PlayYamato ha annunciato oggi, con una immagine (che vi mostriamo qui sotto) sulla sua pagina facebook, l'arrivo sulla sua piattaforma della serie Overlord, anime fantasy di ambientazione RPG, uscito nel luglio di quest'anno. abbiamo chiesto Ci è stato detto da Orlando Leone, Dubbing Coordinator di Yamato Video, che la serie arriverà, come precedenti latecast, sottotitolata in italiano.
Si tratta di 13 puntate dirette da Naoyuki Itou (Iriya no Sora; Digimon: Data Squad) dirigerà la serie per lo studio MADHOUSE. con Yukie Sugawara (Sword Art Online, Nanana's Buried Treasure, Mahouka Koukou no Rettousei) ad occuparsi della sceneggiatura e Takahiro Yoshimatsu (Hunter × Hunter, Trigun, Jubei-Chan The Ninja Girl - Secret of the Lovely Eyepatch) a capo delle animazioni.
La light novel originale di OverLord, da cui l'anime è tratto, è stata inizialmente resa disponibile online dall'autore Kugane Maruyama nel 2010, fino a quando la casa editrice Enterbrain ne ha acquistato i diritti nel 2012 e ha cominciato la pubblicazione, con l'aggiunta dei disegni dell'illustratore so-bin.
I diritti del manga di Kugane Maruyama sono stati acquistati per Italia da J-POP.
Fonte Consultata:
Pagina facebook PlayYamato
Si tratta di 13 puntate dirette da Naoyuki Itou (Iriya no Sora; Digimon: Data Squad) dirigerà la serie per lo studio MADHOUSE. con Yukie Sugawara (Sword Art Online, Nanana's Buried Treasure, Mahouka Koukou no Rettousei) ad occuparsi della sceneggiatura e Takahiro Yoshimatsu (Hunter × Hunter, Trigun, Jubei-Chan The Ninja Girl - Secret of the Lovely Eyepatch) a capo delle animazioni.
La light novel originale di OverLord, da cui l'anime è tratto, è stata inizialmente resa disponibile online dall'autore Kugane Maruyama nel 2010, fino a quando la casa editrice Enterbrain ne ha acquistato i diritti nel 2012 e ha cominciato la pubblicazione, con l'aggiunta dei disegni dell'illustratore so-bin.
I diritti del manga di Kugane Maruyama sono stati acquistati per Italia da J-POP.
La storia ha inizio quando il popolare gioco online Yggdrasil viene silenziosamente chiuso. Il protagonista Momonga, comunque, decide di non disconnettersi e viene trasformato in un personaggio dall'aspetto di scheletro, diventando ''il mago più potente''. Il mondo del gioco intorno a lui subisce profondi cambiamenti, tanto che anche gli NPC (i personaggi non controllati da giocatori) iniziano a provare sentimenti. Momonga, ormai privo di famiglia, amici e un posto nella società decide di combattere per prendere il controllo del gioco.
Fonte Consultata:
Pagina facebook PlayYamato
AINZ OOAL GOWN, BANZAI!
>La light novel originale (i cui diritti sono stati acquistati per Italia da J-POP) di OverLord...
Ma la J-POP ha acquistato la licenza della novel? Io sapevo solo del manga.
Sono felice della notizia (tutto sommato), anche se credo che, ormai, sia un po' tardino. Meglio per quelli che non se lo sono ancora visto
Non è male, anche se non mi resterà impressa (complice anche il fatto che non abbia un finale). Però intrattiene bene.
Sono sempre più convinto che il "pagacast" sarà la morte degli anime in Italia... il già risicato fan di anime andrà a scremarsi ancora di più e il mercato si rinchiuderà così tanto su se stesso che impolderà. Sarò pessimista io, mah... dopo un anno di simulcasta gratis la situazione non è migliorata, figurarsi quando comincerà ad essere tutto a pagamento (perchè sicuramente tutto andrà a pagamento).
PS grazie in anticipo dei pollici rossi
I discorsi da finti moralisti(es:vuoi l'illegale oppure vergognati tu che vuoi vedere tutto gratis) non stanno in piedi.
Difatti una persona a cui piacciono gli anime giusto 4 serie si guarda all'anno. Difatti ad oggi, con le televisioni, ci sono solo 2 reti private a pagamento ( Sky e Premium ). Promuovere l'illegalità?Ma perchè piuttosto non si ammette che non si vogliono pagare neanche due euro per poter avere legalmente un grosso parco titoli preferendo lo streaming illegale?Ovviamente poi lamentandosi che da noi non esce mai niente.
purtroppo non si parla di due euro... sono 7 euro al mese (di base quindi anche di più ) sia per netflix che per questo playyamato e suppongo sia più o meno lo stesso prezzo x chrunchy e dynit come minimo seguirà a breve.
Volendo seguire anche solo tre o quattro serie diverse si arriva a spendere un patrimonio ogni anno che la maggior parte di noi non si può permettere.
Fosse uno solo il canale di streaming da cui vedere tutto me ne farei una ragione ma così sta diventando davvero troppo e francamente preferisco scaricarmeli in inglese che si trova sempre tutto senza problemi perché se no non arrivo a fine mese...
Comunque sì io pure credo che l'illegalità raggiungerà vette mai viste..
Poi,la Dynt, in base alle visualizzazioni, decide cosa doppiare e cosa pubblicare in home video. Facile,veloce e proficuo per tutti.
e da parecchio che guardo anime e non ho mai pagato 1 euro.
i fansuber non chiedevano mai un euro mo escono 1000 siti che vogliono che ci abboniamo, mi stanno facendo passare la voglia di vederli.
preferisco vedere la pubblicità che pagare...
Si rinuncia ai simulcast ma non mi pare un dramma.
Niente di nuovo sotto il sole. tutti preferiremmo non pagare, potendo. Certo che se si considera così importante poter vedere gli anime che interessano ma poi non si è disposti a tirar fuori un euro per sostenere l'animazione giapponese allora siamo messi male. Però è diritto di ognuno fare le proprie scelte, se nell'ambito della legalità.
Peccato che poi la pubblicità non ripaga, come detto, fino al punto che crunchyroll deve investire direttamente nella produzione di anime per riuscire ad abbattere i costi.
Volete una serie doppiata? Dovete uscire i soldi e pagare l'abbonamento...come pensate che si paghi il doppiaggio degli episodi, con noccioline? Ma roba da matti...
"Ci è stato detto da Orlando Leone, Dubbing Coordinator di Yamato Video, che la serie arriverà, come precedenti latecast, sottotitolata in italiano."
Nessuno ci obbliga a sottoscrivere a tutti gli abbonamenti CONTEMPORANEAMENTE.
Nessuno ci ordina di vedere tutto SIMULcast (soprattutto in questo caso, è già un LATE cast di suo).
Non ci si può permettere un abbonamento per ciascun sito? Analizziamo la situazione corrente...
Netflix ha solo una serie in esclusiva, Nanatsu no Taizai, per il resto di inedito ci sarebbe Samurai Champloo (o meglio, mezza serie su YouTube ce l'avevano messa, e si parla di un Samurai Champloo che girò pure fansub per anni prima che Panini la pubblicasse in DVD).
Per il resto, tutta roba già presente su Rai4 o altri canali per bambini (e non ditemi che ora volete vedervi a tutti i costi il cartone in 3DCG di Pacman, non vi credo). Al massimo, Gurren Lagann in HD potrebbe far gola, ma non di più. E sono 8€ al mese in qualità standard per una piattaforma che vive di fiction e film.
CrunchyRoll ha cominciato a sottotitolare anche le serie passate e il catalogo titoli quindi aumenta a dismisura. E soprattutto è visibile tutto GRATIS in qualità 480p, che per la maggior parte delle commedie che presenta è più che sufficiente come qualità, si paga 5€ solo per l'HD e per vedere gli episodi prima di chiunque altro (ripper inglesi inclusi).
VVVVID è gratis.
Popcorntv è gratis.
Wakanim permette di vedere molto gratis, si paga solo se si è ritardatari, ma facendo attenzione non ci sono problemi.
PlayYamato costa 7€ ma non sappiamo ancora cosa ci proporrà.
Insomma, escludendo Netflix (che ha poco) e PlayYamato (che ha solo un annuncio, e sappiamo tutti che gli annunci di Yamato valgono nulla, vedasi YamatoUp), è TUTTO GRATIS.
Quindi, di cosa diavolo ci si lamenta? Un mese si farà Netflix e ci si vedrà quel che propone, un mese si farà PlayYamato e non Netflix, e un mese nessun abbonamento perchè tanto si è già visto quel che ci si interessava. Invece di piangere per due spiccioli per finanziare finalmente ciò che si ama, basta organizzarsi a dovere.
Ma si vede che si ama solo ciò che è gratis...
quello che volevo dire io, è che PlayYamato si propone di essere un canale su cui pubblicare principalmente nuove serie doppiate (Beelzebub, HSOTD, Kaito ecc) e per poterlo fare necessitano di un abbonamento per almeno coprire i costi...
Diverso il discorso se verrà abbandonato YamatoAnimation e si deciderà di puntare tutto sull'abbonamento (anche i simulcast) ma queste sono seghe mentali che vi fate voi..
Vedo un fantasma...Il fantasma del capitalismo.
Il numero di serie che saranno doppiate dipenderà dal nostro supporto.
Se non avrà successo per gli anime doppiati in Italia è la fine.
Perchè, 10 anni fa come facevano???
Quindi aspettano i miei soldi per fare gli investimenti... in pratica, sarei un investitore che non riceve gli utili. A questo punto, chiamatevi "Yamato Kickstarter"... a no, lì se finanzi poi hai dei vantaggi.
L'idea sarebbe di pagare adesso un abbonamento per poi ripagare per avere l'home video (sempre che lo facciano)... pagare due volte la stessa cosa: dal punto di vista aziendale è una scelta sublime, da quella del portafogli direi proprio di no.
Vabbeh, ma tanto si sa che i giovani italiani sono ricchissimi e c'hanno soldi da buttare ovunque... oppure sono quasi tutti disoccupati, non ricordo quale delle due.
Nell'era di piattaforme digitali come Steam o il PSN, per accedere ai contenuti digitali c'è bisogno di un abbonamento mensile??? Quando compri un gioco sul PlayStation Network, non è che ogni giorno devi riandare sui loro server... è tuo. Punto. Perchè questa cosa non si può fare???
Questa è la nuova gallina d'ora degli editori anime: paghi 2 spicci un traduttore ed un subber, paghi 4 spicci i diritti per il simulcast e paghi praticamente niente per tenere attivo un server... il resto è tutto guadagno pulito. E se decidi di offrire un prodotto migliore, (e sottolineo mille volte se) lo fai soltanto se hai incassato una marea dagli abbonamenti.
Zero rischi aziendali, zero sforzo, massimo guadagno: che vuoi di meglio???
Io se devo pagare, lo voglio fare per un prodotto di mio gradimento e che sia mio... non mi va di pagare qualcosa che devo venire a venere dove deciti tu, devo incrociare le dita che la connessione regga, una volta conclusa la visione non ho niente in mano e che tra 5 mesi dovrò ripagare per vedere.
Almeno cercate di avere il buongusto di lasciare la cosa gratuita... invece di 30 secondi mettici 5 minuti di pubblicità, ma lascialo gratuito. C'è ancora chi lo fa... per ora.
PS: che poi, la cosa che mi fa più ridere è che tutti inneggiano al "pagate che poi avete doppiaggi ed home video"... e poi magari sono i primi a dire "I doppiaggi italiani fanno schifo", "Non lo comprerò mai", ecc
In tutto questa "ingordigia" del voglio tutto, gratis e se possibile prima che esca in Giappone, io vedo non un fantasma del capitalismo (come se fossimo tutti socialisti) ma l'incapacità di accettare che non ci è tutto dovuto.
Quanti sono quelli spendono decine di euro per i manga? Ma per l'animazione giapponese no, per quella, sebbene più costosa da realizzare, o gratis o niente. Ah no, o gratis o per vie non legali. Quanti sono quelli che ogni settimana buttano via soldi per comprare al bar quello che potrebbero prendere al supermercato pagandolo anche un quarto? Ma per l'animazione no, quella deve essere gratis, perché sennò è capitalismo.
@phenom89 mi dispiace contraddirti, ma la piattaforma permette anche di acquistare gli episodi, quindi di scaricarli. Se a una persona non piace il doppiaggio non lo fa, se uno vuole l'home video lo compra, altrimenti ne fa a meno. Se uno vuole sia l'on demand che l'home video sa cosa fare, come pure se non vuole niente. Nessuno ha detto di sostenere i futuri doppiaggi anticipando i soldi: stanno doppiando serie che non mi sembra di aver ancora pagato, o sbaglio? Ovvio che se in molti sottoscrivono e sono soddisfatti si innesca un circuito virtuoso che porta a un miglioramento del settore dell'animazione in Italia con più serie acquisite e doppiate.
Quanto ai 5 minuti in pubblicità invece dei 30 secondi, ma davvero credi che gli inserzionisti scalpitino per la pubblicità su queste piattaforme che guarda un numero ridicolo di persone e che, se tutto va bene, per la maggior parte usa inibitori di pubblicità?
Non fate gli ingenui però...è risaputo che Play Yamato nasce per portare serie doppiate (e vi ho fatto pure gli essempi di serie già anunciate e in doppiaggio)
E' ovvio che se proponessero un abbonamento solo per simulcast e latecast in sub, molta gente non li seguirebbe più.
@Phenom:
Perchè la situazione degli anime in Italia oggi è la stessa di 10 anni fa? Suvvia...
"che poi, la cosa che mi fa più ridere è che tutti inneggiano al "pagate che poi avete doppiaggi ed home video"... e poi magari sono i primi a dire "I doppiaggi italiani fanno schifo", "Non lo comprerò mai", ecc"
Puoi star certo che non è il mio caso
Per il resto condivido pienamente il discorso di seki...
Ma, caro seki, il fruitore medio di anime italiano da quell'orecchio non ci sente.
" Fosse solo una piattaforma a pagamento per serie doppiate allora il discorso avrebbe più senso secondo me." -> interessante, puoi spiegarti meglio? Cosa cambierebbe, secondo te, se ci fossero solo serie doppiate anziché un mix tra sottotitolate e doppiate?
Lieto di essere smentito, ma sinceramente a me non risulta... forse sono male informato. Dove posso leggere questa cosa???
"Nessuno ha detto di sostenere i futuri doppiaggi anticipando i soldi: stanno doppiando serie che non mi sembra di aver ancora pagato, o sbaglio? Ovvio che se in molti sottoscrivono e sono soddisfatti si innesca un circuito virtuoso che porta a un miglioramento del settore dell'animazione in Italia con più serie acquisite e doppiate."
Beh, e c'è da stupirsi??? Questo dovebbe essere il loro lavoro, la normalità... sono nati per questo. È come meravigliarsi e fare i complimenti alla Fiat perchè fa le auto. Diciamo che fino ad ora abbiamo chiuso un occhio perchè gli anime si apprezzano ottimamente anche con audio originale e perchè comunque "o questo, o niente".
L'home video italiano è messo molto male... ma se non ci fosse margine di guadagno, allora non uscirebbe niente. Visto che comunque qualcosetta esce sempre e visti gli ultimi annunci di Dynit e Yamato, vuol dire che spazio di manovra c'è. Diciamo che questo guadagno è più faticoso, scomodo ed impegnativo.
Il simulcast invece è semplice, veloce ed hai ugualmente un guadagno... per questo io sono sempre più convinto che il simulcast è la scusa per non fare il loro lavoro come si deve, specialmente visto che la maggior parte degli appassionati neanche apprezza i doppiaggi.
Ma più che altro... davvero credete che, in un paese come l'Italia, possa innescarsi questo "circuito virtuoso"??? Specialmente con un'azienda come Yamato che ha serie annunciate da anni che ancora devono vedere la luce???
"Perchè la situazione degli anime in Italia oggi è la stessa di 10 anni fa? Suvvia..."
Classica scusa: le stesse persone che non sostenevano l'home video anni fa, non pagheranno per un abbonamento... quindi a rimetterci sarà chi ha sempre aperto il portafoglio (sia in passato che adesso).
Se 10/20 anni fa, con anime che andavano gratis a tutte le ore in tutti i canali tv, siamo andati a finire così... come credi che potrà andare a finire adesso, con una visibilità del prodotto infinitamente minore e pure a pagamento???
@seki la mia frase sul capitalismo era scherzosa e non da prendere sul serio,altrimenti avrei argomentato quella che è,peraltro,una citazione. Difatti ci sono questioni davvero serie sulle quali far intervenire capitalismo capitalismo socialismo, non certamente anime e cose del genere.
C'è da considerare un altro aspetto:molta gente è abituata bene ultimamente, ossia vedono 10-15 serie ogni stagione,cosa impensabile 10 anni fa. A mio parere questo è eccessivo,sintomo di ingordigia ma ognuno è libero di fare ciò che vuole. Comunque questo passaggio graduale ma progressivo agli abbonamenti mensili potrebbe essere accettato dai fruitori del mercato home video di qualche anno fa,quando i fan sub non esistevano neppure gli streaming legali. Piuttosto le nuove generazioni,nate e cresciute senza tv generalista a trasmettere cartoni animati, quindi inadeguate a tale cambiamento,temo siano siano rischio perdita completa.
Al massimo si continueranno ad acquistare i manga e gli home video più interessanti, diversamente faranno altro.
Non cambierebbe nulla perché non mi abbonerei a prescindere, quello che voglio dire è che dubito che qualcuno decida di abbonarsi per i simulcast/latecast. Se io dovessi abbonarmi lo farei per vedere delle "esclusive" come sono le serie doppiate, simulcast e latecast sono dei di più di cui probabilmente nemmeno fruirei.
Ma scusa quando si va al cinema non è la stessa cosa? Anche lì per vederti un film devi pagare e a fine visione non hai niente in mano, e poi mesi dopo se vuoi l'edizione in DVD/bluray devi pagare nuovamente...
peccato che quando vai al cinema hai la certezza di poter avere in dvd il film in questione 6 mesi dopo (dvd che ti resterà per sempre al contrario di un episodio visto in streaming), con il simulcast la possibilità è una su un milione..
ottimo esempio, ti aggiungo
anche per vedere le partite di calcio o le serie tv
MA QUANDO?
C'era solo l'anime night al martedì su MTV (che col cambio mux da "Videomusic/TMC2/MTV" a "Rete A/MTV/VIVA/All Music/Deejay" in molti si son persi Evangelion e molto altro), una serie alle 14:00 per far concorrenza a Dragon Ball Z e NIENT'ALTRO. Ok, forse l'ennesima replica di City Hunter su 7Gold, ma credo proprio che finì nel 2004, prima ancora ci fu Patlabor per tentare di contrastare Dragon Ball GT in prima TV.
Poi cos'altro? La trentesima replica di Baldios sulle TV locali (che per carità, gran serie robotica, ma non credi che interessasse a qualcuno)? O forse si replicavano ancora God Mars e Bryger? Ed erano un paio di episodi di pomeriggio in qualche emittente sperduta.
Ora abbiamo anime a tutte le ore. ORA. Col web.
Play Yamato vi dà 5 serie inedite doppiate
Da altra roba non doppiata fra cui Overlord e ne farà altri di annunci
Da serie già doppiate e datate fra cui Astroganga già annunciato
Ha intenzione di proporre altre 4 serie inedite doppiate
Cosa volete di più un Lucano?
un bell'anime overlord, ma non è una mossa intelligente questa.
se si trattava solo di sorbirsi la pubblicità come su vvvvvid lo avrei riguardato volentieri, ma con questi presupposti si attaccano.
In effetti, a pensarci bene varrebbe la stessa cosa anche per il cinema... anche se sono due prodotti completamente diversi e farne un paragone è assurdo.
Personalmente, non apprezzo granchè il cinema: guarderò 3-4 film all'anno e mi piacciono infinitamente di meno di un anime... è una cosa che non mi interessa minimamente, possono anche mettere i biglietti a 40 euro. A me interessano gli anime e parlo di quelli.
E comunque, oltre al vero e proprio film, il cinema ti offre un'esperianza nettamente migliore di uno streaming: schermi giganteschi, impianti audio portentosi e pure il 3D. Lo streaming lo devi vedere a casa tua con i tuo mezzi: se hai un televisore 50 pollici e un bell'impianto audio bene... ma io, il televisore più grande che ho in casa è un 28 pollici e il miglior impianto audio sono le casse del pc.
E tutto questo senza parlare della fondamentale connessione internet: magari per chi è al centro di Milano, Roma o Torino potrà non essere un problema. Io, come tantissime persone, vivo in un paesino di campagna e la connessione è tutt'altro che affidabile... se provo a mettere in streaming un video a 1080p, vedo un fotogramma ogni 1000.
Ma più che altro: la Warner Bros, la Univeral, ecc non è che aspettano i soldi di un abbonamento o doppiano soltanto chi raggiunge tot visualizzazzione in streaming per un eventuale home video... preparano da subito tutti i prodotti al massimo della qualità. Non è che mi devo abbonare, guardare la serie "monca" e poi sperare che la mia serie preferita venga vista da tante persone e venga apprezzata dai vari editori (cosa altamente improbabile)... se dicessero: "doppieremo tutto", l'abbonamento avrebbe tutto un altro significato.
Vabbeh, ma che vuoi che sia... che importa se probabilmente siamo gli unici al mondo a non avere una versione di Kill La Kill home video (o un simulcast decente), tanto lo streaming è la salvezza.
Io, per come è portanto avanti lo streaming in Italia adesso, sarò sempre contrario. Con grandissima difficoltà (è proprio il concetto che non mi piace), potrei abbozzare se rimane gratis... ma a pagamento non esiste proprio.
"Ma più che altro: la Warner Bros, la Univeral, ecc non è che aspettano i soldi di un abbonamento o doppiano soltanto chi raggiunge tot visualizzazzione in streaming per un eventuale home video... preparano da subito tutti i prodotti al massimo della qualità." -> Visto che le cose stanno così, chiedi perché in Italia Warner, Universal (editori piccoli come quelli italiani, eh?) non si occupano di anime, allora capirai perché Kill la Kill e altre serie non vengono doppiate. Aggiungo solo che nemmeno sai come lavorano Warner e Universal, visto che affermi che preparano subito tutti i prodotti al massimo della qualità. Basterebbe guardare le serie che lanciano sul nostro mercato per capirlo. Anzi, basterebbe acquistarle, visto che chi non lo fa nemmeno ne è a conoscenza.
@Aisha vecchio Overlord? Mi mancava solo questa...
Questa notizia mi rende da un lato felice, perché sono contento che una serie che mi interessa sia stata annunciata in Italia, ma dall'altro mi dispiace, poiché scopro che verrà pubblicata sul canale a pagamento della Yamato, al quale non mi abbonerò (non subito, perlomeno), per vari motivi...
Mi auguro che questa mossa porti anche all'uscita di una versione doppiata in futuro (con conseguente, ma improbabile, uscita in Blu-Ray)
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