Gatta Cenerentola: una rivoluzione per il cinema d'animazione italiano
Torna il gruppo di talentuosi animatori napoletani già conosciuti con il film L’Arte della Felicità
di Debris
In quella che è la versione dei fratelli Grimm, a cui si è ispirato anche il celebre capolavoro cinematografico Disney, Cenerentola è una ragazza maltrattata dalle sorellastre e da un'arcigna matrigna, riscattata dal matrimonio ( contrastato) con il bel principe. Nell'originale versione realizzata da Giovan Battista Basile nel XVII secolo, da cui è tratta la celebre opera teatrale in tre atti di Roberto de Simone, resta il matrimonio finale ma Cenerentola è un personaggio noir che uccide la prima matrigna per sostituirla con un'altra, ricevendone in compenso, maltrattamenti e ingiustizie. La storia, descritta in questa versione cinematografica, è una via di mezzo tra la fiaba dei due fratelli tedeschi, l'opera di De Simone e quella dell'autore del "Cunto de li Cunti". Ambientata in una Napoli del futuro, distante nel tempo ma tremendamente attuale.
Gatta cenerentola è un'opera collettiva di grande forza e con un pizzico di incoscienza, come ricordava Marco Galli, direttore artistico del progetto. Un film d'animazione adulto, che può dar vita ad un nuovo corso della nostra industria dell'animazione. Fra i suoi punti di forza un disegno evocativo, pittorico, ricco di dettagli che possono sfuggire ad una prima visione, la bella colonna sonora che rappresenta il trait d'union con l'opera di De Simone. Una trama complessa eppure molto semplice. Ci sono i buoni. i cattivi, un eroe con qualche macchia, ed una ragazzina che rivuole la propria libertà.
TRAMA: Gatta Cenerentola è il crudele soprannome affibbiato alla piccola Mia dalle sorellastre nella rivisitazione moderna e partenopea della fiaba classica di Giambattista Basile. Figlia di don Vittorio Basile, uomo di grande ingegno che aveva il progetto di trasformare Napoli in una virtuosa città della scienza, Mia è rimasta orfana dopo che Salvatore Lo Giusto detto "'o Re" (Massimiliano Gallo), capoclan del riciclaggio, ha ammazzato suo padre con l'aiuto della bella e letale Angelica Carannante (Maria Pia Calzone), promessa sposa di Basile. Da quel momento la ragazzina è costretta a vivere in una nave da crociera dismessa nel porto di Napoli, insieme con la perfida matrigna, covando in silenzio la vendetta: uccidere Salvatore ‘o Re e liberare per sempre se stessa e la sua città. Anche Primo Gemito (Alessandro Gassmann), ex uomo della scorta di Basile, porta avanti il progetto parallelo di riportare la legalità nel porto di Napoli e sottrarre Cenerentola dalle grinfie di Angelica.
Il percorso del film è stato lungo e complesso. Sostenuto anche attraverso un'azione di crowdfunding, ha impegnato la Mad Entertainment per oltre tre anni. Luciano Stella, direttore del gruppo può ben dirsi contento del risultato e dell'accoglienza che il film ha ricevuto. La Gatta Cenerentola è stata presentata in diversi festival nazionali ed internazionali, dal Cartoon festival di Torino ( vedi date), al Festival Internazionale di Cinema d’animazione di Annecy (13-19 giugno 2017) dove è stato proposto come ‘Case Study’, superando una selezione davvero ardua, ed infine alla 74° Mostra Internazionale di Venezia, nella sezione Orizzonti, dove è stato accolto in maniera entusiastica dagli spettatori ed ha fatto incetta di premi vincendo il Premio ‘speciale’ Francesco Pasinetti assegnato dai Giornalisti cinematografici Italiani. Il film ha vinto anche il premio Open, il Premio Gianni Astrei del Fiuggi Family festival con Ente dello spettacolo e, infine, il Mouse d’Argento.
Ricordiamo fra gli interpreti Alessandro Gasmann, (Primo Gemito), Maria Pia Calzone, (Angelica Carannante), Massimiliano Gallo, (Salvatore Lo Giusto, "O Re"). Enzo Gragnagniello ( Lo Sciamano).
Gatta Cenerentola è stata iscritta fra i 14 film italiani fra i quali la commissione istituita presso l’ANICA designerà il candidato italiano alla statuetta per il miglior lungometraggio in lingua straniera. Diciamo subito che le speranze di una sua selezione sono basse tre film spiccano come favoritissimi A Ciambra di Jonas Carpignano, l'interessante Fortunata di Sergio Castellitto, forte dell'ottimo risultato di Cannes, dove Jasmine Trinca ha ricevuto il premio come miglior attrice, e venduto in oltre venti Paesi stranieri. Infine Sicilian Ghost Story. Ovviamente vi è un'altro importante appuntamento da non ignorare, quello con i premi europei degli EFA che hanno già affermato il successo de l'Arte della Felicità. La speranza di tutti, però, è che il film sia visto e compreso dal pubblico italiano ed internazionale.
Fonti Consultate:
Tuttocartoni
Animation Italy
Play4movie