Il sito ufficiale del seinen magazine Big Comic di Shogakukan (lo stesso che ospita Golgo 13) annuncia per il primo numero di gennaio 2015, in uscita il prossimo 25 dicembre, un nuovo manga di Go Nagai con protagoista il celeberrimo uomo-diavolo talvolta verde, talvolta no, dal titolo Devilman Saga.
La serie, dall'incipit ancora top-secret e anticipata dall'immagine promozionale che vediamo in alto, raffigurante un Devilman equipaggiato con una sorta di armatura, è solo uno dei sei nuovi manga debuttanti sul quindicinale tra ottobre e fine 2014, ma sicuramente quello di maggior richiamo mediatico (Kogane no Rough II ~Sota no Koi~ di Tsuyoshi Nakaima, Ichimatsu torimonocho di Fujihiko Hosono, Isha o mitara shinigami to omoe di Mitsuo Hashimoto, Subarashikikana jinsei di Sho Wakasa, e una storia ancora senza titolo di Kaiji Kawaguchi, autore di Zipang, sono gli altri titoli annunciati).
Non è tuttavia la prima volta che il maestro rimette mano al personaggio e al suo universo demoniaco, affidandone remake e reinterpretazioni anche ad altri artisti. Tra questi ricordiamo per esempio Devilman Lady dello stesso Nagai, Amon - The Dark Side of the Devilman di Yu Kinutani, la raccolta Neo Devilman, con la partecipazione di nomi del calibro di Tatsuya Egawa, Katsuya Terada, Ken Ishikawa, Shinichi Hiromoto, Masaomi Kanzaki, Kazushi Hagiwara e Yasuhiko Yoshikazu, o i nuovi Devilman Grimoire di Rui Takato e Devilman vs Hades di TEAM MOON. Cosa ha in serbo ora Nagai? Sequel, prequel, storia alternativa, reboot? L'appuntamento è su Big Comic del 25 dicembre.
Fonti Consultate: Anime News Network, Big Comic, Natalie Comic.
La serie, dall'incipit ancora top-secret e anticipata dall'immagine promozionale che vediamo in alto, raffigurante un Devilman equipaggiato con una sorta di armatura, è solo uno dei sei nuovi manga debuttanti sul quindicinale tra ottobre e fine 2014, ma sicuramente quello di maggior richiamo mediatico (Kogane no Rough II ~Sota no Koi~ di Tsuyoshi Nakaima, Ichimatsu torimonocho di Fujihiko Hosono, Isha o mitara shinigami to omoe di Mitsuo Hashimoto, Subarashikikana jinsei di Sho Wakasa, e una storia ancora senza titolo di Kaiji Kawaguchi, autore di Zipang, sono gli altri titoli annunciati).
Capolavoro indiscusso di Go Nagai pubblicato sul settimanale Shonen Magazine di Kodansha tra il 1972 e il 1973 e poi raccolto in cinque volumi complessivi riproposti più volte in patria anche in edizioni rivedute e corrette dall'autore, come la più recente, edita in Italia da J-Pop lo scorso anno, Devilman ha per protagonista il timido e pauroso Akira Fudo, la cui vita cambia completamente quando Ryo Asuka, suo ex-compagno di scuola, condivide con lui i terribili sospetti dietro la misteriosa fine del proprio padre. Ryo riesce a persuadere Akira a seguirlo nella sua villa, dove gli mostra una orribile verità: un terrificante "libro" di storia dei demoni, una stirpe vissuta sulla Terra prima dell'avvento degli esseri umani e che ora si sta risvegliando dal suo millenario sonno nei ghiacci. I demoni sono dotati di poteri straordinari e l'unico modo per affrontarli e' dotarsi degli stessi poteri. Ryo propone ad Akira un metodo disumano per ottenere questo obiettivo...
Non è tuttavia la prima volta che il maestro rimette mano al personaggio e al suo universo demoniaco, affidandone remake e reinterpretazioni anche ad altri artisti. Tra questi ricordiamo per esempio Devilman Lady dello stesso Nagai, Amon - The Dark Side of the Devilman di Yu Kinutani, la raccolta Neo Devilman, con la partecipazione di nomi del calibro di Tatsuya Egawa, Katsuya Terada, Ken Ishikawa, Shinichi Hiromoto, Masaomi Kanzaki, Kazushi Hagiwara e Yasuhiko Yoshikazu, o i nuovi Devilman Grimoire di Rui Takato e Devilman vs Hades di TEAM MOON. Cosa ha in serbo ora Nagai? Sequel, prequel, storia alternativa, reboot? L'appuntamento è su Big Comic del 25 dicembre.
Fonti Consultate: Anime News Network, Big Comic, Natalie Comic.
Ben venga un nuovo progetto; è uno dei rari casi, in cui il ricilco di vecchi soggetti non mi dispiace affatto, anzi. Purchè realizzato a regola d'arte, beninteso.
(*) sostituitre a piacere "Nagai" con "Anno" o "Kurumada"
Esiste, invece, MazinSaga: bello, stupendo, e come al solito interrotto, in merito alle (non) dichiarazioni J-pop di qualche fiera fa sul quale ancora mi struggo cercando di capirne il senso.
Da un altro "Saga" mi aspetto ovviamente grandi cose, ma tendo a non essere mai troppo ottimista su questi "rilanci". Spero qualcosa di "diverso" comunque: tanto Devilman migliorarlo non si può (ci hanno provato con la "Ultimate" Bunkoban Edition e vedi che schifo hanno combinato), sequel (Devil Lady) e pseudo-prequel (Amon) già ne hanno fatti, che faccia un bel Devil-remake sci-fi ambientato nello spazio con un Megazord e bio-armature e sono tutti contenti, anche gli amanti del trash. No, non sto scherzando, sento davvero puzza di fantascienza.
Curioso invece per la nuosa opera di Kawaguchi!
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