Torniamo a parlare del grandissimo successo di Kimi no Na wa, ultima opera di Makoto Shinkai, la quale per la sesta settimana consecutiva rimane ben salda al primo posto al botteghino giapponese, registrando un guadagno totale di 12,8 miliardi di yen (circa 112 milioni di euro) al 2 ottobre, vendendo solo nell’ultimo weekend oltre 650.000 biglietti per 790 milioni di yen.
Il film di Shinkai adesso ha superato anche Si Alza Il Vento di Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli, il quale nel 2013 si era fermato a “solo” 12.02 miliardi di yen (105 milioni di euro). Al momento Kimi no Na Wa è al quinto posto dei lungometraggi animati di maggior successo in Giappone, seguito da Ponyo Sulla Scogliera fermo a 15.50 miliardi di yen (circa 136 milioni di euro), il sesto considerando solo i film giapponesi ed al 15° posto considerando tutti i film trasmessi al cinema in Giappone.
Pietre miliari del cinema sono state superate da quest’opera, come Jurassic Park e Star Wars Episodio I: La Minaccia Fantasma. Gli unici anime ad aver guadagnato di più sono le opere di Miyazaki: La Città Incantata, Il Castello Errante d Howl, La Principessa Mononoke ed ovviamente Ponyo Sulla Scogliera.
Come abbiamo detto nella news precedente, Kimi no Na Wa ha raggiunto i 10 miliardi più velocemente di quanto avesse fatto Frozen della Disney, il quale divenne il terzo film più visto al cinema dai giapponesi dopo La Città Incantata e Titanic.
La trasposizione di A Silent Voice rimane stabile al terzo posto dopo il suo terzo fine settimana di programmazione. Yamikin Ushijima-kun è sceso dal quarto al sesto posto nella sua seconda settimana di programmazione. Godzilla Resurgence di Hideaki Anno e Shinji Higuchi è salito dalla nona alla settima posizione. Shigatsu wa Kimi no Uso è sceso dalla sesta posizione all’ottava nel suo quarto weekend di programmazione.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Il film di Shinkai adesso ha superato anche Si Alza Il Vento di Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli, il quale nel 2013 si era fermato a “solo” 12.02 miliardi di yen (105 milioni di euro). Al momento Kimi no Na Wa è al quinto posto dei lungometraggi animati di maggior successo in Giappone, seguito da Ponyo Sulla Scogliera fermo a 15.50 miliardi di yen (circa 136 milioni di euro), il sesto considerando solo i film giapponesi ed al 15° posto considerando tutti i film trasmessi al cinema in Giappone.
Pietre miliari del cinema sono state superate da quest’opera, come Jurassic Park e Star Wars Episodio I: La Minaccia Fantasma. Gli unici anime ad aver guadagnato di più sono le opere di Miyazaki: La Città Incantata, Il Castello Errante d Howl, La Principessa Mononoke ed ovviamente Ponyo Sulla Scogliera.
Come abbiamo detto nella news precedente, Kimi no Na Wa ha raggiunto i 10 miliardi più velocemente di quanto avesse fatto Frozen della Disney, il quale divenne il terzo film più visto al cinema dai giapponesi dopo La Città Incantata e Titanic.
La trasposizione di A Silent Voice rimane stabile al terzo posto dopo il suo terzo fine settimana di programmazione. Yamikin Ushijima-kun è sceso dal quarto al sesto posto nella sua seconda settimana di programmazione. Godzilla Resurgence di Hideaki Anno e Shinji Higuchi è salito dalla nona alla settima posizione. Shigatsu wa Kimi no Uso è sceso dalla sesta posizione all’ottava nel suo quarto weekend di programmazione.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Fortuna che ci sono i radwimps alle ost che mettono una pezza dove serve.
Ah e i guadagni sono un riflesso anche del fatto che lo stanno spingendo molto con marketing, col nome di Shinkai che porta gente e che a differenza di molti altri film gli sta venendo data una larga distribuzione e pure molto dilungata nel tempo.
non sono un espertone, ma TECNICAMENTE sì
No! potrebbero scegliere di proporlo come film d'animazione i giappi non avendo nulla di eclatante da proporre per il 2016, ma non è un film da academy e come ho detto pecca assai in sceneggiatura e L'academy non è di certo il pubblico mainstream che si accontenta delle solite 4 cagate.
Per ora di occidentali sono usciti Alla ricerca di Dory, Zootropolis e scusage party che lo stracciano quello di Shinkai, poi c'è la coproduzione Francia/ghibli la tartaruga rossa che è stata accolta benissimo a Cannes e sicuramente spunterà fuori qualche produzione straniera che non ho presente. Se appunto dovessi candidare qualcosa con il tocco giappo direi tartaruga rossa
Perché il target di "your name" di Shinkai pensi sia di adulti? Fa per lo più adolescenti e l'etichetta del film Disney come per bambini è vecchia come il cucco,non è che piacciono a tutti ma sono film per tutti nella loro riuscita semplicità. Shinkai ha sempre peccato nella sceneggiatura e questo vale anche per questo film, è un dato di fatto ed è una critica mossa al film, se poi la gente si esalta solo per dei numeri non ci si può far nulla ( e molti nemmeno l'hanno visto ancora il film) ma oltre ad essere la solita frittata sua (mancanza di originalità di base altro chiodo di shinkai) si limita ad ammucchiare una serie di cose per piacere al pubblico medio (storiella d'amore adolescenziale difficile, la tragedia imminente, la solita solfa della distanza, l'elemento fantasy bistrattato). Non è hating, adoro il lavoro sul lato tecnico di Shinkai ma che sia scarsino a sceneggiare lo si sa da sempre.
Di due film per tutta la famiglia ( che non vuol dire per pubblico infantile ) messi sullo stesso piano di un film per adolescenti. Da quando il target è una discriminante per la qualità? I vari vacanze a... sono forse più autorevoli de " Il piccolo principe?" a causa della dicitura "solo per pubblico adulto?".
Sono sempre più curiosa di vederlo *_*
Al cinema.
Sentiamo, dov'è che peccherebbe in sceneggiatura?
Io trovo che sia proprio il suo punto forte: parte da una premessa che sembra scontata e poco originale, ma poi si sviluppa in modo del tutto inatteso, senza dilungarsi sulla parte noiosa e ripetitiva (Haruhi docet) grazie al trucchetto delle immagini "flash" accompagnate dalla musica (sempre azzeccatissima).
È un target da film per tutti; hanno un target decisamente più infantile i film Disney e molti lavori di Miyazaki. Se poi non lo si capisce, è un altro conto, ma non me lo aspetto certo da uno che dice che Shinkai non è capace di sceneggiare (dimenticandosi forse che i suoi lavori precedenti sono perlopiù cortometraggi o film montati partendo da episodi separati).
Da 80 anni che la Disney produce film per la famiglia, ma ancora c'è gente che crede siano roba prescolare. Poi lamentiamoci che l'animazione in occidente è considerata roba per bambini, finché si ragiona così...
Lucky Red non credo abbia molta voglia di portare al cinema altri anime dopo il flop di The Boy and the Beast (e forse è meglio così, ha fatto più disastri che altro). Più probabile la Dynit che aveva distribuito Il giardino delle parole, ma la vedo dura.
Guarda, l'edizione italiana dei film Ghibli era completamente fuori controllo, Saint Seiya l'hanno sminchiato apposta, mentre i film di DBZ hanno avuto la brillante idea di affidarli a Mazzotta che (tra le altre cose) ha fatto doppiare Crilin da un 17enne senza sapere che il personaggio era sulla quarantina. Questo senza contare le magagne nell'home video.
Sono il primo ad andare a vedere questo tipo di film al cinema e per alcuni acquisto anche il dvd/blu ray, ma è innegabile che i film disney siano diretti a un pubblico molto più giovane, a cosa serve negarlo? NON sto dicendo che siano "da bambini", è diverso il discorso.
Tanto più che la famiglia tipo italiana pensi che porti il proprio figlioletto delle elementari a vedere un film con un pesce in cg oppure un titolo di Shinkai? Ehhh? Chi è Shinkai? 8 famiglie su 10 (ma potrei dire 9 e mezzo) almeno non conoscono certo questo autore e il rilascio nei nostri cinema non aiuta, primo perchè i biglietti hanno un costo da home video quasi e secondo, perchè sono disponibili al massimo per due giorni. E' questo il problema in Italia semmai, non quello che sto dicendo io. Senza contare che, anche se lo portassero a vedere un suo film, un bambino/ragazzino di 7 anni non lo comprenderebbe di certo
Questo perchè è un film per adolescenti al contrario di quelli Disney per tutta la famiglia. Ed avere un target adolescenziale non lo rende qualitativamente migliore.
Sì beh... e da quando ora i film di Shinkai sono "solo" per adolescenti, mentre quelli Disney "per tutta la famiglia"? Parli di discriminazione ma a me sembra che ti ergi in difesa di quest'ultimi per un motivo, tra l'altro assurdo, perchè personalmente credo che entrambi (parlando per macro, Shinkai e Disney) abbiamo i loro punti a favore, giocando però su due livelli diversi. E questo è quello che sto dicendo, bello uno bello l'altro ma non paragoniamoli.
I film di Shinkai sono per adolescenti perché oltre questa età si vedono tutte le pecche del caso. I messaggi di fondo sono così stra abusati nella filmografia giapponese che veramente qui anche un bambino riuscirebbe a coglierli (non a comprenderli). Un adulto sicuramente può apprezzare l'aspetto tecnico che è innegabilmente di ottima fattura ma per quanto riguarda la storia è adolescenziale e oltre non va. Non è una pecca, è un dato di fatto è un film con un target molto specifico.
Vivendo in Giappone l'ho visto al cinema, gli altri non ti so dire. In internet non penso proprio ci sia (se non filmato con qualche videocamera in sala) perchè non essendo disponibili DVD o BD per ora è impossibile metterlo in rete.
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