Synduality: Echo of Ada - Recensione dell'extraction shooter con i mecha di Bandai Namco

Un titolo potenzialmente interessante...

di PokeNew

Annunciato 3 anni fa da Bandai Namco come parte di un progetto multimediale più ampio comprendente videogiochi, anime e manga, finalmente Synduality giunge su PC e console di attuale generazione con Synduality: Echo of Ada. Il titolo sviluppato da Game Studio si pone come prequel degli eventi di Synduality: Noir, serie anime andata in onda nel 2023. Si tratta di un Extraction Shooter PvPvE, genere salito alla ribalta negli ultimi anni grazie a titoli come Escape from Tarkov e il più recente Helldivers 2. Diversamente dai titoli citati però Synduality: Echo of Ada può contare sulla presenza dei mecha, ma questo elemento inedito per il genere basterà per rendere l'esperienza interessante ed originale? Scopritelo nel corso della nostra recensione.
 
Synduality: Echo of Ada

Ci troviamo nel 2222, anni dopo che una misteriosa pioggia velenosa, nota successivamente come "Lacrime della Luna Nuova", sconvolse la terra spazzando via quasi totalmente l'umanità. In seguito a questo evento apparvero gli Ender, creature mostruose che costrinsero gli umani sopravvissuti a rifugiarsi nel sottosuolo, dove fondarono la città di Amasia. Per rispondere a questa grave minaccia l'umanità sviluppò i Cradle Coffin, dei mecha da battaglia dotati di Magus, delle intelligenze artificiali. Questo diede inizio all'epoca dei Drifter, molti dei quali ancora oggi lottano per donare un futuro all'umanità. Le premesse narrative di Synduality insomma non sono propriamente delle più originali, anche se si reggono su basi solide. Tuttavia il titolo non approfondisce molto gli eventi e la narrazione è quasi totalmente assente, sorretta principalmente da dossier, registrazioni e documenti rinvenuti durante l'esplorazione. Una scelta che non ci ha convinto del tutto, soprattutto considerando che per l'appunto il gioco si poneva l'obbiettivo di rispondere ai quesiti rimasti irrisolti nella serie anime. Sarebbe stato apprezzabile che gli sviluppatori approfittassero delle potenzialità narrative offerte dall'anime per imbastire una storia accattivante e ben strutturata, ma così non è stato purtroppo. Insomma senza troppi giri di parole la riteniamo essenzialmente un'occasione sprecata.
 
Synduality: Echo of Ada

L'esperienza di Synduality: Echo of Ada si basa principalmente sull'esplorazione e sul completamento delle missioni che ci vengono affidate dal governo di Amasia e da altre organizzazioni. Le fasi di esplorazione sono ben strutturate e ci sono diversi oggetti e materiali utili che è possibile raccogliere durante le nostre sortite (cosi vengono definite dal gioco). Tra i materiali più importanti abbiamo i Cristalli AO, dei misteriosi cristalli apparsi sulla terra in seguito al cataclisma che ha colpito il nostro pianeta. Questi cristalli sono risorse di grande valore e rappresentano per i Drifter uno dei principali metodi di guadagno. Gli altri materiali raccolti durante l'esplorazione invece possono essere utilizzati per potenziare la nostra base e craftare equipaggiamenti e strumenti. Durante le sortite c'è anche un altro elmento a cui fare attenzione, la pioggia. La pioggia con il tempo può danneggiare il nostro Cradle, per cui in questi casi è consigliabile ripararsi da qualche parte. Come abbiamo accennato in precedenza poi il gioco offre l'opportunità di svolgere svariate missioni, tuttavia queste missioni sono piuttosto noiose e alla lunga ripetitive, difatti nella maggior parte dei casi si limitano alla semplice raccolta di materiali o di un oggetto specifico e all'eliminazione degli Ender. In breve niente di diverso dalla norma, una scelta che difficilmente verrà apprezzata da molti.

Per quel che riguarda il combat system, il titolo offre scontri a fuoco che sfoggiano un gunplay solido e soddisfacente, di cui siamo rimasti piacevolmente colpiti, con diverse armi e equipaggiamenti che si adattano ad ogni nostra esigenza, sia che prediligiamo approcci a distanza o più ravvicinati. Essenziale poi negli scontri rimanere costantemente in movimento, soprattutto se vi trovate ad affrontare altri Drifter. Infatti durante l'esplorazione potremmo imbatterci in banditi controllati dalla CPU o in altri giocatori che potrebbero decidere di attaccarci. Questa seconda situazione ci è capitata poche volte nel gioco grazie all'utilizzo dei gesti e dei messaggi preimpostati, ma è comunque consigliabile rimanere vigili in caso di attacchi a sorpresa, soprattutto considerando che se veniamo sconfitti in battaglia perderemo tutto, oggetti raccolti, armi e il Cradle stesso, persino se si tratta di armi e Cradle acquistati tramite Syn Coins, la valuta a pagamento o ottenuti tramite il pass battaglia. Ebbene sì, è possibile quindi perdere oggetti acquistati con soldi reali. E seppur il gioco ci dà modo di assicurare gli equipaggiamenti utilizzando la valuta gratuita, difficilmente sarà possibile farlo nelle prime ore di gioco, dal momento che non avrete abbastanza denaro e avrete sempre il costante rischio di perdere tutto. Già di per sé sarebbe criticabile la presenza della valuta a pagamento, che rendono il titolo a conti fatti un pay to win, visto che può essere usata per ottenere diversi vantaggi. Apprezzabile invece la possibilità di poter collaborare con altri giocatori, peccato per l'assenza di un metodo per invitare i propri amici in partita, che limita questa meccanica. Per quanto ci siano elementi apprezzabile, le criticità fanno più rumore dei punti a favore mostrati dal titolo.
 
Synduality: Echo of Ada

Tecnicamente Synduality: Echo of Ada si difende bene, dando sfoggio di un buon colpo d'occhio, con ambienti ben realizzati e texture tutto sommato di buona qualità. Anche dal punto di vista prestazionale non possiamo lamentarci, dal momento che il gioco garantisce nella maggior parte dei casi un framerate stabile a 60fps. Nulla che faccia gridare al miracolo tecnico, ma comunque un buon lavoro. Apprezzabile anche la fedeltà con cui sono stati realizzati i design dei personaggi, dei Cradle Coffin e degli Ender, estremamente fedeli a quanto visto nell'anime, soprattutto nei filmati, seppur pochi, presenti nel gioco. Degna di menzione anche la colonna sonora, con diverse tracce musicali tratte dall'anime e soprattutto "Debris", l'opening originale cantata dalla cantante giapponese ReoNa. In generale dal punto di vista realizzativo si nota un certo impegno dal team di Game Studio, anche se questo non può assolutamente bastare per poter risollevare un titolo deludente sotto diversi aspetti.
 
GIUDIZIO FINALE
In conclusione non possiamo che definire Synduality: Echo of Ada una delusione. Le premesse narrative del gioco, per quanto solide, non vengono sviluppate a dovere. Ci sono sicuramente diversi aspetti positivi e degni di nota, a cominciare dalle fasi esplorative ben strutturate ed un gunplay solido e soddisfacente, ma i difetti purtroppo fanno più rumore dei lati positivi del gioco. Tra missioni noiose e ripetitive, microtransazioni che sfociano nel pay to win più becero e la possibilità di poter perdere quegli stessi oggetti acquistati con valuta a pagamento, non possiamo in alcun modo consigliarvene l'acquisto. Piuttosto vi consigliamo di guardare l'anime se siete incuriositi dall'universo di Synduality.

Gioco testato su PlayStation 5.

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