Takashi Miike (Ichi the Killer, 13 Assassini, Mogura no Uta, Kamisama no iu Toori) ha annunciato di voler realizzare un adattamento live dedicato a L'Immortale, noto e apprezzatissimo manga creato da Hiroaki Samura. Il personaggio principale del film sarà interpretato da Takuya Kimura.
 
Mike Takashii l'Immortale

L'assai prolifico regista giapponese che in questo periodo si sta dedicando alla produzione del live action ispirato al manga Terra Formars, di Yuu Sasuga e Kenichi Tachibana, per il quale ha riunito un cast davvero nutrito, ha dichiarato di volersi impegnare sulla lavorazione del live ispirato a L'Immortale immediatamente dopo la conclusione di Terra Formars (dopo la primavera del 2016 quindi) e portarlo nelle sale entro il 2017, puntando le sue carte su una vera star del cinema e della televisione giapponese come Takuya Kimura.

Soprannominato Kimutaku, il protagonista del prossimo film di Miike è un apprezzato attore nipponico e membro del gruppo musicale degli SMAP, che ha iniziato la sua carriera giovanissimo, negli anni Novanta, riuscendo, a differenza di altre giovani star, a consolidare il proprio successo im età più matura. Negli anni Duemila ha collezionato una serie di successi in diverse produzioni televisive e cinematografiche, fra le quali ricordiamo Hero, il suo seguito del 2007, e Good Luck, che hanno ottenuto record assoluti di ascolti televisivi. Certamente da ricordare il suo ruolo nel blockbuster giapponese Space Battleship Yamato dove ha interpretato Susumu Kodai.
 
Takuya Kimura Yamato live action


Come sua moglie, l'idol Shizuka Kudo, è anche doppiatore, ed ha interpretato Howl, il protagonista de Il Castello errante di Howl di Hayao Miyazaki.

Nel suo inconfondibile stile, Miike ha voluto rassicurare sulla scelta di Kimura nel ruolo di un personaggio complesso come quello di Manji, il protagonista de L'Immortale, affermando che si tratta di "una superstar che ha fatto la transizione dall'era Showa all'era Heisei", e sarà il "più forte membro della Miike Gang, la scuola di combattimento Itto-ryu della nostra industria cinematografica".
 
L'immortale
 
L'Immortale segue le vicende di Manji, un abile samurai dotato di un enorme potere: nessuno può ucciderlo se non somministrandogli un raro veleno. In passato Manji ha compiuto degli atti criminali, uccidendo 100 samurai (incluso il marito di sua sorella). La sua immortalità deriva dal verme Kessen-chu, che vive in simbiosi con il suo corpo e gli permette di bloccare il naturale processo di invecchiamento rimarginando in poco tempo qualunque ferita inflittagli. Per liberarsi dall’immortalità, Manji dovrà uccidere 1000 "scellerati". Durante il suo cammino Manji incontra la giovane Rin Asano, unica sopravvissuta alla strage che gli uomini dell'Itto-Ryu hanno perpetrato sulla sua famiglia. La giovane chiede all'abile samurai di aiutarla a vendicarsi, ed egli decide di appoggiarla soltanto perché lei gli ricorda la defunta sorella. Inizia così la caccia ai membri dell'Itto-Ryu (trama tratta da Wikipedia).

Iniziata da Hiroaki Samura a metà degli anni Novanta sulla rivista Afternoon (Kodansha) e conclusasi quasi due decenni e 30 volumi dopo, L'Immortale è un'opera curatissima sia nei disegni che nella ricerca storica che la sostiene, e soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, tutte figure credibili e reali, non mere figurine, comprimari che l'autore gioca come vuole.
Inizialmente è stata pubblicata in Italia dall'editrice Comic Art, che ha proposto i primi nove volumi, successivamente i diritti sono passati alla Panini Comics, che ha continuato l'edizione, riproponendo anche i primi nove numeri, ottenendo grandi riscontri presso il nostro pubblico come testimoniano anche le numerose ristampe successive. Nel 2000 quest'opera vinse il Premio Eisner per la miglior edizione di un fumetto estero.

Ricordiamo che il manga già beneficiato di una versione animata, nel 2008, firmata da Koichi Mashimo con la bella colonna sonora di Kou Ootani, e realizzata dallo studio Bee Train.

Fonti Consultate:
Asian Movie Pulse
Anime News Network