Riportiamo dal sito ufficiale del FEFF (Far East Film Festival) 2015.
Toccherà a uno dei giganti musicali del nostro tempo il compito d’inaugurare ufficialmente il Far East Film Festival 17, con uno Special Gala Concert destinato a fare storia: giovedì 23 aprile alle 20.30 i riflettori del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” illumineranno la primissima performance italiana del grande Joe Hisaishi, che riceverà anche il Gelso d’Oro alla carriera! Autentico idolo in patria, il Giappone, e personaggio di culto nel resto del mondo, mister Hisaishi non è un semplice artista quanto piuttosto una somma di anime artistiche: compositore, pianista, direttore d’orchestra, regista, scrittore. Un’icona che l’immaginario popolare lega indissolubilmente alle splendide colonne sonore scritte per i capolavori di Miyazaki Hayao e di Takeshi Kitano, così come per il meraviglioso Departures di Takita Yojiro (miglior film straniero agli Oscar 2009, distribuito in Italia dalla Tucker).
Joe Hisaishi è nato in Giappone, a Nagano, nel 1950. Ha scoperto la sua passione per la musica all’età di 5 anni, prendendo le prime lezioni di violino, e si è poi iscritto al Kunitachi College, diplomandosi in composizione. Da quel momento, ha preso ufficialmente avvio la sua luminosa carriera di star mondiale. Il debut album, MKWAJU, è datato 1981. Un anno più tardi è uscito il gioiello minimalista Information e, successivamente, sono stati distribuiti Piano Stories, My Lost City, Etude - a Wish to the Moon, Asian XTC, Another Piano Stories (The End of the World). Ha anche realizzato numerosi album da solista e ha creato, nel corso degli anni, uno stile davvero inconfondibile, sperimentando diversi generi musicali.
Toccherà a uno dei giganti musicali del nostro tempo il compito d’inaugurare ufficialmente il Far East Film Festival 17, con uno Special Gala Concert
Joe Hisaishi è nato in Giappone, a Nagano, nel 1950. Ha scoperto la sua passione per la musica all’età di 5 anni, prendendo le prime lezioni di violino, e si è poi iscritto al Kunitachi College, diplomandosi in composizione. Da quel momento, ha preso ufficialmente avvio la sua luminosa carriera di star mondiale. Il debut album, MKWAJU, è datato 1981. Un anno più tardi è uscito il gioiello minimalista Information e, successivamente, sono stati distribuiti Piano Stories, My Lost City, Etude - a Wish to the Moon, Asian XTC, Another Piano Stories (The End of the World). Ha anche realizzato numerosi album da solista e ha creato, nel corso degli anni, uno stile davvero inconfondibile, sperimentando diversi generi musicali.
Hisaishi ha firmato la colonna sonora di nove film di Miyazaki, tra i quali Nausicaä della Valle del Vento (1984), La città incantata (2001), Ponyo sulla scogliera (2008). Ha, inoltre, composto le musiche per Kids Return – Ritornare ragazzi (1996), Hana-Bi – Fiori di Fuoco (1997), Brother (2001) di Kitano e per Departures (2008) di Takita Yojiro, vincitore dell’Oscar per il Miglior Film Straniero agli Academy Awards del 2009 (distribuito in Italia nel 2010 dalla friulana Tucker Film).
Le sue composizioni hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui ben sei Japan Academy Awards for Best Music, facendogli conquistare una posizione di primissimo piano sul fronte dell’industria musicale nipponica. Nel 2001 ha anche debuttato come regista e co-sceneggiatore di Quartet, un film che ha ricevuto ottime recensioni ed è stato presentato al Montreal World Film Festival.
Nel 2004 è, inoltre, diventato il primo musicista giapponese a dirigere l’orchestra del Festival di Cannes (accompagnamento live del capolavoro comico The General – Come vinsi la guerra di Buster Keaton). Nel 2006 Hisaishi ha collaborato con le migliori orchestre filarmoniche di 5 città per un tour asiatico di enorme successo. Sempre nel 2006 ha lavorato per il film coreano Welcome to Dongmakgol (migliore colonna sonora ai Korean Film Awards) e per il film cinese The Postmodern Life of My Aunt (vincitore della migliore colonna sonora agli Hong Kong Academy Awards). Nel 2008, in occasione del super evento Joe Hisaishi in Budokan – 25 years with the Animations of Hayao Miyazaki, ha diretto un’orchestra di 1200 elementi. Dopo l’uscita dell’album Minima Rhythm, realizzato nel 2009 con la London Philarmonic Orchestra, Hisaishi è stato protagonista di un tour che ha toccato 12 città del Giappone. Lo stesso anno, è stato premiato con la Medaglia d’Onore per meriti artistici dal governo giapponese.
Fonte consultata:
Far East Film Festival sito ufficiale
Le sue composizioni hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui ben sei Japan Academy Awards for Best Music, facendogli conquistare una posizione di primissimo piano sul fronte dell’industria musicale nipponica. Nel 2001 ha anche debuttato come regista e co-sceneggiatore di Quartet, un film che ha ricevuto ottime recensioni ed è stato presentato al Montreal World Film Festival.
Nel 2004 è, inoltre, diventato il primo musicista giapponese a dirigere l’orchestra del Festival di Cannes (accompagnamento live del capolavoro comico The General – Come vinsi la guerra di Buster Keaton). Nel 2006 Hisaishi ha collaborato con le migliori orchestre filarmoniche di 5 città per un tour asiatico di enorme successo. Sempre nel 2006 ha lavorato per il film coreano Welcome to Dongmakgol (migliore colonna sonora ai Korean Film Awards) e per il film cinese The Postmodern Life of My Aunt (vincitore della migliore colonna sonora agli Hong Kong Academy Awards). Nel 2008, in occasione del super evento Joe Hisaishi in Budokan – 25 years with the Animations of Hayao Miyazaki, ha diretto un’orchestra di 1200 elementi. Dopo l’uscita dell’album Minima Rhythm, realizzato nel 2009 con la London Philarmonic Orchestra, Hisaishi è stato protagonista di un tour che ha toccato 12 città del Giappone. Lo stesso anno, è stato premiato con la Medaglia d’Onore per meriti artistici dal governo giapponese.
Fonte consultata:
Far East Film Festival sito ufficiale
La mia performance preferita resta sempre "Merry Go Round Life" da Il Castello Errante di Howl.
Mi piacerebbe molto esserci....
Ho visto molti film di Miyazaki ma non ho mai approfondito il discorso colonne sonore, sebbene, da quel che mi ricordo, le musiche di sottofondo sono tutte molto orecchiabili e piacevoli a sentirsi. Visto che abito a 20 Km da Udine sarà il caso di approfittarne però: un'occasione così non torna mai più!
Va be', da una parte mi fa molto piacere che venga per la prima volta anche dalle nostre parti.
Udine mi è un può fuori mano, ma se riuscissi ad organizzarmi un mezzo viaggetto ci metterei la firma su un concerto di Hisaishi, adoro le sue composizioni
A questo punto è d'obbligo prendere subito un biglietto!
Sebbene non proprio dietro l'angolo penso che mi organizzerò per assistere al concerto.
Davvero complimenti agli organizzatori di Far East Film Festival!
Ci sarò sicuramente; non conosco molto - ahimè - il musicista, ma dai commenti e da quello che ho trovato in rete sembra essere un'artista molto valido. FEFF arrivo!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.