È un inizio di autunno particolare questo nello Studio Ghibli, sospeso fra la gioia per gli eventi celebrativi previsti per il trentesimo anniversario del gruppo, come la Ghibli Dai Hakurankai (Grande Esposizione Ghibli) in corso di svolgimento a Nagoya, e la crescente inquietudine per l'assenza di vere novità per quel che riguarda il futuro del gruppo. Nello stesso tempo continuano ad aumentare le notizie sulle iniziative che coinvolgono membri ed ex membri dello Studio ed i rumors sulle future produzioni alcuni dei quali coinvolgono direttamente Isao Takahata.
Nella galleria alcune immagini dalla manifestazione di Nagoya, in cui sono ripercorsi i 30 anni di attività del gruppo. Nello stesso Parco Morimoto, dove l'evento si svolge, è esposta anche la mostra dedicata ai lavori di Taneda Youhei per il film Quando c'era Marnie, ed è proposta una riproduzione della casa di Satsuki e Mei, le piccole protagoniste di Totoro. Le istallazioni aperte al pubblico lo scorso 18 settembre saranno visitabili fino al prossimo 8 novembre.
Fonti Consultate:
Buta Connection
Halcyon Realms
- Innanzitutto il 1° luglio scorso il regista Hideaki Anno (Studio Khara insieme a Nobuo Kawakami (Dwango) ed Yoshiaki Nishimura (Studio Ponnoc), hanno annunciato la nascita della Deho Gallery. Il nuovo studio conta fra le sue file ben 11 artisti provenienti dallo Studio Ghibli. La sua "mission" sarà quella di preservare e perpetuare la tradizione della tecnica del 2D, quella fatta con carta e matita, nella realizzazione della "background animation". Il campo d'azione del nuovo gruppo spazierà dall'animazione al mondo dei videogiochi, a quello della pubblicità. Sono presenti nello studio, nel ruolo di consiglieri, i direttori artistici Yoji Takeshige (La Principessa Mononoke, La Città Incantata, Il Vento si è alzato) e Kazuo Oga (Il Mio Vicino Totoro, Porco Rosso, La Storia della Principessa Splendente).
Proprio a quest'ultimo si deve il nome della nuova società: se un giorno avesse deciso di creare una propria società avrebbe usato il termine "dehoga" che nel dialetto della prefettura di Akita, significa appunto galleria.
- Sorprendendo un po' tutti, durante la consegna del PFF Award 2015 (Festival cinematografico organizzato dalla rivista Pia), il produttore Yoshiaki Nishimura (Quando c'era Marnie) ha smentito di aver abbandonato lo Studio Ghibli anche se recentemente ha aperto un proprio gruppo, lo Studio Ponnoc, e dichiarato di star preparando un film per il prossimo anno:
"Intendo realizzare un nuovo film di animazione. Sono sempre membro dello Studio Ghibli. Dirò qualcosa di più sul progetto nel prossimo anno."
- Anche Goro Miyazaki si sta rimettendo al lavoro su un nuovo lungometraggio, il suo terzo film dopo I Racconti di Terramare, e la Collina dei papaveri, od almeno ha quanto lasciato intendere in alcune dichiarazioni estemporanee fatte durante una visita alla Grande Esposizione Ghibli di Nagoya.
- Chi ha sicuramente voglia di rimettersi presto al lavoro è Isao Takahata, fresco vincitore del premio Ihatov, che ha espresso molto chiaramente questa sua intenzione allo stesso Toshio Susuki. Lo ha riferito lo storico dirigente e produttore dello Studio nella puntata del 24 settembre del programma radiofonico Ghibli Asemamire. Senza sbilanciarsi, Suzuki ha aggiunto che il regista starebbe preparando qualcosa da proporre allo Studio.
Nella galleria alcune immagini dalla manifestazione di Nagoya, in cui sono ripercorsi i 30 anni di attività del gruppo. Nello stesso Parco Morimoto, dove l'evento si svolge, è esposta anche la mostra dedicata ai lavori di Taneda Youhei per il film Quando c'era Marnie, ed è proposta una riproduzione della casa di Satsuki e Mei, le piccole protagoniste di Totoro. Le istallazioni aperte al pubblico lo scorso 18 settembre saranno visitabili fino al prossimo 8 novembre.
Fonti Consultate:
Buta Connection
Halcyon Realms
Su Goro invece sono molto meno entusiasta. Terramare è un film brutto. La Collina dei papaveri più ci penso e più credo che il 6 sia stato da parte mia regalato, perchè è un film spento e piatto.
Desidero fare un'annotazione: ho scritto io questo articolo, confermo le notizie punto per punto ed aggiungo che probabilmente Takahata più che un lungometraggio - per il quale avrebbe bisogno di una struttura che forse al momento Studio Ghibli deve rimettere ancora in piedi - si potrebbe dedicare ad un progetto simile alla Storia della Principessa Splendente, ovvero a dei corti, valendosi di autori che gravitano attorno allo Studio. [ Se non ricordo male lo staff di quell'opera è stato realizzato da autori che non erano parte integrante dello Studio]
Toshio Suzuki, il deus ex machina del gruppo, prima di avventurarsi in queste sue ..come le chiamiamo?? Benevole Profezie ? Dovrebbe spiegarmi COME stà ristrutturando lo Studio. Che combina...Vuole assoldare qualche autore dall'estero ?
E' più significativo secondo me l'affermazione fatta da Yoshiaki Nishimura che ha smentito di aver lasciato il gruppo pur avendo creato una sua struttura...
Ci si avvia ad una situazione simile a quella che vediamo fra Gainax e Studio Trigger ???
Senz'altro voglio aggiungerlo, Takahata - ed altri menbri del gruppo - hanno fortemente contribuito alla realizzazione della prima coproduzione estera di Studio Ghibli: Red Turtle e quindi non è vero che lo Studio non funziona, opera, ma sottotraccia, come una vaporiera al minimo.
P.S. Terramare NON è un film di Goro Miyazaki, ci ha messo solo la faccia. ahilu. E' stato costruito dallo staff dello Studio, auspice il bravo Suzuki, che ha pure montato il caso "Figlio vs Padre", ricordo che la cosa mi sembrò meschina..Venne male - toppe mani e troppe teste - e l'egregio Goro ancora ne porta il peso.
Peccato perchè è un'ottima licenza.
Il problema non sono le troppe aspettative, il problema è che 'sto povero Cristo era un giardiniere che è stato obbligato a lavorare alla Ghibi quando suo padre iniziava a paventare un suo imminente ritiro. Non ha avuto nessuna preparazione ( e se faceva il giardiniere direi neanche nessuna voglia di fare il lavoro del padre ). Potrà, con anni e anni e film divenire un discreto mestierante ma se non hai la passione e la capacità beh, che torni a fare il giardiniere.
"
Poteva essere anche il figlio di Orson Welles, ma resta un registuncolo mediocre.
Cioè almeno su Terramare possiamo concordare che è un film brutto?
Lasciamo da parte la Collina dei papaveri (che in Giappone comunque ha ricevuto un'accoglienza tiepida e fredda da parte della critica).
D'altronde, parlando di altri figli, quello di Otomo è - probabilmente - miglior disegnatore del padre ma secondo voi riuscirà a raggiungere la sua fama? Ma neppure gli interessa. Pensa al suo lavoro e punto.
Chi sarebbe il regista allora?
Su Goro sono indeciso. Terramare non mi ha detto assolutamente nulla, mentre invece La collina dei Papaveri è uno dei miei Ghibli preferiti - anche se dovrei rivederlo per darne un giudizio più completo. Tuttavia, la sua opera migliore resta indubbiamente Sanzoku no musume Ronja, una trasposizione del romanzo originale sicuramente migliore di Terramare. Ed essendo una serie TV, l'avrei visto meglio con una nuova produzione seriale.
@Slanzard personalmente credo che se l'idea è buona la metterà in pratica, tempo non gli manca, nè energie. Senz'altro concordo con te, Kaguya-hime rappresenta per molti versi il completamento della sua strada. E chi scriverà le sue biografie penso ne terrà conto. Ma un altro chilometro, diciamo, vorrei vederlo fare.
Terramare è un film lento, piatto e abbastanza faticoso da seguire per i seguenti motivi (secondo me):non brilla per aspetto tecnico, la colonna sonora non incide (è l'unico di cui non la ricordi minimamente), ma il problema maggiore sta nella sceneggiatura.
Se uno scrive una sceneggiatura tratta da una serie di 4 volumi prendendo in esame solo una parte dai volumi centrali allora è ovvio che poi ci saranno delle voragini di trama, e se vuoi fare un film con questi presupposti puoi essere chi ti pare, ma un capolavoro non uscirà mai.
Poi, come è stato detto, essendo figlio d'arte, è ovvio che le aspettative su di lui siano spropositate in confronto ad altri semi-sconosciuti
Invece La collina dei papaveri a me è parso un buonissimo film, sempre un po' lento ma più interessante e comunque qualche spanna sopra a Terramare
Ogni film è fatto grazie ad un lavoro corale dello staff, bello tirare in ballo lo staff quando esce una merda, invece Miyazaki ( padre ) quando faceva uscire i suoi film faceva tutto da solo?
Il regista deve essere un po' un capitano di una nave e se lo staff lavora male o fa un lavoro di cui il regista non è soddisfatto, le cose devono essere sitemate prima di avere il lavoro pronto e finito, e non lamentarsi in seguito.
Se Goro ha approvato il tutto, oppure non ha voluto o potuto opporsi al lavoro fatto avrebbe dovuto dissociarsi da quel progetto, ed in caso per vari motivi non abbia potuto farlo, mi dispiace per lui ma, ci è rimasto fregato
Non so se Goro imparerà mai il mestiere di regista, aldilà del profilo tecnico, mi da l'impressione di essere bravo a disegnare e magari chissa andrà a finire come il buon yas, ottimo Chara designer, non esattamente grande regista - metteva troppe cose nei suoi film e faceva spender troppo - ma diventato un buonissimo mangaka storico.
Doveva rifiutarsi? Ahi, ahi...Conoscete la storia del diavolo tentaore vero? E qui siamo pure in un mondo particolare... Diciamo che da bravo Giapponese il buon Goro si è lasciato coinvolgere ed alla fine il progetto lo ha risucchiato.
Se vi va leggetevi questa nota: sul rapporto Goro - Miyazaki san ( e non ho scritto padre apposta), sul film, sul romanzo..
http://www.animeclick.it/news/5854-due-generazioni-a-confronto-hayao-e-goro-miyazaki
Il film ha avuto incassi equivalenti a quelli di Miyazaki ( en passant anche Marnie al botteghino ha avuto incassi simili) Il punto è che il pubblico non lo ha veramente apprezzato, un pò per la verbosità, un pò perchè, a livello internazionale, non era un buon adattamento delle opere della Le Guin. Comunque sempre meglio del live action sia chiaro.
Scusate la ciacola.
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