La Feltrinelli chiude con l' home video negli store fisici: blu ray venduti a 2 euro #agoraclick 228
In quasi tutti i negozi i blu ray finiscono nei cestoni. Fine di un'epoca?
di Ironic74
Se avete fatto visita in questi giorni in un negozio della catena " La Feltrinelli" ve ne sarete accorti, il settore home video, che in alcuni store resisteva, è scomparso del tutto, nella maggior parte dei casi per far allargare il settore fumetto. Dal primo di febbraio, silenziosamente, in tutti i negozi italiani le varie release, indifferentemente se fossero edizioni in dvd/blu ray/4K, sono state messi in vendita a due euro al pezzo, mentre tutti i box a 10 euro.
Inutile a dirsi, tutto ciò che c'era di valore (sempre meno a dire il vero, visto che comunque alcuni negozi non si rifornivanoi già da mesi) è andato polverizzandosi in poche ore, lasciando solo le spoglie di quello che un tempo era un mercato fiorente.
Nel 2022 i ricavi complessivi del mercato audiovisivo italiano - televisione, cinema, video 'fisico' (Dvd e blu-ray) e offerte online - secondo i dati forniti da Apa, l'Associazione dei produttori audiovisivi, valevano circa 10,8 miliardi, attestandosi così ai valori pre-pandemia, ma solo grazie alla forte crescita della componente online e al fatto che quasi 8 miliardi venissero ancora dalla tv.
La crescita dei servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ sicuramente ha influito moltissimo sulla crisi di questo settore, che comunque resiste nella vendita on line (anche su lafeltrinelli.it) ma sembra rivolto sempre più a un mercato di nicchia fatto per i collezionisti.
Voi cosa ne pensate? Questa crisi potrebbe finire? O ci si attesterà definitivamente sul mercato di nicchia (portando sempre meno titoli in formato fisico) con prodotti costosi per pochi acquirenti?
C'è il riuschio di non vedere più in home video i nostri titoli preferiti?
Inutile a dirsi, tutto ciò che c'era di valore (sempre meno a dire il vero, visto che comunque alcuni negozi non si rifornivanoi già da mesi) è andato polverizzandosi in poche ore, lasciando solo le spoglie di quello che un tempo era un mercato fiorente.
Nel 2022 i ricavi complessivi del mercato audiovisivo italiano - televisione, cinema, video 'fisico' (Dvd e blu-ray) e offerte online - secondo i dati forniti da Apa, l'Associazione dei produttori audiovisivi, valevano circa 10,8 miliardi, attestandosi così ai valori pre-pandemia, ma solo grazie alla forte crescita della componente online e al fatto che quasi 8 miliardi venissero ancora dalla tv.
La crescita dei servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ sicuramente ha influito moltissimo sulla crisi di questo settore, che comunque resiste nella vendita on line (anche su lafeltrinelli.it) ma sembra rivolto sempre più a un mercato di nicchia fatto per i collezionisti.
Voi cosa ne pensate? Questa crisi potrebbe finire? O ci si attesterà definitivamente sul mercato di nicchia (portando sempre meno titoli in formato fisico) con prodotti costosi per pochi acquirenti?
C'è il riuschio di non vedere più in home video i nostri titoli preferiti?
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.