Al Cartoomics di Milano abbiamo avuto il piacere di incontrare Roberto Ceriotti, uno dei conduttori di Bim Bum Bam, la celebre trasmissione per ragazzi di Mediaset che ha caratterizzato l'infanzia di molti di noi. Roberto Ceriotti, che sicuramente molti di voi ricorderanno per il ruolo di "BatRoberto" che interpretava nella trasmissione, ha partecipato all'incontro organizzato in collaborazione con la pagina Facebook Sopravvissuti ai traumi infantili provocati dai cartoni animati giapponesi e, successivamente, ci ha gentilmente concesso un'intervista, che vi proponiamo qui di seguito.
AnimeClick.it: Ciao, amici di AnimeClick.it, siamo qui al Cartoomics con Roberto Ceriotti. Chi di voi seguiva Bim Bum Bam quand'era piccolo sicuramente conoscerà Roberto, perché è stato tra i conduttori del programma per molti anni, quindi è un volto noto della nostra tv. Ci puoi parlare un po' di questa tua esperienza? Come sei finito a fare Bim Bum Bam?
Roberto Ceriotti: Ciao a tutti e grazie per l'invito! Ho iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo da bambino perché mia madre era un'appassionata, nonostante non ne facesse parte. Da piccolo iniziai a cantare nel coro dei Piccoli cantori di Milano, il coro che ha accompagnato Cristina D'Avena nelle sue sigle. Andavamo a cantare delle sigle in Rai, come Portobello, Johnny bassotto, La tartaruga. La Rai aveva in archivio le foto di tutti quelli che passavano negli studi, anche i bambini, e quindi, quando avevano bisogno di qualcuno, lo richiamavano attingendo da lì. All'epoca c'erano pochi bambini che facevano questo lavoro, parallelamente allo studio.
Iniziai a fare degli sceneggiati Rai, ne feci tre, poi lavorai undici anni in teatro e mi chiamarono a fare il provino per Bim Bum Bam quando Bonolis lasciò il programma per fare Doppio slalom.
AnimeClick.it: Bim Bum Bam era un programma seguitissimo da molti bambini. Io ero uno di quelli, ma ero un po' timido e non ho mai spedito la mia letterina, che è saltata fuori poi dopo vent'anni in traslochi vari. Che ricordi hai del periodo in cui hai lavorato a Bim Bum Bam?
Roberto Ceriotti: Ho un ricordo bellissimo di Bim Bum Bam. Erano anni molto belli per la televisione in generale e per Mediaset in particolare. In quegli anni si investiva tanto, non parlo di denaro, ma di tempo e passione. Tutti si impegnavano molto con grande passione lavorando nella stessa direzione: il macchinista, l'elettricista, i truccatori, i parrucchieri, le costumiste, le sarte, i registi, la produzione, la redazione.
Questo diede il risultato finale. Bim Bum Bam è stata una trasmissione riuscitissima e seguitissima, proprio perché dietro c'era grande passione e impegno da parte di tutti. Ricordo che io non vedo l'ora di svegliarmi al mattino per andare sul set, per me era un divertimento incredibile lavorare al programma in compagnia dei miei colleghi e collaboratori. Eravamo molto contenti di vedere il riscontro positivo del programma: quando io incontravo le persone per strada, non ho mai incontrato qualcuno che parlasse male del programma, tutti ne hanno un bel ricordo e questa è una cosa che succede tuttora. Anche il mio, dunque, è un bel ricordo.
AnimeClick.it: Ricordo anche le varie scenette che facevate, BatRoberto, Perry Nason, L'incredibile Debby. Erano delle cose molto belle e molto simpatiche. Com'è nata l'idea di fare questo tipo di cose, oltre alle telepromozioni, alla posta e ai giochi?
Roberto Ceriotti: Anche all'epoca di Bonolis ci furono Uanathan e altre serie più inventate di sana pianta che non riprese da vecchi telefilm. Il primo esperimento fu BatRoberto, nato da una geniale intuizione dell'autore Daniele Demma. Il vero segreto fu quello di non riprendere il Batman del film ma quello del telefilm degli anni '70, quello pasticcione, che ne combinava di tutti i colori e arrivava alla soluzione quasi per caso.
BatRoberto ebbe un successo strepitoso, dopo la prima edizione registrata nel 1991-1992 ne furono realizzate altre due e ne furono mandate le repliche fino al 1998 o addirittura il 1999.
Dopo il grande successo di BatRoberto si fece Carlenstein, dove Carlo [Sacchetti - NdR] interpretava Frankenstein, e anche lì si andò a riprendere il Frankenstein Junior. Sull'onda del successo di BatRoberto poi si fece Perry Nason, L'incredibile Debby, Bobbik, dove io facevo Diabolik, La famiglia De Mostris, cioé La famiglia Addams, dove io facevo il figlio... ne facemmo molti sull'onda del successo di BatRoberto, erano molto divertenti.
AnimeClick.it: Come mai, secondo te, questo elemento è andato via via sparendo fino a sparire quasi del tutto al giorno d'oggi, dove non ci sono più contenitori per ragazzi, non ci sono quasi più cartoni animati su Mediaset e ci si è spostato su altri canali tematici dove programmano cartoni animati a nastro ma senza un contenitore e senza quel contatto diretto col pubblico di un tempo?
Roberto Ceriotti: Hanno creduto che fosse il momento di porre fine a un determinato tipo di televisione. Hanno fatto una scelta, probabilmente si sono sbagliati e questa scelta non è andata nella direzione corretta, non solo per quanto riguarda la fascia ragazzi ma la tv in generale, che oggi è molto in crisi e ha perso molto pubblico. Il motivo di questa crisi è il fatto che gli investitori non hanno più voglia di investire perché la tv la guardano veramente in pochi, il numero totale di quelli che oggi seguono la tv è sceso tantissimo, quindi forse le scelte che hanno fatto sono state sbagliate. La giustificazione che all'epoca diedero a questi tagli fu motivi di budget, quando, invece, magari per altre cose hanno speso molto di più.
Questo è il risultato, secondo me non bello perché la tv attuale non è una tv che piace, che offre, è una tv che ha tolto tantissimo. Il fatto che oggi ci siano Internet e le tv tematiche secondo me non toglierebbe pubblico a un bel contentiore.
AnimeClick.it: Pensi dunque che oggi sarebbe possibile realizzare un nuovo programma sullo stampo di quello che era Bim Bum Bam, aggiornandolo ai giorni nostri e magari spostandosi sul web o sulle tv tematiche?
Roberto Ceriotti: Sì, secondo me sarebbe possibile anche farlo in tv. L'importante è crederci, volerlo fare bene, andando in una direzione adeguata ai tempi. Con l'interattività che c'è adesso, con gli SMS e tutto il resto, permetterebbe di fare un programma su quel filone molto più moderno, sul web ma anche in tv. Più o meno tutto torna, quindi sarebbe possibile anche un ritorno a quel tipo di televisione. Bisogna solo crederci.
AnimeClick: Speriamo, sarebbe molto bello. Roberto, grazie mille per questa intervista, ma anche grazie per tutto il vissuto che tu e i tuoi colleghi di Bim Bum Bam ci avete lasciato. Noi siamo lasciati con Bim Bum Bam, grazie mille!
Roberto Ceriotti: Grazie a voi, perché senza di voi non ci sarebbe stato tutto quello che c'è stato!
AnimeClick.it: Ciao, amici di AnimeClick.it, siamo qui al Cartoomics con Roberto Ceriotti. Chi di voi seguiva Bim Bum Bam quand'era piccolo sicuramente conoscerà Roberto, perché è stato tra i conduttori del programma per molti anni, quindi è un volto noto della nostra tv. Ci puoi parlare un po' di questa tua esperienza? Come sei finito a fare Bim Bum Bam?
Roberto Ceriotti: Ciao a tutti e grazie per l'invito! Ho iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo da bambino perché mia madre era un'appassionata, nonostante non ne facesse parte. Da piccolo iniziai a cantare nel coro dei Piccoli cantori di Milano, il coro che ha accompagnato Cristina D'Avena nelle sue sigle. Andavamo a cantare delle sigle in Rai, come Portobello, Johnny bassotto, La tartaruga. La Rai aveva in archivio le foto di tutti quelli che passavano negli studi, anche i bambini, e quindi, quando avevano bisogno di qualcuno, lo richiamavano attingendo da lì. All'epoca c'erano pochi bambini che facevano questo lavoro, parallelamente allo studio.
Iniziai a fare degli sceneggiati Rai, ne feci tre, poi lavorai undici anni in teatro e mi chiamarono a fare il provino per Bim Bum Bam quando Bonolis lasciò il programma per fare Doppio slalom.
AnimeClick.it: Bim Bum Bam era un programma seguitissimo da molti bambini. Io ero uno di quelli, ma ero un po' timido e non ho mai spedito la mia letterina, che è saltata fuori poi dopo vent'anni in traslochi vari. Che ricordi hai del periodo in cui hai lavorato a Bim Bum Bam?
Roberto Ceriotti: Ho un ricordo bellissimo di Bim Bum Bam. Erano anni molto belli per la televisione in generale e per Mediaset in particolare. In quegli anni si investiva tanto, non parlo di denaro, ma di tempo e passione. Tutti si impegnavano molto con grande passione lavorando nella stessa direzione: il macchinista, l'elettricista, i truccatori, i parrucchieri, le costumiste, le sarte, i registi, la produzione, la redazione.
Questo diede il risultato finale. Bim Bum Bam è stata una trasmissione riuscitissima e seguitissima, proprio perché dietro c'era grande passione e impegno da parte di tutti. Ricordo che io non vedo l'ora di svegliarmi al mattino per andare sul set, per me era un divertimento incredibile lavorare al programma in compagnia dei miei colleghi e collaboratori. Eravamo molto contenti di vedere il riscontro positivo del programma: quando io incontravo le persone per strada, non ho mai incontrato qualcuno che parlasse male del programma, tutti ne hanno un bel ricordo e questa è una cosa che succede tuttora. Anche il mio, dunque, è un bel ricordo.
AnimeClick.it: Ricordo anche le varie scenette che facevate, BatRoberto, Perry Nason, L'incredibile Debby. Erano delle cose molto belle e molto simpatiche. Com'è nata l'idea di fare questo tipo di cose, oltre alle telepromozioni, alla posta e ai giochi?
Roberto Ceriotti: Anche all'epoca di Bonolis ci furono Uanathan e altre serie più inventate di sana pianta che non riprese da vecchi telefilm. Il primo esperimento fu BatRoberto, nato da una geniale intuizione dell'autore Daniele Demma. Il vero segreto fu quello di non riprendere il Batman del film ma quello del telefilm degli anni '70, quello pasticcione, che ne combinava di tutti i colori e arrivava alla soluzione quasi per caso.
BatRoberto ebbe un successo strepitoso, dopo la prima edizione registrata nel 1991-1992 ne furono realizzate altre due e ne furono mandate le repliche fino al 1998 o addirittura il 1999.
Dopo il grande successo di BatRoberto si fece Carlenstein, dove Carlo [Sacchetti - NdR] interpretava Frankenstein, e anche lì si andò a riprendere il Frankenstein Junior. Sull'onda del successo di BatRoberto poi si fece Perry Nason, L'incredibile Debby, Bobbik, dove io facevo Diabolik, La famiglia De Mostris, cioé La famiglia Addams, dove io facevo il figlio... ne facemmo molti sull'onda del successo di BatRoberto, erano molto divertenti.
AnimeClick.it: Come mai, secondo te, questo elemento è andato via via sparendo fino a sparire quasi del tutto al giorno d'oggi, dove non ci sono più contenitori per ragazzi, non ci sono quasi più cartoni animati su Mediaset e ci si è spostato su altri canali tematici dove programmano cartoni animati a nastro ma senza un contenitore e senza quel contatto diretto col pubblico di un tempo?
Roberto Ceriotti: Hanno creduto che fosse il momento di porre fine a un determinato tipo di televisione. Hanno fatto una scelta, probabilmente si sono sbagliati e questa scelta non è andata nella direzione corretta, non solo per quanto riguarda la fascia ragazzi ma la tv in generale, che oggi è molto in crisi e ha perso molto pubblico. Il motivo di questa crisi è il fatto che gli investitori non hanno più voglia di investire perché la tv la guardano veramente in pochi, il numero totale di quelli che oggi seguono la tv è sceso tantissimo, quindi forse le scelte che hanno fatto sono state sbagliate. La giustificazione che all'epoca diedero a questi tagli fu motivi di budget, quando, invece, magari per altre cose hanno speso molto di più.
Questo è il risultato, secondo me non bello perché la tv attuale non è una tv che piace, che offre, è una tv che ha tolto tantissimo. Il fatto che oggi ci siano Internet e le tv tematiche secondo me non toglierebbe pubblico a un bel contentiore.
AnimeClick.it: Pensi dunque che oggi sarebbe possibile realizzare un nuovo programma sullo stampo di quello che era Bim Bum Bam, aggiornandolo ai giorni nostri e magari spostandosi sul web o sulle tv tematiche?
Roberto Ceriotti: Sì, secondo me sarebbe possibile anche farlo in tv. L'importante è crederci, volerlo fare bene, andando in una direzione adeguata ai tempi. Con l'interattività che c'è adesso, con gli SMS e tutto il resto, permetterebbe di fare un programma su quel filone molto più moderno, sul web ma anche in tv. Più o meno tutto torna, quindi sarebbe possibile anche un ritorno a quel tipo di televisione. Bisogna solo crederci.
AnimeClick: Speriamo, sarebbe molto bello. Roberto, grazie mille per questa intervista, ma anche grazie per tutto il vissuto che tu e i tuoi colleghi di Bim Bum Bam ci avete lasciato. Noi siamo lasciati con Bim Bum Bam, grazie mille!
Roberto Ceriotti: Grazie a voi, perché senza di voi non ci sarebbe stato tutto quello che c'è stato!
Perdonatemi ma mi faceva troppo ridere.
Massimo rispetto per gli amanti della merendina a spirale.
Anche se sono perplesso su una riuscita moderna, in questi 15-20 anni sono cambiate troppe cose, imho.
Mi ha fatto piacere vedere questa intervista sembra essere rimasto una persona piacevole, certe volte i miti d'infanzia deludono in maniera atroce ma non è il suo caso.
Per quanto riguarda il ritorno di un programma simile in TV, direi che è fattibile, basti pensare a L33T (Leet), più moderno rispetto a Bim Bum Bam, ma parlava comunque di anime, manga e Giappone.
Cmq bellissima intervista, nostalgia a palate quando ripenso ai bei pomeriggi passati in compagnia di questa bellissima trasmissione sparita del tutto sul finire degli anni 90 ma come tutta la TV dei ragazzi in generale!! :'( Roberto poi mi sembra una bella persona molto cordiale e alla mano
Seguii poco/nulla del suo bimbumbam, e all'epoca mi pareva già una versione "peggiorata" di quella classica.
Però condivido buona parte dell'analisi a cominciare proprio dalla fine.
Anche se con il pubblico ormai disperso tra canali e mezzi diversi di fruizione dei contenuti sarebbe tutt'altro che facile.
Grazie mille per questa opportunità. Adesso tocca, prima o poi, a Debora Magnaghi, ma lì non garantisco che riuscirei a restare in condizioni di potervelo raccontare
- le atmosfere erano un misto tra noir e fantascienza;
- l'ambiente era un condominio
- il vicino di casa dei protagonisti era un misterioso personaggio
- ["spoiler"] il vicino si scopre esser un alieno, dove il costume era una maschera anti-gas stile II Guerra Mondiale.
Qualcuno ricorda? Ringrazio
Roberto è un grande, mi piacerebbe rivederlo in tv assieme agli altri mitici conduttori di bim bum bam.
Sono d'accordo sul fatto che un contenitore per ragazzi potrebbe avere un buon riscontro, se fatto bene, nonostante i nuovi media, visto che al momento questo tipo di programma non esiste, neanche sulle web tv.
Ricordo perfettamente il bambino, ma non la serie. .__.
Il "telefilm" di intermezzo in Bim Bum Bam, a cui avevo chiesto aiuto qualche commento sopra e grazie ad un video di youtube ho avuto conferma, si tratta di: Il mistero del Dottor Panteganov con Davide Garbolino, Deborah Magnaghi e Ragù. Non era in Bim Bum Bam ma in Ciao Ciao Mattina del 1995, senza Ceriotti e Uan.
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