Ieri è iniziata la 91° edizione del Comic Market o Comiket che durerà fino a domani, 31 dicembre, al Big Sight di Tokyo.
Il Comiket è considerato la più grande fiera dei fumetti al mondo e si svolge due volte l'anno: in inverno (Fuyu-komi) e in estate (Natsu-komi).
La cosa più incredibile è che si tratta di una fiera a carattere amatoriale: le persone ci vanno per comprare doujinshi, sorta di fanzine autoprodotte da autori dilettanti ma anche da artisti professionisti che in questo modo possono pubblicare materiale al di fuori dei normali canali dell'industria editoriale.
L'unicità dei prodotti in vendita arriva a generare, anche questa volta, scene come quella del video qui sotto
IL video mostra quello che è ormai un rito di questa manifestazione: l'arrivo del primo treno carico di otaku, ben 5 ore prima dell'apertura dei cancelli, con susseguente corsa per accaparrarsi le prime file di entrata. La ragione è però presto spiegata. Le dōjinshi sono infatti prodotte in quantità limitate, in alcuni casi si tratta di pezzi unici, e chi non riesce ad acquistarle in questa occasione potrà rifarsi solo sui siti di aste on-line come Yahoo! Japan, a prezzi dieci, venti, a volte cento volte superiori!
Il Comiket è però anche uno delle location più amate dai cosplay di tutto il Mondo, e forse la ragione per cui questa convention è diventata famosa anche fuori dai confini giapponesi.
Dal video e dalle foto che vi mostriamo qui sotto sembra che neanche il freddo invernale possa fermare una cosplayer dall'indossare i costumi, a volte piuttosto succinti, delle proprie beniamine animate.
Non resta quindi che perderci tra i mille colori della prima giornata del 91° Comic Market!
Fonte consultata:
Rocketnews
Il Comiket è considerato la più grande fiera dei fumetti al mondo e si svolge due volte l'anno: in inverno (Fuyu-komi) e in estate (Natsu-komi).
La cosa più incredibile è che si tratta di una fiera a carattere amatoriale: le persone ci vanno per comprare doujinshi, sorta di fanzine autoprodotte da autori dilettanti ma anche da artisti professionisti che in questo modo possono pubblicare materiale al di fuori dei normali canali dell'industria editoriale.
L'unicità dei prodotti in vendita arriva a generare, anche questa volta, scene come quella del video qui sotto
IL video mostra quello che è ormai un rito di questa manifestazione: l'arrivo del primo treno carico di otaku, ben 5 ore prima dell'apertura dei cancelli, con susseguente corsa per accaparrarsi le prime file di entrata. La ragione è però presto spiegata. Le dōjinshi sono infatti prodotte in quantità limitate, in alcuni casi si tratta di pezzi unici, e chi non riesce ad acquistarle in questa occasione potrà rifarsi solo sui siti di aste on-line come Yahoo! Japan, a prezzi dieci, venti, a volte cento volte superiori!
Il Comiket è però anche uno delle location più amate dai cosplay di tutto il Mondo, e forse la ragione per cui questa convention è diventata famosa anche fuori dai confini giapponesi.
Dal video e dalle foto che vi mostriamo qui sotto sembra che neanche il freddo invernale possa fermare una cosplayer dall'indossare i costumi, a volte piuttosto succinti, delle proprie beniamine animate.
Non resta quindi che perderci tra i mille colori della prima giornata del 91° Comic Market!
Fonte consultata:
Rocketnews
Ma che dici il migliore e il magikarp XD
Cosa usi?
Condivido, per di più pieno zeppo di cosplayer esibizionisti, non se ne può più! Quanto preferirei luoghi più tranquilli e seri, come delle biblioteche, in cui incontrare veri fans di anime/manga sprovvisti di odiosi smartphone con cui farsi selfie ogni 2 secondi, con cui discutere con intelligenza di anime/manga senza cazzeggiare su gadget, action figure e altre menate che inquinano l'arte pura di fumetti e cartoni animati. Luoghi poco affollati in cui avere spazi più ampi per muoversi senza venire travolti da orde di cafoni maniaci che di passione per i manga/anime hanno ben poco.
e di avere anche una piscina super lusso con cui ci si può rilassare la sera discutendo del più o del meno. xD Ma per favore.... ammetto che anche a me non piace il caos,ma, se l'atmosfera che si respira é come quella che provo a Lucca, beh, si possono perdonare anche i cosplay orrendi o le persone poco educate. Ben venga provare ad attrarre più persone possibili in questa passione, Anche quelle che tu consideri meno capaci di fare discorsi intelligenti.
Molti anni fa, in una delle prime manifestazioni con gare di cosplay a Cagliari, mi vestii da Goku... Poiché sono tutt'altro che alto sembravo Goten. Anzi, avrei potuto evitare di realizzare i capelli di Goku con la cartapesta e interpretare Crilin!
Un amico che vive a Tokyo comodissimo e zero sovraprezzi.
(Mi ha fatto morire il tizio che ha urlato di gioia rivolto alla telecamera, è raro vedere i giapponesi scomporsi così)
Imbroglione
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