Recensione
In un mondo fantastico pieno di poteri, abilità e magia, il signore dei demoni minaccia la razza umana, ma l'eroe è pronto a proteggere tutti, sacrificando sé stesso, accompagnato da suo fratello e i suoi compagni. Ruti, l'eroina, è benedetta dalla Protezione Divina dell'Eroe, che la rende praticamente invincibile, mentre suo fratello Ghideon dalla Protezione Divina della Guida. Un giorno Ares caccia Ghideon dal gruppo, il quale si trasferisce a Zoltan, cambiando nome in Red, per poter vivere una vita pacifica e solitaria, guadagnandosi da vivere vendendo erbe grazie alle conoscenze acquisite durante i suoi viaggi.
La trama non sembra essere un granché e lascia poco spazio per sperare in epiche battaglie e svolgimenti più che interessanti. L'intreccio narrativo messo in piedi è per la prima metà dell'opera inesistente, per poi iniziare a dipanarsi nella seconda metà; peccato che, mano a mano che l'anime prosegue, diviene sempre più smielato e noioso, finendo a narrare esclusivamente la vita sentimentale di Red tra vicende più o meno collegate e con poco senso. Negli ultimi episodi finalmente la situazione si smuove e tutti gli eventi si susseguono in maniera raffazzonata, con evidenti buchi di trama e fatti senza senso. I dialoghi sono prolissi, noiosi e infruttuosi, tutto è banale e prevedibile, fatta qualche rara eccezione.
Da elogiare il tentativo di trattare la tematica della ricerca di sé e soprattutto della propria felicità e di ciò che si vuole fare davvero, nonostante la realtà ci obblighi a certe scelte. Lo svolgimento della tematica è confusionario.
I design dei personaggi sono anche carini, ma la loro caratterizzazione è disastrosa, ricalcano stereotipi triti e ritriti, senza modificarli o arricchirli. Il background dei personaggi è inconsistente, così come la loro caratterizzazione psicologica più che banale, l'unico con una caratterizzazione "migliore" è Red.
Il comparto tecnico nel complesso è okay.
In conclusione, è un'opera davvero noiosa e smielata, con un universo narrativo raffazzonato, personaggi mediocri, trama quasi inesistente, che tenta di trattare una tematica importante, ma fallendo miseramente. In conclusione, non consiglio questo anime a nessuno.
La trama non sembra essere un granché e lascia poco spazio per sperare in epiche battaglie e svolgimenti più che interessanti. L'intreccio narrativo messo in piedi è per la prima metà dell'opera inesistente, per poi iniziare a dipanarsi nella seconda metà; peccato che, mano a mano che l'anime prosegue, diviene sempre più smielato e noioso, finendo a narrare esclusivamente la vita sentimentale di Red tra vicende più o meno collegate e con poco senso. Negli ultimi episodi finalmente la situazione si smuove e tutti gli eventi si susseguono in maniera raffazzonata, con evidenti buchi di trama e fatti senza senso. I dialoghi sono prolissi, noiosi e infruttuosi, tutto è banale e prevedibile, fatta qualche rara eccezione.
Da elogiare il tentativo di trattare la tematica della ricerca di sé e soprattutto della propria felicità e di ciò che si vuole fare davvero, nonostante la realtà ci obblighi a certe scelte. Lo svolgimento della tematica è confusionario.
I design dei personaggi sono anche carini, ma la loro caratterizzazione è disastrosa, ricalcano stereotipi triti e ritriti, senza modificarli o arricchirli. Il background dei personaggi è inconsistente, così come la loro caratterizzazione psicologica più che banale, l'unico con una caratterizzazione "migliore" è Red.
Il comparto tecnico nel complesso è okay.
In conclusione, è un'opera davvero noiosa e smielata, con un universo narrativo raffazzonato, personaggi mediocri, trama quasi inesistente, che tenta di trattare una tematica importante, ma fallendo miseramente. In conclusione, non consiglio questo anime a nessuno.