Eccoci quindi alla conclusione dei NekoAwards manga 2014, con l'incoronazione della novità manga dell'anno. Quale casa editrice avrà indovinato il titolo capace di riscuotere il maggior apprezzamento da parte della nostra utenza? Andiamolo subito a scoprire!
PS: Ricordiamo che sono stati inseriti in competizione i titoli usciti esclusivamente nell'anno solare 2014 in Italia.
vincitore: The Seven Deadly Sins di Nakaba Suzuki (Star Comics)
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"E' Uno shonen fantasy davvero molto interessante. Mi piace l'ambientazione, il tratto dell'autore e la storia ha davvero un gran potenziale. Son curioso di scoprire come proseguirà quest'avventura!"
Gordy
"Storia fresca e buoni disegni. Magari non originalissimo come impostazione ma molto piacevole. Se vi piace il fantasy il primo numero provatelo"
sert
"La trama incuriosisce pur presentando tematiche classiche. Personaggi simpatici, stile di disegno particolare e ben fatto. Atmosfere da fantasy/bretone azzeccatissime. "
Oberon
The Seven Deadly Sins, il successo di Nakaba Suzuki che ha superato i dieci milioni di copie vendute in patria con il dodicesimo volume, sbanca evidentemente anche in Italia vincendo questa edizione dei NekoAwards. Questo fantasy stacca gli altri due shonen di successo dell'anno, Tokyo Ghoul e Assassination Classroom, portando al trionfo la Star Comics dopo due successi di fila della Panini e non è certo un caso visto che ne avevamo sentito parlare molto bene. In una classifica che vede premiare tutti shonen una menzione d'onore va al quarto posto di Natsume degli spiriti, la cui dolce storia intrisa di folklore nipponico ha fatto evidentemente centro. Buono anche il quinto posto per Haikyuu!!, lo spokon su cui la Star Comics ci aveva detto di puntare molto e visto i risultati non credo possa lamentarsi!
Ora però parliamo del titolo vincente e abbiamo chiamato a farlo uno dei suoi primi estimatori nonchè colui che ha curato, da dietro le quinte, le selezioni di tutte le categorie di questi NekoAwards manga: Darcia!
Che cos'è Nanatsu no Tazai? Sicuramente uno shounen con una storia ben articolata che pur prendendo spunto da molte tematiche care al genere fantasy si districa brillantemente tra di esse riuscendo a trovare una propria originale e ricca identità. La storia in particolare parla di Elizabeth, principessa di un regno caduto preda di un colpo di stato da parte della stessa milizia che ne doveva proteggere i confini, i "Sacri Cavalieri", e della sua ricerca dei "Sette Peccati Capitali", un potente gruppo di ex-cavalieri che si è dati alla macchia dopo essere caduto in disgrazia presso la corte, e che ora rappresentano la sua ultima speranza per salvare la propria famiglia ed il proprio reame. Gli sviluppi della trama ovviamente sono semplici, e la nostra eroina troverà ben presto ciò che cerca.. nella figura di un simpatico e scostumato oste di una pittoresca locanda in cima ad una collina. Tale oste infatti si dimostrerà essere nient'altro che il capitano della suddetta leggendaria compagnia di ex-cavalieri e messo presto al corrente della grave situazione in cui giace il regno si dirà subito ben disposto a fare di tutto per aiutare la nostra principessa nella sua missione. Coincidenza fortunata, o semplice ed evidente intreccio narrativo dell'autore, i due partono assieme alla ricerca degli altri membri del gruppo per poter riformare la squadra e liberare il regno dai cavalieri oppressori e con queste premesse finisce anche la parte di trama "prevedibile". Sì perché il resto è tutta fantasia. Fantasia, spensieratezza e tanta, tanta avventura per l'esattezza.
L'autore infatti non si abbandona molto alla lirica e fa entrare subito la storia nell'azione vera e propria, introducendo pian piano i vari componenti del gruppo, l'uno più pazzo e simpatico dell'altro, con caratteristiche a dir poco peculiari e "atipiche" per ognuno, e svelando nel corso del tempo anche la loro controparte, "i sacri cavalieri", che con la loro varietà, dinamicità ed interessanti retroscena si dimostreranno essere ben presto avversari ostici, poco scontati e ben caratterizzati (tanto che ben presto si verrà a simpatizzare anche per alcuni di loro). A contorno di tutto questo l'autore aggiungerà una buonissima cura delle ambientazioni e di tutti i personaggi di contorno, ognuno con i suoi ruoli e con le sue distinte personalità, venendo così a creare un universo vivo, dettagliato ed in piena evoluzione in cui i nostri protagonisti si muovono, combattono, crescono e sviluppano i proprio rapporti con il naturale fluire della storia che, priva di forzature narrative di qualunque sorta, si dipana naturalmente nel corso dei capitoli coinvolgendo ed affascinando sempre di più il lettore. Un buonissimo lavoro, che viene ulteriormente valorizzato da uno splendido stile di disegno, molto caratteristico, dettagliato e particolare (come lo si può apprezzare nelle prime 3 immagini presenti qua a fianco nella scheda), e da un ottima cura della tavola, sia a livello di divisione in riquadri che nella cura dei singoli dettagli presentati in ogni vignetta, facendo diventare questo "Nanatsu No Tazai" una piccola perla a cui ogni appassionato di shounen, o di fantasy in generale, dovrebbe dare almeno un'occhiata (e da qui il mio voto così alto).
Recensione finita quindi? Non ancora. Non ancora perché ovviamente il manga è ancora in corso d'opera e vi possono essere ancora evoluzioni nel mio giudizio e nella sua valutazione, facendolo arrivare più in basso.. o ancora più in alto. Infatti i buoni elementi per uno shounen di successo ci sono tutti e le potenzialità per crescere ancora di più e diventare una delle prossime colonne portanti del genere in Giappone ci sono e se ben sfruttate faranno la fortuna dell'autore ed il piacere di tutti i suoi fan. Stay Tuned!
Darcia
Noi ci rivediamo l'anno prossimo per nuove entusiasmanti sfide all'ultima pagina...
Soil solo 37 voti è un po' triste.
Almeno non ha vinto Tokyo Ghoul, e Nanatsu non è malaccio.
[Moderatore: errore corretto, grazie per la segnalazione ]
Ha vinto un'opera che non rientra affatto nelle mie corde, avrei preferito Tokyo Ghoul, Natsume o Haikyuu.
Prevedibile ma deludente anche il risultato di Zebra e L'usuraio, troppo misconosciuti purtroppo.
[Vignetta tratta da Soil]
The Seven Deadly Sins è un titolo che nella sua semplicità appassiona ed invoglia alla lettura, nonostante il pessimo formato editoriale della Star Comics, mentre di Tokyo Ghoul è quasi inutile parlare visto che oramai anche i sassi sanno quanto sia infinitamente migliore di quelle due schifezze di serie animate prodotte.
Assassination Classroom non lo conosco, mentre anche per Tokyo Ghoul, Natsume e Haikyuu conosco solo gli anime, e anche qui spero che i manga siano migliori perchè non sono nulla di che (ok, Natsume è carino, ma nulla più). Yamada-kun invece lo leggo e anche lui, solo gradevole, nulla più.
I titoli realmente meritevoli iniziano ad arrivare intorno ai 50 voti, con Orange, Historie e Innocent.
Per il resto sì, hanno vinto i titoli più mainstream, ma se così non fosse, non sarebbero tali. Basta che le serie meritevoli vengano pubblicate, i sondaggi sono secondari dai :3
Mi sarei davvero sorpreso se avesse vinto Soil, sicuramente non è una serie per il grande pubblico e anche se non è proprio il mio genere la lettura è abbastanza coinvolgente, comunque Nanatsu avevo intenzione di recuperarlo ma per varie ragioni ancora devo farlo, sto leggendo invece il manga di Tokyo Ghoul ed è molto buono.
Cambiata l'immagine potenzialmente spoilerosa, ora puoi leggere più sotto
saluti
Contentissimo di vedere anche Natsume così su, non essendo propriamente un titolo mainstream, bensì un titolo che fa della delicatezza il suo punto di forza
Ma se ha vinto vuol dire che a molti piace, onore alle armi
Natsume paga la sua rigida struttura episodica che lo accompagna per 6/7 volumi, rendendo la sua lettura tutt'altro che scorrevole, ma ora sta migliorando.
The Seven Deadly Sins non l'ho votato (con i battle shonen ci vado cauto), il manga mi piace, anche se personalmente mi aspettavo un fantasy più classico e meno dragonballesco, con personaggi che fin da subito sembrano imbattibili e disintegrano montagne. Sarà quello che piace e che lo rende originale ma boh, mi aspettavo una cosa un po' più sobria se devo essere sincero. È come se i giapponesi non fossero più capaci di fare dei fantasy come Lodoss War o Dai. Vabé, meglio di Fairy Tail sicuramente (ma lo piazzo sotto a Magi), si segue.
Per quanto riguarda il vincitore posso dire che è un buon manga, sicuramente superiore alla serie animata che ho trovato comunque discreta. Come vincitore penso ci possa anche stare (io per primo ero deciso se votarlo o meno), nonostante appunto, visti i miei voti, avrei preferito vincesse qualche altra opera
Natsume, che non mi viene di considerarlo un titolo mainstream, mi fa molto piacere vederlo abbastanza in alto.
Tra gli altri che conosco, consiglio sicuramente Innocent, Due come noi, Soil, Gangsta, Destroy and Revolution, Zebra e Crows.
Menzione d'onore per Forza Genki che, presumo, molti nostalgici non hanno riconosciuto dal titolo >_< .
Comunque anche io consiglio Due come noi, è troppo epico!!! Se vi piacciono i manga comici e i combattimenti classici con scazzottate dategli una chance
Ce ne sono molti altri che vedo decisamente troppo bassi, ma anche fra quelli più mainstream come Terra Formars, Due Come noi, Suzuka e Brynhildr in Darkness...
Devo dire che sono rimasta sorpresa anche da Natsume, me lo aspettavo più in basso visto che non è proprio mainstream, invece si è piazzato bene e ne sono contenta
Meritata, novità manga dell'anno senza dubbio.
TWINKLE Natsume non paga nulla se guardi bene, avrebbe pagato se qualcuno fosse stato più severo.
Natsume non è mainstream? ma se la metà di voi ha votato pensando all'anime, come era prevedibile e come è stato per Durarara!!.
Assassination Classroom, questo è meglio se neanche parlo, complimenti per chi se fatto infinocchiare dalla pubblicità e dai japponesi.
Mi farò anche odiare ma sinceramente dei titoli portati alla fine solo delusioni per il sottoscritto quest'anno. Farò parte del gruppo rosikoni con tanta gioia!
In quanto ai seinen di nicchia come Soil, Zebra o l'Usuraio non ho avuto l'opportunità di leggerli e specie l'ultimo è anche oneroso da comprare in toto (ho diverse serie in corso e alcune fisse ogni mese e al momento ho già le finanze impegnate). Non sarebbe serio votare un manga che non si conosce solo perché è un titolo maturo e non maistream.
Piuttosto...non eravamo nel 2015?
E' vero anche io sono uno di quelli che avrebbe prediletto Soil al primo posto, ma quella è una lettura che non molti tengono in considerazione per vari motivi, quindi era logico che ci sarebbero stati più voti per la roba più conosciuta.
Voglio sperare però che chi l'ha votato non l'abbia fatto basandosi su quanto ha visto nell'anime e senza aver letto il fumetto, perché l'adattamento di Nanatsu no Taizai è buono fino ad un certo punto, fin quando non hanno cominciato a fare un sacco di tagli più o meno importanti ai fini della trama, e per cui di conseguenza ne ho abbandonato la visione.
Nanatsu no Taizai, tuttavia, è un buon compromesso, è un risultato accettabile in quanto non il solito shounen becero, ma un manga ben realizzato.
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