Game Informer chiude i battenti dopo più di trent'anni, di punto in bianco

Un'enorme perdita per il settore

di Marcello Ribuffo

Come un fulmine a ciel sereno, Game Informer ha chiuso i battenti dopo trentatré anni di onorata carriera, annunciato con un messaggio ai lettori sui social. Il numero 367 della famosa rivista statunitense dunque, sarà l'ultimo.
 

Sui motivi c'è ancora molto fumo ma il responsabile è sicuramente GameStop, proprietaria di Game Informer dal 2000. A quanto pare, dopo una riunione lampo, si è deciso di chiudere di punto in bianco la redazione, senza alcun preavviso. Benché Game Informer non fosse più in piena salute, dovuta anche all'addio di alcune firme storiche, la rivista è comunque rimasta un punto di riferimento importante, grazie anche a interviste e approfondimenti esclusivi.
 

"Dopo trentatré anni emozionanti, in cui vi abbiamo portato le ultime notizie, recensioni e approfondimenti su di un mondo dei videogiochi in continua evoluzione, è con molta tristezza che annunciamo la chiusura di Game Informer. Dalle avventure in pixel ai coinvolgenti mondi virtuali di oggi, siamo onorati di aver potuto condividere questo incredibile viaggio con voi, i nostri fedeli lettori. Nonostante la stampa si ferma, la passione per i giochi che abbiamo coltivato insieme continuerà a vivere."

"Grazie per aver preso parte a questo epico viaggio e che le vostre avventure videoludiche non abbiano mai fine."

Questa è la lettere di Game Informer pubblicata sui social (realizzata con ChatGPT). Resta da capire cosa accadrà adesso ma la perdita della rivista è sicuramente un duro colpo per il settore. Quest'ultimo non naviga in buone acque, lo sappiamo. Anche in Italia abbiamo assistito a situazioni simili, con Eurogamer.it chiuso senza tanti complimenti.
Non un bel periodo insomma, considerando anche la questione Bungie. Si parlerà di questo e molto altro sul GameTalk di questa sera sul nostro canale Twitch.



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