Kokuhaku - Confession : recensione del volume unico Planet Manga

Planet Manga ripropone a distanza di quasi dieci anni nelle fumetterie e librerie il seinen manga Kokuhaku - Confession scritto da Nobuyuki Fukumoto ed illustrato da Kaiji Kawaguchi, tandem di artisti che potete trovare anche nell'ultima riedizione di Seizon -LifE-, sempre a opera dell'editore modenese. Con questo volume unico, edito in Giappone nel 1998, ci addentriamo in una storia fatta di pathos e brividi, dove la montagna e tutti i suoi pericoli fanno da contorno a una drammatica resa dei conti tra due amici alpinisti. Un thriller godibile che farà palpitare i lettori dall'inizio alla fine.
 
 

La storia di Kokuhaku - Confession è piuttosto semplice e non vive di voli pindarici. Diretta e lineare racconta di due amici alle prese con un brutale segreto e per tutta la durata dell'opera quello sarà il fulcro della vicenda, condito di istinto di sopravvivenza. Noboyuki Fukumoto è molto abile nel sfruttare il poco tempo a disposizione per descrivere gli eventi e altrettanto bravo a caricare il lettore di adrenalina in quello che si potrebbe definire un thriller claustrofobico, senza vie d'uscita. Anche il tratto di Kaiji Kawaguchi arriva in soccorso del collega, consegnando agli appassionati una scenografia da brivido, senza spazi, facendoli immergere in una realtà che non può che inquietare. Le emozioni e le paure dei protagonisti sono quindi messe in risalto, in una caccia all'uomo che si rivelerà presto differente da come la si era ipotizzata in partenza. 

Un volume unico di sole poco più di trecento pagine non può certo addentrarsi molto nella psicologia e nell'introspezione, non può descrivere appieno le vicende e i personaggi, soprattutto in una storia come quella illustrata in Kokuhaku - Confession, dove il ritmo è fondamentale e il pathos deve sempre essere messo in risalto. Tuttavia gli autori sono stati capaci di creare una storia chiara e coerente, trovando persino il modo di consegnare ai lettori un colpo di scena, forse telefonato, ma comunque apprezzabile. Sicuramente quest'opera faticherà a essere ricordata come originale o geniale, di fatto racconta ciò che un lettore si aspetta senza sorprese o colpi da maestro, tuttavia, proprio per la sua semplicità e la capacità degli autori di sapersi destreggiare tra i generi, risulta molto godibile. Facendo un parallelismo con Seizon -LifE-, degli stessi artisti, se in quell'opera l'utilizzo del tempo a disposizione era da considerarsi rivedibile, a fronte di una trama più forte e intrigante di Kokuhaku - Confession, in quest'ultimo Fukumoto e Kawaguchi sono stati maggiormente capaci di sfruttare le pagine, facendo risaltare al meglio una trama più semplice e meno appetibile.       
      

Kokuhaku - Confession è riproposto in formato 18x13cm, con circa 308 pagine al costo di 8,50€ e dotato di sovraccoperta. Essendo una ristampa dell'edizione pubblicata in Italia nell'ormai lontano 2015 nulla cambia rispetto alla prima edizione, se non il prezzo, maggiorato di 0,60€. Nell'aletta finale del volume unico troviamo la pubblicità di Seizon -LifE- nella sua prima edizione, ossia in tre volumi, quando nel sito dell'editore è giustamente proposta unicamente l'ultima edizione, la Omnibus recentemente pubblicata. Forse una revisione in tal senso sarebbe stata più inerente allo sforzo che l'editore sta facendo in questi mesi nel riproporre le opere di questi due artisti. Non ci sono pagine a colori e la grafica in generale è piuttosto semplice, tuttavia la qualità della carta, così come la rilegatura, sono più che buone generando un rapporto qualità prezzo soddisfacente.