Pronti a scoprire un nuovo fumetto in questa nuova puntata dell' Italian Indie Comics Award?Quest'oggi vi presentiamo Beyond Nightmare, opera di Blhite!
Ecco la trama di Beyond Nightmare:
Inutile nascondervelo, di certo ci troviamo di fronte ad una delle opere più particolari e strane (ma in un senso sicuramente positivo) dell’IICA. Partiamo per gradi: Beyond Nightmare è un fumetto dallo stile a prima vista grazioso, con le prime tavole che portano in un ambiente asettico con soli i due fratellini come veri punti di riferimento per il lettore. Ovviamente questa è solo una patina che vola via molto velocemente, la narrazione cambia registro rivelando la storia per quel che veramente è, ovvero un storia horror e drammatica, come potrete testare sulla vostra pelle con una sensazione di preoccupazione e disagio che salirà velocemente in voi. L’opera è quasi interamente in bianco e nero, ed in questo modo l'autore risalta ulteriormente l’elemento tetro e cupo che aleggia come uno spettro in ogni suo angolo. Tutto questo però, pur essendo apprezzabile, non è veramente l'elemento speciale che caratterizza questa produzione... Ed allora cos'ha Beyond Nightmare di così speciale? Innanzitutto che è esclusivamente in lingua inglese (l’autore approfondirà meglio i perchè di questa scelta nell’intervista), ma non solo..
L'elemento che differenzia così tanto Beyond Nightmare da ogni altra opera che vedrete proposta in questo award è infatti che il finale della storia non è la sua vera conclusione. Quest’opera infatti non è stata pensata per esser “semplicemente letta”, ma Blhite voleva trovare un modo per farvi sentire sempre di più dentro la storia, e ciò che ne è uscito fuori è qualcosa di sicuramente inaspettato: un fumetto interattivo e giocabile che vien completato dal Book of Memories, un file rar “chiuso a matriosca”. Per andare verso la soluzione dell’opera e riuscire veramente a comprendere cosa stia davvero accadendo ai due fratelli, dovrete quindi scrivere dentro quel file criptato la password corretta utilizzando gli indizi presenti all'interno del fumetto. Se la troverete però scalfirete soltanto il primo muro di Book of Memories. Saranno molte le password da dover scrivere per scoprire la vera natura del fumetto, ed ovviamente le password le troverete tutte quante dentro Beyond Nightmare, per cui mentre leggete aguzzate la vista ed affinate il vostro intelletto se volete trovarle tutte! Cosa rende tutto questo ancora più speciale? Che nessuno di quelli che finora si sono cimentati è riuscito ad andare fino in fondo e scoprire quindi quale sia il vero finale di quest’opera, che è rimasto tuttora pubblicamente inedito! Questo è sicuramente un motivo in più per tuffarsi in questa avventura.. perchè potreste diventare i primi a sbrogliare tutti i grandi, e fitti, segreti di Beyond Nightmare.
Ecco infine l’intervista a Blhite:
Benvenuto Blhite! Adesso è il momento di intervistarti: are you ready?
Pronto! Fai del tuo peggio!
Con che stile preferisci disegnare? Quali tecniche usi ?
Quando iniziai il corso di fumetto professionale, esordii dicendo "Io disegno in stile manga!" ma in tutta risposta, il mio maestro disse "Mmm, questo a me sembra più un umoristico/grottesco...". Primo mind-blown da appena iniziato corso: esiste un INFINITA varietà di stili e tu, da bravo ignorantello, ne conoscevi giusto uno o due in quel preciso istante! Dunque dopo molta ricerca e informazione, sono giunto alla conclusione che il mio stile è... uhm... diciamo che la farse di prima "non si finisce mai di imparare" calzi a pennello. A occhio e croce direi che è un misto tra manga/americano/umoristico, ma così dico tutto e niente, ditemi voi la vostra! Magari riuscite a farmi uscire dal tunnel dell'indecisione!
Per quanto riguarda la tecnica e non lo stile (più concreta), disegno su carta F4 A4 liscia, inchiostro a mano con rapidografi di varie dimensioni (scusa maestro Dall'Oglio, per aver abbandonato la via del pennino come mi insegnasti!), poi scannerizzo, ripulisco a computer, e infine aggiungo lettering e altri trucchi digitalmente, come colori, campiture di nero o distorsioni. Molti dicono di cominciare a imparare a disegnare solo con la tavola grafica direttamente saltando la parte su carta, ma per me è impossibile, io ADORO disegnare sulla carta!
Cos’è che ti piace del tuo lavoro come fumettista? E cosa no? Raccontaci una cosa che ami e una cosa che odi del mondo dei fumetti e del tuo lavoro.
Se disegni fumetti, lo fai perché adori disegnare. Se decidi di fare fumetti per professione, preparati ad avere una volontà incrollabile. In pochi ci riescono (a stento sopravvivo io!), la dedizione con cui si dovrebbe sviluppare le proprie abilità nel campo fumettistico dovrebbero, in teoria, occupare ogni secondo della propria vita. Ma non inteso che disegni, poi sei stanco e ti siedi nel divano a guardare un po’ di tv, non se ne parla. Il fumetto è ghiotto della tua volontà, ogni volta ne vuole sempre di più per andare avanti, e tu devi essere pronto a dargli la sua razione giornaliera SEMPRE, salti una volta e sei fregato. E' dura fare il fumettista, dunque perché la gente adora farlo? Sono masochisti? Certo, certo che lo sono! Ma più di ogni altra cosa, sono soddisfatti. Scrivere una storia e poterla raccontare col media che vuoi tu, e creare un linguaggio che ogni persona del globo possa capire, veder persone interessate a ciò che fai e desiderose di poterne sperimentare di più... Questo. E' questo il carburante di un fumettista, la volontà più la soddisfazione di aver creato qualcosa che piace. Per chi l'ha provato capisce ciò che sto dicendo, per gli altri credetemi, ne vale la pena, oh se ne vale. L'unica frustrazione che potrei dirvi è quando vuoi creare un fumetto e non hai le conoscenze tecniche per farlo! ART-BLOCKED! Rallentare il proprio estro creativo è tanto difficile da sopportare, ma poi dopo numerosi tentativi ci riesci, e allora tirerai un sospiro di sollievo! Dunque sotto con il prossimo ostacolo da superare!
Com’è nata la tua opera? Quali sono i tuoi piani per essa?
Il fumetto che ho deciso presentare per questo concorso è intitolato "Beyond Nightmare", letteralmente "Al di la dell'incubo". Come ogni cosa di cui si riesce a completare (una mia strana malattia!), un giorno mi sono svegliato e mi sono detto "wow, che bel giorno per iniziare una nuova storia!". Davvero, non sto scherzando, è stato un lampo mentale, un flash! E da quel giorno, fino alla parola Fine scritto in grassetto alla fine dell'ultima pagina, non ho fatto ALTRO che pensare a concludere la storia, mi permettevo pause solo per mangiare, dormire (e lavarmi!), non uscivo di casa, volevo a tutti i costi vedere quei personaggi vivi, all'interno di un mondo creato apposta per loro. Quando lo stampai per la prima volta su carta (con stampante di casa eh, nulla di professionale!), mi resi conto di essere nato per fare fumetti, non perché fossi bravo (lungi da me!), ma perché mi piace. Lo rilessi mille volte, mi piacque sempre di più. Era come un figlio in papercraft. L'ho pubblicata su internet e ha riscosso un discreto successo, non esorbitante ma perfetto per me. La storia è conclusa, il cerchio è ormai completo, ma ho sempre voluto crearne un altro a stampo simile, mi sono divertito molto a disegnare i puzzle e gli enigmi...
Com’è stato creare Book of Memories e Beyond Nightmare?
Il processo di creazione non è stato troppo complesso. Le idee affluivano in modo constante, non ci sono stati blocchi di alcun tipo, dall'inizio alla fine, dalla sceneggiatura al prodotto finito. E' stato un piacere realizzare questo fumetto. L'unica magagna forse è stata la traduzione in inglese del fumetto (dove per la parte del Book of Memories mi sono fatto aiutare da una amica) e l'implementazione degli enigmi. Ma è un inezia in confronto alla soddisfazione che provavo ogni giorno che ci lavoravo sopra. Avrò lavorato tutto il giorno tutti i giorni per finirlo, ma non è stato per nulla pesante!
Vi sono altri fumetti nel tuo passato o futuro?
Si si, ho prodotto un fan comic basato su Invader Zim, un cartoon americano, però tutt'ora fermo in attesa di essere continuato. Poi c'è un fumetto ancora inedito chiamato Lim. del quale è stata solo mostrata qualche tavola autoconclusiva, strisce e Cover dell' ipotetico volume. Ogni pagina disegnata è ancora in mano mia e non pubblicata da nessuna parte, Inoltre ho disegnato tante altre tavole autoconclusive di vari generi, postate tutte su Deviant art
Lim è l'opera con cui vorrei esordire come professionista, è ancora in fase di lavorazione, prima o poi sono certo che vedrà la luce. La trama di Lim è stata soggetta a molti cambiamenti, ma tutti sono accomunati dalla protagonista, Lim per l'appunto, una ragazzina di 8 anni, immersa in uno mondo difficile e pericoloso che, dopo averne sperimentato sulla sua stessa pelle la malvagità e assenza di scrupolo, ha deciso di reagire e tirare fuori gli artigli, in un modo distorto e violento. Un' infanzia difficile insomma, che cerca di compensare con cinismo e sete di sangue, a mò di vendetta, di sfogo, di gioco, non importa quale sia la sua motivazione, lei non si farà fermare più da nessun ostacolo. Mi piacerebbe dire un "prossimamente" ma sono talmente in alto mare con sceneggiatura e storia in generale da non saper neanche dare una data per l'ipotetico "prossimamente". Diciamo "in un futuro prossimo", ma stai certo che prima o poi qualcosa nascerà, anche a costo di autoprodurlo!
Domanda d’obbligo: perché il fumetto è interamente in inglese?
Si, so bene che è rischioso (anche stupido in un senso esteso) soprattutto perché la parola "Italian" appare a lettere maiuscole sul titolo del contest, pare quasi un controsenso! Però il problema di una localizzazione in italiano è reale, dovrei ricalibrare tutto, dai giochi di parole ai simbolismi (dei quali ce ne sono tantissimi), senza contare il fatto che enigmi e Book of Memories sarebbero totalmente da rifare. Sarebbe un lavoro davvero complicato, e andrebbe persino a minare la qualità del prodotto (come in Dark Souls, dove la parola "drake" è stata tradotta come "drago", sbagliando, stravolgendo la logica della storia!). Se il pubblico apprezza però sono sempre disposto a localizzare le storie successive in italiano (se mai ne usciranno altre!), studiate apposta per essere tradotte in più lingue!
Cosa ami della tua opera? Perché i nostri lettori dovrebbero votarla al nostro Award?
Come già detto Beyond Nightmare è un fumetto horror/surreale, dove nulla è ciò che sembra, e tutto ha un significato. Ho studiato tutto di esso, al minimo dettaglio, ogni cosa ha un senso ed è messa li apposta per dare a te, mio caro lettore, la possibilità di scoprire il grande segreto che si cela dietro la storia. Come già introdotto, questo è un fumetto strano, con una meccanica particolare: può essere letto come un normale fumetto, da cima a fondo, ma i lettori "attivi" saranno premiati. Infatti, come ormai sapete, il mio è un fumetto "interattivo", "giocabile”. Queste speciali parole chiavi, possono essere utilizzate per poter accedere a dei file .rar bloccati ma mò di matriosca, uno dentro l'altro, denominato "Book of Memories" (scaricabile gratuitamente da qualsiasi sito in cui Beyond Nightmare sia stato pubblicato, su DeviantArt in primis), contenenti informazioni uniche sulla storia, indizi e documenti su retroscena e quel che c'è di nascosto tra le righe, fino a sfociare al "True Ending", per rimanere in gergo videoludico. Io adoro le sfide di intelletto, davvero tanto, e mi piacciono gli horror game con i puzzle (Silent Hill 2 è doveroso citare). Dunque mi sono detto "Non so fare i videogiochi, ma so fare fumetti... E allora perché non cercare un punto di incontro tra le due cose?" Un qualcosa di innovativo, che "intrattiene" veramente il giocatore, lettore ma non solo. Volevo creare una sfida, uno scontro tra me e tutti quelli che vogliono scoprire l'orribile vicenda che si nasconde al di la delle pagine del fumetto. Siete curiosi? Dunque vi sfido. E ovviamente, se vi piace questa piccola sperimentazione, votate il fumetto agli Award!
Ringraziandoti per la disponibilità nel rispondere a questa intervista: saluta il tuo pubblico!
Caspita, siete rimasti ad ascoltare fino a questo punto dell'intervista?! Notevole! La tua voglia di scoprire l'ignoto è proprio quello che ti serve per entrare nell'incubo di Beyond Nightmare! Grazie per l'attenzione, è stato un piacere vedervi interessati fino ad essere arrivati a questo punto. Vi ringrazio di cuore, e in bocca a lupo per il gioco!
Blhite (unione delle parole Black e White) nome d’arte di Matteo Corrias è un ragazzo di 24 anni proveniente da Quartu S. Elena, in provincia di Cagliari. A differenza di molti altri artisti, sicuri di voler intraprendere questa strada fin da bambini, la sua è storia è ben diversa. Da piccolo la sua più grande passione era infatti solamente leggere i fumetti e non gli era mai balenata per la testa l’idea di disegnarli. Tutto però è cambiato quando ha conosciuto un determinato fumetto, possibile da trovare solo online: Grim Tale From Down Below, una storia originale di Bleedman. Quest’opera lo ha totalmente cambiato facendogli provare dell’emozioni incredibilmente forti e convincendolo a cambiare idea riguardo al disegnare. Così, tutto d'un tratto, la sua missione è diventata quella di comprendere il media fumetto ed imparare ad usarlo per dare vita alle sue storie e dare sfogo alla sua creatività. Entra quindi nel corso di fumetti realizzato dal Maestro Massimo Dall’Oglio, imparando quindi così le tecniche del mestiere, finché non decide di dare sfogo alla sua creatività tramite internet, per la precisione utilizza al meglio Deviant Art e altri social network, arrivando a produrre il conturbante Beyond Nightmare che vi presentiamo oggi.
Ovviamente Grim Tale From Down Below è stata la sua più grande ispirazione, la cui lettura consiglia caldamente a chiunque, soprattutto a chi è cresciuto con i cartoon americani degli anni ’90. Ma ogni cosa creata da Bleedman gli è stata d’immenso aiuto, dai suoi fumetti alle sue illustrazioni, grazie al suo tratto morbido, preciso ed espressivo, tanto che il suo stesso stile si basa tutto nel cercare di riprodurre sotto una chiave personale quello stesso stile di disegno che tanto ama. A parte questo non predilige un genere particolare o un determinato stile, ma apprezza particolarmente Johnny the Homicidal Maniac di Jhonen Vasquez, per via del suo black humor e del suo stile di disegno così particolare.
Ovviamente Grim Tale From Down Below è stata la sua più grande ispirazione, la cui lettura consiglia caldamente a chiunque, soprattutto a chi è cresciuto con i cartoon americani degli anni ’90. Ma ogni cosa creata da Bleedman gli è stata d’immenso aiuto, dai suoi fumetti alle sue illustrazioni, grazie al suo tratto morbido, preciso ed espressivo, tanto che il suo stesso stile si basa tutto nel cercare di riprodurre sotto una chiave personale quello stesso stile di disegno che tanto ama. A parte questo non predilige un genere particolare o un determinato stile, ma apprezza particolarmente Johnny the Homicidal Maniac di Jhonen Vasquez, per via del suo black humor e del suo stile di disegno così particolare.
Ecco la trama di Beyond Nightmare:
Beyond Nightmare è un fumetto unico e per apprezzarlo pienamente dovrete seguire le sue regole. Narra la vicenda di due gemelli di nome Nero e Bianca, rispettivamente maschio e femmina di giovane età. Lui è un semplice ragazzo a cui piace stare in disparte e leggere, lei è un vero genio per la sua età con una mente molto aperta ed gran voglia di fantasticare e filosofeggiare insieme a suo fratello. Un giorno, mentre sono da soli in una collina seduti all'ombra di un albero, lei chiede al fratello:
"Fratello, tu sai cosa sono realmente gli incubi?".
Ormai abituato allo strano pensare della sorella, iniziarono a discuterne. "Per me gli incubi non sono ciò che sembrano" continuò Bianca, "essi non sono solo mere proiezioni mentali, sono certa che li viviamo per un motivo, magari per essere puniti per ciò che abbiamo fatto da svegli, un po’ come se fossero un inferno personale...". Lei si alza, insieme ad una leggera brezza "Immagina se una persona non riesca ad espiare le proprie colpe in una sola notte, secondo te sarebbe in grado di svegliarsi? E se ancora non riesce in una seconda notte? Sarà costretta a vivere nell'incubo per tutta l'eternità? Ma dimmi fratello... Se io rimanessi intrappolata in un incubo, verresti a salvarmi?"
"Fratello, tu sai cosa sono realmente gli incubi?".
Ormai abituato allo strano pensare della sorella, iniziarono a discuterne. "Per me gli incubi non sono ciò che sembrano" continuò Bianca, "essi non sono solo mere proiezioni mentali, sono certa che li viviamo per un motivo, magari per essere puniti per ciò che abbiamo fatto da svegli, un po’ come se fossero un inferno personale...". Lei si alza, insieme ad una leggera brezza "Immagina se una persona non riesca ad espiare le proprie colpe in una sola notte, secondo te sarebbe in grado di svegliarsi? E se ancora non riesce in una seconda notte? Sarà costretta a vivere nell'incubo per tutta l'eternità? Ma dimmi fratello... Se io rimanessi intrappolata in un incubo, verresti a salvarmi?"
Inutile nascondervelo, di certo ci troviamo di fronte ad una delle opere più particolari e strane (ma in un senso sicuramente positivo) dell’IICA. Partiamo per gradi: Beyond Nightmare è un fumetto dallo stile a prima vista grazioso, con le prime tavole che portano in un ambiente asettico con soli i due fratellini come veri punti di riferimento per il lettore. Ovviamente questa è solo una patina che vola via molto velocemente, la narrazione cambia registro rivelando la storia per quel che veramente è, ovvero un storia horror e drammatica, come potrete testare sulla vostra pelle con una sensazione di preoccupazione e disagio che salirà velocemente in voi. L’opera è quasi interamente in bianco e nero, ed in questo modo l'autore risalta ulteriormente l’elemento tetro e cupo che aleggia come uno spettro in ogni suo angolo. Tutto questo però, pur essendo apprezzabile, non è veramente l'elemento speciale che caratterizza questa produzione... Ed allora cos'ha Beyond Nightmare di così speciale? Innanzitutto che è esclusivamente in lingua inglese (l’autore approfondirà meglio i perchè di questa scelta nell’intervista), ma non solo..
L'elemento che differenzia così tanto Beyond Nightmare da ogni altra opera che vedrete proposta in questo award è infatti che il finale della storia non è la sua vera conclusione. Quest’opera infatti non è stata pensata per esser “semplicemente letta”, ma Blhite voleva trovare un modo per farvi sentire sempre di più dentro la storia, e ciò che ne è uscito fuori è qualcosa di sicuramente inaspettato: un fumetto interattivo e giocabile che vien completato dal Book of Memories, un file rar “chiuso a matriosca”. Per andare verso la soluzione dell’opera e riuscire veramente a comprendere cosa stia davvero accadendo ai due fratelli, dovrete quindi scrivere dentro quel file criptato la password corretta utilizzando gli indizi presenti all'interno del fumetto. Se la troverete però scalfirete soltanto il primo muro di Book of Memories. Saranno molte le password da dover scrivere per scoprire la vera natura del fumetto, ed ovviamente le password le troverete tutte quante dentro Beyond Nightmare, per cui mentre leggete aguzzate la vista ed affinate il vostro intelletto se volete trovarle tutte! Cosa rende tutto questo ancora più speciale? Che nessuno di quelli che finora si sono cimentati è riuscito ad andare fino in fondo e scoprire quindi quale sia il vero finale di quest’opera, che è rimasto tuttora pubblicamente inedito! Questo è sicuramente un motivo in più per tuffarsi in questa avventura.. perchè potreste diventare i primi a sbrogliare tutti i grandi, e fitti, segreti di Beyond Nightmare.
Ecco infine l’intervista a Blhite:
Benvenuto Blhite! Adesso è il momento di intervistarti: are you ready?
Pronto! Fai del tuo peggio!
Con che stile preferisci disegnare? Quali tecniche usi ?
Quando iniziai il corso di fumetto professionale, esordii dicendo "Io disegno in stile manga!" ma in tutta risposta, il mio maestro disse "Mmm, questo a me sembra più un umoristico/grottesco...". Primo mind-blown da appena iniziato corso: esiste un INFINITA varietà di stili e tu, da bravo ignorantello, ne conoscevi giusto uno o due in quel preciso istante! Dunque dopo molta ricerca e informazione, sono giunto alla conclusione che il mio stile è... uhm... diciamo che la farse di prima "non si finisce mai di imparare" calzi a pennello. A occhio e croce direi che è un misto tra manga/americano/umoristico, ma così dico tutto e niente, ditemi voi la vostra! Magari riuscite a farmi uscire dal tunnel dell'indecisione!
Per quanto riguarda la tecnica e non lo stile (più concreta), disegno su carta F4 A4 liscia, inchiostro a mano con rapidografi di varie dimensioni (scusa maestro Dall'Oglio, per aver abbandonato la via del pennino come mi insegnasti!), poi scannerizzo, ripulisco a computer, e infine aggiungo lettering e altri trucchi digitalmente, come colori, campiture di nero o distorsioni. Molti dicono di cominciare a imparare a disegnare solo con la tavola grafica direttamente saltando la parte su carta, ma per me è impossibile, io ADORO disegnare sulla carta!
Cosa significa per te fare fumetti? Che cosa differenzia per te i fumetti da tutto il resto?
Wow, se pensavate che la risposta precedente fosse lunga allora preparatevi a questa! O meglio, sarebbe lunga se mi dilungassi, ma vi alleggerirò il carico con una risposta più concentrata possibile. Fare fumetti è espressione di sé stessi, come potrebbe essere un libro, film, dipinto, ballo o danza. Non è migliore di altri (anche se soggettivamente lo ritengo ASSOLUTO), è solo diverso. Con il fumetto puoi fare tante cose che con altri media non puoi fare, e da qui potrebbe aprirsi una lista lunga come un treno. E' unico, e io lo adoro perché è un linguaggio "completo", mi spiego con un semplice esempio: per fare un libro devi saper imparare a scrivere, imparato quello puoi iniziare ad esprimere la tua arte; per fare un dipinto invece non è necessario saper scrivere, impari a disegnare/dipingere e sei già pronto a sfornare i tuoi capolavori! Ma prendiamo il fumetto ora. Per potergli "dare vita" occorre SIA imparare a scrivere professionalmente e SIA saper disegnare. Ma badate bene, non significa che per fare un fumetto bello bisogna essere assi in scrittura e disegno, il "fumetto" in se è il perfetto amalgama dei due media, nessuno deve eccedere sull'altro, è una perfetta armonia dove le due parti si rispettano a vicenda (eccezion fatta per gli sperimentali!). Ma non si ferma qui. Oltre al disegno e alla scrittura, è necessario imparare fotografia per le vignette (perché ovviamente c'è un metodo complicatissimo per imparare a posizionare bene le vignette, non è così facile come sembra!), illustrazione per una possibile copertina, e anche editoria per chi vuole autoprodursi. Fare fumettista equivale a professare almeno 10 lavori diversi! E veniamo pagati meno di uno di quelli sopracitati! Ahhhh, che bello fare fumetti, visto mamma?! No dai senza scherzare, per me è un piacere disegnare e dare vita alle mie storie, il compenso è irrilevante, anche se di qualcosa bisogna pur mangiare!
Wow, se pensavate che la risposta precedente fosse lunga allora preparatevi a questa! O meglio, sarebbe lunga se mi dilungassi, ma vi alleggerirò il carico con una risposta più concentrata possibile. Fare fumetti è espressione di sé stessi, come potrebbe essere un libro, film, dipinto, ballo o danza. Non è migliore di altri (anche se soggettivamente lo ritengo ASSOLUTO), è solo diverso. Con il fumetto puoi fare tante cose che con altri media non puoi fare, e da qui potrebbe aprirsi una lista lunga come un treno. E' unico, e io lo adoro perché è un linguaggio "completo", mi spiego con un semplice esempio: per fare un libro devi saper imparare a scrivere, imparato quello puoi iniziare ad esprimere la tua arte; per fare un dipinto invece non è necessario saper scrivere, impari a disegnare/dipingere e sei già pronto a sfornare i tuoi capolavori! Ma prendiamo il fumetto ora. Per potergli "dare vita" occorre SIA imparare a scrivere professionalmente e SIA saper disegnare. Ma badate bene, non significa che per fare un fumetto bello bisogna essere assi in scrittura e disegno, il "fumetto" in se è il perfetto amalgama dei due media, nessuno deve eccedere sull'altro, è una perfetta armonia dove le due parti si rispettano a vicenda (eccezion fatta per gli sperimentali!). Ma non si ferma qui. Oltre al disegno e alla scrittura, è necessario imparare fotografia per le vignette (perché ovviamente c'è un metodo complicatissimo per imparare a posizionare bene le vignette, non è così facile come sembra!), illustrazione per una possibile copertina, e anche editoria per chi vuole autoprodursi. Fare fumettista equivale a professare almeno 10 lavori diversi! E veniamo pagati meno di uno di quelli sopracitati! Ahhhh, che bello fare fumetti, visto mamma?! No dai senza scherzare, per me è un piacere disegnare e dare vita alle mie storie, il compenso è irrilevante, anche se di qualcosa bisogna pur mangiare!
Cos’è che ti piace del tuo lavoro come fumettista? E cosa no? Raccontaci una cosa che ami e una cosa che odi del mondo dei fumetti e del tuo lavoro.
Se disegni fumetti, lo fai perché adori disegnare. Se decidi di fare fumetti per professione, preparati ad avere una volontà incrollabile. In pochi ci riescono (a stento sopravvivo io!), la dedizione con cui si dovrebbe sviluppare le proprie abilità nel campo fumettistico dovrebbero, in teoria, occupare ogni secondo della propria vita. Ma non inteso che disegni, poi sei stanco e ti siedi nel divano a guardare un po’ di tv, non se ne parla. Il fumetto è ghiotto della tua volontà, ogni volta ne vuole sempre di più per andare avanti, e tu devi essere pronto a dargli la sua razione giornaliera SEMPRE, salti una volta e sei fregato. E' dura fare il fumettista, dunque perché la gente adora farlo? Sono masochisti? Certo, certo che lo sono! Ma più di ogni altra cosa, sono soddisfatti. Scrivere una storia e poterla raccontare col media che vuoi tu, e creare un linguaggio che ogni persona del globo possa capire, veder persone interessate a ciò che fai e desiderose di poterne sperimentare di più... Questo. E' questo il carburante di un fumettista, la volontà più la soddisfazione di aver creato qualcosa che piace. Per chi l'ha provato capisce ciò che sto dicendo, per gli altri credetemi, ne vale la pena, oh se ne vale. L'unica frustrazione che potrei dirvi è quando vuoi creare un fumetto e non hai le conoscenze tecniche per farlo! ART-BLOCKED! Rallentare il proprio estro creativo è tanto difficile da sopportare, ma poi dopo numerosi tentativi ci riesci, e allora tirerai un sospiro di sollievo! Dunque sotto con il prossimo ostacolo da superare!
Com’è nata la tua opera? Quali sono i tuoi piani per essa?
Il fumetto che ho deciso presentare per questo concorso è intitolato "Beyond Nightmare", letteralmente "Al di la dell'incubo". Come ogni cosa di cui si riesce a completare (una mia strana malattia!), un giorno mi sono svegliato e mi sono detto "wow, che bel giorno per iniziare una nuova storia!". Davvero, non sto scherzando, è stato un lampo mentale, un flash! E da quel giorno, fino alla parola Fine scritto in grassetto alla fine dell'ultima pagina, non ho fatto ALTRO che pensare a concludere la storia, mi permettevo pause solo per mangiare, dormire (e lavarmi!), non uscivo di casa, volevo a tutti i costi vedere quei personaggi vivi, all'interno di un mondo creato apposta per loro. Quando lo stampai per la prima volta su carta (con stampante di casa eh, nulla di professionale!), mi resi conto di essere nato per fare fumetti, non perché fossi bravo (lungi da me!), ma perché mi piace. Lo rilessi mille volte, mi piacque sempre di più. Era come un figlio in papercraft. L'ho pubblicata su internet e ha riscosso un discreto successo, non esorbitante ma perfetto per me. La storia è conclusa, il cerchio è ormai completo, ma ho sempre voluto crearne un altro a stampo simile, mi sono divertito molto a disegnare i puzzle e gli enigmi...
Com’è stato creare Book of Memories e Beyond Nightmare?
Il processo di creazione non è stato troppo complesso. Le idee affluivano in modo constante, non ci sono stati blocchi di alcun tipo, dall'inizio alla fine, dalla sceneggiatura al prodotto finito. E' stato un piacere realizzare questo fumetto. L'unica magagna forse è stata la traduzione in inglese del fumetto (dove per la parte del Book of Memories mi sono fatto aiutare da una amica) e l'implementazione degli enigmi. Ma è un inezia in confronto alla soddisfazione che provavo ogni giorno che ci lavoravo sopra. Avrò lavorato tutto il giorno tutti i giorni per finirlo, ma non è stato per nulla pesante!
Vi sono altri fumetti nel tuo passato o futuro?
Si si, ho prodotto un fan comic basato su Invader Zim, un cartoon americano, però tutt'ora fermo in attesa di essere continuato. Poi c'è un fumetto ancora inedito chiamato Lim. del quale è stata solo mostrata qualche tavola autoconclusiva, strisce e Cover dell' ipotetico volume. Ogni pagina disegnata è ancora in mano mia e non pubblicata da nessuna parte, Inoltre ho disegnato tante altre tavole autoconclusive di vari generi, postate tutte su Deviant art
Lim è l'opera con cui vorrei esordire come professionista, è ancora in fase di lavorazione, prima o poi sono certo che vedrà la luce. La trama di Lim è stata soggetta a molti cambiamenti, ma tutti sono accomunati dalla protagonista, Lim per l'appunto, una ragazzina di 8 anni, immersa in uno mondo difficile e pericoloso che, dopo averne sperimentato sulla sua stessa pelle la malvagità e assenza di scrupolo, ha deciso di reagire e tirare fuori gli artigli, in un modo distorto e violento. Un' infanzia difficile insomma, che cerca di compensare con cinismo e sete di sangue, a mò di vendetta, di sfogo, di gioco, non importa quale sia la sua motivazione, lei non si farà fermare più da nessun ostacolo. Mi piacerebbe dire un "prossimamente" ma sono talmente in alto mare con sceneggiatura e storia in generale da non saper neanche dare una data per l'ipotetico "prossimamente". Diciamo "in un futuro prossimo", ma stai certo che prima o poi qualcosa nascerà, anche a costo di autoprodurlo!
Domanda d’obbligo: perché il fumetto è interamente in inglese?
Si, so bene che è rischioso (anche stupido in un senso esteso) soprattutto perché la parola "Italian" appare a lettere maiuscole sul titolo del contest, pare quasi un controsenso! Però il problema di una localizzazione in italiano è reale, dovrei ricalibrare tutto, dai giochi di parole ai simbolismi (dei quali ce ne sono tantissimi), senza contare il fatto che enigmi e Book of Memories sarebbero totalmente da rifare. Sarebbe un lavoro davvero complicato, e andrebbe persino a minare la qualità del prodotto (come in Dark Souls, dove la parola "drake" è stata tradotta come "drago", sbagliando, stravolgendo la logica della storia!). Se il pubblico apprezza però sono sempre disposto a localizzare le storie successive in italiano (se mai ne usciranno altre!), studiate apposta per essere tradotte in più lingue!
Cosa ami della tua opera? Perché i nostri lettori dovrebbero votarla al nostro Award?
Come già detto Beyond Nightmare è un fumetto horror/surreale, dove nulla è ciò che sembra, e tutto ha un significato. Ho studiato tutto di esso, al minimo dettaglio, ogni cosa ha un senso ed è messa li apposta per dare a te, mio caro lettore, la possibilità di scoprire il grande segreto che si cela dietro la storia. Come già introdotto, questo è un fumetto strano, con una meccanica particolare: può essere letto come un normale fumetto, da cima a fondo, ma i lettori "attivi" saranno premiati. Infatti, come ormai sapete, il mio è un fumetto "interattivo", "giocabile”. Queste speciali parole chiavi, possono essere utilizzate per poter accedere a dei file .rar bloccati ma mò di matriosca, uno dentro l'altro, denominato "Book of Memories" (scaricabile gratuitamente da qualsiasi sito in cui Beyond Nightmare sia stato pubblicato, su DeviantArt in primis), contenenti informazioni uniche sulla storia, indizi e documenti su retroscena e quel che c'è di nascosto tra le righe, fino a sfociare al "True Ending", per rimanere in gergo videoludico. Io adoro le sfide di intelletto, davvero tanto, e mi piacciono gli horror game con i puzzle (Silent Hill 2 è doveroso citare). Dunque mi sono detto "Non so fare i videogiochi, ma so fare fumetti... E allora perché non cercare un punto di incontro tra le due cose?" Un qualcosa di innovativo, che "intrattiene" veramente il giocatore, lettore ma non solo. Volevo creare una sfida, uno scontro tra me e tutti quelli che vogliono scoprire l'orribile vicenda che si nasconde al di la delle pagine del fumetto. Siete curiosi? Dunque vi sfido. E ovviamente, se vi piace questa piccola sperimentazione, votate il fumetto agli Award!
Ringraziandoti per la disponibilità nel rispondere a questa intervista: saluta il tuo pubblico!
Caspita, siete rimasti ad ascoltare fino a questo punto dell'intervista?! Notevole! La tua voglia di scoprire l'ignoto è proprio quello che ti serve per entrare nell'incubo di Beyond Nightmare! Grazie per l'attenzione, è stato un piacere vedervi interessati fino ad essere arrivati a questo punto. Vi ringrazio di cuore, e in bocca a lupo per il gioco!
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Che cos'è l'IICA?
L'Italian Indie Comics Award è un concorso nato per promuovere le autoproduzioni partecipanti e cercare di far conoscere loro ed i loro autori ad un pubblico più vasto, stabilendo nel frattempo quali sono le migliori per diverse categorie di genere e di stile (qui l'elenco completo e tutti i dettagli) in maniera da mettere le opere più meritevoli in risalto secondo divisioni il più possibili omogenee e pertinenti. Il concorso è strutturato in due fasi: la prima di rassegna, che si sta svolgendo attualmente, per presentare le opere partecipanti e la seconda di voto pubblico, che sarà effettuata verso giugno, dove tutti gli interessati saranno chiamati a votare ed esprimere le proprie preferenze (tale voto pubblico si unirà a quello della giuria di settore per dar vita al giudizio finale per ogni categoria).
Questa rassegna quindi è un'occasione di festa dove poter ammirare e commentare gli autori partecipanti, rammentando che sono esordienti, molte volte autodidatti, e che in quanto tali non sono perfetti, ma hanno tantissima voglia di mettersi in gioco, crescere e migliorare. Ci auguriamo quindi che possiate leggere le loro opere ed apprezzare i loro sforzi in quanto tali, promuovendo quelle opere che considerate meritevoli dando loro il vostro supporto. La maggior parte di loro lavora solo per passione nutrendosi dei commenti del proprio pubblico ed anche un piccolo parere positivo può fare la differenza e sostenerli nel loro sogno, non deludiamoli!
L'Italian Indie Comics Award è un concorso nato per promuovere le autoproduzioni partecipanti e cercare di far conoscere loro ed i loro autori ad un pubblico più vasto, stabilendo nel frattempo quali sono le migliori per diverse categorie di genere e di stile (qui l'elenco completo e tutti i dettagli) in maniera da mettere le opere più meritevoli in risalto secondo divisioni il più possibili omogenee e pertinenti. Il concorso è strutturato in due fasi: la prima di rassegna, che si sta svolgendo attualmente, per presentare le opere partecipanti e la seconda di voto pubblico, che sarà effettuata verso giugno, dove tutti gli interessati saranno chiamati a votare ed esprimere le proprie preferenze (tale voto pubblico si unirà a quello della giuria di settore per dar vita al giudizio finale per ogni categoria).
Questa rassegna quindi è un'occasione di festa dove poter ammirare e commentare gli autori partecipanti, rammentando che sono esordienti, molte volte autodidatti, e che in quanto tali non sono perfetti, ma hanno tantissima voglia di mettersi in gioco, crescere e migliorare. Ci auguriamo quindi che possiate leggere le loro opere ed apprezzare i loro sforzi in quanto tali, promuovendo quelle opere che considerate meritevoli dando loro il vostro supporto. La maggior parte di loro lavora solo per passione nutrendosi dei commenti del proprio pubblico ed anche un piccolo parere positivo può fare la differenza e sostenerli nel loro sogno, non deludiamoli!
Sicuramente gli darò una possibilità.
Detto questo, capisco che l'inglese dia maggiore visibilità, ma almeno l'Italiano me lo sarei aspettato...
Il disegno non è, a prima vista, particolarmente rifinito, ma non credo che sia il dettaglio principale di quest'opera. Ci sono fumetti dai disegni perfettissimi e patinati ma di scarso contenuto, e ci sono fumetti che hanno sostanza indipendentemente da come sono disegnati.
Per farti reintegrare in questa lingua, ricorda che lo facciamo per te
Paradossalmente ho già scoperto la seconda ma la prima proprio non mi viene
Il gioco richiede non solo colpo d'occhio ma anche cooperazione! Chiedere aiuto (non sempre a me eh) è indispensabile! Questo è un incubo "collettivo", tutti ci siete dentro, perciò ragionate insieme per arrivare alla soluzione
Pare che le cose più facili siano quelle che meno mi vengono in mente D:
EDIT: Piccolo aggiornamento.
Sulla seconda avevo ragione
Vai con la terza.
P.S.
Non credo sia un errore, per cui DEVE avere un significato.
E per intenderci, si, ha senso ; )
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