Le Stelle di Hokuto: intervista alla famosa cover band di sigle
Durante il B-Geek abbiamo avuto il piacere di intervistare per voi Le Stelle di Hokuto
di Smooth Criminal
AnimeClick.it: Siamo qui con le Stelle di Hokuto, presentatevi al pubblico di AnimeClick.it
Le Stelle di Hokuto: Ciao amici! Noi siamo Le Stelle di Hokuto, una geek band, alcuni membri sono qui oggi: Simone, Alessandra, Lucia, e Ciccio!
AC: Il nome della vostra band è un chiaro omaggio a Ken Il Guerriero, chi l’ha scelto e perché?
LSDH: Abbiamo passato un lungo periodo sulla scelta del nome. Alla fine abbiamo scelto, tra quelli che ci piacevano, il meno volgare. Perché abbiamo dovuto lottare tra di noi per scegliere tra i più divertenti e i meno scontati, però questo è risultato il meno volgare e il più appetibile. Eravamo in sette e ci piaceva molto Ken il guerriero essendo uno dei nostri cartoni animati preferiti.
AC: Come vi siete conosciuti? E perché avete deciso di creare proprio una cover band di sigle di cartoni animati?
LSDH: Alcuni di noi eravamo amici d’infanzia, compagni di giochi e di merende, e abbiamo sempre avuto questa passione per la musica, abbiamo deciso di combinare le nostre varie passioni per sviluppare un progetto insieme che fosse però anche intrattenimento, con cui potessimo divertirci e far divertire la gente che ci viene a vedere.
AC: Ormai nei vostri concerti cantate anche sigle di serie tv, videogiochi e anche sigle in lingua giapponese, è stata un’evoluzione richiesta dal pubblico o un vostro bisogno?
LSDH: Sarò sincero, più da noi. Perché c’è una grossa fetta di pubblico che continua ad apprezzare moltissimo le sigle dei cartoni animati e noi continuiamo a fare concerti in cui suoniamo prevalentemente quello. Però un po’ il desiderio di cambiare e fare qualcosa di nuovo e soprattutto di essere nerd a tutto tondo, ci ha spinti ad esplorare questi territori nuovi: videogiochi, serie tv, film. Ci divertiamo un po’ di più così, e ci abbiamo messo in mezzo anche altro, come per esempio un po’ di spunti letterari, un po’ di teatro, videomaking, perché ci piace spaziare.
AC: Come sono stati i vostri primi concerti? Vi aspettavate di avere successo oppure pensavate solo a divertirvi?
LSDH: Siamo partiti veramente per divertirci, probabilmente neanche pensavamo all’idea di suonare live, cioè era un’idea nata davvero per rimanere nel garage. Poi ad un certo punto ci siam detti di provare e vedere che succede. Facciamo il primo live e non avevamo neanche idea di che reazione avrebbe avuto la gente, anche perché erano le primissime cartoon cover band italiane, stiamo parlando di dieci anni fa. Poi inspiegabilmente abbiamo scoperto che era una cosa che poteva piacere e abbiamo pensato che probabilmente avevamo azzeccato l’idea. E di lì poi il resto è storia.
AC: Infatti siete partiti con l’esibirvi negli eventi pugliesi per poi arrivare fino al Lucca Comics presentando il progetto “La Nerdina commedia”, volete parlarcene meglio?
LSDH: “La Nerdina commedia” è il nostro nuovo spettacolo, è una sorta di contenitore delle nostre idee che abbiamo raccolto negli ultimi anni. Abbiamo pescato questo grande classico della letteratura che ci dava lo spunto per mostrare al pubblico un viaggio di crescita di un nerd che inizialmente non è molto esperto ma scoprirà nell’inferno del nerd tutti i vari gironi della cultura appunto nerd e geek. E poi col secondo capitolo, che si chiama “Il Nerdatorio”, verrà purificato da tutti quelli che sono i vizi tipici, 2.0, dell’epoca moderna e dei nerd in particolare.
AC: Voi siete partiti come gruppo con una formazione originale, alla quale si è poi aggiunta la violinista Lucia La Rezza, vuoi parlarci di questa tua entrata nel gruppo?
Lucia La Rezza: In realtà più che un’entrata è stata una scoperta del qui presente Ciccio. Eravamo ad una fiera a Bari, non ci conoscevamo nemmeno, io ho suonato lì, Ciccio mi ha sentita ed è venuto a parlarmi e mi ha proposto questa collaborazione, che non doveva essere propriamente un’entrata nel gruppo, è iniziata come una collaborazione, poi ci siamo voluti bene tutti quanti e sono entrata.
AC: La sigla che vi piace di più suonare e quella che ancora non avete fatto e vi piacerebbe fare?
LSDH: Mica facile! Probabilmente quella che ci piace più suonare è Dragon Ball, è quella che ha la risposta migliore e che ci diverte, ha la presa migliore sul pubblico e saltano tutti, anche noi. Quella che ci piacerebbe più suonare… Vultur Five, o The troopers, o Metropolis, una di queste non ci dispiacerebbe.
AC: Idee e programmi per il futuro?
LSDH: Il nuoto sincronizzato perché ci piace fare cose diverse! (ridono). Adesso siamo al secondo capitolo della Nerdina Commedia, chissà che non spunti un terzo capitolo, perché tre son le cantiche, quindi può sempre succedere, però per il momento concentriamoci su questo. Ci piacerebbe continuare a suonare in giro per le fiere, soprattutto quello è ciò che ci dà più soddisfazione, speriamo di girare ancora un po’ per l’Italia.
AC: Un saluto speciale per AnimeClick.it?
LSDH: Un saluto speciale ad AnimeClick dalle Stelle di Hokuto! Ciao ragazzi!