Estate made in Japan: intervista a Giulia Caproli (Velivolo Ghibli) all'uscita del suo primo singolo

In anteprima solo su Animeclick il video di "Estate made in Japan" primo singolo della cantante del gruppo Velivolo Ghibli.

di Hachi194

La prima volta che abbiamo parlato con lei è stato in occasione della vincita del Velivolo Ghibli di Monte San Giusto (Macerata) al Cartoon Music Contest di Lucca Comics & Games dello scorso anno (competizione riservata alle formazioni che si cimentano nel rifacimento di sigle di cartoni, serie e programmi televisivi). Ora a distanza di poco meno di un anno la reincontriamo per parlare con lei del suo nuovissimo progetto da solista.

Animeclick: Raccontaci qualcosa di te: quanti anni hai, di dove sei, i tuoi esordi

Giulia:Ho 25 anni e sono cresciuta in un piccolo borgo marchigiano della provincia di Macerata.
Canto sin da quando ho memoria e mi esibisco sui palcoscenici dall'età di 8 anni. Questo grazie a mio padre, che mi faceva esibire con il suo gruppo musicale, di cui era bassista. E' stato lui, infatti, a trasmettermi questo grandissimo amore per la musica e per l'arte dello spettacolo.


A: Da quando il Giappone è entrato nella tua vita? Il primo ricordo che hai legato a questo paese?

G: La cultura estremo orientale mi affascina da sempre, ma la storia d'amore con il Giappone è nata quando a 16 anni mi sono imbattuta nei film d'animazione del Maestro Miyazaki. Attraverso quelle immagini ho iniziato a conoscere la dedizione, la minuzia, la massima cura dei dettagli che sono proprie del popolo giapponese.
Quelle qualità che ieri mi hanno trasmesso un'armonia tale da toccarmi il cuore, oggi mi ispirano come musicista.

 

A: Anime e manga: cosa preferisci? E all'interno di queste due grandi categorie quali sono i tuoi gusti?

G: Sono due mondi estremamente differenti ed entrambi sono meravigliosi.
Attraverso i manga mi immergo più a fondo nella storia e mi sento più coinvolta emotivamente. Con gli anime, invece, resto un po' più distaccata, ma ne contemplo la bellezza in maniera più oggettiva e rilassata. È puro godimento.
Per quanto riguarda i manga, ho nel cuore Sailor Moon e Ranma 1/2.
Tra gli anime che più ho amato (oltre a quelli tratti dai manga di cui sopra) ci sono I cavalieri dello zodiaco, Dragon Ball, i Digimon e, riferendomi al presente, non vedo l'ora che esca la nuova stagione di Food Wars!
Degli anime a lungo metraggio, quelli dello Studio Ghibli mi sono rimasti nel cuore, in particolare:
Kiki - Consegne a domicilio, Il Castello errante di Howl, La Città Incantata, I Sospiri del Mio Cuore, Ponyo e Arrietty.
Adoro anche i capolavori di Makoto Shinkai: 5cm al secondo, Your Name e Il Giardino delle Parole mi tolgono il fiato.
Insomma, è nelle storie in cui la magia e l'ordinario si incontrano che la mia anima si sente totalmente rapita.

 

A: Sei mai stata in Giappone? Se sì, cosa hai visitato? Cosa ti ha colpito di più? (Sia come luoghi che come abitudini o curiosità)

G: Sono stata in Giappone nel 2014 ed è stato un colpo di fulmine. Sebbene io sia piuttosto giovane, ho avuto la fortuna di viaggiare parecchio, ma mai mi era capitato di sentirmi così “a casa”. E' il luogo a cui la mia anima sente di appartenere. Quando sono triste chiudo gli occhi, immagino di essere là e subito mi sento meglio.
Quello che mi ha maggiormente colpita del Giappone, e chi conosce la mia nuova canzone lo sa, è come tutto sia in perfetto ordine e funzioni a meraviglia. Questo mi trasmette armonia e serenità.
Inoltre ne adoro i suoni. Il canto degli uccellini in diffusione nella stazione della metropolitana, le piccole melodie di arrivo alle fermate della metro e del treno, il verso dei corvi, il rumore delle macchine che è diverso poiché sono quasi tutte elettriche...
Non posso non mettere in elenco il cibo. Mi appassiona la cucina giapponese e quando posso, a casa, preparo ricette tipiche e sogno un po'.
Il mio vaggio si è svolto particolarmente a Tokyo, di cui ho girato tutti i quartieri (compreso quello in cui si sono svolti i fatti di Digimon ;) e a Mitaka, perché non potevo proprio esimermi dal visitare il Ghibli Museum! Inutile dire quanto io l'abbia amato.


A: Da quanto tempo canti? Come hai iniziato? Come è evoluta la tua carriera?

G: Come dicevo canto da sempre, ma ho iniziato a prendere lezioni di canto e tecnica vocale a 14 anni.
C'è stata anche una fase, durante il mio studio, in cui mi sono persa un po' d'animo perché non sentivo di migliorare. Poi qualche anno fa ho conosciuto la persona che tutt'oggi è il mio vocal coach, il M° Michele Broglia. Grazie al suo aiuto ho saputo affrontare gli ostacoli incontrati nel viaggio alla scoperta della mia voce, ottenendo grandi miglioramenti.

 

E' soprattutto grazie a questo percorso che oggi è possibile per me affacciarmi al mondo del professionismo musicale.
Tuttavia, è secondo me necessario essere coraggiosi e bravi ad afferrare le occasioni che ci si presentano nel corso della vita.
Nel concreto, la mia carriera da cantante è iniziata con l'opportuna gavetta. Per qualche anno mi sono esibita in varie formazioni musicali, collezionando delusioni, ma anche utili insegnamenti. Poi, un giorno, ho concepito l'idea della mia band Il Velivolo Ghibli ed è stata la svolta.
E' stato infatti grazie alla vittoria che io e i miei musicisti abbiamo ottenuto l'anno scorso al Cartoon Music Contest di Lucca Comics & Games, che ho anche avuto la fortuna e di conoscere una persona che sta credendo nel gruppo e in me, come solista: Veronica Niccolai.


A: Come è nato il Velivolo Ghibli di cui fai parte?

G: L'idea Il Velivolo Ghibli si è manifestata come un'epifania, durante un'escursione dei Monti Sibillini, nell'estate 2015. Il connubio di quei meravigliosi paesaggi e della musica dei The Weepies (Folk Rock band statunitense) nelle cuffie mi ha aiutata a concepire il progetto di un gruppo musicale fuori dal comune, che proponesse un repertorio di colonne sonore dei film d'animazione dello Studio Ghibli, in chiave Acoustic Rock.
Il tutto si è concretizzato qualche mese dopo, quando altri tre pazzi hanno accettato di seguirmi in questa avventura: prima il chitarrista Lorenzo Paoletti, successivamente il bassista/cantante Joshua McFarrow e infine il polistrumentista Riccardo Trozzo.

 

A: Cosa ti ha ispirato per creare il tuo singolo? Quando uscirà? Dove si può scaricare/sentire?

G: “Estate Made in Japan” è stata prodotta da Veronica Niccolai con il suo alter-ego DJ-V. Ed io, per l'occasione, ho utilizzato il mio nome d'arte: Julia Hime. *.*
Sia io che DJ-V amiamo molto il Giappone e abbiamo voluto celebrarlo in tutte le sue meravigliose sfaccettature, immaginando di trascorrere un'estate unica, nel meraviglioso Paese del Sol Levante.
Il 15 Luglio ho esibito il brano in anteprima sul palco di Radio Bruno Estate, nella tappa di Mantova, in compagnia di DJ-V.
Dal 24 Luglio è in rotazione radiofonica in tutta Italia (e non solo) ed è già entrato nella classifica nazionale indipendente.

 

La canzone si può ascoltare a questo link: DjVPower
Il download gratuito è disponibile qui: DjVPowerdownload


A: Progetti futuri?

G: Innanzitutto proprio da oggi è online il lyric video ufficiale di Estate Made in Japan! 
 


Spero vi piaccia!
In questo periodo, inoltre, io e Il Velivolo siamo in fase di registrazione del nostro nuovo album che uscirà in occasione del nostro concerto a Lucca Comics & Games 2017!
Per il resto, ci sono altre importanti novità in arrivo, ma ancora non posso rivelare nulla. Restate sintonizzati e scoprirete tutto, un po' alla volta.

 

A: Sei presente sui social? Se sì, su quali? 

G: Sono presente come Giulia Caproli (Julia Hime) su:
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Grazie per essere stata con noi e in bocca al lupo!

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