Borderlands: anche il CEO di Take Two chiede di dare una chance al film
Il flop è oramai praticamente certo, si sta provando a limitare i danni
di DannyK
Le recensioni positive sono al 10% su Rotten Tomatoes e sono più o meno tutti concordi, critica e pubblico. A livello di incassi il film, costato 115 milioni di dollari più 30 di marketing, si è fermato nel primo weekend a 8,8 milioni di dollari in USA, 16,5 milioni su scala globale (per darvi un parametro, Deadpool & Wolverine già uscito da parecchio, ha visto un calo del 44% rispetto alla scorsa settimana ed ha comunque incassato 54,1 milioni in questo weekend solo in USA)
A questo punto è proprio il CEO di Take-Two Strauss Zelnick, che in occasione della conferenza sugli utili del primo trimestre della società, è intervenuto direttamente per chiedere al pubblico di permettere al film di provarci, ignorando le critiche che corrono veloci:
"Diamo una possibilità al film. Molte persone ci hanno lavorato davvero duramente. La proprietà intellettuale di base è fenomenale, il cast è fantastico, penso che l'aspetto e l'atmosfera siano davvero fantastici. Quindi vediamo cosa ha da dire il pubblico."
Alla richiesta se un risultato disastroso al botteghino possa in qualche modo avere delle ricadute su Take Two o sulle sue IP, risponde invece: "no, la performance del film non avrebbe un impatto finanziario su di noi o sul franchise in un modo o nell'altro."
"Non è proprio fondamentale per noi trasformare i giochi in film" ha aggiunto Zelnick: l'editore continuerà a farlo solo in modo selettivo, tenendo conto che Take-Two è coinvolta nella realizzazione di un altro attesissimo film su BioShock, che andrà in onda su Netflix ed è in sviluppo da oltre un decennio, senza avere ancora una data di uscita a causa delle riconfigurazioni interne (e riduzioni di budget) della piattaforma di streaming.
Fonte: IGN