Lo streaming è sempre più sulla cresta dell'onda. Nei giorni dell'arrivo di Netflix in Italia ecco che Yamato Video fa sapere che appoggerà in pieno RCS nelloperazione GazzaPlay offrendo da subito più di 1000 episodi di serie storiche di animazione giapponese. Il servizio verrà ufficialmente presentato durante Lucca Games & Comics 2015 e prevederà un abbonamento da 6,99 euro al mese per l'accesso illimitato in streaming al catalogo, via web e app per Smart TV e dispositivi Android e iOS. Sarà disponibile anche il noleggio del singolo contenuto per 0,99 euro, l'opzione HD a seconda della banda a disposizione e la riproduzione offline.
Riportiamo il comunicato stampa del gruppo RCS:
In un contesto in cui cresce la domanda di contenuti video di qualità e la loro fruizione quando e dove l’utente preferisce, La Gazzetta dello Sport lancia GazzaPlay, una piattaforma video on-demand pensata su misura per il suo pubblico, che esalta al meglio il know-how della rosea, da sempre in stretto contatto con le passioni degli utenti.
“La Gazzetta dello Sport rappresenta un punto di riferimento per il suo vastissimo lettorato e si è accreditata sempre più in grado di selezionare e garantire la qualità dei contenuti che offre su tutte le piattaforme in cui è presente – spiega Francesco Carione, responsabile Sistema La Gazzetta dello Sport -. In un sistema già articolato e in forte evoluzione, da oggi offre con GazzaPlay un tassello in più. In questo caso partiamo dalla nostra felice esperienza con i prodotti collaterali che si fondano sulle passioni sportive e sugli interessi verticali, come nel caso degli anime giapponesi, e le rendiamo disponibili in una modalità on-demand, con l’importante driver dell’esclusività dell’offerta, caratterizzata da numerosi contenuti inediti in Italia o per la prima volta tradotti in italiano”, GazzaPlay sarà un grande raccoglitore di canali tematici verticali: si pone l’obiettivo di sviluppare un’offerta dedicata alle passioni prevalentemente maschili, puntando a comporre un’offerta esclusiva e inedita sul mercato italiano.
Alla partenza avrà un’area completamente dedicata agli anime giapponesi e da subito si propone di diventare il punto di riferimento per gli appassionati, con un catalogo che a regime conterà più di 1.000 episodi delle maggiori serie. Entro l’anno si aggiungerà poi anche un canale dedicato all’alpinismo, mentre altri seguiranno a partire dai primi mesi del 2016.
PlayYamato è il canale di anime in uscita nei primi giorni di novembre, raggiungibile all’indirizzo www.PlayYamato.com. L’offerta prevede un abbonamento a partire da 6.99 euro al mese, mentre il singolo contenuto sarà disponibile a partire da 0.99 euro. Per tutto novembre l’offerta di lancio prevede la prova gratuita del servizio per un mese, solo sottoscrivendo l’abbonamento. Il canale verrà lanciato in versione beta su sito web e appTV in occasione di Lucca Comics and Games 2015, kermesse dedicata al mondo anime e manga.
Le applicazioni iOS e Android per smartphone e tablet saranno rese disponibili nelle settimane successive. Con GazzaPlay si potrà iniziare a vedere un contenuto sulla tv, bloccarlo a metà e il giorno dopo continuare la visione su smartphone, magari mentre si viaggia: il servizio sarà infatti fruibile su tablet, smartphone e notebook in mobilità, oltre che sulle Samsung smart tv e su tutte le altre televisioni tramite Chromecast.
Ogni utente potrà collegare al proprio account fino a cinque differenti device. I contenuti saranno fruibili in SD o HD e comunque in adaptive streaming, in modo da adeguare la qualità video in base alla banda effettivamente disponibile, o anche in modalità offline, tramite un’app dedicata. Sarà possibile sottoscrivere un abbonamento mensile oppure acquistare o noleggiare un singolo contenuto.
Riportiamo il comunicato stampa del gruppo RCS:
In un contesto in cui cresce la domanda di contenuti video di qualità e la loro fruizione quando e dove l’utente preferisce, La Gazzetta dello Sport lancia GazzaPlay, una piattaforma video on-demand pensata su misura per il suo pubblico, che esalta al meglio il know-how della rosea, da sempre in stretto contatto con le passioni degli utenti.
“La Gazzetta dello Sport rappresenta un punto di riferimento per il suo vastissimo lettorato e si è accreditata sempre più in grado di selezionare e garantire la qualità dei contenuti che offre su tutte le piattaforme in cui è presente – spiega Francesco Carione, responsabile Sistema La Gazzetta dello Sport -. In un sistema già articolato e in forte evoluzione, da oggi offre con GazzaPlay un tassello in più. In questo caso partiamo dalla nostra felice esperienza con i prodotti collaterali che si fondano sulle passioni sportive e sugli interessi verticali, come nel caso degli anime giapponesi, e le rendiamo disponibili in una modalità on-demand, con l’importante driver dell’esclusività dell’offerta, caratterizzata da numerosi contenuti inediti in Italia o per la prima volta tradotti in italiano”, GazzaPlay sarà un grande raccoglitore di canali tematici verticali: si pone l’obiettivo di sviluppare un’offerta dedicata alle passioni prevalentemente maschili, puntando a comporre un’offerta esclusiva e inedita sul mercato italiano.
Alla partenza avrà un’area completamente dedicata agli anime giapponesi e da subito si propone di diventare il punto di riferimento per gli appassionati, con un catalogo che a regime conterà più di 1.000 episodi delle maggiori serie. Entro l’anno si aggiungerà poi anche un canale dedicato all’alpinismo, mentre altri seguiranno a partire dai primi mesi del 2016.
PlayYamato è il canale di anime in uscita nei primi giorni di novembre, raggiungibile all’indirizzo www.PlayYamato.com. L’offerta prevede un abbonamento a partire da 6.99 euro al mese, mentre il singolo contenuto sarà disponibile a partire da 0.99 euro. Per tutto novembre l’offerta di lancio prevede la prova gratuita del servizio per un mese, solo sottoscrivendo l’abbonamento. Il canale verrà lanciato in versione beta su sito web e appTV in occasione di Lucca Comics and Games 2015, kermesse dedicata al mondo anime e manga.
Le applicazioni iOS e Android per smartphone e tablet saranno rese disponibili nelle settimane successive. Con GazzaPlay si potrà iniziare a vedere un contenuto sulla tv, bloccarlo a metà e il giorno dopo continuare la visione su smartphone, magari mentre si viaggia: il servizio sarà infatti fruibile su tablet, smartphone e notebook in mobilità, oltre che sulle Samsung smart tv e su tutte le altre televisioni tramite Chromecast.
Ogni utente potrà collegare al proprio account fino a cinque differenti device. I contenuti saranno fruibili in SD o HD e comunque in adaptive streaming, in modo da adeguare la qualità video in base alla banda effettivamente disponibile, o anche in modalità offline, tramite un’app dedicata. Sarà possibile sottoscrivere un abbonamento mensile oppure acquistare o noleggiare un singolo contenuto.
non vorrei che questo significasse un primo passo per una acquisizione totale da parte di rcs dei filmati....
Che poi dipende dal "contenuto". Se contenuto = episodio, allora non mi sembra molto conveniente a 0.99cent (men che meno se fossero solo per il noleggio).
Se avviassero un sistema di distribuzione digitale con contenuti protetti da DRM (li compri a poco ma li puoi riprodurre solo con le loro app in un sistema simile a un client), secondo me renderebbero molto più abbordabile la fruizione di parecchi contenuti (e soddisfarebbero sia coloro che desiderano il contenuto sull'HD, sia coloro che non vogliono spendere troppo).
E' un vero peccato, youtube per me era perfetto. Spero solo che mi facciano finire di vedere ushio e tora.
A meno che gli anime usciti negli ultimi 2 anni siano già ascesi alla storia, direi che probabilmente la politica di simulcast proseguirà su YT.
Le altre serie rimarranno su YouTube o il canale verrà eliminato del tutto?
EDIT: la risposta è arrivata prima della domanda
Spero che in futuro VVVid dovesse diventare a pagamento tenga conto di questi aspetti d'altronde la fortuna di netflix nel mondo deriva dal binomio bonta' e completezza del catalogo + prezzi estremamente accessibili ad ogni tasca, non e' mai stato vero che maggiore e' il prezzo piu' si guadagna.
A meno che, già dalla prossima season, Yamato inizi a prendere licenze di tanti e tanti simulcast, quindi accompagnare al vecchio catalogo nuove serie, mi sembra proprio che sara' un buco nell'acqua o quantomeno non un rapporto prezzo/catalogo (quello detenuto da yamato) che possa incentivare alla sottoscrizione.
Anche il prezzo per il singolo episodio, per quanto analogo a quello di wakanim servizio on demand made in francia, mi sembra abbastanza eccessivo per il mercato italiano, una serie in due cour quindi di 24 episodi verrebbe a costare 24 euro circa? 50 episodi 50 euro circa? Un dollaro ad episodio era il prezzo che facevano i primi servizi di anime on demand in Usa piu' di 5 anni fa ed in un mercato come quello usa, che ha tutti i suoi problemi di censura ed adattamenti operati per ammiccare alla sua utenza, denaturando spesso alcune opere con vari taglia e cuci , ma che sicuramente e' meno in crisi rispetto a quello attuale italiano, cifre troppo alte sono disincentivanti.
Dovesse essere solo invece per alcune serie storiche anni 80/90 a catalogo di yamato restano sempre valide le perplessità del rapporto prezzo/catalogo.
Mi auguro che questa mossa non metta in discussione il rilascio di eventuali DVD/BD, ma ho seri dubbi.....
"Per tutto novembre l'offerta di lancio prevede la prova gratuita del servizio per un mese, solo sottoscrivendo l'abbonamento"
Ma quindi la prova gratuita per un mese è valida solo per il mese di novembre? O si potrà sfruttare anche più avanti, come nel caso di Netflix?
Mah si spera che il canale youtube con contenuti free resti, non che spostano tutto su GazzaPlay a pagamento.
Che delusione comunque!
L'UNICO modo, secondo me, perché un servizio simile abbia successo sarebbe quello di portare su un'unica piattaforma (a pagamento, per carità) Yamato, VVVVID e Dynit. Solo a quel punto ci sarebbe un unico portale monotematico di animazione giapponese e quindi chi è interessato troverebbe tutto in un unico posto. In pratica, un Chrunchyroll italiano (che infatti, nella sua versione americana, convive benissimo anche con Netflix). Ma una collaborazione simile qui sarà impossibile, visto che nell'attuale Yamato lavora gente che era stata cacciata dalla Dynamic Italia.
Staremo a vedere, resto dell'idea che questi servizi di streaming lascino il tempo che trovino per quel che mi riguarda e dal canto mio non riceveranno mai nemmeno un cent...
Di certo il prezzo è sempre altino (magari comprende solo la piattaforma e non solo il canale) e quando hai caricato già I cavalieri ed Holly e Benji ti sei giocato già una buona parte dei 1000 episodi.
Mi sembra che YV non abbia mai un piano editoriale ben strutturato, ma si muove secondo le mode del momento.
cmq la domanda che mi pongo e:
Come si risolve il problema degli anime censurati?
perche dubito che la gente sia disposta a pagare per vedere anime con censure evidenti ed estremamente fastidiose ... se fanno come per HS DXD allora avranno i miei soldi in caso contrario da me non vedranno neanche un centesimo !!!!
Quel canale veramente non aveva solo repliche, ma anche prime visioni (alcune delle quali, dopo la messa in onda su quel canale, non hanno mai visto luce in chiaro... e di cui non si trovano neanche le puntate in rete .-.)
Mi chiedo invece quali serie verranno portate su questa piattaforma. Personalmente temo che ci saranno parecchie girelle e forse pure senza i ridoppiaggi corretti...
Sono invece contento per il fatto che, grazie a questa iniziativa, saranno doppiati alcuni dei titoli più recenti del catalogo Yamato, anche se il ritardo che certe serie hanno accumulato è indecente!
Detto questo non credo che mi abbonerò subito, vista anche l'assenza di un periodo di prova gratuito e il fatto che sul mio portafoglio pesano già l'abbonamento a Netflix e, in futuro, quello ad Infinity. Se in futuro il catalogo migliorerà, invece, ci farò un pensierino.
Comunque mi auguro che i titoli doppiati (spero bene) non rimangano un esclusiva di questa piattaforma e possano sbarcare in home video!
Semmai criticherei l'orribile logo PLAY-YAMATO ideato da RCS (il canale è suo) e pubblicizzato su un altrettanto squallido sfondo giallo. Ecco, questa è l'unica cosa certa su cui si possano muovere delle critiche, per ora.
Oramai una cosa è certa: Yamato Animation e VVVVID sono destinati a scomparire.
Sul fatto che Yamato Animation sia destinata a scomparire... direi che è evidente e sarà Yamato stessa a farla scomparire (la piattaforma è ridondante con quella della Gazza, perché quest'ultima potrebbero benissimo fare la stessa cosa che già fa Yamato Animation). Che VVVVID sparisca la vedo un po' più difficile per svariati motivi.
Per il resto... dimenticavo che un qualcosa di fatto male è 100% colpa di RCS, mentre se è fatto bene è 100% merito di Yamato...
"Che VVVVID sparisca la vedo un po' più difficile per svariati motivi."
Sarei curioso di sapere quali siano questi motivi, se addirittura ti sbilanci nel dire che sono svariati.
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