Romics primavera 2015: tra record, cosplay e il ricordo di Fukushima

Grazie a un fortuito caso ho avuto modo di partecipare per la prima volta al Romics, anche se, detto sinceramente, mi aspettavo un po' di più, anche perché per arrivare ci abbiamo impiegato più di otto ore in corriera, e così per tornare, per cui siamo rimasti in piedi qualcosa come 40 ore di fila, dalle dieci e mezza del giorno prima alle tre di notte del giorno dopo - noi ci siamo andati il sabato - , cosa che non avevo mai fatto in vita mia prima di allora... Beh, però almeno, non so ancora per quale miracolosa fortuna, mi hanno fatto pagare il biglietto a metà prezzo riservato ai cosplayer! XD
Dentro comunque era una bolgia, e nel pomeriggio ancora peggio, senza contare il caldo asfissiante, e che mi hanno rifilato una Figure che mi si è sfracellata in mano appena l'ho aperta - meno male tuttavia che mi hanno ridato i soldi senza fare troppe storie - , però almeno ho avuto modo di vedere coi miei occhi Utau Yume - mi sono dimenticata di farci una foto, mannaggia - , Pinka Cosplay - Nagisa di Clannad - ma soprattutto Yuriko Tiger, che mai avrei creduto di poter conoscere di persona in vita mia! Ringrazio quindi Ironic per avermi concesso l'opportunità di farci una foto assieme in via del tutto eccezionale! ♥ Anche se al fan meeting sono riuscita a farmene una autografata - oltre ad avere il suo autografo dedicato su un poster che ho preso a parte - con la Polaroid:


E ringrazio pure lo staff per aver scelto le mie fotine da mettere nella gallery! :3 Grazie mille!

Anche io ci sono andato quest'anno per la prima volta e pure io mi aspettavo di più dal Romics. Sostanzialmente mi è sembrato solo un gran mercatino, pieno come era di stand di negozi e fumetterie. Almeno ho preso qualche volume a 1 euro e altra roba scontata.
La cosa più importante della giornata però è stata aver incontrato qualcuno dei miei colleghi di AnimeClick per la prima volta.

Francamente se il tenore deve essere questo (ovvero il macello di visitatori di Lucca, al netto di editori e ospiti prossimi allo 0) il Romics può fare a meno di un'edizione primaverile.Le mie uniche conquiste sono state i saluti agli amici romani e animeclickiani e l'autografo della Ziche ottenuto al terzo tentativo. Talmente tanta ressa che ho perso quasi subito interesse a girare i padiglioni e ho comprato solo il n°1 di Ikkoku (e manco mi hanno fatto lo sconto), in più abbiamo rischiato di nuovo di perdere il treno per le code.

Lo youtuber fallito e il ragazzo con il cartellone illustrativo rappresentante 50 sfumature di grigio, sono stati molto simpatici XD
Per quanto riguarda il Romics non sono riuscito sfortunatamente ad andare. Sicuramente è una fiera da visitare. Sarà per l'anno prossimo, spero.