Yoshiyuki Tomino: " Gli anime rischiano di diventare noiosi come i film della Disney"
Il nuovo boom degli anime secondo il regista di Gundam in una intervista al Tokyo Keizai
di Ironic74
Il padre di Gundam, si sa che non è un uomo coi peli sulla lingua, non è solito a fare dichiarazioni di comodo e quel che dice è solitamente ascoltato attentamente da chiunque.
"È vero che l’industria degli anime è in un periodo di prosperità. Non è però chiaro se questa situazione continuerà in futuro. L’entusiasmo potrebbe continuare per altri cinque o sei anni, ma a quel punto probabilmente comincerà a diminuire" - le parole di Tomino che poi rincara - "Lo stesso vale per romanzi e film, ma ci sono sempre alti e bassi che si verificano con il cambiamento dei tempi. Le opere sono pensate per essere apprezzate dalle persone di cuore, quindi se l'ambiente mondiale cambia, il volto della cultura cambierà, e anche il cuore delle persone cambierà. Quindi, se raggiungiamo il picco ora, da ora in poi raggiungeremo un vicolo cieco. Gli anime in sé e per sé non spariranno, ma penso che d'ora in poi sarà difficile che usciranno opere eccezionali. Un po' come i film della Disney, che sono diventati un po' deludenti da quando sono passati dall'animazione tradizionale al digitale, una cosa del genere. Tuttavia i classici, come ad esempio le opere di Hayao Miyazaki, penso che continueremo a vederli anche d'ora in poi."
Incontro Animeclick - Distopia Evangelion con Tomino negli uffici della Sunrise - agosto 2018
Un ulteriore punto degno di nota secondo Tomino circa la strada che si sta percorrendo è che, nonostante il boom degli investimenti negli anime dovuto all’avvento dello streaming, sembra che la prosperità non stia arrivando agli studi di animazione. Tomino descrive lo streaming come "un sistema complicato creato per intrappolare gli utenti e rendere loro impossibile la fuga". Rimane ottimista sul fatto che i disegni analogici ritroveranno la loro strada con una rinascita in futuro, ma resta da vedere se le competenze saranno ancora in circolazione (se non sono già andate perdute). I
"È passato un anno da quando il mio posto di lavoro è stato trasferito in questo nuovo edificio a Ogikubo come parte dell'integrazione organizzativa del Gruppo Bandai Namco, ma non penso che sia un buon ambiente per creare nuovo lavoro.