Era di qualche mese fa la notizia di un nuovo film, tutto giapponese (il primo in dodici anni), della saga di Godzilla su cui stanno lavorando Hideaki Anno (Punta al Top! Gunbuster, Nadia - Il mistero della pietra azzurra, Japan Animator Expo, Neon Genesis Evangelion), in qualità di sceneggiatore e capo regista, e Shinji Higuchi (Attack on Titan, Attack on Titan: End of the World, The last Princess) come aiuto regista e direttore degli effetti speciali. Il film è previsto in uscita per il 2016 e le riprese cominceranno questo settembre negli studi Toho di Tokyo.
 

Di recente Higuchi ha affermato, durante un'intervista, di essere una tra le cinquanta persone al mondo più appassionate della saga di Godzilla. Il co-regista ha anche detto che Anno ha da poco terminato la sceneggiatura, che il suo Godzilla sarà nuovo e terrificante ("non il classico kaijū con cui la mia generazione è cresciuta") e che, per la realizzazione di gojira, verrà utilizzata quella tecnica che lui chiama ibrida, vale a dire un mix di computer grafica, modelli in scala e attori in costume. Esattamente quello che gli spettatori giapponesi stanno sperimentando al cinema, in questi giorni, grazie ad Attack on Titan.

Qui sorgono i primi dubbi. Per quanto il critico cinematografico Yuichi Maeda nutra grandi speranze per questo film, data la buona fama degli effetti speciali di Higuchi (malignamente si potrebbe pensare che lo faccia solo per farsi perdonare la stroncatura di Attack on Titan), bisogna anche considerare il coro di critiche che, tra gli altri aspetti del film, ha colpito gli effetti speciali del live action sui giganti (anche se in questo caso la "colpa" sarebbe da attribuire a Yoshihiro Nishimura). Considerato che è stato fatto un confronto tra gli effetti speciali delle produzioni giapponesi e quelli delle produzioni di Hollywood per un film (Attack on Titan) che neanche gode di un adattamento statunitense, cosa succederà per Godzilla, dato che è solo dell'anno passato il film di Gareth Edwards (film che lo stesso Higuchi considera un capolavoro)? E' sicuramente prematuro cominciare a lamentarsi ora, ma anche considerando la differenza dei budget a disposizione delle due produzioni, il confronto diretto tra queste potrebbe portare pesati critiche verso Shinji Higuchi.
 

Secondo August Ragone, autorità in ambito di film sui kaijū, anche Mahiro Maeda (Blue Submarine No. 6, Gankutsuou - Il Conte di MonteCristo, Evangelion: 3.0 You Can (Not) Redo, 20min Walk From Nishi-Ogikubo Station, Kanon) sarebbe coinvolto nella realizzazione del nuovo film di Godzilla, in qualità di designer del reboot. La notizia non è ancora stata ufficializzata ma, come ha spiegato Ragone:
"Queste sono informazioni che arrivano da fonti collegate alla produzione. Se tutto ciò è vero, allora il film potrebbe essere non solo originale e fresco, ma anche terrificante. I recenti Godzilla erano tutti impressionanti, ma non sono riusciti ad evocare la stessa paura che incuteva il mostro originale. Secondo persone vicine alla produzione, che desiderano restare anonime, il nuovo Godzilla sarà basato sull'originale (la versione del 1954) e sarà davvero terrificante".


Fonti consultate:
RocketNews24
The Columbus Dispatch
Crunchyroll
The Good, the Bad, and Godzilla