Il maestro Isao Takahata, cofondatore dello Studio Ghibli e una delle sue colonne portanti, è riconosciuto essere un grande maestro dell'animazione. Lo provano i capolavori che ci ha regalato, a partire dal celeberrimo (per i fiumi di lacrime che causa, ma non solo) Una tomba per le lucciole, fino a opere meno conosciute come il riflessivo Omohide poro poro, il creativo PomPoko e lo sperimentale La storia della principessa splendente. Per non parlare dei molti progetti dello Studio a cui ha partecipato e contribuito, come Nausicaa della Valle del Vento e Laputa. Insomma, le sue opere degne di nota sono tante e di conseguenza nella sua lunga carriera non sono mancati i riconoscimenti ai suoi successi, anche se il premio Oscar non assegnatogli alla scorsa edizione della kermesse cinematografica per La storia della principessa splendente è stato sicuramente una grave mancanza.
Il maestro ha avuto comunque ragione di rallegrarsi ultimamente, in quanto ha ricevuto un importantissimo riconoscimento da parte del governo francese: l'Ordre des arts et des lettres (Ordine delle Arti e delle Lettere). Vengono insigniti come membri di questo ordine onorifico tutti coloro che sono stati riconosciuti come importanti contributori della diffusione delle arti e in particolare della cultura francese: al di là dei suoi film, infatti, il maestro Takahata, in quanto laureato all'Università di Tokyo in Letteratura francese, si è occupato di tradurre numerosi corti animati francesi per il Museo Gibli e ha anche curato alcune importanti traduzioni in giapponese delle opere del poeta francese Jacques Prévert.
Al maestro è stato assegnato il secondo grado dell'ordine, quello di "Ufficiale" e si è meritato quindi posto in una ristretta cerchia di otto autori giapponesi che hanno ricevuto l'onorificenza, di cui neanche il più famoso collega Miyazaki fa parte. Fra questi troviamo invece il creatore del manga Akira, Beat Takeshi e anche il regista del suo famoso adattamento animato, Katsuhiro Otomo e il creatore di Super Mario Bros. e Legend of Zelda Shigeru Miyamoto.
Fonte consultata:
RocketNews24
Il maestro ha avuto comunque ragione di rallegrarsi ultimamente, in quanto ha ricevuto un importantissimo riconoscimento da parte del governo francese: l'Ordre des arts et des lettres (Ordine delle Arti e delle Lettere). Vengono insigniti come membri di questo ordine onorifico tutti coloro che sono stati riconosciuti come importanti contributori della diffusione delle arti e in particolare della cultura francese: al di là dei suoi film, infatti, il maestro Takahata, in quanto laureato all'Università di Tokyo in Letteratura francese, si è occupato di tradurre numerosi corti animati francesi per il Museo Gibli e ha anche curato alcune importanti traduzioni in giapponese delle opere del poeta francese Jacques Prévert.
Al maestro è stato assegnato il secondo grado dell'ordine, quello di "Ufficiale" e si è meritato quindi posto in una ristretta cerchia di otto autori giapponesi che hanno ricevuto l'onorificenza, di cui neanche il più famoso collega Miyazaki fa parte. Fra questi troviamo invece il creatore del manga Akira, Beat Takeshi e anche il regista del suo famoso adattamento animato, Katsuhiro Otomo e il creatore di Super Mario Bros. e Legend of Zelda Shigeru Miyamoto.
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Se soltanto avessimo la metà del rispetto che i nostri cugini d'oltralpe hanno per il cinema d'animazione, Bruno Bozzetto sarebbe considerato come un monumento della cultura nazionale invece di essere conosciuto solo per i film di VIP, West & Soda, e pochi altri corti, oltre che come pubblicitario.
Non ne sarei così sicuro. Quando uscì il VHS di "Una tomba per le lucciole" la critica dell'epoca (Kappa Magazine, ecc.) lo accolsero più che favorevolmente, e fece breccia nel cuore degli appassionati.
L'unico motivo per cui ha preso il premio è il suo lavoro di traduzione di opere francesi, diamo a Cesare ciò che è di Cesare, i francesi come conoscenza di anime sono simili agli italiani.
comunque nel mondo della cultura è una bella onorificenza non da poco, anche se misconoscita ai più. direi che è meritata, complimenti al maestro.
Fortuna che doveva uscire al cinema...
Per il resto Omohide Poro Poro non sono riuscito ad apprezzarlo a causa anche del doppiaggio jap...
Mi mancano Kaguya e Pompoko!
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