La Takahashi proprio non la digerisco in generale come autrice, il suo stile non mi si addice per niente. Se però posso dire di aver riscontrato oggettivamente buoni spunti in Lamù (a suo modo geniale e a mio avviso il suo vero capolavoro) e in Ranma, altrettanto non posso dire di Inuyasha, opera che mi ha lasciato abbastanza indifferente. E Rinne, purtroppo, mi sa tanto di Inuyasha...
Dovendo inquadrare Kyoukai no RINNE in un genere, direi "sovrannaturale/slice of life": finora (ricordiamo che, quanto a numero di capitoli usciti, siamo al volume 9- in Inuyasha non era ancora apparsa Sango, per dire!) l'elemento fantastico è solo lo spunto per descrivere sentimenti universali e piccole crepe nella quotidianità. Tanto è vero che su Shonen Sunday viene descritto come "commedia sui fantasmi del doposcuola". L'ambientazione fondamentalmente scolastica, la creatività nell'ideazione di aggeggi magici e il tono di commedia sentimentale lo avvicinano a Urusei Yatsura o Ranma 1/2, mentre l'assenza quasi totale di combattimenti, la "normalità" nell'indole dei protagonisti e la malinconicità di alcune minisaghe lo rendono più simile ai seinen della Sensei; in molti ritengono che Rinne sia il protagonista takahashiano più positivo dopo Godai!
@Emi-chan caspita è già ad 88 capitoli...farà pure serie lunghe ma almeno le porta avanti con grande costanza e le termina per iniziarne subito altre, senza troppi fronzoli, e senza fossilizzarsi su una sola opera o andare a riprenderne una precedente per mancanza di successo. Vedasi mangaka che dopo più di 20-30 anni stanno ancora a continuare le loro uniche opere di successo, o magari addirittura le hanno riprese dopo decine di anni, con ritmi lenti o biblici. Ironicamente, colei che viene presa in giro per fare "serie lunghe e infinte" è poi quella che alla fine le termina, mentre gli altri autori si stanno ancora sbattendo con la stessa serie.
@giannigreed Io non leggo solo Bleach però questa trama è molto simile a Bleach ed altri manga,o citato bleach perchè è il primo che mi è passato nella testa. Comunque penso che se faccia la serie molto lunga,come Inuyasha che dopo un pò ho abbandonato,lasciato nello scafale del edicola,magari proverò a fare un pensierino a questa serie poichè mi è piaciuto molto Lamù,ma credo che leggendo l'anteprima che non mi è piaciuta,non la prenderò di certo
Utente10654
- 13 anni fa
20
Mi sono sempre piaciute molto le opere della Takahashi e sicuramente anche Rinne sarà mio! E poi visto che il primo volume costerà solo 1.90, ancora meglio!
Ranma (anonimo)
- 13 anni fa
20
Sembra un manga interessante, è poi, alla mitica Rumiko non si dice mai di no
Sono molto interessata a Rinne mi piace molto la Takahashi e sono rimasta molto contenta nel leggere le sue opere, Lamu, Ranma e attualmente stò leggendo Inu Yasha, in futuro vedrò di recuperare anche Maison Ikkoku. si è assolutamente vero le serie della Takahashi sembrano infinite, però secondo un mio personalissimo giudizio, sono tutte fantastiche. Ora vediamo come sarà il primo numero poi si vedrà.
sono sempre stato un fan dell'autrice di ranma e sicuramente se avrò il tempo di leggerlo e lo trovo sugli scaffali(da me alcuni manga non arrivano)potrei volentieri farci un pensierino .....tra le altre cose mi piace molto lo stile comico /surreale dell'autrice(in particolare in ranma)....tra le altre cose non mi dispiace che sia starcomics a pubblicarlo(sperando ovviamente che mi piaccia come procede la storia il che non è detto visto che Inuyasha non mi piace )
Se però posso dire di aver riscontrato oggettivamente buoni spunti in Lamù (a suo modo geniale e a mio avviso il suo vero capolavoro) e in Ranma, altrettanto non posso dire di Inuyasha, opera che mi ha lasciato abbastanza indifferente. E Rinne, purtroppo, mi sa tanto di Inuyasha...