Mortal Kombat 1: la recensione dell'espansione Kaos Sovrano

Nuove ma classiche botte da orbi

di Marcello Ribuffo

Ci eravamo lasciati con il Regno della Terra in buone mani, con un equilibrio ristabilito e una pace che avrebbe segnato la nuova era. E invece no: Havik è tornato, in una veste simil Kang il Conquistatore (esempio non usato a caso) con l'obiettivo di rovinare letteralmente la festa a tutti quanti.
 
Il cattivone Marvel

Come accaduto per Aftermath in Mortal Kombat 11, Kaos Sovrano rimpolpa la dose di brutalità all'interno del nuovo capitolo, introducendo un nuovo pacchetto di personaggi, nuove sfide e meccaniche.
Ma si comincia come sempre dall'espansione narrativa, cinque nuovi capitoli con protagonisti personaggi un po' trascurati nella storia principale (come Rain e Tanya) e le tre nuove new entry Cyrax, Sektor e Noob Saibot. Così come raccontato durante la recensione del gioco base, la modalità storia di Mortal Kombat 1 si fregia di ottime cutscene in computer grafica e una scrittura che lascia apertamente trasparire il divertimento degli sceneggiatori. Essenzialmente è un concentrato di tamarraggine e no-sense, senza però dimenticare un briciolo di dramma e tensione.
Cyrax si configura sin da subito come la protagonista di questa nuova espansione, con un cambio di genere rispetto la controparte originale. Le due ormai ex cyborg del Lin Kuei sono donne in questa nuova realtà e sono i personaggi con più cambiamenti nel loro background. Ad esempio, non sono più appunto cyborg ma indossano una exosuit in grado di garantire forza sovraumana, cosa che però non comporta differenze particolari in ambito gameplay rispetto gli originali. Cyrax rimane lesta e in grado di sorprendere l'avversario con la sua rapidità, mentre Sektor è ottima per colpire dalla distanza a suon di missili. Chiaramente, come si intuisce dalla nuova direzione narrativa, cambiando gli addendi del destino il risultato non cambia, non di molto almeno. Ed è così che tra richiami interessanti, citando i Kamidogu e la creazione di Noob Saibot, la nuova narrazione scorre via che un piacere, nonostante la breve durata e di cui gran parte occupata da cutscene.
Non vi sono differenze sostanziali con la trama principale: essenzialmente ci troviamo di fronte allo stesso canovaccio, ma con i protagonisti meno esplorati. Di Cyrax, Sektor e Noob Saibot infatti, sapremo veramente poco, un vero peccato vista la cura mostrata con tutto il resto.
 
Il roster completo del nuovo pack

Ma l'espansione narrativa e i tre personaggi non sono le uniche novità. Vengono introdotte (ma con aggiornamento gratuito) ad esempio le celeberrime Animality, apparse per la prima volta in Mortal Kombat 3. Le trasformazioni dei personaggi in vari animali per praticamente farli a pezzi, sono davvero ilari e alcune di esse sono davvero esilaranti (come quella di Johnny Cage). Spettacolari a vedersi, accompagnano le Fatality come possibilità di sconfiggere l'avversario in modi appariscenti e la cosa bella è che sono disponibili anche per i nuovi personaggi introdotti nel frattempo, come Patriota e Omni-Man. Ma a proposito di personaggi: la nuova espansione introdurrà prossimamente nuovi kombattenti nel roster, a cominciare da Ghost Face della serie Scream, Conan il Barbaro e il T-1000 di Terminator 2.
Ma introduzione ancora più importante e considerabile come un piccola ammissione di colpa, le Torri del Tempo fanno il loro ritorno nel franchise. Sostituite in qualche modo dalla modalità Invasioni, purtroppo mal calibrate e sin da subito ripetitive, le Torri del Tempo permettono sfide giornaliere e settimanali, in grado di garantire preziose ricompense. Con questa aggiunta Mortal Kombat 1 cambia faccia, avendo finalmente una modalità che incentiva il giocatore a proseguire e migliorare le proprie abilità, oltre a esplorare con più attenzione roster e cameo. Se infatti i premi della modalità Invasioni non innescavano nel giocatore la voglia di immergersi in questo nuovo contenuto (così come la sua struttura del resto) nelle Torri del Tempo tutto cambia, già a partire dal mood. Invasioni, in fin dei conti, sembrava davvero un'aggiunta dell'ultimo minuto.
Purtroppo non sembra siano stati apportate modifiche allo squilibrio del roster, cosa che sarebbe stata decisamente apprezzata. Tutti i problemi rilevati durante la recensione dunque, permangono.
 
Considerato il prezzo elevato di questa espansione, Kaos Sovrano risulta una semplice buona aggiunta contenutistica e nulla più. Narrativamente, nonostante l'ottima cura visiva, ci si ritrova davanti alle stesse dinamiche, con le new entry decisamente sacrificate. Ma le Torri del Tempo e le Animality sono una boccata d'aria a un picchiaduro sparito ben presto nei meandri dei ricordi. E queste ultimi due introduzioni, sono anche gratuite...


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