Brutte notizie per i fan di The Seven Deadly Sins, il manga shōnen scritto e disegnato da Nakaba Suzuki, serializzato sul Weekly Shōnen Magazine di Kōdansha dal 10 ottobre 2012. La salute del mangaka, che già in passato aveva fatto rallentare l'uscita dei capitoli del manga, è di nuovo in condizioni precarie costringendolo a un nuovo stop.
La rivista si è scusata con i lettori, ma ha rassicurato tutti sul fatto che il manga tornerà come previsto.
La rivista si è scusata con i lettori, ma ha rassicurato tutti sul fatto che il manga tornerà come previsto.
"Come sempre, vi ringraziamo molto per la lettura di Seven Deadly Sins. A causa del ricovero in ospedale per un intervento chirurgico di Nakaba-sensei " il capitoli del manga saranno in pausa per un po '. Non preoccupatevi, il suo stato di salute non è grave e sta bene.
Inoltre, nonostante la serie principale è in pausa per un po ', continueranno ad essere pubblicati, le storie laterali speciali. La serializzazione dei capitoli della storia principale saranno ripresi a partire dal numero 7 del 2017 ( disponibile il 18 gennaio 2017)"
Weekly Shonen Magazine Dipartimento editoriale.
Sotto questo comunicato troviamo anche un messaggio scritto a mano dallo stesso Nakaba che dice quanto segue:
"Mi dispiace di dover mettere in pausa la mia storia, ma ho intenzione di riprendere non appena permette al medico. Grazie a tuttti per leggere la mia storia, rivedremo molto presto!"
Le vendite del manga si sono praticamente dimezzate nell'ultimo anno, questo a causa del calo piuttosto netto della qualità del'opera. I fan avevano imputato questo calo proprio allo stato di salute del mangaka
Il manga, pubblicato da Kodansha, è distribuito in Italia da Star Comics mentre la prima stagione della serie animata (composta da 24 puntate trasmesse fra l'ottobre 2014 e il marzo 2015) è disponibile doppiata in italiano su Netflix.
Regolamentare cosa? Lo sfruttamento del lavoratore é un problema di tutto il sistema giapponese, non si limita ai soli mangaka. C'è bisogno di una totale riforma del sistema, non di semplici aggiustamenti.
Non sono bonelliani o comics dove i personaggi rimangono in eterno e gli autori si interscambiano anche da un mese all'altro.
E non sono neanche i fumetti francobelgi dove esce 1 volume l'anno.
Qualità calata?! Ma che hanno letto i giapponesi?!
Gli ultimi 20 capitoli sono stati di un'epicità assoluta, come fanno a lamentarsi non lo so.
Al limite gli si può accusare di essere andato un po' a rilento all'inizio del nuovo ciclo, ma parliamo di quasi 100 capitoli fa, non di ora.
Una cosa è certa, quando certe serie raggiungono determinati livelli di successo, dovrebbero obbligare gli autori a prendersi cura di se stessi con almeno un mese di pausa.
Dovrebbero riformare completamente la struttura editoriale. É impensabile fare un buon lavoro e mantenere una salute ragionevole dovendo consegnare un capitolo a settimana.
Detto questo, probabilmente il format settimanale andrebbe rivisto, visto che ne risente sia la salute degli autori che la qualità dei manga stessi, spesso obbligati a sottostare a dei ritmi che gioco forza non aiutano la narrazione.
Ovviamente se so bene che è un'utopia.
chi l'ha detta sta cosa?....
fine anno 2016:
26) Seven Deadly Sins #19 (773,208)
27) Seven Deadly Sins #18 (772,370)
31) Seven Deadly Sins #20 (721,045)
41) Seven Deadly Sins #22 (639,730) (questo non ha neanche 4 mesi di pubblicazione)
59) Seven Deadly Sins #23 (523,919) ( e questo è uscito da meno di un mese e mezzo)
Questa serie la seguivo e anche con gusto, i mangaka dovrebbero lavorare un po' di meno e pensare alla propria salute.
Non capisco dove sta questo calo di qualità e di vendite, io non lo vedo, anzi!
Mi dispiace per Nakaba Suzuki, spero davvero che non sia nulla di grave, come dicono. E che possa tornare alla sua opera appena starà meglio.
Nell'attesa, faccio un augurio di pronta guarigione!
Già.. e sono gli unici che possono essere scusati per questo, a differenza di altri che lo fanno per mancanza di voglia..
E quindi? Se i lavoratori lì sono sfruttati, qualunque lavoro facciano, avrebbero bisogno di ritmi più umani.
Avrebbero bisogno ma non lo avranno, questo è un cambiamento che deve toccare l'intera società giapponese mica una cosa da una riformetta e via. Si può unicamente sperare che la crisi economica faccia riconsiderare loro il proprio sistema produttivo.
Intanto se cominciassero già con i mangaka o con una qualsiasi categoria non sarebbe male.
A parte questo spero che Nakaba Suzuki, si rimetta in forze
No, no, fidati non è solo un pensiero tuo.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.