Colpo di scena per l'adattamento live del manga Ghost in the Shell di Masamune Shirow, diretto da Ruphert Sanders. Secondo informazioni diffuse dal sito giapponese Japan Today il ruolo di Daisuke Aramaki, il fondatore e Direttore della Sezione 9 è stato affidato a Beat Takeshi, uno pseudonimo con il quale è conosciuto l'attore e regista Takeshi Kitano (Battle Royale, Hana-bi, Outrage, Outrage Beyond), personalità assoluta del cinema giapponese.
Kitano ha affermato di non essere un fan dell'anime o del manga ma che il personaggio di Aramaki "ha una presenza unica". Ha aggiunto di non veder l'ora di capire che tipo di film sarà. Pur avendo interpretato diverse pellicole, Takeshi Kitano non ha più avuto una parte in un film americano dal 1995, quando recitò in John Mnemonic accanto a Keanu Reeves. Quest'anno è apparso nel film While the Women Are Sleeping di Wayne Wang, ed in Jinsei no yakusoku, di Kan Ishibashi, nel ruolo di un detective.
Sempre per quanto riguarda il cast ricordiamo che l'attore di origini italiane, Michael Pitt, (I Sognatori, Hannibal, Boardwalk Empire - L'impero del Crimine) ha sostituito Sam Riley nel ruolo di Laughing Man, il pericolosissimo cyber criminale capace di sconvolgere le reti informatiche e colpire le menti dei cervelli iperconnessi dei cyborg, nascondendo il proprio volto con il logo dell'Uomo che ride.
Pitt è stato fra i possibili interpreti alla parte di Tetsuo nel progetto di live action dedicato ad Akira della Warner Bros. L'opzione per il ruolo è scaduta nel 2012.
L'Uomo che Ride rappresenta uno degli avversari principali del Maggiore Makoto Kusanagi in Ghost in The Shell, al centro di un complotto informatico che la Sezione 9 dovrà smontare pezzo per pezzo. Il logo dell'Uomo che Ride è stato progettato dal designer inglese Paul Nicholson, sulla base di un racconto dello scrittore americano Jerome D. Salinger intitolato proprio "The Laughing Man,". La frase all'interno del logo “Quello che dovevo fare, pensai, era far finta d'essere sordomuto” è ripresa da un altro testo di Salinger, "Il Giovane Holden".
L'hacker viene descritto sommariamente, come un uomo amareggiato, vendicativo, per meta cyborg, dotato di un certo stile.
Takeshi Kitano e Pitt affiancheranno Scarlett Johansson e l'attore danese Pilou Asbæk (Lucy, Krigen, remake di Ben Hur, Il Trono di Spade) scelti come interpreti dei due personaggi principali, il maggiore Makoto Kusanagi, comandante della Sezione 9, e Batou, secondo in comando della squadra legato alla sua capo sezione da un rapporto molto complesso.
Il film è diretto da Rupert Sanders, sulla base di una sceneggiatura curata da Jonathan Herman, è ora distribuito dalla sola Paramount, che lo produce insieme alla Dreamworks, e uscirà nelle sale il 31 marzo 2017.
Fonti Consultate:
Blogis War
Anime News Network
Kitano ha affermato di non essere un fan dell'anime o del manga ma che il personaggio di Aramaki "ha una presenza unica". Ha aggiunto di non veder l'ora di capire che tipo di film sarà. Pur avendo interpretato diverse pellicole, Takeshi Kitano non ha più avuto una parte in un film americano dal 1995, quando recitò in John Mnemonic accanto a Keanu Reeves. Quest'anno è apparso nel film While the Women Are Sleeping di Wayne Wang, ed in Jinsei no yakusoku, di Kan Ishibashi, nel ruolo di un detective.
Sempre per quanto riguarda il cast ricordiamo che l'attore di origini italiane, Michael Pitt, (I Sognatori, Hannibal, Boardwalk Empire - L'impero del Crimine) ha sostituito Sam Riley nel ruolo di Laughing Man, il pericolosissimo cyber criminale capace di sconvolgere le reti informatiche e colpire le menti dei cervelli iperconnessi dei cyborg, nascondendo il proprio volto con il logo dell'Uomo che ride.
Pitt è stato fra i possibili interpreti alla parte di Tetsuo nel progetto di live action dedicato ad Akira della Warner Bros. L'opzione per il ruolo è scaduta nel 2012.
L'Uomo che Ride rappresenta uno degli avversari principali del Maggiore Makoto Kusanagi in Ghost in The Shell, al centro di un complotto informatico che la Sezione 9 dovrà smontare pezzo per pezzo. Il logo dell'Uomo che Ride è stato progettato dal designer inglese Paul Nicholson, sulla base di un racconto dello scrittore americano Jerome D. Salinger intitolato proprio "The Laughing Man,". La frase all'interno del logo “Quello che dovevo fare, pensai, era far finta d'essere sordomuto” è ripresa da un altro testo di Salinger, "Il Giovane Holden".
L'hacker viene descritto sommariamente, come un uomo amareggiato, vendicativo, per meta cyborg, dotato di un certo stile.
Takeshi Kitano e Pitt affiancheranno Scarlett Johansson e l'attore danese Pilou Asbæk (Lucy, Krigen, remake di Ben Hur, Il Trono di Spade) scelti come interpreti dei due personaggi principali, il maggiore Makoto Kusanagi, comandante della Sezione 9, e Batou, secondo in comando della squadra legato alla sua capo sezione da un rapporto molto complesso.
Il film è diretto da Rupert Sanders, sulla base di una sceneggiatura curata da Jonathan Herman, è ora distribuito dalla sola Paramount, che lo produce insieme alla Dreamworks, e uscirà nelle sale il 31 marzo 2017.
Fonti Consultate:
Blogis War
Anime News Network
Per questo film sono molto combattuto, perché amo GITS e il rischio di delusione è molto alto, però sono comunque curioso di vederlo
Il migliore resta L'estate di Kikujiro secondo me.
Voi che dite?
Se fossi Sanders, chiederei a Kitano un paio di consigli su come girare il film…
Il miglior film di Kitano è Dolls di gran lunga. Il mio preferito è Sonatine.
Il dubbio è che Kitano in questo film dovrà recitare in Inglese.
Kitano dopo questa dichiarazione al 27° Tokyo International Film Festival
"Un certo scalpore ha suscitato anche "l'attacco", se così si può definire, al mondo dell'animazione, che quest'anno è il vero protagonista del Festival:
""Non mi piace l'animazione, non mi piace Hayao Miyazaki, ma è ovvio bisogna considerare le diverse opinioni, l'animazione fa un sacco di soldi ed è talvolta realizzata molto bene." "
Adesso si ritrova ad interpretare un personaggio preso da un'anime...
AHAHAHAHAHAHAHA VIVA LA COERENZA!!!
Spero che il film abbia successo.... cosi magari è la volta buona che James Cameron prenda in considerazione l'idea d'iniziare il film su ALITA!!!
AHAHAHAHAHAHAHA VIVA LA COERENZA!!!"
E dove sarebbe l'incoerenza? Non gli piace l'animazione, non ha mai detto che non gli piacesse la trama o i personaggi di Ghost in the shell. Schivare una determinata tecnica (o il mondo che ci gira attorno) non vuol dire non apprezzarne alcuni contenuti.
Per il resto boh, se fanno un live action occidentalizzato, che senso ha mettere Kitano come Aramaki? Penso che possa interpretare bene il ruolo, non è questo, ma la sensazione è che stiano facendo un mischiotto.
Prevedo un 20-30% su RottenTomatoes e qualcosa intorno ai 5-6/10 su IMDb.
Ehm, sì, ci spero poco.
Ma proprio poco.
Sinceramente aveva pure ragione.
Da regista, attore, presentatore e artista di un certo calibro, ha voluto sottolineare questa cosa.
E dove sarebbe l'incoerenza? Non gli piace l'animazione, non ha mai detto che non gli piacesse la trama o i personaggi di Ghost in the shell. Schivare una determinata tecnica (o il mondo che ci gira attorno) non vuol dire non apprezzarne alcuni contenuti.
Le sue affermazioni nell'articolo sopra non possono essere prese in considerazione, perche sono antecedenti alla sua scritturazione.
Ti faccio un esempio pratico:
Se io dico ODIO IL MARE nel 2014 e poi nel 2016 mi offrono un lavoro come BAGNINO è NORMALE che parlerò BENISSIMO del mare !!!!! anche se in verità lo odio profondamente
La frase:
"ma è ovvio bisogna considerare le diverse opinioni, l'animazione fa un sacco di soldi ed è talvolta realizzata molto bene"
Pronuciata da Kitano nel 2014 è una frase di circostanza, detta solo per cercare di mitigare le forti polemiche scaturite dalle sue idee impopolari espresse al 27° Tokyo International Film Festival
Nell'intervista (eccoti il link di animeclick)
http://www.animeclick.it/news/40711-takeshi-kitano-fa-a-pezzi-lindustria-del-cinema-giapponese
Kitano afferma anche che oramai il cinema jap è pieno di film e telefilm tratti da "anime e manga" è non ci sono più storie originali.
Questa è una cosa che lui DISPREZZA MOLTISSIMO!!!!
" "Perché succede questo? Soltanto perché si cerca l'audience, una facile audience. Le compagnie cinematografiche non hanno il coraggio di pagare qualche sceneggiatore poco conosciuto, perché è facile attrarre il pubblico con storie già esistenti. È per questo che non abbiamo storie originali" "
Perche questa notizia mi ha fatto ridere tanto ???
Perche nel 2016 Kitano si sbugiardato da solo. Accetta un lavoro che và contro le sue idee solo per avere un po' si VISIBILITà in america e SOLDI...
Sarà pure un bravo regista e un bravo attore, i suoi film saranno pure belli, ma questo suo comportamento lo rende agli occhi di tutti solo un MEDIOCRE !!
Per questo ODIA MIYAZAKI che ha dimostrato, in molte occasioni, d'essere SEMPRE COERENTE CON SE STESSO E CON LE SUE IDEE anche se impopolari.
@Fenar
Sinceramente aveva pure ragione.
Da regista, attore, presentatore e artista di un certo calibro, ha voluto sottolineare questa cosa.
Si è vero come discorso teorico ma la verità e che lui non ha mai accettato che Miyazaki abbia vinto un Oscar !!! Questa è una cosa risaputa da parecchio tempo in Giappone.
In quell'occasione ha semplicemente espresso quello che pensava del maestro in maniera esplicita, mascherando dopo il suo disprezzo con argomentazione inerenti le problematiche del cinema Giapponese.
Perche nel 2016 Kitano si sbugiardato da solo. Accetta un lavoro che và contro le sue idee solo per avere un po' si VISIBILITà in america e SOLDI... "
Non sarà certo una particina in un film che vedranno 4 gatti a dargli il successo in America. In ogni sua emanazione ( film anime, manga, romanzi, serie tv anime ) Ghost in the shell si è sempre trasformato, non c'è una trasposizione uguale all'altra, non è un semplice "non abbiamo idee e allora facciamo la trasposizione di un anime/manga invece di creare idee originali" e dunque non vedo perchè, nel caso specifico, Kitano debba essere incoerente visto che GIS è una pregevole eccezione ad una situazione ( per quanto riguarda il cinema giapponese ) in cui Kitano ha tutte le ragioni del mondo.
Se Kitano si lamenta del cinema giapponese poco originale e poi Hollywood gli offre un ruolo in un film anch'esso derivativo, Kitano può scegliere se accettare o no la parte, magari confrontandola con altri potenziali ingaggi concomitanti. Potrebbe essere che GitS sia la cosa più interessante che gli sia stata proposta in questo periodo, per questo l'ha accettata.
Ma questo non ha niente a che fare con la coerenza. Si chiama professionalità.
Quanti attori sono pacifisti convinti, eppure hanno recitato in film di guerra? Quanti sono assolutamente non violenti, e hanno recitato nei panni di un killer? Quanti attori, pur con idee di destra, hanno interpretato personaggi miti e pacifisti?
Professionalità!
Cercare la coerenza in una persona che, per lavoro, deve fingere d'essere tutto ma anche il contrario di tutto, mi pare ridicolo.
Concentratevi sulla Johannson e su quella specie di regista che hanno appioppato al film, piuttosto. Che saranno professionisti pure loro, ma in quanto a capacità suscitano dubbi legittimi. Mentre non credo sussistano dubbi sulla capacità di Kitano.
E, alla fine della fiera, conta solo questo.
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