Tokyo Godfathers by Satoshi Kon - recensione ed immagini
di Tacchan
Altri registi, come per esempio Oshii, riescono a creare opere forse ancor più profonde, ma ritengo che per archiviare tale fine tendano ad appesantire troppo la narrazione, tanto che spesso rischiano di risultare, a spettatori poco avvezzi al genere, indigeste. Satoshi Kon sembra invece capire quando l’attenzione dello spettatore sta scemando ed inserisce improvvise e inaspettate sequenze di una certa forza. Questa tecnica è usata in modo magistrale in Tokyo Godfathers, che offre una trama inaspettatamente semplice e potenzialmente poco movimentata.
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