L'86° edizione del Comic Market o Comiket si è svolta dal 15 al 17 agosto al Big Sight di Tokyo.
Il Comiket è considerato la più grande fiera dei fumetti al mondo e si svolge due volte l'anno: in inverno (Fuyu-komi) e in estate (Natsu-komi).
Nell'arco di tre giornate agostane calde e afose come solo l'estate giapponese può essere, un totale di oltre 550.000 visitatori (210.000 solo al terzo giorno) hanno partecipato a questa ormai celebre convention di appassionati, nel quartiere futuristico di Odaiba.
La cosa più incredibile è che si tratta di una fiera a carattere amatoriale: le persone ci vanno per comprare doujinshi, sorta di fanzine autoprodotte da autori dilettanti ma anche da artisti professionisti che in questo modo possono pubblicare materiale al di fuori dei normali canali dell'industria editoriale.
L'unicità dei prodotti in vendita arriva a generare scene come quella del video qui sotto
IL video mostra quello che è ormai un rito di questa manifestazione: l'arrivo del primo treno carico di otaku, ben 5 ore prima dell'apertura dei cancelli, con susseguente corsa per accaparrarsi le prime file di entrata. La ragione è però presto spiegata. Le dōjinshi sono infatti prodotte in quantità limitate, in alcuni casi si tratta di pezzi unici, e chi non riesce ad acquistarle in questa occasione potrà rifarsi solo sui siti di aste on-line come Yahoo! Japan, a prezzi dieci, venti, a volte cento volte superiori!
Il Comiket è però anche uno delle location più amate dai cosplay di tutto il Mondo, e forse la ragione per cui questa convetion è diventata famosa anche fuori dai confini giapponesi. Non resta quindi che perderci tra i mille colori dell'86° Comic Market!
Fonti consultate:
rocketnews24.com
SGCafe.com
AnimeNewsNetwork
I cosplayer giapponesi sono quasi tutte ragazze il più delle volte poco vestite.. capisco che è estate ma.. avete bisogno di attenzioni? Ahh questi giapponesi.. si, dico a voi che fate il cosplay di Free, andate e rimorchiatele tutte! Gotta catch em all!
No vabbè, d'estate (in particolare durante quella giapponese) ha senso fare personaggi scoperti.
voglio solo altre scuse per tornare ad intervistarla eheh
ci sono stato 2 volte in estate. ti dico che le invidio,io mi sarei tolto pure la pelle.Peggio di un forno!
A parte gli scherzi, il Comiket è un must per ogni otaku che si rispetti e lo si vede anche dalle citazioni di cui gode in manga/anime; deve essere qualcosa di eccezionale, visivamente parlando, una vera e propria sarabanda di otakutaggini varie.
Ok, sbavo, anche se devo dire che tutta sta passione per le doujinshi non l'ho mai capita..arrivano a costare più dei manga ufficiali, mah!
"Non per fare la parte di quella che critica tutti, ma i maschi sono quasi più truccati delle donne D: "
Probabilmente sono omosessuali ^__^ . Sinceramente ho notato che la generazione odierna tende a dare più importanza all'aspetto che alla sostanza... Tempo fà sono rimasto sconcerato nell'ascoltare per caso in autobus un gruppo di ragazzini che si scambiavano informazioni sull'estetista per mettere a posto le sopracciglie e le unghie...
Io alla loro età non ho mai pensato solo per un secondo a una cosa del genere...
Mi fa piacere vedere che, a più di trent'anni dal lancio di anime e manga, ci sia ancora chi decide di vestirsi da Lamù (vedi la ragazza a 0:44 nel video). Io sono tra quelli che hanno conosciuto Lamù "dalla nascita" nei primi anni '80, ma se ci sono ancora ragazze che vogliono portare in scena il cosplay dell'aliena vuol dire che stiamo parlando di una serie e di un personaggio che sono entrati nella cultura di massa dei giapponesi.
Tra l'altro vorrei sottolineare il travestimento da "Luigi". Sono felice di dire che, almeno in questo, gli italiani sono capaci di fare un cosplay molto, ma molto più bello.
toglieteci tutto, ma non Super Mario
http://fc03.deviantart.net/fs71/i/2011/297/f/4/touhou_paradise_by_palecardinal-d4dtgsx.jpg
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.