Quarta novità di ottobre su Man-Ga (Sky 149) per la fascia only sub, appena annunciata sul profilo Facebook del canale: si tratta di Magic Kaito 1412, secondo “simulcast” dopo Wolf Girl and Black Prince, in partenza martedì 28 e già disponibile anche online su Yamato Animation.
Lo “spin-off” di Detective Conan dedicato al tanto amato ladro fantasma andrà su Man-Ga in prima visione tv da giovedì 30 ottobre in contemporanea con il Giappone e ovviamente in versione originale sottotitolata.
Grazie al maggiordomo del defunto padre, il liceale Kaito Kuroba, appassionato di giochi di prestigio, scopre di essere il figlio del famoso ladro gentiluomo Kaito Kid e la verità sulla morte del genitore, ufficialmente vittima di un fatale incidente, ma in realtà assassinato. Alla luce di queste nuove rivelazioni, Kaito assume l’identità di Kaito Kid nella speranza di attirare l’attenzione dell'organizzazione responsabile dell’uccisione del padre, ma sulla sua strada troverà l'ispettore Nakamori e l'amica d'infanzia Aoko...
Fonte consultata: Man-Ga.
Come ho detto in bacheca, teoricamente Magic Kaito non è una serie malvagia, anzi, si lascia seguire (Ovviamente lo dico usando come riferimento il Manga originale), però questo nuovo adattamento non mi convince ancora dal lato tecnico. Sarà il tempo a dire se Yamato e Man-Ga hanno fatto la scelta giusta.
Lol, ma perchè è proprio Aoyama che non sa disegnare bene i nasi di profilo, anche se lo studio d'animazione ha accentuato la cosa :°
Potrai anche vederlo online sul sito della Yamato, c'è scritto proprio nel primo paragrafo.
Sorry, allora per il momento chi non ha sky non può guardarlo. Ma immagino faranno il simulcast online anche di questa serie, insomma perché no?
Ma fatemi capire una cosa: adesso è praticamente licenziato? Cioè in italiano i subber non potranno farlo più?
Non è una cosa molto giusta. Mica tutti hanno Sky.
Questa cosa mi perplime molto.
Ricordiamo che Dynit sta dando la possibilità a tutti, prima con Popcorn e ora con VVVVID, spero che Yamato faccia altrettanto.
Sì, se va in TV è LICENZIATO al pari di VVVVID e PopcornTV, poche storie, il fansub è illegale già di suo, se lo si fa pure con quel che passa in TV (seppur a pagamento) allora è pirateria a tutti gli effetti.
Se vogliamo che gli anime vengano rispettati, che si seguano le regole basilari almeno del fansub, altrimenti lo credo che il suo pubblico sarà visto per sempre come quello dei bambocci incontentabili.
Che poi, se nemmeno ci sono i fansub italiani in giro, la lamentela diventa ancora più ridicola...
Finalmente esiste il simulcast anime anche in tv sub only, come fa FOX con le sue fiction!
Ma non ho più Sky... beh, beato chi potrà vederselo, sicuramente non ci si può lamentare per una volta che ne azzeccano una come si deve.
P.S.
Yamato col suo canale YouTube sta offrendo delle perle a tempo limitato mica da ridere, ma non mi pare che Cobra abbia tutto 'sto successo, cos'è, si vuole la possibilità di poter vedere anime buoni e gratis e quando si dà UNO DEI MIGLIORI lo si ignora bellatamente?
L'ho detto e lo ripeto: meritiamo Goldrake fatto male a 10€ a disco.
Che siano girelle o cose nuove, è sempre una cosa buona.
A prescindere dal fatto che questa sarebbe quasi diffamazione, non è vero.
Per il resto mi pare normale che un editore possa licenziare un'opera per mandarla su pay-tv, l'appassionato a quel punto o si prende Sky o aspetta che Yamato lo proponga su piattaforme gratuite.
Lamentarsi perché non lo si può piratare mi pare eccessivo.
Sono comunque contento per quste novità proposte dalla Yamato per il suo canale, che sembrava abbandonato negli ultimi tempi... Spero che ora possano arrivare anche alcune serie doppiate!
Si è solo bravi sempre a tirare in ballo la scusa della legalità, ed etichettare gli altri come "pirati". Loro fanno i simulcast? Ottimo, non sono mai stato contrario all'iniziativa, anzi sono totalmente a favore. Ma qui si tratta di decidere su chi può vederli e chi no, e questo non va affatto bene. E prima che qualche sapientone mi risponda con "Nessuno ti obbliga ad abbonarti", non mi sto lamentando per questo. A me non frega più di tanto di Magic Kaito, ma poteva essere qualsiasi altro titolo, e parlo a favore di chi sicuramente rimarrà a bocca asciutta, a meno di qualche news inaspettata.
Dynit sin dall'inizio ha scelto piattaforme accessibili a tutti, con la possibilità di visionare gli episodi in qualsiasi momento. E inoltre sulle uscite in DVD/BD annunciate, "finora" sono sempre stati di parola, e finché sarò soddisfatto, continuerò ad acquistare i loro prodotti.
Non ho nulla contro Yamato, né nessun altro editore. Possono decidere di trasmettere quello che vogliono e dove vogliono, e non è detto, per carità, che non decidano pure di metterli su Youtube. Magari non subito, ma in futuro, chissà. Ma questo non significa che bisogna sempre difenderli a spada tratta, poiché i soldi non si trovano sotto al cuscino...
tralasciando il fatto che, se leggi bene la formula da me usata, non si configura nessun reato di diffamazione (offesa dell'altrui reputazione), come fai a dire che non sia vero? Ovviamente, ben venga che alcuni siano pagati per il loro lavoro, ma è pure sempre un loro diritto offrire le proprie competenze gratuitamente come farebbero per i fansub.
@Sonikk
mi dispiace si usino sempre i soliti sofismi per sostenere questo presunto e inalienabile diritto delle persone ad avere tutto gratis. La logica della redistribuzione in base al reddito non c'entra niente con la fruizione di un prodotto audiovisivo. Come pure lo slogan della difesa delle classi sociali meno abbienti, per strappare consensi. Ogni opera frutto del lavoro e dell'ingegno altrui è per definizione alienabile dall'avente diritto al prezzo da egli stabilito. Non stiamo parlando di generi di prima necessità per cui si possa gridare allo scandalo. Altrimenti dovremmo vedere schiere di persone indigenti protestare davanti ai supermercati e inveire contro chi vende gli alimenti anziché distribuirli gratis. E' vero che qualcuno ha detto "non di solo pane vive l'uomo", ma non credo intendesse sostenere il tuo pensiero pseudo-socialista.
Con questo ragionamento allora è giusto piratare i film distribuiti al cinema?
Che poi, ci si lamenta che FORSE vedremo un simulcast gratis quando simulcast non lo sarà più, ma son questi i diritti? Per caso, si intende per diritto anche poter vedere Emily dalla luna nuova anche solo in DVD (giusto per dire un anime Mediaset a caso che non posso acquistare nemmeno volendo)?
Oppure con la parola "diritto" si intende la pretesa di avere tutto e gratis perchè ILLEGALMENTE PRIMA e legalmente poi "si fa così da un bel po'"?
Vorrei capire che cosa si intende per diritto, sai mai che il programma scolastico l'ho studiato male io...
Quindi secondo te lavorare gratis per un anno e mezzo fa curriculum?
Stai andando in giro a dire che dei freelance sono disposti a lavorare gratis, dicendo cose false sulla loro professionalità lavorativa.
Conosco almeno tre persone che ci lavorano, so che sono pagate.
E per me il discorso si chiude qui (anche perché, oltre ad essere OT, è brutto parlare di fatti altrui), volevo solo farti riflettere su quello che vai in giro a dire senza sapere bene la situazione attuale.
E sono pure stanco di leggere i soliti moralismi sui fansub, senza mai mostrare un minimo di gratitudine per chi si sbatte gratis per voi, solo perché fa qualcosa non propriamente lecita. Però vi piace scaricare gli episodi e godervi le vostre serie stagionali preferite. E quando si vociferava che il Giappone voleva bloccare tutti i siti pirata, molti erano nel panico, alla faccia della legalità! Io sono contro la pirateria, e ho sempre acquistato, seppur a fatica, tutte le serie che ho. Ma quando mancano i fondi per far uscire i DVD, è davvero così male trovare un metodo che dia la possibilità a tutti di vederli? Allora i prossimi simulcast Dynit ve li manda solo su Premium, che ne dite? Vorrei proprio vedere il putiferio che si scatenerebbe poi.
non sarà nelle tue intenzioni fare slogan o strappare applausi, ma ciò che leggo è quello che posso valutare.
Comunque la questione è più semplice di quanto tu non la faccia apparire: se il Giappone bloccasse tutti i siti pirata (l'hai scritto tu "pirata", non io) si smetterebbe di vederli, punto. Che problema c'è? E non sto a dire se li guardo o meno, il concetto trascende le mie azioni e convinzioni. Anzi, forse sarebbe un bene: finalmente capiremmo che il diritto ad avere tutto gratis è solo una nostra convinzione, e cadrebbero tutte le "speculazioni filosofiche" sulla legalità o meno dei fansub.
"Ma quando mancano i fondi per far uscire i DVD, è davvero così male trovare un metodo che dia la possibilità a tutti di vederli? Allora i prossimi simulcast Dynit ve li manda solo su Premium, che ne dite?"
Che è un loro diritto. E' così difficile da capire? E se non potrò abbonarmi, vorrà dire che avrò più tempo per leggere o per altri passatempi. Cosa che non penso farebbe male a molti, me compreso.
P.S. il senso di giusto o sbagliato dovrebbe trascendere simpatie, antipatie e il concetto di tornaconto personale a cui sembra debba sottomettersi ogni logica. Legittimare ogni azione sulla base del proprio presunto vantaggio è il motivo del degrado di ogni senso civico.
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Beh, non hai tutti i torti, ma non c'è solo un modo illegale per vedere i simulcast, e non c'è solo l'italiano (Crunchyroll lo pago).
I fansub fanno gratis e non si beccano i complimenti voluti? Cambino hobby se non sono soddisfatti, io chi lavora bene lo ringrazio (chi traduce male dal primo fansub inglese che rella lo evito, e non è detto che gli inglesi siano meglio).
Se esce un film a 500€ edizione standard senza bonus non lo compro, semplice.
Peggio per l'editore, ma non pretendo di vederlo gratis se legalmente non posso.
"se il Giappone bloccasse tutti i siti pirata... forse sarebbe un bene: finalmente capiremmo che il diritto ad avere tutto gratis è solo una nostra convinzione, e cadrebbero tutte le "speculazioni filosofiche" sulla legalità o meno dei fansub.
Riconosco che andando oltre su questo tema, si rischia solo di creare OT su OT e continuare all'infinito, e se c'è una cosa che odio è scatenare flame. Abbiamo opinioni totalmente diverse, stop. Però una cosa vorrei aggiungerla: quel diritto di avere tutto gratis non è una convinzione, bensì un'utopia irrealizzabile. Viviamo in un'epoca dove ci manca solo di pagare l'aria che respiriamo, e leggere certe cose mi rende davvero perplesso. Detto questo, non voglio dare a intendere di pretendere tutto gratis, perché so che ci sono altre persone come me che lavorano per creare un'opera. Il discorso era un altro, ma prima che qua diventi Forum, evitiamo gli argomenti fuori tema e ognuno per la sua strada. Lasciamo che gli altri continuino a parlare di Magic Kaito, che è ciò che riguarda la discussione.
"Che è un loro diritto. E' così difficile da capire?"
Come è pure diritto delle persone esprimere il loro parere, che sia positivo o negativo, fine.
Tralasciando Magic Kaito che non mi interessa, sarò onesta... Anch'io sono in parte dispiaciuta quando le serie che mi interessano particolarmente vengono prese per il solo simulcast perché finora quelle licenziate con questa formula non hanno avuto un seguito home video (cosa che mi auguro si sfati per Psycho Pass II che voglio avere assolutamente in BD). Mentre sono contenta se una serie viene licenziata per l'edizione home video (come è successo per il primo Psycho-Pass a differenza di altri che si lamentavano di non poterlo avere in versione fansub). Però riflettendo più attentamente mi viene spontaneo un paragone... Parlando con altri appassionati più grandi di me, i cartoni che andavano in onda su Italia1 e nei contenitori Bim Bum Bam o Ciao Ciao, dunque anni 70/80/90, mica arrivavano subito in versione home video XD Oltre al fatto che ancora i DVD non erano diffusi, solo col tempo hanno iniziato a commercializzare le serie in videocassetta. Come si faceva allora, soprattutto quando non c'erano neanche i DVD, per poter rivedere le serie? Non si doveva sottostare ai palinsesti tv? Adesso non è poi così diverso anche se possiamo decidere in quale giorno e ora vedere quella puntata (comodità che con la tv col tubo catodico non c'era).
Io direi di premiare lo sforzo degli editori e di assecondare, per quel che ci è possibile e comunque tenendo conto dei nostri gusti, queste iniziative. Se le risposte ci sono da parte del pubblico e sono positive, sono convinta che il servizio migliorerà ulteriormente e si allargherà a più fasce di pubblico. Ne è la prova che anche la Yamato si sta dando da fare col simulcast dopo la Dynit che sta percorrendo già da mesi questa strada con risultati incoraggianti.
Sono curioso di vedere cosa riuscirà a sbagliare Yamato a 'sto giro, in ogni caso (perchè ormai non ci si chiede se sarà tutto a posto, ma dove sarà la svista, e pure negli ultimi simulcast ne son capitate certe...)
- Un Nadeshiko che non sanno cosa sia (e dopo averlo fatto notare si sono pure incazzati salvo poi scoprire che i fan avevano ragione) ^^; con una traduzione (parolona) che in italiano non aveva alcun senso.
- Un "infermieria" (vabbè qualche typo può scappare)
- Un sottotitolo mancante (vabbè capita...)
- Una frase lunghissima non mandata su due righe che quindi è andata fuori schermo e risultata poco comprensibile (massì dai, che sarà mai)
Beh dai... ma loro hanno gli Amakusa (famoso corpo d'elite formato da quattro pionieri dell'editoria bla bla bla... qualità assoluta bla bla bla...) e l'aiuto di Seki (l'avranno pagato per i lavori fatti su Devilman e Ken Falco?) per cui stanno in una botte di ferro!!111!! OMG!
La seconda a quanto ho capito posso trovarla sul canale youtube giusto? mentre Magic Kaito solo su sky? quindi on line nulla?... io ci sto malissimo se non lo trovo on-line
Spero che lo mettano on line devono metterlo on line o mandarlo nei canali in chiaro
dire che sono triste è poco io devo vederlo!
p.s. Non chiamerei spin-off un manga che è nato prima, direi solo che alcuni episodi di Detective Conan sono Crossover
visti i problemi che segnali qui, invece che al diretto interessato (Yamato) e, di conseguenza, a beneficio di tutti, penso che non vi siano dubbi sulle finalità del tuo post, caro amico anonimo.
In linea con quanto scritto sopra, ribadisco che ognuno può fare quel che gli pare all'interno della sfera della legalità: lavorare gratis o a pagamento, bene o male. Da utente e acquirente farò di volta in volta la scelta di come comportarmi. Di certo non userò la scusa dei refusi e di qualche errore per giustificare una fruizione del prodotto "alternativa".
A parte che rispondevo direttamente alla seconda frase di RyOGo (l'avevo pure scritto ma noto che spesso quando si cita direttamente Yamato in maniera 'poco positiva' misteriosamente compari te in soccorso... )
I refusi e gli errori non li ho citati per giustificare fruizioni "alternative" del prodotto, ma solamente per evidenziare alcune lacune sulla lavorazione in senso generale. Lacune che sono, tra l'altro, ben note anche a Yamato visto che sono errori già segnalati sulla pagina facebook dell'editore (o di una delle sue "reincarnazioni", come Yamato Animation e Man-Ga) quindi "al diretto interessato (Yamato)" non c'era motivo di fare un'ulteriore segnalazione.
Dovresti prenderla meno sul serio comunque. Te la ridevi su un typo di Coppelion (spostare/sposare... rimembri?) e qui invece fai tutto il serio?! Suvvia! Che poi magari qualcuno pensa che tu non sia obiettivo!
La seconda parte del mio intervento precedente era invece chiaramente una (meritata) perculata... Già il come concludevo la frase con "!1!" e "omg" non lasciava adito a dubbi.
"A parte che rispondevo direttamente alla seconda frase di RyOGo (l'avevo pure scritto ma noto che spesso quando si cita direttamente Yamato in maniera 'poco positiva' misteriosamente compari te in soccorso... )" -> Saranno i miei poteri occulti che mi portano "misteriosamente" dove si critiva Yamato.
Peccato che se c'è uno che ha criticato Yamato aspramente (senza inutili sarcasmi), quello sono io. Forse hai già dimenticato la lettera all'editore milanese dell'anno scorso sottoscritta da Messer_Azzone, da te (XD) e da un centinaio di vostri amici.
Spettabile Yamato Video,
Via A. Tadino
20124 Milano
Oggetto: Richiesta chiarimenti in merito al progetto Yamato Animation.
Premesso che, in qualità di appassionati di anime, siamo felici che Yamato Video, editore dalla pluriennale esperienza nell'importazione e diffusione di produzioni giapponesi, abbia deciso di diversificare la distribuzione dei titoli presenti nel proprio catalogo, offrendone la visione gratuita attraverso un apposito canale su YouTube (Yamato Animation), siamo profondamente costernati da quanto, nei giorni scorsi, è accaduto.
Il giorno 16 settembre 2013 sono stati caricati, come precedentemente annunciato dall'editore, due episodi dell'anime "High School of the dead", titolo molto atteso dagli appassionati galvanizzati dalla campagna pubblicitaria denominata "Secret Project".
Se da un lato molti internauti hanno dimostrato di gradire il prodotto offerto, dall'altro, a un crescente numero di appassionati (in particolare quelli più esigenti) è subito risultato palese come i sottotitoli impiegati fossero, per non dire sono (ad oggi non è stata operata nessuna rimozione o correzione), stati copiati spudoratamente da quelli realizzati da un mediocre gruppo fansub, i WAX (che oltretutto li aveva copiati a sua volta).
Ora, tralasciando l'annosa questione riguardante il danno che i fansub creano al mercato, ci preme sottolineare che non è comprensibile (per non dire ammissibile) che un'azienda come Yamato, che si avvale della collaborazione di professionisti capaci, possa ripiegare sull'utilizzo di materiale amatoriale, peraltro di discutibile qualità. Non a caso su internet, la battuta "C'era uno che batteva sul cancello" (presente nel primo episodio a 7' 34") è diventata un vero e proprio tormentone e, allo stesso tempo, il simbolo del biasimo per un'azienda che negli anni non è mai riuscita a mantenere livelli di eccellenza, ma ha alternato edizioni di pregevole fattura (Lulù l'angelo dei fiori, Tokyo Magnitude 8.0, Berserk, Getter the last day, ecc.) ad altre davvero scadenti. E dire che da un anno a questa parte Yamato sembrava aver finalmente abbandonato la mentalità imperante del pressapochismo all'italiana! Sembrava, appunto.
Ma la cosa che forse ha maggiormente indignato, è stato il modo di gestire la protesta dell'azienda, con risposte che a tratti si contraddicevano o che ai più sono parse poco credibili, se non ridicole. Che il personale incaricato di gestire il profilo facebook di Yamato da una parte e quello di Yamato Animation dall'altra fosse informato o meno, non ci è dato sapere, ma è evidente che non era in grado di gestire i rapporti con l'utenza. Sarebbe stato più proficuo se avesse fin da subito risposto, come di fatto solo alla fine è stato fatto, che si sarebbe attivata un'indagine interna per verificare quanto denunciato e accertare le responsabilità.
Ora , lo scopo di questa missiva non è di riaccendere i fuochi della polemica, non avrebbe senso né tanto meno gioverebbe ad alcuno, ma di chiedervi di chiarire una volta per tutte (a beneficio sia nostro che vostro) cosa sia successo, possibilmente con un comunicato ufficiale. Ci rendiamo conto che, non essendo a conoscenza di quali dinamiche aziendali interne portino alla localizzazione in lingua italiana di un titolo, anche la risposta più onesta possa apparire poco credibile, ma non per questo si deve continuare con questo silenzio che, se in un primo momento poteva essere auspicabile per le ragioni sopra esposte, ora pare essere soltanto un'ammissione di colpa.
Questo solleva ulteriori interrogativi sulla qualità delle prossime edizioni per l'home video (verranno usati i sottotitoli dei fansub come copioni per il doppiaggio?). Di per sé l'utilizzo di sottotitoli dei fansub che annoverano tra i propri membri persone competenti non sarebbe sbagliato (d'altronde lo fanno anche altri editori); tanto meno si potrebbe considerare illegale o moralmente deprecabile anche se fatto senza il consenso dei suddetti. Riteniamo però che debba essere attuato in un'ottica di collaborazione, affinché non si crei un clima di sfiducia e diffidenza nei confronti dell'azienda, con evidente perdita di credibilità tra gli appassionati.
Per tali ragioni
CHIEDIAMO a Yamato Video quanto segue:
- un comunicato ufficiale (anche solo sul proprio profilo facebook, ma sarebbe d'uopo fornirlo anche ai siti che hanno parlato della faccenda) che spieghi come mai siano stati caricati su YouTube i video incriminati;
- un chiarimento su cosa si intenda fare per rimediare all'accaduto e come;
- che si esamini seriamente un'eventuale rapporto di collaborazione diretto con i fansubber (e non con anonimi siti di aggregazione che raccolgono fansub di dubbia provenienza) che si rendessero disponibili alla cosa, per curare le edizioni sottotitolate dei nuovi titoli in catalogo.
Ovviamente quanto richiesto non deve essere inteso da Yamato come un tentativo di coercizione, ma come un suggerimento (a nostro avviso il migliore) per ricreare quel rapporto di fiducia necessario affinché un editore possa continuare ad operare con successo nel nostro paese.
Grazie.
concludo solo con questo inciso:
non ho mai millantato d'essere una persona obiettiva, cerco di esserlo, questo sì, ma nella consapevolezza dei miei limiti (umani). Anzi, ho sempre invitato i miei interlocutori al dialogo e al sano dibattito, proprio perché ho la convinzione (peraltro espressa) della superiorità dell'approccio dialogico alla misera superiorità di una logica egocentrica frutto della nostra limitata esperienza. In fondo, l'esperienza è un evento che potremmo definire immediato,qualcosa di semplicemente sperimentabile nella quotidianità, così che, la cosa più semplice si rivela essere la più difficile, tanto a livello di comprensione quanto a livello di proposta etica. L'esperienza sfugge nella misura in cui viene messa a fuoco, ma insieme rappresenta qualcosa di realissimo con cui tutti siamo chiamati a confrontarci. Viviamo nell'esperienza, ed insieme viviamo a partire dall'esperienza. Ma il problema maggiore è il fatto che l'esperienza sedimenti in noi la convizione estrema che non vi sia altra interpretazione della realtà, se non la nostra. E questo, se me lo permetti, inibisce la capacità di assimilare e insieme di superare quanto vissuto in precedenza. Ecco perché ora appaio fortemente critico verso un editore ora il suo più grande sostenitore. Non esiste il nemico editore o il suo sostenitore, ma solo un interlocutore. Semplicemente io penso che l'approccio alle varie problematiche come il sarcasmo (non che io ne sia immune, sia chiaro) per esprimere il proprio disappunto sia psicologicamente disfunzionale.
Puoi aver fatto, in passato, delle critiche negative o una missiva critica ma quando successivamente:
- L'editore ti "prende in considerazione"
- Collabori per l'editore su alcuni titoli.
- Vieni citato, come gruppo, dall'editore nei credits
- Quando c'è qualche rimostranza (ghost su Devilman ad es.) corri a difesa dell'editore con risposte assurde (il refresh dell'lcd mi ha fatto lollare di brutto)
è chiaro, a quel punto, che la tua obiettività viene meno. Ma la cosa è anche comprensibile e giustificabile e probabilmente ti comporti così senza nemmeno rendertene conto.
Questo per quanto riguarda te, perché gli altri 7-8 individui sono la solita "dote" che si porta dietro un particolare "pioniere dell'editoria" (giusto per restare in tema XD). Quelle persone, obiettive non lo sono mai state.
Quindi, Messer Azzone, per te essere obiettivi cosa significa?
Mantenere un atteggiamento critico (inteso come senso di perenne avversione) a prescindere da tutto e tutti? Anteporre la propria visione del tutto soggettiva della questione trattata, anziché approfondirne i contenuti? Concentrarsi sul definire le credenziali dell'interlocutore invece di confutarne le dichiarazioni?
Ironico il fatto che proprio sopra io stesso abbia scritto di non aver mai millantato d'essere una persona obiettiva, pur cercando di esserlo, questo sì, ma nella consapevolezza dei miei limiti (umani)". E sì, chissà perché è sempre l'interlocutore con il quale siamo in disaccordo a non essere obiettivo, mai il contrario. Io, invece, penso che sia solo fuorviante parlare di obiettività in termini assoluti. Ciò che conta è solo il confronto sulle idee e la validità delle argomentazioni. Che ci sia in rete un gruppetto, come tu dici, è ben poca cosa se sai valutare il valore delle idee, altrimenti per forza senti il bisogno di fare certe categorizzazioni.
Sulla questione che io collaboro di tanto in tanto con l'editore (lo sanno tutti), non c'è niente di strano, anzi, era lo scopo che avevo già espresso nella missiva, se ben ricordi. E infatti i suoi effetti positivi li ha avuti, ovvero creare un confronto tra appassionati ed editore per cercare di individuare e possibilmente risolvere certe criticità che inficiavano la qualità finale dei prodotti di quest'ultimo. L'esempio migliore si è avuto proprio col primo esperimento: Devilman. Anche se la cosa ha suscitato la tua ilarità (ciò che non si conosce appare strano e suscita ilarità, come "battere sul cancello") la collaborazione mi ha permesso di proporre una spiegazione, con tanto di link a un sito specializzato, ad utente che lamentava la presenza di un fantomatico effetto ghost sul video di Devilman, che nessun altro aveva riscontrato. E aggiungiamo che lo stesso utente, almeno fino a quando non sono stati caricati due screenshot del video giapponese e di quello Yamato a confronto che lo smentivano, continuava a dire che quello dell'editore milanese era peggiore.
Secondo te, avrei dovuto sostenere quell'utente e criticare senza ragione un prodotto ben fatto sulla base di un concetto di obiettività che aderisca alla tua visione del mondo? Non mi sembrerebbe intellettualmente onesto, solo per ricevere gli applausi di alcuni.
Ma ripeto: se parli di fatti concreti e su questi costruisci le tue argomentazioni, allora c'è qualche possibilità di confronto, altrimenti ricalchiamo il classico modello del tifoso da stadio.
Ma spiegami... tu hai "approfondito i contenuti"? Hai "confutato le dichiarazioni"? Io l'ho fatto e per questo ti sto rispondendo in questo modo. Te l'hai fatto? Sul comunicato dell'edizione QUALITY di Ken (serie tv, ndr)... hai approfondito? O hai accettato le dichiarazioni come 'valide a prescindere' e quindi, per te, era finita lì la discussione? (per la cronaca... il 90% erano balle facilmente dimostrabili). Hai confutato le (poche) spiegazioni avute su Goldrake? O basta sentirsi dire "erano così i master giapponesi" per chiudere lì il discorso? (classica risposta per mettere tutto a tacere in un sol colpo). Sul ghost di Devilman (ma c'è anche su Goldrake comunque, eh!) ti sei mai chiesto se "il refresh rate degli LCD nell'anno 2014 possa ancora essere un problema così grave"? Esserci su Devilman e non su tutto il resto? (così diceva l'utente che se ne lamentava). O magari (la butto lì eh) il problema è effettivamente sul video? Anche Goldrake è progressivo (come Devilman, stesso "tipo" di lavorazione) quindi ghost non dovrebbe avercene... eppure anche lì c'è. Ti sei mai chiesto il perché? Potrei facilmente farti uno screenshot di un frame ghostato. A quel punto, sarebbe ancora un problema di refresh dell'lcd, su un'immagine fissa?! Seki... SVEGLIA!!!!
Premetto che di Goldrake non so niente, perché Obiettivo Anime e io non abbiamo supervisionato quel prodotto. Non ho nemmeno acquistato i DVD da edicola, come ho scritto a destra e a manca sul profilo Facebook di Yamato. Strano che tu non l'abbia letto, o che te ne sia dimenticato, visto quanto ci tieni all'obiettività. Ma ripeto: non pretendo che tu sia obiettivo, mi accontento solo che citi fatti anziché opinioni o invenzioni. ^^
Se proprio vogliamo essere pignoli, l'unico caso in cui ho commentato la qualità dell'edizione da edicola di Goldrake (sulla base di alcuni screenshot DVD Jap, DVD D/Visual e RCS/Yamato) è stato per esprimere il mio disappunto per l'uso del filtro noise reduction al fine di eliminare la grana video e vari difetti che purtroppo sono presenti anche nei DVD giapponesi. Ovviamente non sono contro i filtri, ma usati con moderazione, per non generare immagini più o meno sfocate come nel caso in questione.
Di Ken (suppongo tu stia parlando di Hokuto no Ken) cosa dovrei approfondire? Non ho il tempo di seguire tutte le serie. Se alludi all'articolo comparso su DVDWEB circa la platinum edition, allora sì, è anche una mia preoccupazione che facciano la fesseria di usare in modo disennato il filtro di riduzione del rumore video. E per questo li ho pure avvertiti, ma cosa farà chi sta lavorando la serie lo sa solo lui. Di certo non mi asterrò dal criticare o dal difendere a seconda che sia un pessimo o un buon lavoro.
Quanto a Devilman, mi sono limitato a fare le mie considerazioni con l'utente che si lamentava, offrendo una possibile spiegazione sul perché solo lui riscontrasse quel problema. Spiegazione a cui ho allegato il link ad un forum specializzato, solo per cortesia. Cos'altro avrei dovuto fare? Chiedergli l'anno di acquisto della TV (che l'abbia acquistato nel 2014 è una tua supposizione), la marca, il modello del lettore, ecc? Non credo proprio. E considera che questo l'ho fatto dopo averlo invitato a postare un estratto video dove si notasse l'effetto ghost, cosa che lui non ha mai fatto. Se fossi sveglio come da tuo auspicio, dovrei risponderti: "Al momento a lamentarsi sei solo tu... un utente anonimo". Fortunatamente non sono una persona permalosa. ^^
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