Si sa, ognuno ha un proprio parere sulla pirateria. Ovviamente non ci possiamo aspettare che gli artisti possano accettarla di buon grado, ma di certo anche tra di loro non possiamo pensare che vi possa essere un pensiero unanime, ma sicuramente qualcuno reagisce in maniera un po’ più negativa degli altri. È il caso di Gujira, autore di manga erotici (Gal toka Bitch toka Iroiro), che sta andando letteralmente su tutte le furie a causa di questo problema.

Su Twitter lo scorso 17 gennaio Gujira si è lamentato pubblicamente della pirateria, tutto questo dopo che era venuto a conoscenza che diverse copie del suo manga venissero scaricate illegalmente; inizialmente ha pensato “Non posso farci nulla, mi arrendo”, una volta compresa la gravità della situazione con oltre 25.000 copie rubate”, allora ha tuonato “Ho completamente perso la voglia di disegnare manga. Probabilmente non lo farò mai più”. Per il mangaka è decisamente chiaro che come, ad esempio, i doujinshi sono frutto di uno sforzo esclusivamente personale questi volumi invece erano figli di un lavoro di gruppo, elemento che difatti ha scaturito questo suo disgusto, pensando che sia davvero terribile rovinare non solo i suoi sforzi ma quelli di un intero team “Coloro che hanno messo i manga online dovrebbero scusarsi con tutti coloro che hanno lavorato al manga, e ripagarli di ogni centesimo, e se siete anche di bell’aspetto sarete i nostri schiavi sessuali”.
 

Gujira ha continuato con altri tweet, dicendosi preoccupato che il suo lavoro per la rivista erotica Comic X-Eros possa dirsi concluso, e che inoltre ha inviato una lettera alla sua casa editrice (per cessare il rapporto lavorativo) lasciandolo con l’unica possibilità di “pregare che possano sparire i volumi piratati”.
Ovviamente però non è tutto concluso qui! Perché pochi giorni dopo Gujira ha dichiarato che non era serio a proposito di concludere la sua carriera da mangaka, anzi ha detto che le sue idee ora sono decisamente diverse dato che non ha alcun modo di proteggersi dalla pirateria. “Piuttosto dovrei includere virus in molte delle mie opere, questo dovrebbe ridurre i download illegali”. Chiaramente le sue idee non sono cambiate poi troppo.

Intanto in America FAKKU, il celebre sito contenitore di manga hentai, ma da un po’ di tempo anche editore, ha annunciato che ha contattato Gujira per avere i diritti su Gal toka Bitch toka Iroiro. Gli accordi sono andati velocemente in porto, difatti l’autore è il primo nuovo acquisto per il sito americano di questo 2016.

La pirateria è un problema sempre vicino in Giappone, o più largamente nell’industria dell’intrattenimento, la quale include ovviamente manga ed anime. FAKKU ha dichiarato che in realtà le copie rubate a Gujira ammontano ad un numero che va oltre le 500.000 unità.

Fonti Consultate:
Anime News Network I, II