convention in giro per l'Italia e si diletta ad eseguire cover di canzoni e sigle di cartoni animati col suo fido ukulele (vi rimandiamo al suo canale Youtube, che raccoglie numerosi suoi pezzi).
Memorie a 8 bit è uno spiraglio sul mondo personale dell'autore attraverso le varie fasi della sua vita. Un viaggio che parte dagli anni '80 fino ad arrivare ad oggi e che ha come filo conduttore i ricordi e le esperienze del passato, in un percorso a vignette che mette in scena particolari della storia e della cultura di Palermo, le prime esperienze con la sessualità, la scoperta dei fumetti, i cartoni animati e i giocattoli dell'infanzia, la passione per i giochi elettronici del Commodore 64, la strage di via D'Amelio, i gelati, le amicizie d'infanzia, la scoperta delle fumetterie, il rapporto con la musica.
L'escursione nelle memorie di Sergio Algozzino è divertente, nostalgica, spesso e volentieri anche toccante, e passa attraverso quell'insieme di esperienze, oggetti, letture, visioni televisive, brani musicali comuni a un po' tutti i nati fra la fine degli anni '70 e i primi anni '80, occupandosi anche di videogiochi, fumetti e cartoni animati, soprattutto giapponesi. Quegli stessi cartoni animati le cui sigle italiane Algozzino si diverte a ripescare dal cassetto della memoria, dandogli nuova linfa con le note del suo ukulele e mantenendone vivo il ricordo, fra le pagine dei suoi fumetti, i video del suo canale YouTube e i suoi vari, particolarissimi, duetti con questo o quel cantante o doppiatore alle fiere del fumetto (citiamo ad esempio la sua recentissima versione della sigla di Ken il guerriero, cantata e suonata allo scorso Cartoon Village di Manciano insieme a Claudio Maioli e Stefano Bersola).
Nonostante il molesto maltempo che sembra non voler abbandonare questa estate 2014, è stato piacevolissimo poter assistere alla presentazione del libro a Castel Sant'Angelo, in cui l'artista palermitano si è divertito a raccontare aneddoti sugli anni '80, a suonare e a cantare jingle e sigle TV, intrattenendo un pubblico che si è di certo goduto il bel tuffo nel passato.
Un passato che, però, dice Algozzino, non va vissuto cristallizzandolo e mitizzandolo, ma usandolo, invece, come base per il futuro.
In attesa di ritrovare Sergio Algozzino in molti altri progetti futuri che sicuramente terremo d'occhio, vi lasciamo all'intervista che ci ha concesso, fra fumetti, ricordi, videogiochi, cartoni animati e... Blues Brothers!
Si ringraziano: Ironic74 per il sostegno; Sergio Algozzino per la grandissima disponibilità; la libreria Altroquando per la gentile concessione del loro stand ai Giardini di Castel Sant'Angelo come location per l'intervista.
Il libro mi è piaciuto tantissimo, da conterraneo dell'autore mi sono ritrovato in tantissime cose e mi ha divertito e anche commosso in diversi punti. Ne consiglio volentieri la lettura e andrò volentieri a cercarmi altre sue opere (segnate nel libro stesso).
@ Kazuya
Un po' e un po'
P.S.: ArancinE... :Q_____
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