Netflix sarebbe meglio se gli anime si limitasse a comprarli, non a produrli, altrimenti vedremo sempre più opere come Knight of the Zodiac e sempre meno come Saint Seiya!
Una cosa che ignoro e che mi piacerebbe sapere è questa: in base a cosa viene deciso se l'anime va su Netflix o in Tv? È Netflix che compra i diritti di un manga e ne affida la produzione ad uno studio di produzione (immagino funzioni così) o come? Anche perché un anime su Netflix perde un po' il suo scopo principale, che è quello di pubblicizzare un prodotto (manga, giocattoli, videogiochi...).
Per il resto, mi pare abbastanza chiaro che Netflix non sventoli ai quattro venti le visualizzazioni degli anime, funziona così in tutti i campi
Netflix sarebbe meglio se gli anime si limitasse a comprarli, non a produrli, altrimenti vedremo sempre più opere come Knight of the Zodiac e sempre meno come Saint Seiya!
Netflix sarebbe meglio se gli anime si limitasse a comprarli, non a produrli, altrimenti vedremo sempre più opere come Knight of the Zodiac e sempre meno come Saint Seiya!
Immagino che i motivi possano essere 2:
1. O Netflix vuole il prodotto il prima possibile, e generalmente in CGI i tempi sono minori.
2. O sono gli studi stessi che approfittano del budget superiore per realizzare prodotti che le emittenti normalmente non finanzierebbero.
Come in tutte le cose, ha i suoi lati positivi e anche quelli negativi.
Un live action di Death Note by Netflix è una cosa negativa per esempio.
Come in tutte le cose, ha i suoi lati positivi e anche quelli negativi.
Un live action di Death Note by Netflix è una cosa negativa per esempio.
Il brutto è che forse ne faranno un altro....
io li cartoni li rivoglio liberi sulla tv pubblica!! liberi da ogni pensiero e da ogni business!!
io li cartoni li rivoglio liberi sulla tv pubblica!! liberi da ogni pensiero e da ogni business!!
Cioè, li rivuoi come adesso ma rimanendo ignorante
Tuttavia, molti altri addetti ai lavori hanno invece speso parole positive, sottolineando l'importanza degli investimenti della piattaforma sull'industria degli anime: "Netflix può arrivare a pagare persino 50/70 milioni di yen (da 410 a 580.000 euro circa) ad episodio per un anime di successo, e vista la crescita del mercato cinese e di quello coreano, credo che possa esserci spazio per un'ulteriore crescita".
Dal punto di vista negativo trovo veramente difficile per le case di produzione nostrana acquisire le licenze se compra Netflix.
Precisiamo che Netflix di molte delle serie che ha è licenziatario esclusivo e non produttore, due processi lavorativi ben diversi.
Vi rimando alla pagina dedicata su MAL per vedere un po' di quali titoli sono produttori e licenziatari: https://myanimelist.net/anime/producer/1977/Netflix
Detto questo, ho già ampiamente condannato la politica commerciale di Netflix, capitalismo estremo di stampo americano volto più a fare numero anziché ad offrire ai clienti prodotti veramente validi, cosa che ha abbassato nettamente lo standard qualitativo delle serie TV (ma questo è un altro discorso).
Gli adattamenti in lingua straniera, poi, spesso sono qualcosa di atroce.
Pur avendo un parco titoli più ampio rispetto alla concorrenza, Netflix sarà destinato a fallire. Non lo dico per antipatia, ma per il semplice fatto che la storia ci ha dimostrato che modelli economici come il loro nella storia hanno sempre fallito, soprattutto in un settore così volubile come quello dell'intrattenimento audiovisivo (Blockbuster).
Personalmente preferisco investire in piattaforme come Amazon e Crunchyroll, meno ampie, ma con prodotti trattati di gran lunga meglio.
Chrunchyroll targettato? Ma se comprano qualunque cosa esca dal Giappone
Precisiamo che Netflix di molte delle serie che ha è licenziatario esclusivo e non produttore, due processi lavorativi ben diversi.
Vi rimando alla pagina dedicata su MAL per vedere un po' di quali titoli sono produttori e licenziatari: https://myanimelist.net/anime/producer/1977/Netflix
Detto questo, ho già ampiamente condannato la politica commerciale di Netflix, capitalismo estremo di stampo americano volto più a fare numero anziché ad offrire ai clienti prodotti veramente validi, cosa che ha abbassato nettamente lo standard qualitativo delle serie TV (ma questo è un altro discorso).
Gli adattamenti in lingua straniera, poi, spesso sono qualcosa di atroce.
Pur avendo un parco titoli più ampio rispetto alla concorrenza, Netflix sarà destinato a fallire. Non lo dico per antipatia, ma per il semplice fatto che la storia ci ha dimostrato che modelli economici come il loro nella storia hanno sempre fallito, soprattutto in un settore così volubile come quello dell'intrattenimento audiovisivo (Blockbuster).
Personalmente preferisco investire in piattaforme come Amazon e Crunchyroll, meno ampie, ma con prodotti trattati di gran lunga meglio.
Chrunchyroll targettato? Ma se comprano qualunque cosa esca dal Giappone
Il catalogo di CR varia in base al paese, ma il mio discorso era inerente al modo in cui trattano, e commercializzano, le proprie serie. CR organizza ogni anno conventions e doppiano in multilingua commercializzando anche i relativi cofanetti (per Black Clover produssero addirittura la mantellina del Toro Nero). Tutte operazioni che dubito Netflix farà mai.
Stesso dicasi per Amazon, le cui serie televisive sono qualitativamente una spanna sopra quelle di Netflix, anche se più impegnate a confronto (ho appena finito di vedere Carnival Row: una gemma).
Tutte cose che Crunchyroll non farebbe mai nel nostro territorio. Di doppiaggi da noi non li ho visti neanche con il binocolo e neanche cofanetti. Di quello che accade negli altri paese non è relativo al nostro caso specifico.
In Italia non c'è un'azienda big che pubblichi i loro contenuti in home video e per quello che è il loro core business si comprende anche il perché.
Sono contento che hai le capacità di prevedere il futuro e di constatare che il modello di Netflix un giorno non sarà più remunerativo (per adesso è il presente e il futuro non solo per gli anime), ma allo stesso modo prediligi aziende che hanno iniziative vetuste e ormai sono in via d'estinzione come la vendita dei cofanetti.
Mi sa tanto che tra il colosso di turno (in costante crescita) e la piccola azienda italiana è più facile che vada all'aria la seconda.
Collaborare con Netflix ha anche altri lati negativi. Ci sono molti casi in cui gli studi hanno difficoltà a produrre merchandise, videogiochi o edizioni home video senza l'approvazione del colosso statunitense. A questo proposito ha parlato il manager di una compagnia, dichiarando: "qualsiasi anime prodotto non potrà diventare una hit poiché il numero di abbonati che lo guarda in streaming è limitato. Pensate a Demon Slayer, come avrebbe fatto a diventare l'anime di successo che è ora, se fosse stato trasmesso unicamente su Netflix?".
Tuttavia, molti altri addetti ai lavori hanno invece speso parole positive, sottolineando l'importanza degli investimenti della piattaforma sull'industria degli anime: "Netflix può arrivare a pagare persino 50/70 milioni di yen (da 410 a 580.000 euro circa) ad episodio per un anime di successo, e vista la crescita del mercato cinese e di quello coreano, credo che possa esserci spazio per un'ulteriore crescita".
I giapponesi è ora che abbandonino il business degli anime basato sul merchandising, è ora che gli anime comincino a vivere di vita propria come hanno sempre fatto i telefilm, per questo penso che Netflix (nonostante mi stia altamente sul cazzo per altri motivi) possa solo fare del bene al mondo anime.
Devilman crybaby, Beastars, Aggretsuko, sono tutti anime di qualità e discretamente fuori dagli schemi. Non che i giapponesi da soli non siano capaci di farli, ma ultimamente sono sempre più rari e avere anche solo una collaborazione e delle linee guida date da un pensiero occidentale, può giovare molto alla varietà e qualità generale. E anche alla qualità della vita degli animatori magari.
I giapponesi è ora che abbandonino il business degli anime basato sul merchandising, è ora che gli anime comincino a vivere di vita propria come hanno sempre fatto i telefilm, per questo penso che Netflix (nonostante mi stia altamente sul cazzo per altri motivi) possa solo fare del bene al mondo anime.
Devilman crybaby, Beastars, Aggretsuko, sono tutti anime di qualità e discretamente fuori dagli schemi. Non che i giapponesi da soli non siano capaci di farli, ma ultimamente sono sempre più rari e avere anche solo una collaborazione e delle linee guida date da un pensiero occidentale, può giovare molto alla varietà e qualità generale. E anche alla qualità della vita degli animatori magari.
Sinceramente della computer grafica di Beastars ne farei volentieri a meno
I giapponesi è ora che abbandonino il business degli anime basato sul merchandising, è ora che gli anime comincino a vivere di vita propria come hanno sempre fatto i telefilm, per questo penso che Netflix (nonostante mi stia altamente sul cazzo per altri motivi) possa solo fare del bene al mondo anime.
Devilman crybaby, Beastars, Aggretsuko, sono tutti anime di qualità e discretamente fuori dagli schemi. Non che i giapponesi da soli non siano capaci di farli, ma ultimamente sono sempre più rari e avere anche solo una collaborazione e delle linee guida date da un pensiero occidentale, può giovare molto alla varietà e qualità generale. E anche alla qualità della vita degli animatori magari.
Oggi sicuramente danno meno linee guida che in passato, dove imponevano tot minuti di combattimenti mecha per vendere i modellini ad esempio
"qualsiasi anime prodotto non potrà diventare una hit "
spiegateglielo a Devilman crybaby e a Beasters
Io ho sempre pensato che fosse fanservice per gli amanti dei robot, invece era marchetta?
A me sta sui maroni che non rilasciano in homevideo, vorrei troppo Little Witch Academia...
A me sta sui maroni che non rilasciano in homevideo, vorrei troppo Little Witch Academia...
tanto da qui a 10 anni l'hv sarà scomparso, buttatevi sui gadget per riempire il vuoto xD
Basta che compri la versione giappo, ha anche i sottotitoli in inglese...peccato che costi un bel po'.
Beh, ma è ovvio che se mi lamento vorrei una versione col doppiaggio italiano X3
ormai netflix sta diventando come disney : solo politically correct e i personaggi devono essere arcobaleno perchè sennò qualcuno si offende perchè non è presente la propria etnia
poi la metà delle donne devono essere omosessuali e una piccola parte non lineare per gli uomini non ci sono problemi quasi al 100% etero
ormai netflix sta diventando come disney : solo politically correct e i personaggi devono essere arcobaleno perchè sennò qualcuno si offende perchè non è presente la propria etnia
poi la metà delle donne devono essere omosessuali e una piccola parte non lineare per gli uomini non ci sono problemi quasi al 100% etero
Io ho sempre pensato che fosse fanservice per gli amanti dei robot, invece era marchetta?
Diciamo che le sequenze di montaggio e agganciamento di un mecha sono sia marchetta che fanservice per i fissati, mentre quando buttavano nelle mischia scontri fra mecha poco interessanti e pensati, quello penso fosse solo marketing, non penso ci sia stato qualche appassionato che godeva nel semplice fatto di vedere dei mecha spararsi e distruggersi senza che dietro ci fosse una minima strategia o coinvolgimento emotivo.
ormai netflix sta diventando come disney : solo politically correct e i personaggi devono essere arcobaleno perchè sennò qualcuno si offende perchè non è presente la propria etnia
poi la metà delle donne devono essere omosessuali e una piccola parte non lineare per gli uomini non ci sono problemi quasi al 100% etero
Poi ti svegli tutto sudato, accendi la TV e puoi tirare un sospiro di sollievo vedendo che comunque il 90% dei prodotti hanno come protagonisti i tuoi amati uomini bianchi eterosessuali.
ormai netflix sta diventando come disney : solo politically correct e i personaggi devono essere arcobaleno perchè sennò qualcuno si offende perchè non è presente la propria etnia
poi la metà delle donne devono essere omosessuali e una piccola parte non lineare per gli uomini non ci sono problemi quasi al 100% etero
Poi ti svegli tutto sudato, accendi la TV e puoi tirare un sospiro di sollievo vedendo che comunque il 90% dei prodotti hanno come protagonisti i tuoi amati uomini bianchi eterosessuali.
ma hai guardato le ultime produzioni netflix ?
boh forse sono io che faccio un po troppo binge vision ma sono cosi poi se tu guardi solo telefilm prima del 2010 è vero quello che dici
poi ormai so che essere eterosessualie e fiero delle proprie origini è quasi un reato
ormai netflix sta diventando come disney : solo politically correct e i personaggi devono essere arcobaleno perchè sennò qualcuno si offende perchè non è presente la propria etnia
poi la metà delle donne devono essere omosessuali e una piccola parte non lineare per gli uomini non ci sono problemi quasi al 100% etero
Poi ti svegli tutto sudato, accendi la TV e puoi tirare un sospiro di sollievo vedendo che comunque il 90% dei prodotti hanno come protagonisti i tuoi amati uomini bianchi eterosessuali.
ma hai guardato le ultime produzioni netflix ?
boh forse sono io che faccio un po troppo binge vision ma sono cosi poi se tu guardi solo telefilm prima del 2010 è vero quello che dici
poi ormai so che essere eterosessualie e fiero delle proprie origini è quasi un reato
La malizia sta negli occhi di chi guarda in questi casi. Se si è abituati a vedere sempre omaccioni bianchi eterosessuali nelle seirie tv e poi si incomincia a scoprire che quando fai una equa rappresentazione incominciano spuntare etnie e orientamenti sesuali differenti non è colpa di Netflix.
Tranne casi particolari come Sex Education e Sense 8 nella maggior parte delle serie tv in casa N rossa hanno un cast eterosessuale, poi quando aggiungono qualche altra "diversità" apriti cielo.
Fanno serie in cui ci sono gay e neri e quindi? Che problema c'è?
Poi vai a vedere i commenti sotto il tweet di Prime video per il Pride e ti fai un'ideo della mentalità italiana...
Anche negli anime c'è un problema di rappresentazione, sopratutto per le particolarità della società giapponese, e scommetto che anche lì scoppieranno le rivolte quando in quasi tute le serie stagionali incominceremo a vedere della diversità
ormai netflix sta diventando come disney : solo politically correct e i personaggi devono essere arcobaleno perchè sennò qualcuno si offende perchè non è presente la propria etnia
poi la metà delle donne devono essere omosessuali e una piccola parte non lineare per gli uomini non ci sono problemi quasi al 100% etero
Poi ti svegli tutto sudato, accendi la TV e puoi tirare un sospiro di sollievo vedendo che comunque il 90% dei prodotti hanno come protagonisti i tuoi amati uomini bianchi eterosessuali.
ma hai guardato le ultime produzioni netflix ?
boh forse sono io che faccio un po troppo binge vision ma sono cosi poi se tu guardi solo telefilm prima del 2010 è vero quello che dici
poi ormai so che essere eterosessualie e fiero delle proprie origini è quasi un reato
La malizia sta negli occhi di chi guarda in questi casi. Se si è abituati a vedere sempre omaccioni bianchi eterosessuali nelle seirie tv e poi si incomincia a scoprire che quando fai una equa rappresentazione incominciano spuntare etnie e orientamenti sesuali differenti non è colpa di Netflix.
Tranne casi particolari come Sex Education e Sense 8 nella maggior parte delle serie tv in casa N rossa hanno un cast eterosessuale, poi quando aggiungono qualche altra "diversità" apriti cielo.
Fanno serie in cui ci sono gay e neri e quindi? Che problema c'è?
Poi vai a vedere i commenti sotto il tweet di Prime video per il Pride e ti fai un'ideo della mentalità italiana...
Anche negli anime c'è un problema di rappresentazione, sopratutto per le particolarità della società giapponese, e scommetto che anche lì scoppieranno le rivolte quando in quasi tute le serie stagionali incominceremo a vedere della diversità
La malizia sta negli occhi di chi guarda in questi casi. Se si è abituati a vedere sempre omaccioni bianchi eterosessuali nelle seirie tv e poi si incomincia a scoprire che quando fai una equa rappresentazione incominciano spuntare etnie e orientamenti sesuali differenti non è colpa di Netflix.
Tranne casi particolari come Sex Education e Sense 8 nella maggior parte delle serie tv in casa N rossa hanno un cast eterosessuale, poi quando aggiungono qualche altra "diversità" apriti cielo.
Fanno serie in cui ci sono gay e neri e quindi? Che problema c'è?
Poi vai a vedere i commenti sotto il tweet di Prime video per il Pride e ti fai un'ideo della mentalità italiana...
Anche negli anime c'è un problema di rappresentazione, sopratutto per le particolarità della società giapponese, e scommetto che anche lì scoppieranno le rivolte quando in quasi tute le serie stagionali incominceremo a vedere della diversità
https://movieplayer.it/film/classifica/classifica-migliori-film-2019_68/ Del tipo questo tipo di remake non sono neanche il 10% ma " gne gne, fanno solo questi film, Hollywood cattiva".Negli ultimi anni il cinema americano sta dando il peggio di se, perché ormai è diventato una cosa del tipo "facciamo un remake dei vecchi film con donne nere (o personaggi di minoranze LGBT o altro)
e seconda cosa, ben più importante, ai questi personaggi, per dimostrare che sono sono pari ai loro omonimi bianchi, gli fanno riuscire tutto facile, tutto al primo colpo, sono delle divinità scese in terra, quando i protagonisti dei film originali affrontavano le giuste difficoltà.
Ultima cosa riguardo ciò, i SJW sono criticati da tutti, americani in primis, perché sono quelli più colpiti da questo movimento sfociato nel fanatismo.
Basta andare sotto qualche video Youtube che fa un confronto tra una cosa americana e una non, oppure tra una cosa vecchia e una nuova. La maggior parte dei commenti sono cose del tipo "colpa dei SJW".
Negli anime non c'è proprio per niente un problema di rappresentazione, perché sono un prodotto che riflette la società giapponese, che è composta praticamente esclusivamente da giapponesi.
Sono un prodotto fatto da giapponesi, per un pubblico giapponese, che ha poco successo fuori dal Giappone.
per la serie : hai dei problemi personali basta che cambi orientamento sessuale e si risolvono basta però che continui a fare il bravo cliente e comprare cose
se hai dubbi di ciò basta seguire la vicenda di lea michele e la
Negli ultimi anni il cinema americano sta dando il peggio di se, perché ormai è diventato una cosa del tipo "facciamo un remake dei vecchi film con donne nere (o personaggi di minoranze LGBT o altro)
https://movieplayer.it/film/classifica/classifica-migliori-film-2019_68/ Del tipo questo tipo di remake non sono neanche il 10% ma " gne gne, fanno solo questi film, Hollywood cattiva".
e seconda cosa, ben più importante, ai questi personaggi, per dimostrare che sono sono pari ai loro omonimi bianchi, gli fanno riuscire tutto facile, tutto al primo colpo, sono delle divinità scese in terra, quando i protagonisti dei film originali affrontavano le giuste difficoltà.
Veramente no, seguono il normale percorso di crescita. Ma a te fregacazzi, se non è uomo bianco ed etero non esiste che altre categorie abbiano il medesimo sviluppo.
Basta andare sotto qualche video Youtube che fa un confronto tra una cosa americana e una non, oppure tra una cosa vecchia e una nuova. La maggior parte dei commenti sono cose del tipo "colpa dei SJW".
Ma dai, non lo avrei mai detto, il covo dei quarantenni che vive con mamma che sfoga la propria miseria sulle opere che non gli piacciono ( perchè non possono immedesimarsi nell'eroe bianco per avere così un minimo di gratificazione nella vita). Mai provato 4CHAN?
Peccato che sia un discorso valido unicamente se l'anime sia ambientato in Giappone.Ah, i gay esistono anche nella realtà in Giappone. Ed esistono anche gli immigrati coreani nonostante cerchino di non dirlo.Negli anime non c'è proprio per niente un problema di rappresentazione, perché sono un prodotto che riflette la società giapponese, che è composta praticamente esclusivamente da giapponesi.
Sono un prodotto fatto da giapponesi, per un pubblico giapponese, che ha poco successo fuori dal Giappone.
Infatti se vorranno espandersi fuori dai confini dovranno cambiare un po' di cose.
è un dato di fatto che questo decennio è il decennio del reboot, lo dice tutta hollywood, lo dicono i siti specializzati, i critici, chiunque.
Anche se fossero solo il 10%, quanto era la percentuale 20 anni fa?
La lista dei film lascia il tempo che trova, quanti nuovi franchise sono nati nell'ultimo decennio?
La cosa non è finita, nei prossimi anni dovrebbero arrivare un pirati dei caraibi con protagonista donna, e addirittura un 007 con protagonista donna, quando James Bond è un'icona del cinema.
Film e franchise nuovi con protagonisti nuovi non riescono a farli?
Ma invece si, è proprio una delle più grandi critiche che viene fatta al nuovo star wars
Ma stesso discorso si può fare a men in black international, dove la tipa viene armata con cannoni fighi, guida la macchina razzo, e risolve tutto, quando a Will Smith toccò la pistola microscopica, sbattere su e giù mentre il suo compagno guidava e fare da spalla per tutta la trama.
Anche qui è un dato di fatto, puoi pure dire che ho detto una cazzata, come hai fatto su, ma se non argomenti, la tua opinione vale il nulla.
La pochezza di ciò che hai detto qui non ha bisogno di essere commentata
Quindi non vedo perchè dovrebbero adattare i manga alla società Americana
Inoltre la maggior parte delle persone sulla terra è asiatica.
Quest'ultimo punto, inoltre, sottolinea come i film Americani, con un cast di bianchi e neri, sia diretti alla società americana, visto che se volessero farli per un pubblico più internazionale possibile, dovrebbero essere composti da attori per la maggior parte asiatici.
Questo contribuisce a dire che, come i film Americani hanno attori che rispecchiano la loro società, le produzioni giapponesi avranno attori che rispecchieranno la loro società, ovvero asiatici.
Due donne notoriamente una razzista e l'altra transfobica ( la prima forse solo insopportabile visto che anche i colleghi bianchi avevano problemi ) che frignano perchè piove loro merda addosso a causa del loro comportamento.
Per la serie, mi fanno schifo i gay quindi devo scrivere cazzate su come vengono rappresentati nei media attuali per poter per forza criticare.
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