Il tesoro di Takara: fragile e trasparente come il vetro - Recensione
Il ritorno di Minta Suzumaru è più tenero che mai
di Arashi84
Come si può intuire leggendone la trama, Il tesoro di Takara è un manga dall'incipit molto semplice, che vede il classico lui alla ricerca di un altro lui di cui non sa nulla, ma che gli è stato accanto durante un momento triste della sua vita. Il tenerissimo Taishin arriva a Tokyo in cerca di una persona di cui conosce solo il viso, ma come la Gru della famosa fiaba giapponese, è intenzionato a mostrare a tutti i costi la sua gratitudine verso l'ignoto salvatore. Purtroppo però, il primo approccio non è dei migliori e il bel Takara allontana Taishin considerandolo un tipo inquietante. Il giovane però non si arrende, e con tanta determinazione riesce pian piano a insinuarsi nel cuore del bel senpai.
Il primo elemento di spicco di questa storia è l'assurda carineria di Taishin, un ragazzo dolce, tenerissimo e ingenuo che fa scattare subito l'istinto di protezione di chi lo incontra. Takara però non cede facilmente al fascino puro e genuino del kohai, e mantiene nei suoi confronti un atteggiamento gentile ma distaccato.
Nel suo proseguire la storia ci racconta dell'innamoramento dei due ragazzi e del background familiare di Takara, conquistato dagli occhi brillanti di Taishin che gli ricordano le amate biglie che colleziona sin da piccolo, e che gli ricordano l'adorato nonno.
Purtroppo però, nonostante una buona dose di dolcezza, Minta Suzumaru non riesce a dare alla storia lo sprint necessario per far nascere la relazione in maniera più profonda e "motivata". Il passato di Takara, che dovrebbe giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo del personaggio, è piuttosto blando e non particolarmente significativo, così come l'amore per Taishin sembra non avere basi solide. Non si tratta di cercare una vera e propria motivazione alla nascita di un amore, l'amore è in parte qualcosa di irrazionale che può pure arrivare "perché sì", ma anche diversamente da altri manga dell'autrice, qui sembra che accada tutto solo perché questo vuole dirci la storia, senza dare particolare sviluppo a entrambi i personaggi e alle loro motivazioni.
Tutto ciò rende la lettura un po' povera di coinvolgimento emotivo, fermo restando che la narrazione è scorrevole e compensa in parte le pecche di sceneggiatura con la sua dolcezza e genuinità.
Si tratta quindi di una storia molto tenera ma che poteva dare di più sul fronte dei personaggi e della loro evoluzione, seppur nello spazio di un solo volume.
I disegni di Minta Suzumaru sono quelli che abbiamo già conosciuto e apprezzato: morbidi, eleganti, attenti ai dettagli (occhi, capelli, sguardi, abbigliamento) e che sanno dare ai personaggi un tono molto sensuale.
Star Comics propone il manga in formato 12.8x18, 264 pagine di cui la prima a colori e sovraccoperta, al prezzo di 7,50 €. Come sempre l'albo è solido, molto morbido e sfogliabile, la carta non presenta trasparenze e i neri non macchiano le dita.
Non si tratta di un'opera imperdibile per lettrici e lettori già molto navigati, ma è consigliatissima a chi si approccia al genere o semplicemente a chi pensa che l'amore non abbia bisogno di tante spiegazioni. In ogni caso, la carineria di Taishin non potrà che restarvi nel cuore!
Il tesoro di Takara
Dopo il diploma, il giovane Taishin decide di lasciare la sua città natale, Fukuoka, nel sud del Giappone, per continuare gli studi universitari a Tokyo. Il suo desiderio è infatti quello di rincontrare il ragazzo che un giorno l’aveva consolato mentre stava piangendo, ma, pur riuscendo a rivederlo, l’incontro con il suo "benefattore", il senpai Takara, non va esattamente come sperato. Riuscirà il tenero Taishin a conquistare il cuore di Takara, che per qualche motivo si mostra estremamente freddo nei suoi confronti? Dopo Non Volevo Innamorarmi, Golden Sparkle e Cupid Shock, la maestra del Boys’ Love Minta Suzumaru torna con una nuova, indimenticabile storia, un volume unico che è salito sul podio dei migliori manga BL dell’anno nei BL Awards 2023 di Chill Chill!
Prezzo: 7,50 €
Totale voti: 8 2 0
Haizhong_Musume
Taishin è proprio un bimbo (l'università scelta solo per rivedere il senpai è già un'assurdità) e per quanto sia buono e onesto, trovo implausibile che Takara possa sviluppare un interesse proprio di tipo amoroso per lui. Sembrano più padre e figlio!^^;;
09/05/2024
CloveRed
Che dire, i disegni di Minta sono sempre belli. Mi ha divertivo molto la faccia da tonto di Taishin, però il problema sta nella storia che è un pochino carente. Non brilla e non lascia il segno, forse perché è un volume unico? Chissà. Peccato😔
18/09/2024
alis89
Un volume davvero tenero! Forse mi aspettavo qualcosa di più o almeno qualcosa di diverso dall'autrice, ma è stata una lettura piacevole! Ho adorato fin da subito Taishin e i suoi occhioni! Avrei invece voluto scoprire qualcosa di più su Takara!
09/04/2024
Arashi84
Pucciosissimo, soprattutto grazie al piccolo Taishin. Takara non parte come il personaggio migliore del mondo ma in poco tempo migliora. Peccato che sostanzialmente non ci sia stato lo spazio necessario ad approfondire il suo personaggio e il suo agire.
27/03/2024
Altri Voti
| Titolo | Prezzo | Casa editrice |
|---|---|---|
| Il tesoro di Takara | € 7.50 | Star Comics |
LaMelina
Un po' debole il background, forse almeno un altro volume sarebbe servito ad approfondire meglio entrambi i protagonisti. Però tenerelli e il senpai è un figo! Alla faccia del colpo di fulmine che hanno avuto. Comunque è Taishin, il vero tesoro di Takara!
24/08/2024