Recensione
Spy X Family
7.0/10
ATTENZIONE SPOILER!
Chi si approccia a Spy × Family, probabilmente, lo fa incuriosito dal successo che sta riscontrando tra il pubblico e rimane per la storia leggera, i personaggi irriverenti e le situazioni al limite del reale. Chi si aspetta un manga che parli di spie, guerra e complotti potrebbe rimanere deluso, poiché questo è a tutti gli effetti uno slice of life con solo elementi di spionaggio.
I personaggi sono sicuramente ciò che più risalta in tutto il manga e, tra tutti, Anya ha rubato la scena ai suoi genitori come star/mascotte della storia. I suoi interventi colorano la trama e dipingono situazioni altrimenti seriose di un velo di comicità e innocenza; le sue espressioni facciali sono rimaste nel cuore di ogni fan della serie. Il potere di Anya di leggere nella mente fa da supporto all'intera trama, poiché è il suo desiderio di avere una famiglia stabile che la porta a cercare di aiutare i suoi genitori, a volte riuscendoci in modi astrusi, e a volte creando situazioni difficili per i due adulti.
La piccola Anya sotto il suo carattere estroverso nasconde il dolore di essere stata rifiutata da diverse famiglie adottive a causa del suo potere, allo stesso modo l'umorismo della serie maschera un mondo postbellico che ha segnato nel profondo ogni personaggio adulto.
Loid e Yor ricordano ad ogni capitolo quanto la guerra abbia segnato le loro infanzie e come il loro attuale lavoro sia il risultato di quell'esperienza. Loid durante la guerra ha perso tutto, casa, famiglia e amici, e ha abbandonato il suo stesso essere insieme al suo nome per dedicarsi alla salvezza del mondo. Yor, quasi allo stesso modo, ha dedicato la sua intera adolescenza e vita adulta a proteggere il fratello minore Yuri, diventando una spietata assassina che farebbe tutto per difendere la pace.
Ma con il progredire della trama Twilight e Thorn Princess, a contatto con Anya e inseriti nella dinamica di questa strana famiglia, si rendono più umani, diventano Loid e Yor, due genitori presi dalla vita di tutti i giorni, divisi tra il lavoro e la famiglia.
Quello che porta avanti la trama sono i personaggi che diventano di primaria importanza rispetto alla trama, che a volte, sembra procedere a rilento, lasciando che siano le gag a farla da padrone.
Parere personale
Ho avuto non poche difficoltà a trovare qualcosa che non andasse per questo manga, anche leggendo online, tutti i pareri che si trovano sono estremamente positivi. Quindi la domanda sorge spontanea, è un capolavoro? La risposta è ovviamente no. Non è un capolavoro e sicuramente non è nella mia top 10.
Spy × Family è nella media. "Fa bene il suo lavoro", mi verrebbe da dire.
È divertente, i personaggi sono memorabili e la trama è abbastanza interessante; è un manga senza troppe pretese e che non si prende sul serio, per questo piace alla gente e piace a me.
Ovviamente quello che ho scritto si riferisce ai primi 9 volumi pubblicati al momento, con il procedere della trama il parere mio e di molti potrebbe cambiare, ma per ora è una lettura che consiglio a chi vuole leggere qualcosa di leggero e ringrazio le mie amiche per avermi convinto ad iniziarlo.
Chi si approccia a Spy × Family, probabilmente, lo fa incuriosito dal successo che sta riscontrando tra il pubblico e rimane per la storia leggera, i personaggi irriverenti e le situazioni al limite del reale. Chi si aspetta un manga che parli di spie, guerra e complotti potrebbe rimanere deluso, poiché questo è a tutti gli effetti uno slice of life con solo elementi di spionaggio.
I personaggi sono sicuramente ciò che più risalta in tutto il manga e, tra tutti, Anya ha rubato la scena ai suoi genitori come star/mascotte della storia. I suoi interventi colorano la trama e dipingono situazioni altrimenti seriose di un velo di comicità e innocenza; le sue espressioni facciali sono rimaste nel cuore di ogni fan della serie. Il potere di Anya di leggere nella mente fa da supporto all'intera trama, poiché è il suo desiderio di avere una famiglia stabile che la porta a cercare di aiutare i suoi genitori, a volte riuscendoci in modi astrusi, e a volte creando situazioni difficili per i due adulti.
La piccola Anya sotto il suo carattere estroverso nasconde il dolore di essere stata rifiutata da diverse famiglie adottive a causa del suo potere, allo stesso modo l'umorismo della serie maschera un mondo postbellico che ha segnato nel profondo ogni personaggio adulto.
Loid e Yor ricordano ad ogni capitolo quanto la guerra abbia segnato le loro infanzie e come il loro attuale lavoro sia il risultato di quell'esperienza. Loid durante la guerra ha perso tutto, casa, famiglia e amici, e ha abbandonato il suo stesso essere insieme al suo nome per dedicarsi alla salvezza del mondo. Yor, quasi allo stesso modo, ha dedicato la sua intera adolescenza e vita adulta a proteggere il fratello minore Yuri, diventando una spietata assassina che farebbe tutto per difendere la pace.
Ma con il progredire della trama Twilight e Thorn Princess, a contatto con Anya e inseriti nella dinamica di questa strana famiglia, si rendono più umani, diventano Loid e Yor, due genitori presi dalla vita di tutti i giorni, divisi tra il lavoro e la famiglia.
Quello che porta avanti la trama sono i personaggi che diventano di primaria importanza rispetto alla trama, che a volte, sembra procedere a rilento, lasciando che siano le gag a farla da padrone.
Parere personale
Ho avuto non poche difficoltà a trovare qualcosa che non andasse per questo manga, anche leggendo online, tutti i pareri che si trovano sono estremamente positivi. Quindi la domanda sorge spontanea, è un capolavoro? La risposta è ovviamente no. Non è un capolavoro e sicuramente non è nella mia top 10.
Spy × Family è nella media. "Fa bene il suo lavoro", mi verrebbe da dire.
È divertente, i personaggi sono memorabili e la trama è abbastanza interessante; è un manga senza troppe pretese e che non si prende sul serio, per questo piace alla gente e piace a me.
Ovviamente quello che ho scritto si riferisce ai primi 9 volumi pubblicati al momento, con il procedere della trama il parere mio e di molti potrebbe cambiare, ma per ora è una lettura che consiglio a chi vuole leggere qualcosa di leggero e ringrazio le mie amiche per avermi convinto ad iniziarlo.