A sorpresa Isao Takahata (Omohide poro poro, Pompoko, La tomba delle lucciole) ha declinato l'invito ufficiale dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences per partecipare alla serata finale dell'assegnazione degli Oscar a Los Angeles che gli era stato fatto nell'estate scorsa. Secondo fonti vicine al regista e cofondatore dello Studio Ghibli, egli avrebbe affermato di "esser troppo impegnato con il lavoro" per poter partecipare all'evento.
La notizia è due volte sorprendente, sia perché l'invito arrivato a giugno rappresentava un vero e proprio riconoscimento del lavoro di Takahata, che ha ottenuto lo scorso anno la nomination per l'Oscar come miglior film d'animazione con il suo ultimo film La storia della Principessa Splendente, sia perché Studio Ghibli anche quest'anno ha un suo lungometraggio nella cinquina finale per l'assegnazione della statuetta ovvero Quando c'era Marnie (Omoide no Marnie) di Hiromasa Yonebayashi. Aldilà del risultato finale la presenza di Takahata avrebbe potuto dare maggior lustro a questa partecipazione.
La notizia è due volte sorprendente, sia perché l'invito arrivato a giugno rappresentava un vero e proprio riconoscimento del lavoro di Takahata, che ha ottenuto lo scorso anno la nomination per l'Oscar come miglior film d'animazione con il suo ultimo film La storia della Principessa Splendente, sia perché Studio Ghibli anche quest'anno ha un suo lungometraggio nella cinquina finale per l'assegnazione della statuetta ovvero Quando c'era Marnie (Omoide no Marnie) di Hiromasa Yonebayashi. Aldilà del risultato finale la presenza di Takahata avrebbe potuto dare maggior lustro a questa partecipazione.
È difficile pensare ad un "boicottaggio" del gruppo giapponese, o peggio dello stesso regista, nei confronti del "transfuga" Yonebayashi che ha lasciato il gruppo nel 2015, e volendo essere propositivi pensiamo che l'ottantenne Takahata (classe 1935) abbia deciso di evitare gli sforzi e le distrazioni, ed anche le domande, di una lunga trasferta a Los Angeles, per concentrarsi davvero su quei progetti che secondo Toshio Susuki starebbe preparandosi a proporre allo Studio.
L'Academy ha invitato ufficialmente Hayao Miyazaki almeno in quattro occasioni, e Toshio Suzuki è stato ospite degli Oscar nel 2014, mentre Joe Isaishi vi è stato invitato nel 2013. Lo Studio Ghibli ha vinto l'Oscar come Miglior Film d'animazione nel 2003 con La Città Incantata.
La serata degli Oscar si svolgerà il 28 febbraio a Los Angeles.
Ricordiamo che fra pochi giorni, il 6 febbraio si svolgeranno gli Annie Awards, nei quali Yonebashi e Takahata saranno, in diverso modo protagonisti.
Fonte Consultata:
Anime News Network
L'Academy ha invitato ufficialmente Hayao Miyazaki almeno in quattro occasioni, e Toshio Suzuki è stato ospite degli Oscar nel 2014, mentre Joe Isaishi vi è stato invitato nel 2013. Lo Studio Ghibli ha vinto l'Oscar come Miglior Film d'animazione nel 2003 con La Città Incantata.
La serata degli Oscar si svolgerà il 28 febbraio a Los Angeles.
Ricordiamo che fra pochi giorni, il 6 febbraio si svolgeranno gli Annie Awards, nei quali Yonebashi e Takahata saranno, in diverso modo protagonisti.
Fonte Consultata:
Anime News Network
No, a 80 anni suonati farebbe meglio a godersi la pensione!!
(lo dico per lui, eh, non che non mi piacciano i suoi film ^^)
Poi quest'anno c'è Inside Out, figuriamoci (non che sia più bello o più brutto di Marnie - a me sono piaciuti entrambi, però sicuramente ha avuto un altro riscontro di pubblico)
. Lo avessi minimamente pensato avrei lasciato cadere la cosa, fra quattro giorni ci sono gli ANnie Award, da li mi aspetto qualcosina per Marnie ed avrei scritto li della cosa, una postilla a margine magari.
Sugli ottanta anni, guardate che io la ho messa solo come inciso, non è che si va a Los Angeles per fare un party. con un qualche centinaio di persone. Ottanta anni, per capirsi, è una bella età ma Takahata l'altro anno era qui da noi per fare una lectio o ve lo siete scordati?? L'uomo è in buona forma ma spostarsi a Los Angeles vuol dire perdere almeno una settimana, o più di lavoro, bloccare tutto e poi ripartire daccapo. Bloccare soprattutto gli altri che diendono da lui.
Mi scuso se non sono stato molto chiaro nel commento, quel che voglio dire è che per me Takahata è davero impegnato a progettare qualcosa, sia per lo Studio Ghibli che per il Museo. Che non vada a Los ANgeles solo perchè "tanto Marnie perderà"...non mi pare l'uomo. Piuttosto non vorrà esser costretto a rispondere alla 20o millesima domanda su cosa stà facendo Studio Ghibli.
Del resto sappiamo già che c'è Inside Out, nonostante a me non sia piaciuto chuissa che, il clamore avanti e dietro questo progetto e il fatto che ci sia il marchio disney fa pen pensare che sia il preferito.
Del resto avevo infatti scritto che alla sua età non è normale viaggiare per cosi tanto tempo e credo che sia anche piuttosto stanco considerato che ancora lavora.
Quindi direi che era più un 'gossip' e un pensiero sillogistico che una verità, in stile vecchie comare
Molti ritengono che il continuo rifiuto dei 2 pesi massimi dello studio sia un atto di contestazione alle continue guerre scatenate dagli USA.
Ma la verità non la sa nessuno.
Comunque Takahata fa bene a non andare.
Poi sull'eta, qualche giorno fà ho visto un'intervista a Dario Fò - più o meno come età stiamo li - e lui stesso diceva che ogni giorno lavora, malgrado gli anni...ha un fuoco dentro, tantissime idee, ha pubbicato due libri recentemente, fatto un lungo spettacolo in Tv e si è rimesso - dopo una vita! - a dipingere..Si rende conto però che il tempo, le forze, sono quelle. Credo che venga ad un certo punto si debba davvero selezionare quel che si deve fare e concentrare le forze, inevitabilmente alcune cose si devono mettere da parte.
@Franzelion quindi molti registi storici che sono passati li sono c***oni? e piccola la differenza fra fare del troll a farsi passare davvero per un ignorante.
Legarsi tutto al dito, generalizzate tutto per la mancanza all'oscar per la principessa spendente (già essere nominati è un grande onore mica e vincere una gara), e a dirla tutta in quell'anno tifavo per Dragon Trainer 2.
Prima la Nazione (i suoi impegni lavorativi), poi la famiglia e poi il resto!
La mancata premiazione di Kaguyahime sarebbe invero l'ultima delle cose da far sgranare gli occhi, di questa manifestazione.
Ad esempio pensa a questo: gente come Welles, Kubrick, Hitchcock, Bergman, Fellini, Leone, Lynch, Kurosawa e altri mostri sacri non hanno mai ricevuto un solo oscar per la miglior regia - alcuni di loro, come Leone, manco una nomination.
Gli Oscar sono divertenti da seguire (dai, senza di loro non avremmo neanche i meme su Di Caprio!) ma stanno al cinema come gli MTV Europe Music Awards stanno alla musica.
e Franzelion ha pienamente ragione altro che...
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