Vi riportiamo di seguito alcune delle prime novità dal sito ufficiale della manifestazione.
Il poster di Zerocalcare
Cinquant’anni fa, nel 1966, nasceva a Lucca quella che sarebbe diventata la principale manifestazione italiana dedicata al fumetto, al gioco, al videogioco e all’intrattenimento intelligente. Oggi, dopo cinque decenni di passione e di duro lavoro, Lucca Comics & Games festeggia quell’evento con un’edizione che si preannuncia memorabile, all’insegna della celebrazione ma anche delle novità, del grande fumetto d’annata e della realtà virtuale. Sarà un’edizione speciale per tutta la città, a partire dalla durata, che ritorna a cinque giorni (da venerdì 28 ottobre a martedì 1 novembre 2016). Un’edizione preziosa perché unica: in una parola, Gold, oro, il tema scelto per la Lucca Comics & Games del cinquantenario.
E prezioso è anche il manifesto dell’edizione 2016, realizzato da Zerocalcare. Il popolare autore della “Profezia dell’Armadillo”, di “Un polpo alla gola” e del recentissimo “Kobane Calling”, ha creato un’immagine di forte impatto emozionale, una nuova scanzonata supereroina corredata di un armamentario dorato, mentre mima con una mano il numero 5 e con l’altra lo zero, a comporre il numero 50, come gli anni del fumetto a Lucca, in una posa che diventerà sicuramente virale tra i visitatori della manifestazione. Ma è anche lo zero di “Ok” e di Zerocalcare, che ha saputo unire la tradizione dei manifesti puramente “disegnati” nero su bianco, alla modernità del soggetto e della sua espressività. A Zerocalcare, ospite durante la manifestazione, sarà anche dedicata una mostra a Palazzo Ducale, in cui si potranno ammirare le tavole originali delle sue storie più popolari, dal blog ai graphic novel, e anche i suoi primi lavori underground.
One Piece GOLD - Il Film in anteprima nazionale
Koch Media Italia sceglie Lucca Comics & Games per presentare agli appassionati del manga più venduto di sempre il nuovo lungometraggio di One Piece.
Un’anteprima nazionale per un’avventura totalmente inedita che vedrà Luffy e la sua ciurma approdare a Gran Tesoro; la più grande città dell’intrattenimento, dove le persone più ricche del mondo si ritrovano per giocare ed assistere a incredibili show, è solo all’apparenza una realtà paradisiaca e si rivelerà ben presto un posto davvero inquietante. La Ciurma del Cappello di Paglia rischierà la vita per fuggire da questo luogo spaventoso e dal terribile Gild Tesoro.
«È con immenso piacere ed orgoglio che annunciamo oggi la distribuzione di One Piece Gold – il film da parte di Koch Media - commenta Umberto Bettini, Country Manager Koch Media Italia - Quale occasione migliore di Lucca Comics & Games, patria indiscussa a livello internazionale, del fumetto e dell’animazione soprattutto di stampo giapponese per portare all’attenzione del grande pubblico questa incredibile pellicola? Siamo davvero onorati di essere i pionieri nella diffusione cinematografica di quello che, a tutti gli effetti, può essere definito un fenomeno a livello planetario. Sono sicuro che il pubblico di Lucca Comics & Games apprezzerà molto questa iniziativa e speriamo ci supporti con il suo entusiasmo in tutto il percorso di lancio di One Piece GOLD – Il Film».
One Piece GOLD - Il Film approderà nelle sale cinematografiche il 24 novembre, ma per il pubblico di Lucca l’appuntamento per l’esclusiva anteprima è sugli schermi di Lucca Movie.
BAND MAID
Band Maid è un gruppo rock femminile proveniente da Tokyo, attivo dal 2013. Tutte le componenti della band indossano autentici costumi da cameriera di maid cafè, poiché una delle musiciste, Miku, ha lavorato in uno di questi locali ad Akihabara: le loro graziose divise contrastano con il sound aggressivo che propongono e con la loro immagine grintosa e agguerrita.
Il successo della band è stato immediato, grazie a una solida sezione ritmica, assoli fluidi e voci sicure e potenti, con i quali le cinque ragazze sono riuscite a conquistare il pubblico. La loro prima hit, dal titolo “Thrill”, è uscita nel 2014 e immediatamente ha incontrato il successo tra i fan giapponesi del rock ma anche tra gli ascoltatori di musica più mainstream. La perfetta alchimia delle due voci, le potenti chitarre, il basso che coordina gli altri strumenti, una batteria precisa ed energica: ogni elemento ha una personalità ben definita, ma è l’unione di essi a generare e liberare la grande energia che si percepisce ascoltando una qualsiasi delle canzoni del gruppo.
Il secondo album, “New Beginning”, è stato accolto da recensioni molto positive che lodano sia le capacità tecniche che i testi provocatori. I video di “Real Existence” e “Thrill” hanno entrambi sorpassato 1 milione di visualizzazioni su Youtube.
Per la prima volta in Italia, arrivano a Lucca Comics & Games 2016 grazie alla collaborazione con l’Associazione Giapponese Ochacaffè.
Componenti:
Voce e chitarra: Miku
Voce: Saiki
Chitarra: Kanami
Batteria: Akane
Basso: Misa
Cristina D’Avena
Cristina D'Avena è l'icona del mondo delle sigle tv. Da quando bambina con le treccine intonava Il Valzer del Moscerino, con la stessa dolcezza anche oggi riesce a conquistare il pubblico di ogni età. L'anno della svolta fu il 1981 con l'approdo a Canale 5 e l'esordio trionfale con la Canzone dei Puffi (Disco d'Oro 1983). Nel 2013, dopo 700 sigle realizzate per il mondo dei cartoni animati e oltre 6 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, la cantante emiliana ha festeggiato ufficialmente i suoi 30 anni di carriera sul palco di Lucca Comics & Games. Lo stesso palco l’ha vista protagonista nel 2015 con lo spettacolo inedito “Semplicemente Cristina” che sta riscuotendo nel suo Summer Tour 2016 successi in numerose piazze italiane. È stata ospite d’onore al Festival di Sanremo lo scorso febbraio.Cartoon Music Contest, via alla terza edizione
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna per il terzo anno consecutivo il Cartoon Music Contest. Le cartoon cover band di tutta Italia si sfideranno a colpi di sigle per conquistare la possibilità di salire sul palco più ambito: quello di Lucca Comics & Games
Tra tutte le iscrizioni pervenute verranno selezionate quattro band finaliste che si esibiranno sul palco del Music & Cosplay e concorreranno per la vittoria finale davanti ad una giuria di qualità. Questo fenomeno ormai consolidato vedrà tra i partner Rai Gulp, Rai Com, Radio Bruno, Scorpion Bay e MEI. In palio come sempre ci sarà la possibilità di esibirsi per un intero concerto durante l'edizione 2017 della manifestazione, oltre ai premi che verranno comunicati a settembre insieme ai nomi dei giurati.
Passaggio a nord-est
Japan Town è diventata a Lucca Comics & Games una tappa obbligata per tutti gli amanti del Giappone e della sua cultura, in tutte le forme. Anche quest’anno le attese non andranno deluse, perché la zona nord est del centro storico lucchese sarà un concentrato di padiglioni, eventi, colore e opportunità, all’insegna del Sol Levante.
Tra le novità 2016, segnaliamo la Japan Academy, in Sala Canova, dove saranno inserite le realtà di formazione didattica e tecnica (come scuole e fornitori di materiali tecnici ad hoc). Sempre davanti alla Sala Canova sarà dato più spazio alle realtà di gioco e associazionismo. Il padiglione San Francesco sarà interamente dedicato ai grandi editori di statue e kit, mentre in San Franceschetto (a lato alla chiesa) troverà più spazio l'area NKGC e di tutto il mondo del modellismo dei kit in resina.
Infine, si rinnova la collaborazione con l'Ambasciata del Giappone che porterà alcuni graditi ospiti per esibizioni e incontri. E le sorprese naturalmente sono appena incominciate. Insomma, un “passaggio a nord est” va messo nella vostra lista di cose da fare a Lucca Comics & Games 2016.
Fonti consultate:
Lucca Comics & Games 2016: Il poster di ZerocalcareLucca Comics & Games 2016: One Piece GOLD - Il Film in anteprima nazionale
Lucca Comics & Games 2016: BAND MAID
Lucca Comics & Games 2016: Cristina D’Avena
Lucca Comics & Games 2016: Cartoon Music Contest, via alla terza edizione
Lucca Comics & Games 2016: Passaggio a nord-est
I manifesti di Lucca Comics erano esempi di avanguardia, dove ogni elemento era pensato, lavorato e studiato nei minimi particolari, sia a livello stilistico che di lavorazione.
Le braccia e quelle mani poi... manco ha imparato a disegnarle... roba da bambini delle elementari (chiedo scusa ai bambini delle elementari se si sentissero offesi).
Ultimamente credo ai presagi... manifesto penoso, quindi devo aspettarmi una fiera orribile.
Tra l'altro dedicare una mostra a Zerocalcare!!! Manco Crepax e Pazienza in vita ebbero tale onore (e nè dopo la morte per quest'ultimo), e se la becca lui la mostra...
Del resto se non ci dovesse essere nessun autore che mi interessi quest' anno nemmeno ci andrò.
Non vedo tutto questo demerito in uno stile di disegno più immediato; di sicuro scegliere un artista riconoscibile dal grande pubblico (anche da chi non è appassionato di fumetto in senso stretto) è una scelta di marketing, ma ha anche il lato positivo di rimandare direttamente al contenuto principale della manifestazione e, come sappiamo, il disegno nel fumetto è presente in millanta forme e stili diversi (per fortuna). Roba come Adventure Time o, sul fronte nipponico, le opere di ONE o Crayon Shin-chan non brilleranno per stile artistico, ma non hanno nulla da invidiare a cose di operette dalla trama insulsa ma dai disegni curati, imho. Ma d'altra parte uno dei miei autori italiani preferiti è Davide La Rosa, quindi ho detto tutto...
Detto questo, non conoscevo le Band Maid! Andando un solo giorno è statisticamente probabile che io non riesca a beccarle, ma mi sa che intanto ascolterò qualcosa di loro
Tra l'altro quel font nelle scritte piccole è un pugno in un occhio imho. Nel sito è ancora peggio.
Vabbé, non sarà un poster a rovinare la mia esperienza al Lucca. Dopo l'ALEcomics di inizio Ottobre ci andrò di sicuro, ormai è un appuntamento fisso. Sono felice per la Japan Town, mi piace un sacco come luogo, è praticamente l'unico che visito assieme all'area editori.
Per quanto riguarda il poster,
semplicemente brutto.
Ma no, ZC è piuttosto bravo a realizzare copertine e manifesti (l'ha fatto spesso in passato), in genere, è solo che questa gli è venuta così così...
Ad esempio guardate questa tavola:
http://www.lakinzica.it/wp-content/uploads/2012/03/zerocalcare.jpg
1000 volte meglio!
bene, fallo tu.
Potevano chiedergli di sbattersi di più, non un disegnino in B/N realizzato in un oretta ad essere buoni.
Anche questa Lucca noi di Animeclick ci saremo per portare un po' dell'evento a casa di chi non ci sarà e per portare contenuti a chi invece li ci sarà e...ovviamente passate al nostro stand!
la fiera va riorganizzata
Mi spiace :/
Ma a parte questo... One Piece Gold *O*!!!!!
Cristina!!!
Le cose importanti!!!
This
Sarebbe anche ingenuo negare che molte delle critiche ricevute esulano dalla qualità del lavoro ma sono di stampo prettamente politico date le posizioni tutt'altro che nascoste dell'autore. Basta salire di appena un paio di messaggi rispetto al mio per capirlo.
Ma - alla fine - la locandina di LC&G è così importante? Qualcuno di voi le ha mai collezionate o ha comprato in passato del merchandising che le raffigura?
È un manifesto palesemente inadeguato per Lucca Comics, specialmente per i 50 anni, non vedo cosa abbia a che fare con il fumetto questo manifesto più di quelli degli anni passati.
A prescindere dal manifesto che può piacere o meno (in ogni caso, rispecchia appieno il suo stile), Calcare ha dimostrato più volte di meritare tutto il successo che sta ottenendo...ne criticate il disegno, ma ci sono fior fior di autori che usano un tratto molto semplice se non raffazzonato eppure sono considerati dei geni del loro campo.
Vi sentite oltraggiati perchè gli hanno dedicato una mostra? Potessi andarci, sarebbe la prima cosa che visiterei. Forse non vi è ben chiara la portata del fenomeno Zerocalcare in Italia e i dati di vendita che macera mese per mese...è riuscito a avvicinare al genere graphic novel anche persone che non ne avevano mai preso una in mano, parla di argomenti in cui quasi tutta la sua generazione riesce a rispecchiarsi, ma riesce ad affrontare con la giusta dose di sensibilità anche temi più scottanti (dite quello che volete, ma Kobane Calling per me è un capolavoro).
Dite che non vi piace (oppure non vi garba perchè è di idee politiche opposte alle vostre...proprio in questi giorni, se ne sono palesati tanti per questo motivo), ma sputare veleno gratuitamente su un ragazzo che ha talento ed è davvero umile e disponibile con tutti, per me è proprio una delle solite cattiverie da leoni da tastiera.
In questo caso la politica non centra niente, potevano mettere anche una donna scosciata di Manara che tanto il problema sarebbe stato il medesimo, un disegno che, indipendentemente dalla qualità, non celebra in nessun modo il cinquantesimo anniversario della più famosa fiera fumettistica italiana.
Ma per favore, i temi presenti nelle sue opere e come sono rappresentati si sentono in ogni assemblea delle superiori o centro sociale. La sua unica opera di rilievo è "La profezia dell'armadillo" in cui effettivamente la tematica e la rappresentazione di questa è originale. Leggiti Craig Thompson e poi capirai com'è una grafic novel di livello in grado di trattare argomenti importanti con una maestria senza pari tale da esse riuscito a rendere un uomo che ha compiuto atti di pedofilia un personaggio non totalmente negativo oltre che capibile.
Oramai la dialettica Italiana si è assestata su queste posizioni. Qualsiasi opinione contraria, viene delegittimata buttando in mezzo l'argomento politico.
Zerocalcare ha smesso di dire cose interessanti con la Profezia dell'armadillo e in parte Polpo alla Gola.
Ogni Maledetto Lunedì su Due è robetta per farsi due risate, ma analisi zero. Dodici è un'opera fatta in fretta e furia dall'autore che si basa sul... nulla? Ebbene si. Cavalca la moda degli zombie esplosa di recente ma sicocme vuole far credere di essere un autore, ci ficca una narrazione non lineare presa pari pari da Memento di Nolan, solo che Zerocalcare non è Cristopher Nolan e quindi la struttura della storia è inutilmente confusionaria con inserti deliranti che non hanno senso nell'economia del racconto.
Dimentica il mio Nome è il suo tentativo di ottenere riconoscimenti autoriali (si vocifera un aiuto di Gipi dietro le quinte per aiutarlo), ma Zerocalcare non regge tali storie.
L'altra raccolta di storie brevi manco l'ho letta, mentre Kobane Calling è l'ennesimo fallimento artistico. Poteva essere la sua opera migliore, il problema? Zerocalcare ecco.
Tra zero approfondimenti sulle motivazioni dell'ISIS (rappresentati come mere macchiette guerrafondai), curdi pseudo-emo populisti portatori del "confederalismo democratico"e momenti parodistici fuori luogo, ne esce fuori un'opera veramente scialba e attaccabile visto che fallisce in tutto ciò che si prefigeva.
Appunto, temi di cui si discute, ma che finora - almeno in Italia - nessuno aveva messo in forma di fumetto in un modo così ironico e fresco, con un abbondante tocco di nerdaggini.
Non sono tra quelli che legge solo Zerocalcare, di Craig Thompson ho praticamente tutto, ma non per questo apprezzare l'uno significa disprezzare l'altro...poi ognuno vede ciò che vuol vedere, quindi se non ti piace, amen. Di certo non ti voglio convincere.
Beh, mica siamo noi a ficcarci la politica, sono i temi trattati da Zerocalcare ad esserlo...e, se si segue un po' la sua pagina Fb, è lampante come parecchie delle critiche che riceve sono dovute alle idee che esprime (vedasi ad esempio anche il recente blocco che ha subito la sua pagina).
Assolutamente no, è lecito che non piaccia, ma quando si utilizzano certi toni e termini pieni di acredine per un autore che semplicemente non piace, allora il dubbio viene, eh...
Di certo non suggerisce un'edizione memorabile, se non per i fan dell'autore in questione.
Ma vabbeh, c'è Terry Brooks. Lui di certo vale il viaggio fino a Lucca!
Oh, io ho letto un sacco di strisce sue e non ricordo che fosse trasparito alcun orientamento politico.
fatevi andare bene qualcosa, dai.
mica posso dire che è bella se non lo è XD
Non hai del tutto torto... che dite, cambiamo il nome del sito in haterclick?
Quanto a Zerocalcare, a me piace, è un autore molto simpatico ma che riesce a trattare con ironia e leggerezza anche argomenti seri o poetici.
Magari non farà disegni elaboratissimi rispetto ad altri, non sarà ovviamente Milo Manara, ma è uno stile assai simpatico e decisamente adatto alle storie che racconta, che non hanno bisogno di megapaesaggi o di ritratti dove puoi contare i singoli peli dell'amico Cinghiale.
Oltretutto, se si criticano le mani, le braccia, le dita a Zerocalcare, che almeno qualcosa da dire nelle sue storie ce l'ha, a Sio che cosa dovremmo dire?
Quoto quasi tutto perché a me ciò che fa Sio piace, ma infondo i gusti sono gusti è non si discutono
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Non ho letto Kobane calling, ma in tutti gli altri c'è sempre lui che comincia a parlare in tono sarcatisto di merendine, Roma, , internet e gente che ha conosciuto ( a scuola, in treno ecc...) poi c'è un qualche "mistero" che viene risolto legato a un animale/simbolo ( un armadillo, un elefante, un orso, una piovra , una volpe..)
Infine citazioni a raffica di Guerre Stellari, Ken il Guerriero, i Cavalieri dello Zodiaco, di cui spero i nipponici non vengano mai a sapere perché altrimenti gli fanno ridisegnare tutto.
AHAHA beh sarebbe più adeguato, si
non è la migliore che abbia fatto, okay, ma che bisogno c'è di scatenare tutto sto casino per una locandina? piuttosto che stare a criticare il lavoro altrui da dietro un computer vedete di fare qualcosa di costruttivo voi.
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