Onore ai 456 individui che hanno fatto capire che di vedersi i remake all'americana dei prodotti giapponesi non frega nulla.

Se da anni e anni guardo pochissimi film - e di solito sono delusa - e dedico il mio tempo a anime & affini, è proprio perché vi trovo una magia che altrove manca. Il mezzo disegnato aiuta a sospendere l'incredulità. Mi immedesimo di più nella storia, sono più disposta a fare meno pulci. Se è una fase, dura da parecchio.
Non mi è mai piaciuto molto l'idea della trasposizione dei fumetti in live. Quasi tutte le americanate marveliane che di marvel hanno ben poco che ho visto - di solito costretta e ricattata - mi hanno fatto ridere, a volte neanche tanto silenziosamente. I comportamenti estremizzati che già sopporti poco in un manga o un anime, visti live, diventano parodistici. I buchi di trama vengono ingigantiti. No, non fa per me. Felice di essere in buona compagnia.

Il primo sondaggio della mia vita in cui concordo al 100% con la prima posizione...

Per una volta assistiamo alla vittoria schiacciante del buonsenso.

come rovinare dei capolavori

Quando ho visto il primo posto mi si sono illuminati gli occhi.

Mai stata così d'accordo con il primo risultato di un sondaggio.
Certo, lascia comunque il tempo che trova perché i votanti sono pochissimi, però lo stacco tra il primo posto e i precedenti è davvero netto e la dice lunga.
Inoltre, possibile che tutte le serie in top 10 siano anime quasi impossibili da adattare bene in un film anche solo perché... troppo lunghi?

Questo sondaggio rispecchia il pensiero di tutti coloro che sono dotati di un po' di intelligenza e buon gusto.

Nessuna è una serie meravigliosa, consigliatissima 10/10

Tra tutte le serie in classifica direi che Arslan Senki è l'unica che potrebbe avere una buona trasposizione, atmosfere fantasy ma non eccessive e opera romanzata che lascerebbe buono spazio all'interpretazione degli autori.

Quindi praticamente la metà dei votanti Giapponesi non vuole live action di manga by Hollywood, interessante 🤔

"Mille Giapponesi tra i diciotto e i sessant’anni, tra il 28 aprile e il 3 maggio, hanno votato"

Sarebbe interessante avere il dato di come è costituito quel 45,6% se è distribuito uniformemente in qui 42 anni o se si concentra maggiormente in una fascia d'età.

Nessuna anche per me!

Nei prossimi anni avremo :

Il secondo live action di Death Note(dopo il pessimo primo).
Il live action su Gundam.
Il live action sulla serie classica di Saint Seiya.
Il live action su Onepice.
Il live action su Naruto.
Il live action su Cowboy Bebop.
È qualche altro che non mi sovviene.

Speriamo bene 😶

Nei prossimi anni avremo :

Il secondo live action di Death Note(dopo il pessimo primo).
Il live action su Gundam.
Il live action sulla serie classica di Saint Seiya.
Il live action su Onepice.
Il live action su Naruto.
Il live action su Cowboy Bebop.
È qualche altro che non mi sovviene.

Speriamo bene 😶

Non siamo obbligati a guardarli Io di sicuro non lo farò.

Nei prossimi anni avremo :

Il secondo live action di Death Note(dopo il pessimo primo).
Il live action su Gundam.
Il live action sulla serie classica di Saint Seiya.
Il live action su Onepice.
Il live action su Naruto.
Il live action su Cowboy Bebop.
È qualche altro che non mi sovviene.

Speriamo bene 😶

Ormai la fantasia al cinema è andata scemando, direi che i live action, dopo i remake, stanno prendendo piede prepotenetemente (vedasi Disney)...
Quindi mi sa che puoi allungare quella lista XD

Il primo posto vorrei tanto vederlo.
Parlando in generale dire che è proprio il live action che poco si adatta a storie nate per manga/anime. Poi mi sovviene il film di Ajin (e quello di Alita) e dico... no, qualcosa di buono si potrebbe anche fare... ma è tanto difficile e per una serie televisiva forse ancora di più.

Boomer ne abbiamo qui?

Di solito i sondaggi giapponesi mi lasciano sempre qualche perplessità, stavolta non potrei concordare di più con la metà che riconosce l'unicità dell'animazione.

Nella top 10 gli unici che possono avere un live action sono Conan e Slam Dunk il resto è letteralmente impossibile portarlo con attori veri e farlo risultare credibile.
Quindi la prima posizione è giusta!

Io comunque una serie live-action di Lady Oscar - Le Rose di Versailles la vedrei molto ma molto volentieri!

Un Live Action di Ken il guerriero avrebbero dovuto realizzarlo negli anni 80 massimo primi 90, Sly nella parte di Kenshiro sarebbe stato perfetto.
Jojo non me lo aspettavo così in alto in classica, live action di questo splendido anime/manga andrebbe fatto in America solo per quelle parti che si ambientano lì (Stone Ocean e Steel Ball Run), il resto va fatto in Giappone e in Europa.
Lupin III forse è quello più adatto ad essere realizzato come serial tv live action ma gli americani temo mi rovinerebbero anche lui.

Mai prima posizione fu più giusta.

Mi è preso un colpo quando ho visto l’immagine della prima posizione prima di leggere il titolo... xD solo per veri intenditori...

Tra tutte le serie in classifica direi che Arslan Senki è l'unica che potrebbe avere una buona trasposizione, atmosfere fantasy ma non eccessive e opera romanzata che lascerebbe buono spazio all'interpretazione degli autori.

In effetti non hai tutti i torti. Però dovrebbe essere fatta bene altrimenti è inutile parlarne

Concordo con la prima posizione, gli anime e i manga hanno qualcosa in più che al live-action manca.
Sono rimasta stupita quando ho visto in classifica Arslan Senki non me lo aspettavo.

Un Live Action di Ken il guerriero avrebbero dovuto realizzarlo negli anni 80 massimo primi 90, Sly nella parte di Kenshiro sarebbe stato perfetto.
Jojo non me lo aspettavo così in alto in classica, live action di questo splendido anime/manga andrebbe fatto in America solo per quelle parti che si ambientano lì (Stone Ocean e Steel Ball Run), il resto va fatto in Giappone e in Europa.
Lupin III forse è quello più adatto ad essere realizzato come serial tv live action ma gli americani temo mi rovinerebbero anche lui.

Non saprei, il fan movie italiano non mi è dispiaciuto e il budget è molto, molto, limitato rispetto a quello che potrebbe avere un film americano...
Anche Lupin III il film di di Ryûhei Kitamura, visto al cinema con i biglietti vinti qui su AC, non mi è dispiaciuto, ma l'attore è ben lontano dall'aura del Lupin animato (anche e principalemte l'attrice che interpresta Fujiko...).

92 minuti di applausi per quei 456 !

Credo che i Giapponesi preferiscano i live action fatti dai Giapponesi, nella lista ci sono svariati titoli che hanno già ottenuto una serie o un lungometraggio in live action.

Un Live Action di JoJo ci starebbe solo se riescono a rendere al meglio gli Stand (e ancor prima l'hamon) e soprattutto i personaggi. Sono tutti iconici, dal primo all'ultimo, non c'è JoJo senza di loro.

Avrei i brividi a vedere una qualsiasi di queste serie in versione live action...non posso immaginare neanche...

Sono solo invidiosi degli americani, vorrebbero farli loro ma non hanno i soldi per realizzarli, poi li boicottano pure quando escono da loro, vedasi Alita, Ghost in the Shell, e i Godzilla.
Poi sono loro i primi a farli che fan ca#@re!😏

Forse, tra tutte le serie qui elencate, solo gli spokon sono papabili per una trasposizione live-action.

Giapponesi fin troppo educati nel sondaggio: io avrei scelto "preferisco non rispondere per non lasciarmi andare a improperi e bestemmie".
Comunque qualche live action l'ho pure guardato, mi riferisco solo a quelli nativi nipponici. Americanate, mai guardate però. In generale per il cinema americano sono rimasto indietro agli inizi 2000, ogni tanto ho giusto guardato qualche remake di film storici cui però mi sono pentito amaramente di aver visionato.

Bella la sorpresa al primo posto, ma mi chiedo se il risultato sia dovuto al "Live Action" o se il problema è "Hollywood" , che snatura completamente le serie e le trasforma in tutt'altro.

Comunque anche le sere che hanno ottenuto più voti mi hanno sorpreso positivamente, nel senso che io pensavo di trovarci dragon ball in alto, che secondo me vista l'estrema demenzialità dovrebbe essere modificata totalmente (come in effetti è successo) per essere accettabile come film

Beh, direi che non vedo l'ora di vedere il primo posto

Un Live Action di Ken il guerriero avrebbero dovuto realizzarlo negli anni 80 massimo primi 90, Sly nella parte di Kenshiro sarebbe stato perfetto.
Jojo non me lo aspettavo così in alto in classica, live action di questo splendido anime/manga andrebbe fatto in America solo per quelle parti che si ambientano lì (Stone Ocean e Steel Ball Run), il resto va fatto in Giappone e in Europa.
Lupin III forse è quello più adatto ad essere realizzato come serial tv live action ma gli americani temo mi rovinerebbero anche lui.

Nel caso di Dragon Ball e di Ken il guerriero abbiamo già avuto degli adattamenti "dal vivo" americani, e i risultati non sono stati certo esaltanti. Quindi la penso come il 45,6% degli intervistati.

nausicaa , magari più fedele al manga considerando che si potrebbe dividere in più stagioni potrebbe essere interessante

Totalmente d’accordo con la prima posizione. Un’opera animata è un’opera animata, continuo a non capire questo desiderio americano di dover rendere tutto “live action” e non lo capisco nemmeno per i vecchi film animati Disney. Un’opera animata può dare delle emozioni che un’opera “dal vero” non dà, esattamente come un’opera teatrale è diversa da un film. Molte volte sembra che si voglia ribadire che con un “live action” si faccia l’opera “seria”, mentre l’anime rimane confinato a “opera che ispira”. Quindi sono sollevato che una buona percentuale abbia optato per nessuna

Anche io avrei votato per nessun adattamento live action. Forse di quelli proposti, l'unico che non avrebbe avuto grosse difficoltà a livello di effetti speciali,mostri e affini
è Detective Conan.

Una prima posizione che💦💦

il sondaggio dice quale anime o manga avrebbero voluto vedere in un adattamento live-action Hollywoodiano, penso che avessero messo qualle ainme o manga voreste un adatamento in live-action fatto in JP, credo che il risultato sarebbe stato molto diverso.

e diciamo la verita volere è potere se ce gente appasionata di anime e manga che conoscono bene o sono fan del matteriale originale e hanno budget alti possono far escire ottimi film come alita, godzilla 1 e 2, All You Need Is Kill con tom cruise nella parte del protagonista.

Hahahahah, i giappi gliele hanno suonate per bene...🤣🤣🤣

Nei prossimi anni avremo :

Il secondo live action di Death Note(dopo il pessimo primo).
Il live action su Gundam.
Il live action sulla serie classica di Saint Seiya.
Il live action su Onepice.
Il live action su Naruto.
Il live action su Cowboy Bebop.
È qualche altro che non mi sovviene.

Speriamo bene 😶

aggiungo anche Hellsing

effettivamente ci sarebbero alcuni manga/anime che renderebbero bene come film, quelli che hanno già un'impostazione realistica e cinematografica, ma non sono troppo introspettivi.
Per esempio Another, Shiki, Shinsekai yori, Gantz... il punto è per quale motivo farli se c'è già l'anime, e se tanto i produttori hollywoodiani rovineranno tutto entrando nella scenggiatura a gamba tesa?!

Da questo sondaggio emerge ancora una volta il conservazionismo e nazionalismo tipico dei giapponesi, visto che non vogliono live action americani.
Poi però loro fanno live action di tutto, e i risultati non sono tanto diversi dai pessimi lavori realizzati in America, ma quelli vanno bene, see.

Da questo sondaggio emerge ancora una volta il conservazionismo e nazionalismo tipico dei giapponesi, visto che non vogliono live action americani.
Poi però loro fanno live action di tutto, e i risultati non sono tanto diversi dai pessimi lavori realizzati in America, ma quelli vanno bene, see.

Dipende. In Giappone hanno fatto diversi adattamenti live action più che decenti, ad Hollywood nonostante i milioni di dollari a disposizione riescono comunque a produrre tanta roba mediocre.

Da questo sondaggio emerge ancora una volta il conservazionismo e nazionalismo tipico dei giapponesi, visto che non vogliono live action americani.
Poi però loro fanno live action di tutto, e i risultati non sono tanto diversi dai pessimi lavori realizzati in America, ma quelli vanno bene, see.

io capisco benissimo cosa provano i giapponesi, perchè ho visto il film di Dylan Dog

E' comprensibile come per molte di queste opere si abbia timore di una trasposizione in live action, specie se americano, in merito a serie che serbano delle complessità su molti aspetti. Io anche li ho.
Hollywood potrà sì contare su un elevato budget, ma non necessariamente è l'unico discrimine che conta nella trasposizione di un'opera, anzi.
In particolare di questa classifica manifesto la mia perplessità in merito a Demon Slayer o Naruto, che pur avendo un'anima battagliera e d'azione, serbano un'ambientazione molto giapponese, e onestamente non vedo proprio come gli americani potrebbero crearne film migliori e più d'atmosfera, rispetto a un film realizzato dai giapponesi, che quanto meno in merito a opere d'ambientazione 'storica' schifo non fanno proprio, anzi. Si veda sempre il solito Rurouni Kenshin, lato film, mentre lato drama le produzioni storiche ad alto budget di NHK sono i drama in assoluto più attesi e apprezzati dai giapponesi.

In generale ricordiamo comunque un'altra cosa: gli americani fanno i film live action in grande stile perché pare si debba farli per forza, per mungere dalla mucca quanto più latte possibile (si vedano i live action Disney, forti della loro intramontabile aura).
E poi ci sono i telefilm che traggono anch'essi dal loro immenso patrimonio di comics, però di questo non ci lamentiamo mai, come se fosse cosa ovvia, dovuta e legittima, mentre invece se i giappi fanno i drama dai manga, ci si lamenta a prescindere perché "no, è indegno."
I giapponesi fanno i live action, sia come film che come drama, perché per loro è un medium al pari dell'anime, né più né meno, in altri casi invece probabilmente lo reputano un formato più adatto per il pubblico cui si rivolge (si vedano i film o drama tratti da shojo e josei manga, per loro è più consono farne dei telefilm anziché delle serie animate che con ogni probabilità non avrebbero adeguato mercato e ricezione). Sia chiaro, nemmeno loro lo fanno per beneficenza, è indubbio che pure a loro piace mungere la mucca. Ma tra i loro live e quelli americani, anch'io mi sento di dire che gli americani è meglio per tutti se non ci mettano mano proprio. Poi magari il futuro ci dirà diversamente, vedremo...

Da questo sondaggio emerge ancora una volta il conservazionismo e nazionalismo tipico dei giapponesi, visto che non vogliono live action americani.
Poi però loro fanno live action di tutto, e i risultati non sono tanto diversi dai pessimi lavori realizzati in America, ma quelli vanno bene, see.

La munnezza quando è di casa è sempre la migliore.
Personalmente credo che certe cose possano essere adattate anche in live action (penso ad un detective Conan) e altre proprio no.

Comunque, il live-action di JoJo fatto da Miike era una gran figata... uno dei più grandi sprechi non averne fatto il continuo.

Mah, personalmente non mi dispiacerebbero alcuni manga adattati con attori da Hollywood (Tokyo Ghoul, Berserk, Shingeki no Kyojin, Elfen Lied, Gantz...) anche perchè i personaggi non sembrano certo giapponesi, solo che finora ho visto quasi solo prodotti dal mediocre all'inguardabile e a volte viene il dubbio che non abbiano manco letto l'opera...

Mah, personalmente non mi dispiacerebbero alcuni manga adattati con attori da Hollywood (Tokyo Ghoul, Berserk, Shingeki no Kyojin, Elfen Lied, Gantz...) anche perchè i personaggi non sembrano certo giapponesi, solo che finora ho visto quasi solo prodotti dal mediocre all'inguardabile e a volte viene il dubbio che non abbiano manco letto l'opera...

È quello il punto, gli adattamenti di Hollywood di anime e manga sembrano fatti da un branco di cretini per un branco di cretini...

MHA il suo adattamento l'ha avuto già.



Ed è stato anche plagiato negli anni 80, come avrebbero detto gli Elio e le Storie Tese.

Comunque, il live-action di JoJo fatto da Miike era una gran figata... uno dei più grandi sprechi non averne fatto il continuo.

Sull'aspetto grafico sono pienamente d'accordo. Per me non serve Hollywood per fare degli Stand come si deve, tanto per dirne una.

Mah, personalmente non mi dispiacerebbero alcuni manga adattati con attori da Hollywood (Tokyo Ghoul, Berserk, Shingeki no Kyojin, Elfen Lied, Gantz...) anche perchè i personaggi non sembrano certo giapponesi, solo che finora ho visto quasi solo prodotti dal mediocre all'inguardabile e a volte viene il dubbio che non abbiano manco letto l'opera...

È quello il punto, gli adattamenti di Hollywood di anime e manga sembrano fatti da un branco di cretini per un branco di cretini...

E la prova è ad esempio Death Note, i film giapponesi pur con i loro difetti sono tremendamente superiori a quello americano.

Ma pure il film di Alita, è una semplificazione di un prodotto già semplificato di suo (gli OAV) rispetto al manga, il tutto ad uso e consumo di spettatori che vengono ritenuti troppo cretini per comprendere il lavoro originale!

Pensare che avrò letto il primo numero di Alita a 15 anni o giù di lì...

Il primo sondaggio della mia vita in cui concordo al 100% con la prima posizione...

Concordo.

C’è chi preferisce gli anime e manga per rimanere distaccati dal mondo reale e poter sognare e chi più razionalmente pensa a come alcuni generi sarebbero impossibili da adattare in un prodotto live-action.

A parte questo, non credo saprebbero dare la stessa "profondità" ai personaggi.
Vedi Death Note, buona CGI ma il resto è da buttare...

Nella maggior parte dei casi, i live-action sono più una sorta di "parodia" che un "vero e proprio adattamento", quindi gli appassionati tendono ad evitarli come la peste o li guardano tanto per farsi due risate.

Nella maggior parte dei casi, i live-action sono più una sorta di "parodia" che un "vero e proprio adattamento", quindi gli appassionati tendono ad evitarli come la peste o li guardano tanto per farsi due risate.

Americani?
Perché se quelli giapponesi sono "la parodia per farsi due risate", allora mi chiedo io con Rurouni Kenshin (sì, sempre il solito esempio per prendere un titolo famoso, ma ce ne sono miliardi) cos'ho visto, e con me tutte le persone che giustamente lo ritengono un prodotto eccellente. Allargando il cerchio ad altri esempi, si può prendere l'intera filmografia di Takeru Sato, che di film tratti da manga ne ha fatti una marea, di generi diversissimi tra loro, e potete dirmi cosa c'è di parodia nelle sue interpretazioni, Kamen Rider a parte che è proprio un altro genere di prodotto.
Tanto per dire, il film di Kenshin (che ha ormai 10 anni alle spalle) è appena passato alla TV giapponese e ha fatto il miglior rating di ascolti della settimana, sopra agli irriducibili Detective Conan, sopra a Sazae-san, sopra anche al film de La Forma della Voce di KyoAni. Anzi no, persino sopra a questo suo rating si è piazzato un drama, Dragon Zakura 2, sempre tratto da manga.
Quindi no, direi che gli appassionati non guardano i live action per farsi due risate di fronte a una parodia, a meno che non si tratti di serie volutamente sceme e irriverenti o parodistiche perché sì, ci sono anche quelle, com'è giusto che sia. Forse le TV americane non hanno le serie sceme e irriverenti? Ma no, se sono americane non è un problema. Se sono legittimi adattamenti giapponesi di opere giapponesi allora sì, per "noi occidentali" possessori dell'unico metodo di giudizio universale valido per il mondo intero, sono un problema.
Mi sembra che il ragionamento fili.

Francamente non saprei che live action tratto da manga e fatto a Hollywood vorrei vedere. Quelli che mi vengono in mente hanno sempre degli elementi giapponesi che fanno parte dell'opera e non puoi togliere, o avrebbero bisogno di troppi effetti speciali che li renderebbero ridicoli. Forse un Video Girl Ai rielaborato che ne prende l'idea di base ma racconta un'altra vicenda? My hero academia, come detto nei commenti, in qualche modo c'è già, e Hokuto no Ken l'hanno fatto, con risultati assai discutibili

Gli adattamenti giapponesi vengono anche bene quando non devono lavorare troppo di effetti speciali, ma anche lì la buona resa non è scontata, perché per un motivo o per un altro si fallisce, vedi gli adattamenti in live action di Touch e Rough, che sulla carta erano fattibilissimi ma hanno sbagliato nel prendere attori troppo imbellettati (quando i personaggi di Adachi sono ragazzi normali), attori che non rispettavano quelle due linee guida che si doveva seguire nel rendere i personaggi (perciò avendo capelli lunghi invece che corti o viceversa o essendo magri invece che grassi) e un'atmosfera poco "Showa". Ci sono dei bei live che rendono giustizia al materiale di partenza (cito ad esempio Otoko Juku, Il marito di mio fratello o Ore Monogatari) ma bisogna sempre entrare nell'ottica che la recitazione giapponese è molto diversa dalla nostra e ci si deve abituare.

Americani?

Entrambi.

L'ultimo live-action che ho visto è stato quello di Tokyo Ghoul... l'ho trovato più una "parodia" che un "vero e proprio adattamento", anche se ho letto di persone che l'hanno apprezzato... io ormai preferisco evitarli come la peste.

Ho usato l'espressione "Nella maggior parte dei casi", poiché molti di questi live-action sembrano essere delle parodie dell'anime/manga/videogioco da cui prendono spunto.
Fortunatamente esistono quelli fatti bene; non nego però che secondo me, molti sono fatti solo con l'intenzione di speculare su un nome conosciuto dando per scontato che la gente lo guarderà solo perché già "famoso"; ma alla fine dei conti, sia il contesto che la recitazione sono da buttare.
Ecco perché bisogna che ci sia buona volontà nel farlo, dando la stessa importanza di un film non ispirato.
Però molti non capiscono come "adattare" un'opera neanche partendo da un libro, figuriamoci da un prodotto già bello che finito.

Il film di Alita non è poi così male (mi aspettavo molto peggio), certo, alcuni personaggi come Nova ad esempio sono resi da cxxo, però c'è comunque una discreta fedeltà; il problema (a parte i famosi occhioni della protagonista) è che la storia copre solo una parte del manga e non sembrano esserci seguiti all'orizzonte, oltretutto il nome di Yukito Kishiro compare a malapena e penso che buona parte del pubblico occidentale abbia attribuito l'opera a Rodriguez.

L'ultimo live-action che ho visto è stato quello di Tokyo Ghoul... l'ho trovato più una "parodia" che un "vero e proprio adattamento", anche se ho letto di persone che l'hanno apprezzato... io ormai preferisco evitarli come la peste.
Ho usato l'espressione "Nella maggior parte dei casi", poiché molti di questi live-action sembrano essere delle parodie dell'anime/manga/videogioco da cui prendono spunto.

Capisco ciò che intendi dire, e posso capire se per te TG è stato una delusione o una parodia, opinione legittima ma, di nuovo, il tuo "nella maggior parte dei casi" andrebbe circostanziato e non relativizzato.
Ti chiedo quanti "live action" giapponesi hai visto per poter fare un'affermazione del genere, e di quanti registi, storie, titoli diversi. Se hai visto solo i titoli famosi che arrivano in streaming nel nostro Paese, purtroppo quelli non definiscono assolutamente il mondo dei live action. Netflix, o chi per esso, porta "quello che la gente vuole vedere", ovvero titoli che in qualche modo richiamino il gusto 'americano' che noi italiani abbiamo, e sulla base del quale giudichiamo (o meglio, pensiamo di giudicare) praticamente ogni cosa. E anche questo, purtroppo, è un appiattimento indotto terribile, io temo.
Ci sono film come Ikigami o 20th Century Boys che sono tratti da titoli famosi e sono perfettamente riusciti, ma di quelli non parla mai nessuno, perché una trasposizione perfetta non fa notizia, l'orrido Death Note americano invece sì.
In Giappone ci sono continue trasposizioni drama e film delle opere mystery/thriller di Keigo Higashino, ad esempio, i cui romanzi in alcuni casi sono stati pubblicati anche nel nostro Paese, ma la maggior parte delle persone nemmeno lo sa.
La rete NHK propone sul suo canale internazionale drama subbati in inglese, come ad esempio un toccante speciale sul romanziere Akutagawa e il suo "capitolo cinese", con uno staff tecnico forse a noi sconosciuto, ma che ha dato un risultato eccellente a dir poco.
Ci sono drama come Alice in Borderland di Netflix che è parecchio piaciuto ai più, eppure adatta la storia diversamente dal manga... eppure non se ne è lamentato nessuno, perché in questo caso il manga non era un titolo fortemente conosciuto.
Conosciamo tutti questi aspetti prima di dire in maniera assoluta "nella maggior parte dei casi", oppure ci basiamo su quel paio di titoli famosi che passa il convento (purtroppo, indubbiamente, la reperibilità dei live action non è facile)? Perché se vediamo poche cose, e quelle poche cose ci deludono, posso certamente capire la delusione, ma non posso capire che si dica "i live action sono quasi tutti così", perché non è cosa che corrisponda alla realtà.

Fortunatamente esistono quelli fatti bene; non nego però che secondo me, molti sono fatti solo con l'intenzione di speculare su un nome conosciuto dando per scontato che la gente lo guarderà solo perché già "famoso"; ma alla fine dei conti, sia il contesto che la recitazione sono da buttare.
Ecco perché bisogna che ci sia buona volontà nel farlo, dando la stessa importanza di un film non ispirato.
Però molti non capiscono come "adattare" un'opera neanche partendo da un libro, figuriamoci da un prodotto già bello che finito.

Gli americani fanno di continuo il "speculare su un nome conosciuto dando per scontato che la gente lo guarderà solo perché già "famoso" " ma a me sembra che, a meno che non lo facciano su un'opera giapponese (con risultati disastrosi) allora va sempre bene tutto. Cioè mi ripeto: se un americano traspone in film Spiderman va bene, se un giapponese traspone in film Ajin o Jojo non va bene... il perché non si capisce.
Il fatto è che poi ci sono tanti aspetti da prendere in considerazione, ed è veramente riduttivo fare di tutt'erba un fascio. Per i giapponesi spesso è normale "adattare" e raccontare una storia quasi "ex novo", perché per loro la trasposizione pedissequa a quanto pare non è il fine ultimo ed essenziale della trasposizione.
Il mangaka Isayama lo ha messo come condizione imprescindibile del (fallimentare? ma ai giapponesi appunto è piaciuto) progetto live action dedicato ai giganti: che i film avrebbero dovuto raccontare una storia e personaggi diversi rispetto alla sua opera originale, perché lui voleva che si vedesse qualcosa di diverso.
Se noi giudichiamo i live action giapponesi unicamente per tramite del nostro modo di ragionare, senza sapere che spesso ci sono questi aspetti 'nascosti' dietro, purtroppo ragioniamo senza pensare come questi prodotti sono nati e per che pubblico sono stati pensati. E se dimentichiamo questo piccolo ma fondamentale dettaglio, il nostro ragionamento sta trascurando qualcosa di essenziale, purtroppo.
Pertanto spesso non è questione di buona volontà o cattiva volontà, così come non è affatto questione di 'cattiva recitazione' (giudicata in base a cosa? perché è fuor di dubbio che la recitazione giapponese non sia quella americana, così come quella dei film italiani non è come quella americana... ma a questo non pensiamo mai). Adattare è un lavoro molto, molto complesso, che prende in considerazione tanti, troppi elementi.
Noi per semplicità possiamo anche dire "i giapponesi non sono capaci", però se lo diciamo è importante riflettere sul fatto che anche noi, mentre lo stiamo dicendo, stiamo offrendo un giudizio molto poco imparziale su cose che non conosciamo a sufficienza.

Tra tutte le serie in classifica direi che Arslan Senki è l'unica che potrebbe avere una buona trasposizione, atmosfere fantasy ma non eccessive e opera romanzata che lascerebbe buono spazio all'interpretazione degli autori.

In effetti non hai tutti i torti. Però dovrebbe essere fatta bene altrimenti è inutile parlarne

Beh quella è una regola che vale sempre, non solo per le trasposizioni dalla pop-culture nipponica.

anche perchè i personaggi non sembrano certo giapponesi

Vero, ma l'ambientazione si, se non in rari casi è giapponese, profondamente.
Sia "fisica" (città/campagna) sia come contesto, come modi e atteggiamenti dei personaggi fine nelle singole "battute".
In fondo è quello che "si ama" di questi prodotti, l'essere "giapponesi".
Americanizzarli o se va bene internazionalizzarli porta solo a snaturarli e questo significa creare un altro prodotto, quasi sempre peggiore perchè forzato.

Sono d'accordo con "Nessuna". Anche se penso che ci sono delle serie che sarebbero niente male anche in formato live action e anche se fatte dagli studi americani, penso cmq che il medium di animazione è quello adatto per la maggior parte delle serie animate, specialmente quelle più popolari e, ovviamente, anche One Piece.
Per One Piece particolarmente! Il live action non lo vedo proprio come il medium adatto. Il character design sono caricature e ci sono personaggi estremi. Poi anche i vari ambienti delle varie isole... No, dai, per favore! One Piece è un capolavoro di DISEGNI e ANIMAZIONE. Live action, no, non voglio nemmeno dargli una chance, questa volta... u.u

Credo che i Giapponesi preferiscano i live action fatti dai Giapponesi, nella lista ci sono svariati titoli che hanno già ottenuto una serie o un lungometraggio in live action.

Semplicemente è difficile far accettare ad un giapponese, ma anche ad un amante della pop-culture giapponese, la trasformazione dell'opera da "nipponica" a "internazionale", passo che hollywood fa necessariamente dovendo vendere il prodotto finito al consumatore COMUNE di tutto il mondo.
E sottolineo il comune, se puntasse a venderlo specificatamente in Giappone o agli "otaku" sparsi nel mondo farebbe prodotti più fedeli e probabilmente migliori di quelli made in japan, ma sarebbero prodotti dalle basse vendite.

Credo che i Giapponesi preferiscano i live action fatti dai Giapponesi, nella lista ci sono svariati titoli che hanno già ottenuto una serie o un lungometraggio in live action.

Semplicemente è difficile far accettare ad un giapponese, ma anche ad un amante della pop-culture giapponese, la trasformazione dell'opera da "nipponica" a "internazionale", passo che hollywood fa necessariamente dovendo vendere il prodotto finito al consumatore COMUNE di tutto il mondo.
E sottolineo il comune, se puntasse a venderlo specificatamente in Giappone o agli "otaku" sparsi nel mondo farebbe prodotti più fedeli e probabilmente migliori di quelli made in japan, ma sarebbero prodotti dalle basse vendite.

macchè vuole dire Internazionale?? gli americani sono 300 milioni su 7 miliardi e i produttori hollywoodiani pensano solo a quel ristretto pubblico, non ad un fantomatico pubblico internazionale! Infatti si mettono a rifare anche film europei cult come 13 Tzemeki e Lasciami Entrare, facendo anche in quei casi delle porcherie immonde.

Credo che i Giapponesi preferiscano i live action fatti dai Giapponesi, nella lista ci sono svariati titoli che hanno già ottenuto una serie o un lungometraggio in live action.

Semplicemente è difficile far accettare ad un giapponese, ma anche ad un amante della pop-culture giapponese, la trasformazione dell'opera da "nipponica" a "internazionale", passo che hollywood fa necessariamente dovendo vendere il prodotto finito al consumatore COMUNE di tutto il mondo.
E sottolineo il comune, se puntasse a venderlo specificatamente in Giappone o agli "otaku" sparsi nel mondo farebbe prodotti più fedeli e probabilmente migliori di quelli made in japan, ma sarebbero prodotti dalle basse vendite.

macchè vuole dire Internazionale?? gli americani sono 300 milioni su 7 miliardi e i produttori hollywoodiani pensano solo a quel ristretto pubblico, non ad un fantomatico pubblico internazionale! Infatti si mettono a rifare anche film europei cult come 13 Tzemeki e Lasciami Entrare, facendo anche in quei casi delle porcherie immonde.

Non è che rifacciano ogni film al mondo eh.
Non rifanno nemmeno i film stranieri che vincono l'Oscar.


Internazionale si, perchè la cinematografia statunitense è quella internazionale, ormai da una vita.

E' normale associare all'idea di film quella che ha il mercato hollywoodiano dei prodotti per la massa, in Italia, in Europa, nel mondo.

Se vuoi fare un prodotto che venda in tutto il mondo lo fai così.


Questo non significa che non esistano decine di produzioni autoriali, anche negli USA, ma appunto non sono prodotti per il grande pubblico.

Credo che i Giapponesi preferiscano i live action fatti dai Giapponesi, nella lista ci sono svariati titoli che hanno già ottenuto una serie o un lungometraggio in live action.

Semplicemente è difficile far accettare ad un giapponese, ma anche ad un amante della pop-culture giapponese, la trasformazione dell'opera da "nipponica" a "internazionale", passo che hollywood fa necessariamente dovendo vendere il prodotto finito al consumatore COMUNE di tutto il mondo.
E sottolineo il comune, se puntasse a venderlo specificatamente in Giappone o agli "otaku" sparsi nel mondo farebbe prodotti più fedeli e probabilmente migliori di quelli made in japan, ma sarebbero prodotti dalle basse vendite.

macchè vuole dire Internazionale?? gli americani sono 300 milioni su 7 miliardi e i produttori hollywoodiani pensano solo a quel ristretto pubblico, non ad un fantomatico pubblico internazionale! Infatti si mettono a rifare anche film europei cult come 13 Tzemeki e Lasciami Entrare, facendo anche in quei casi delle porcherie immonde.

Non è che rifacciano ogni film al mondo eh.
Non rifanno nemmeno i film stranieri che vincono l'Oscar.


Internazionale si, perchè la cinematografia statunitense è quella internazionale, ormai da una vita.

no, non lo è. Per fare un esempio lampante, fanno più film a Bollywood che ad Hollywood, e quelli di Bollywood vincono anche per numero di spettatori visto che sono seguiti in tutta l'asia meridionale.
Poi si potrebbe parlare anche del cinema cinese, quello coreano, e ovviamente dell'animazione giapponese, non esiste affatto quella cosa che chiami cinema internazionale!

Hollywood è semplicemente il mercato dell'intrattenimento in cui girano più soldi, ma non ha alcuna caratteristica che lo renda un mercato mondiale, ne per diffusione e ne per contenuti, che sono chiaramente americacentristi per valori e per ambientazione. Paradossalmente sono molto più internazionali da quest'ultimo punto di vista le opere giapponesi, ci sono anime/manga con ambientazioni cinesi, francesi, tedesche, addirittura thaiandesi, mai visto nulla di simile nel cinema americano, al massimo se devono fare ambientazioni storiche utilizzano l'inghilterra ( perchè la considerano il suo predecessore) o Roma (perchè ne invidiano l'impero)
https://www.feniceinpigiama.it/bollywood-vs-hollywood-india-vs-gli-states/

Effettivamente nei manga è sempre presente la cultura giapponese in abbondanza, è un'aspetto considerato molto importante per diffondere la loro cultura, però non penso sia così fondamentale in tutte le storie per un'eventuale adattamento.