Una delle tematiche maggiormente affrontate dall'animazione giapponese negli ultimi 15 anni è senz'altro la descrizione di quel difficile passaggio tra l'adolescenza e l'età adulta attraverso l'elaborazione di un lutto di una persona cara, con tutti i sentimenti di dolore e sofferenza che questo evento comporta. Attraverso la morte di un amico o familiare, che a volte risulta anche essere un importante collante nella propria cerchia di affetti, si arriva all'accettazione che l'epoca in cui tutti i sogni sono possibili è finita e tocca venire a patti con la realtà della propria caducità umana.
 


Il film dello studio MadhouseGoodbye, DonGlees!, uscito nei cinema giapponesi l'anno scorso e presentato in concorso al Festival di Annecy 2022 e candidato ai Mainichi Film Awards 2023, si inserisce in pieno in questo filone, regalandoci una storia alla Stand by Me - Ricordo di un'estate, il film del 1986 diretto da Rob Reiner. Anche qui tutto ruota attorno al ricordo di un'avventura estiva di tre ragazzi tra i 15 e i 16 anni. Un'avventura in una zona rurale, tra campagna e montagna, che tra umorismo, felicità e dolore lascerà nei protagonisti dei ricordi senza prezzo.
 
Roma è un ragazzo che vive in una città di campagna a poca distanza da Tokyo. Non riuscendo ad ambientarsi nel suo circondario forma un team di due sole persone, i “DonGlees”, con un soggetto poco integrato come lui, Toto. Anche se Toto è andato in una scuola superiore di Tokyo e si sono separati, il loro rapporto non è certo cambiato. Vacanze estive della prima superiore. Tutto iniziò da un commento estemporaneo di Drop, che si era appena unito ai “DonGlees”. Roma e Toto, che per essersi fatti trascinare dalle parole di Drop sono stati incastrati come colpevoli di un incendio montano, si vedono costretti ad andare alla ricerca di un drone sparito al di là del cielo per trovare una prova della loro innocenza. La piccola avventura di un’estate si evolverà infine in una grande avventura che cambierà radicalmente la vita dei ragazzi.
 



Siamo di fronte al primo film totalmente originale diretto e scritto da Atsuko Ishizuka, che già il pubblico internazionale aveva imparato ad apprezzare con la serie A Place Further Than the Universe. Con questo film la regista vuole mostrarci un'avventura, che è anche un bivio fondamentale della vita dei personaggi. "Visto che la storia che mi era stata richiesta aveva per protagonisti dei giovani ragazzi, ho gradualmente capito che valeva la pena scrivere una storia di adolescenti che riflettono sul mondo e su di sè". 
I tre protagonisti affrontano l'inizio della loro avventura con tre stati d'animo molto diversi. Roma non sta nella pelle, Toto prova sensi di colpa (e poi si capirà perchè) mentre Drop, vero promotore di tutto questo, in realtà nasconde qualcosa di molto importante. I tre affronteranno diverse peripezie, alcune davvero inaspettate, e finiranno per conoscersi e aprirsi ancora di più tra loro. Dal passato in Islanda di Drop, alla ricerca di una leggendaria cabina telefonica, all'amore di Roma per una sua compagna delle medie, nato attraverso la comune passione per la fotografia.
I continui ostacoli nella ricerca del drone però renderanno il rapporto tra i ragazzi nervoso e complicato, facendo emergere le differenze e anche i "segreti" che ciascuno celava. Tra litigi e incomprensioni, il gruppetto non si sfalderà e anzi davanti al rischio tangibile che tutte le loro fatiche si riducano in un clamoroso nulla di fatto, trovano le motivazioni per sostenersi e avvicinarsi come mai avrebbero immaginato. 
 
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"In A Place Further Than the Universe ho trattato una storia in cui la protagonista capisce cosa vuole fare insieme ad altre ragazze vicino a lei e poi attraversa una crescita personale tramite i legami che stringe con esse. In questo film ho pensato che forse potevo fare l'opposto, e cioè mostrare come rivalutare sé stessi dopo essersi messi a confronto con il mondo esterno. Penso che l'amicizia tra ragazzi esista anche se non c'è completa condivisione emotiva" dice la regista nella splendida intervista a lei e ad altri membri del cast nel booklet tradotto e disponibile con la versione home video ultralimited italiana.

Siamo di fronte a un film intimista e molto nostalgico, come dicevo all'inizio, che piacerà a chi già apprezza queste trame. L'avventura sancirà, in un modo o nell'altro, la fine della fanciullezza dei protagonisti, ma, attraverso proprio quella fondamentale condivisione, farà in modo che, anche nella piena coscienza di dover ormai accettare il loro stato adulto, non venga meno quanto di più importante c'è stato fino a quel momento: una vera e sincera amicizia, che tale rimarrà anche di fronte a una nuova impresa, questa volta dall'alto capo del Mondo!

Davvero importante il cast di doppiatori giapponesi scelto per prestare la voce ai protagonisti:
 
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Natsuki Hanae (Tanjirō Kamado di Demon SlayerKen Kaneki di Tokyo Ghoul) è Rōma Kamogawa, mentre in Italia è Federico Campaiola
Yuuki Kaji (Eren Jaeger de' L'attacco dei gigantiShōto Todoroki di My Hero Academia) è Hokuto "Toto" Mitarai (in Italia è Alessandro Campaiola)
Ayumu Murase (Shōyō Hinata di Haikyuu!!Ginrō di Dr. Stone) è Shizuku "Drop" Sakuma (in Italia Simone Lupinacci). 





Takahiro Yoshimatsu torna a disegnare i personaggi come già fece per A Place Further Than the Universe, ed è anch'esso oggetto di una ottima intervista tradotta nel booklet, come ciascun dooppiatore di cui sopra.

Ayano Okamoto è il direttore artistico del film mentre Eiko Tsunadō e Akihiro Hirasawa curano i disegni dell’ambientazione. Saho Yamane ha collaborato per la creazione delle art board. Harue Ono cura la colorazione e Yūki Kawashita è il direttore della fotografia. Shigenori Hirozumi e Kana Imagaki sono responsabili per il comparto 3D, Kashiko Kimura del montaggio e Yoshiaki Fujisawa (No Game, No Life: ZeroA Place Further Than the UniverseRevue Starlight) compone la musica. Jin Aketagawa è il direttore dell’audio mentre Tsutomu Ueno gestisce gli effetti sonori.

Uno staff collaudato che confeziona un prodotto di ottimo livello, molto colorato e con una grande attenzione alle scenografie che denotano un attento studio dei paesaggi sia giapponesi che islandesi. La CG è ben presente ma, tranne che in pochi sparuti casi, sapientemente miscelata alle parti 2D dando un importante aiuto alle imponenti scene naturalistiche di cui si compone il film.
 
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Il tema musica (tradotto come sempre in tutte le release targate anime factory) "Rock the world" è opera della band  [Alexandros], il cui frontman ha anch'esso una intervista presente nel booklet, dove dà un bel messaggio ai fan del film.


Per i fan dell'animazione Anime factory, oltre all'edizione limited Blu Ray e Dvd (che avranno 6 Cards da collezione) che saranno disponibili in store fisici e on line, da questo mese porta in esclusiva su FAN FACTORYuna Ultralimited Edition davvero ricca di chicche, numerata 1.000 copie con Blu-ray + 6 Special Cards + Book e contenuti esclusivi. Il prezzo sarà di 39,99 euro. 
 
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Contenuti extra:
• Teaser
• Original Preview
• Spot TV
• CM
• PV
• Trailer italiano

CONTENUTI SPECIALI:
• 6 Cards da collezione

CONTENUTI ESCLUSIVI ULTRALIMITED:
• Cofanetto Digipack con artwork esclusivo illustrato dal character designer del film Takahiro Yoshimatsu
• Booklet di 30 pagine con interviste a cast, staff, approfondimenti, note di produzione e gallery
• Book di 164 pagine con raccolta di storyboard dal film
• 3 miniposter 30x40cm
 
Goodbye, DonGless! è un film quindi che non deluderà chi cerca storie di crescita personale, adolescenza perduta e tanta nostalgia. Un film che non mancherà di toccare i tasti di chi cerca un lato emozionale più importante rispetto a titoli più dinamici e fracassoni di oggi. Per certi versi potrebbe sembrare lento, ma il tutto viene colmato da scenari mozzafiato e un lato musicale davvero delizioso. Una piccola chicca, forse non per tutti, ma sicuramente gradevole.