Lo scorso aprile sono arrivati ben due annunci di adattamenti in film per Zeroor - Project Zero, conosciuto anche come Fatal Frame, l'horror game dalla Tecmo, che ha venduto oltre 1,3 milioni di copie, è da tempo nel mirino di registi e orientali e non. In primo luogo sarà prodotto un film live-action nipponico, che uscirà nelle sale il prossimo 26 settembre, Ayami Nakajo e Aoi Morikawa, due popolari modelle della rivista Seventeen, ne saranno le protagoniste. In secondo luogo sarà prodotto un film hollywoodiano, su quest’altro progetto, annunciato dalla Famitsu, per ora si sa solo che sarà temporalmente successivo a quello giapponese. Eccovi il primo teaser trailer del film nipponico, intitolato semplicemente Zero:
Project Zero ha un'atmosfera survival horror grazie anche alla musica e agli ambienti claustrofobici all'interno dei quali ci si muove. Grossa enfasi viene inoltre data dal design degli ambienti e dei fantasmi che ci si trova ad affrontare lungo tutto il gioco. Il tema principale di Project Zero è la risoluzione di enigmi legati al folclore giapponese e in particolare alla superstizione orientale. I nemici principali della protagonista sono fantasmi e l'unica forma di difesa di cui questa è dotata è la camera oscura, una vecchia macchina fotografica, in grado di esorcizzare gli spiriti quando gli si fa una foto. (trama tratta da Wikipedia)
Il film giapponese si baserà su un adattamento novel del gioco, curato da Eiji Ohtsuka (MPD-Psycho). Mari Asato (Bilocation) è al timone della regia e il 27 marzo sono iniziate le riprese.
Nel film l’ambientazione è stata spostata, da una tradizionale casa giapponese, al vecchio dormitorio di una scuola, qui Aya Tsukimori (Nakajo) viene coinvolta in un antica maledizione, mentre Kazato (Morikawa), una sua compagna di classe, indaga sulle misteriose sparizioni avvenute nello stesso dormitorio.
Nakajo da modella è diventata attrice nel 2012 con un primo ruolo nel drama Kuro no Onna Kyōshi (Black Female Teacher), quindi questo sarà il suo debutto cinematografico, la ragazza ammette di sentire la pressione del grande schermo, ma promette che si impegnerà al massimo durante le riprese.
In terzo luogo il franchise sarà adattato anche in un nuovo manga, curato da Shin Kibayashi (uno degli pseudonimi usati da Tadashi Agia mangaka di Kindaichi Case Files, The Drops of God,Psychometrer Eiji, Getbackers), al momento il manga porta il titolo provvisorio di Zero. La serie verrà rilasciata tramite l’app Manga Box della DeNA di cui Kibayashi figura come editore capo.
Invece il videogame originale ha debuttato per PlayStation 2 nel 2001, ottenendo poi molteplici sequel e remake per diverse piattaforme.
Fonti consultate:
Eigapedia
sito ufficiale del film
Sono la prima ad essere sia curiosa che preoccupata, semplicemente per il fatto che l'atmosfera dei giochi è unica e inimitabile e sapere di un film ... Mi preoccupa sempre che non renda le aspettative.
Lo attenderò di vedere prima di dare un vero giudizio, ma sono sicura che sarà gradevolissimo.
Se qualcuno poteva fare un film su "project zero" quelli erano proprio i Giapponesi.
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